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III Commissione - Verbale

Seduta del 22-11-2005 ore 16:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Roberto Turetta, Danilo Corrà, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Diego Turchetto, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Fabio Muscardin (sostituisce Paolino D'Anna)

 

Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Sandro Del Todesco, Direttore dell'Istituto S. Camillo p.Carlo Vanzo, Superiore della Comunità padre Mariano, Direttore sanitario Cristiano Massaro,medico di base Tiziano Lazzari,Funzionaria alle Politiche Sociali Corsi, Carabelli (Consulta salute)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. "Audizione Istituto San Camillo di Venezia"

Verbale

Alle ore 16.40, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando ai rappresentanti dell’Istituto San Camillo di Venezia la composizione e le competenze della Commissione. Informa che da tempo sono state programmate delle audizioni con realtà territoriali che gestiscono servizi di servizi sociosanitari. Precisa che le visite previste presso gli Istituti o Enti di Venezia non hanno carattere ispettivo, ma sono funzionali ad una piena e diretta conoscenza della citate realtà. Nel corso della seduta odierna l’Istituto San Camillo viene invitato a relazionare in ordine all’attività svolta. Il Presidente informa in premessa, con riferimento all’interrogazione presentata in merito all’Istituto San Camillo da alcuni Consiglieri, che il Direttore dell’ASL n.12 ha comunicato di aver disposto nei giorni scorsi un’ispezione presso lo stesso, ad esito della quale riferisce che non sono emersi particolari elementi di criticità.
MURER ritiene l’audizione necessaria affinché ci sia la massima trasparenza in ordine ai servizi gestiti dall’Istituto San Camillo, anche a prescindere dall’iter dell’interrogazione citata.
MAZZONETTO legge in merito un comunicato recante ad oggetto “Interrogazione sul San Camillo: rettifica del Consigliere Mazzonetto”, in copia allegata al presente verbale come parte integrante dello stesso.
CONTE, cui si associa BONZIO —in ragione della delicatezza della questione- chiede al Presidente Corrà, ritenuto particolarmente competente per l’attività professionalmente svolta, di valutare l’affidamento della presidenza dell’odierna Commissione ad un Vice-Presidente.
CORRA’ non accoglie la richiesta ritenendo la competenza in materia un elemento non ostativo, ed apre quindi la fase vera e propria dell’audizione dando la parola all’Istituto San Camillo.
VANZO (direttore del San Camillo) si dice sorpreso e profondamente amareggiato per la piega denigratoria nei confronti della realtà diretta che ha assunto la vicenda a seguito della citata interrogazione. Afferma che tutte le accuse sono infondate e c’è la possibilità di dimostrarlo con dati obiettivi. Le questioni devono essere affrontate ad un tavolo di lavoro e non poste sui giornali.
MASSARO (direttore sanitario) ricorda che l’Istituto ha una storia ricca ed è costituito da più strutture. L’ospedale ha sviluppato linee di ricerca piuttosto articolate ed ha sempre cercato delle sinergie anche attraverso interlocuzioni dirette, mettendo a disposizione del territorio conoscenze acquisite a livello nazionale.
PEPE informa che la vicenda ha avuto origine dalle sollecitazioni di alcuni cittadini. Quindi legge un elenco di criticità denunciate (mancanza di igiene, alimentazione carente, arredo non consono ai bisogni dei pazienti). Ritiene importante che i Consiglieri comunali possano esercitare appieno un ruolo di verifica di situazioni quale quella oggi in esame, valutando in tal senso poco efficaci mere visite in loco da parte della Commissione.
CAPOGROSSO comunica di aspettare l’esito della denuncia fatta alla Procura della Repubblica da parte dei Consiglieri estensori dell’interrogazione. Conosce la realtà delle Case di riposo e quindi sa che difficilmente negli ambienti pubblici è possibile raggiungere un pieno rapporto interpersonale tra operatori ed ospiti. Si aspetta dall’incontro solo un’audizione e non interviene in merito all’interrogazione
CORRA’ precisa che la seduta odierna non può trasformare la terza Commissione in una Commissione d’inchiesta, dal momento che tali non sono le sue prerogative istituzionali. A seguito dell’annunciata segnalazione alla Procura della Repubblica gli organi di polizia giudiziaria svolgeranno le proprie funzioni; l’ASL da parte sua continuerà ad effettuare in merito le opportune verifiche. Invita i membri dell’Istituto San Camillo ad evidenziare i punti di debolezza della propria struttura al fine di consentire alla Commissione una piena e trasparente valutazione della situazione dei servizi in essere.
LAZZARI (medico di base) fa presente che i medici fanno delle visite programmate per coprire più ore possibili. Quindi illustra la situazione in ordine all’assistenza farmacologica.
BONZIO non condivide la premessa del Presidente e ritiene che anche all’ispezione dell’ASL possa sfuggire qualcosa. Considera utile l’incontro e chiede che gli elementi riportati reciprocamente vengano utilizzati in maniera costruttiva. Ricorda che la presenza delle badanti presso la Casa di Riposo va ad aggravare maggiormente la situazione segnalata. Ricorda che l’interrogazione è indirizzata al Sindaco per verificare se il tipo di informazioni pervenute corrisponda a realtà.
MASSARO informa che gli standard ed il personale sono imposti da norme regionali, che si può valutare di migliorare.
MIATELLO nota che, nonostante i costi molto alti, i parenti ed i pazienti incontrano delle difficoltà, quindi è importante rivedere la convenzione e cercare di dare risposte ai singoli problemi.
MURER evidenzia che il percorso non è facile in quanto c’è stato del clamore. Non si può entrare nel merito della denuncia fatta ma è utile acquisire elementi di verifica su dati concreti. Chiede al San Camillo di fare una relazione sul rispetto degli standard regionali e una verifica di qualità in merito agli obiettivi della convenzione da presentare al Sindaco. Dichiara che chiederà all’ASL copia della ispezione effettuata presso l’Istituto. E’ necessario capire la situazione e verificare quali e quante responsabilità siano eventualmente connesse alla situazione in essere. In tal senso invita i Consiglieri interroganti a fornire documentazione a supporto di quanto segnalato nell’interrogazione.
BERTO sottolinea l’importanza di un percorso che, tenendo conto delle risorse di bilancio, porti a dei risultati di qualità. Considera preminente capire se gli standard sono ottimali o se possono essere migliorati. Chiede quale tipo di formazione viene data al personale infermieristico. Chiede inoltre se sono previsti contributi regionali.
CORSI risponde che ci sono contributi regionali ed il riconoscimento della quota socio-sanitaria con tariffe diverse. La quota alberghiera viene pagata dal cittadino ed integrata dal Comune di Venezia che a tal fine non tiene a riferimento il reddito della famiglia ma quello della singola persona assistita.
CONTE considera positivo quanto emerso negli interventi. Chiede se in mancanza del sostegno delle famiglie si è in grado di rispettate gli standard. Evidenzia l’Importanza di attivare momenti di incontro con i comitati dei parenti.
CORRA’ ritiene fondamentale capire se gli standard regionali vengono rispettati all’interno dell’Istituto San Camillo. Inoltre è necessario sapere se esista o sia previsto all’interno dell’Ente un ruolo strutturato delle famiglie. Devono essere infine evidenziate in modo chiaro e trasparente tutte le eventuali criticità emerse.
MASSARO comunica che si attiverà in merito al rispetto degli standard. Fa presente che è difficile reperire figure professionali, in quanto c’è l’esodo degli operatori verso il pubblico.
VANZO trova positiva la strada della collaborazione ma questa non si può attuare attraverso i giornali. Dichiara che gli standard sono abbondantemente superati (in positivo) e tutti gli operatori sono specializzati. L’impegno della struttura è dare un’adeguata assistenza. I parametri sono adeguati ma senz’altro migliorabili per le persone non autosufficienti.
CORRA’ propone di insediare la Commissione congiunta (III-VIII) in programma e poi proseguire con l’audizione del San Camillo
BONZIO fa presente che sono scaduti i termini e diffida dall’iniziare la Commissione congiunta
MAZZONETTO non condivide l’intervento del Cons. Bonzio
CORRA’ evidenzia che il termine per la convocazione è scaduto durante gli ultimi interventi ma in presenza della diffida del Cons. Bonzio ritiene opportuno non dar corso all’insediamento della Commissione congiunta e prosegue quindi con l’audizione.
VANZO dichiara che si sta vivendo una nuova realtà gestionale e certi standard per alcune persone possono apparire inadeguati.
MURER chiede una relazione in termini istituzionali sul rispetto degli standard e sulla convenzione. Inoltre ribadisce la richiesta ai Consiglieri interroganti di documentare le criticità evidenziate, partendo da dati sicuri per poter svolgere un’adeguata verifica. Anche all’ASL saranno richiesti gli elementi acquisiti in merito.
Alle ore 18.32 , esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 15-12-2005 ore 00:00
Ultima modifica 15-12-2005 ore 00:00
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