III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Relazione dell'Assessora Luana Zanella su progetti e programmi in materia di Politiche Giovanili

Verbale

Alle ore 10.22 la Presidente della III Commissione Consiliare Maria Paola Miatello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed illustra l’ordine del giorno. Quindi da la parola all’Assessore Zanella

ZANELLA spiega che il Report Piano Locale Giovani anno 2009 mira a sviluppare nuove forme di partecipazione in un dialogo attivo tra i giovani e le istituzioni, con l’obiettivo di rivitalizzare la città con energie creative e innovative. A tal fine sono state attivate tre azioni:
• Azione 1 “ Vivacit (T) a’: lavoro di rete tra associazioni e reti sociali giovanili, per la realizzazione di un piano di azioni comuni a favore della comunità cittadina;
• Azione 2 “ Living/Spazi Comuni”: apertura di nuovi spazi in luoghi non esclusivamente dedicati alle culture giovanili;
• Azione 3 “ E- node: la cittadinanza digitale giovanile: percorso dedicato alla promozione delle culture informatiche “ open source” ed allo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile.
Per tale piano sono stati stanziati 533mila Euro, distribuiti su due anni. Informa che il 12 e il 13 novembre 2009 a San Servolo Venezia si terrà il forum “ Maneggiare con cura” dedicato al confronto tra i giovani curatori d’arte. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto nazionale Italia Creativa – Sostegno e promozione della giovane creatività italiana- promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù in collaborazione con GAI ( Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani) e ANCI. E’ difficile portare risorse a Venezia, in quanto c’è molta concorrenza tra territori. Alcune esperienze andrebbero poi modificate. E’ necessario rivedere tutta la partita dell’informagiovani, in quanto non è più adeguata in base ai tempi. C’è un problema anche di rapporto con le Municipalità, soprattutto bisogna prevedere un miglior utilizzo degli spazi e delle Biblioteche (che dovrebbero diventare luoghi di lettura anche autogestiti). Anche il Mestre Film Festival rappresenta un’opportunità per i giovani. La Giunta poi ha deliberato la partecipazione di Venezia al bando “ Città della Cultura”. E’ necessaria però la compartecipazione della Provincia e della Regione. Dichiara di aver sostenuto l’apertura dell’Accademia della Giudecca. Fa presente che il Centro Pace è inserito all’interno delle politiche giovanili, gestito da Associazioni di Pace.
BASAGLIA illustra la Carta dei Servizi del Servizio Partecipazione giovanile e Culture di Pace. A breve ci sarà la nuova carta sul sito del Comune di Venezia. Per ogni progetto corrisponde un budget finanziario. Evidenzia che all’interno del progetto ARTEGIO’ c’è il percorso progettuale Venezia – Berlino : culture di pace che ha come obiettivi:
• Promuovere l’arte e la cultura italiana all’estero attraverso il coinvolgimento di giovani creativi italiani;
• Consolidare ed avviare collaborazioni con associazioni di giovani creativi, gallerie d’arte e realizzare eventi artistici tra Berlino e Venezia

TURETTA ROBERTO in merito alla candidatura di Venezia come capitale della cultura, chiede se è già stato costituito un comitato per curare il progetto

ZANELLA risponde che tale iniziativa è stata sospesa per il cambio di amministrazione della Provincia. E’ previsto però un incontro con l’Assessore Speranzon e gli esperti per organizzare il progetto che verrà presentato nel corso dei 3 giorni del salone culturale

Alle ore 11.00 esce il Consigliere Reato

CAPOGROSSO chiede se l’attività della Cooperativa SUMO viene gestita in forma diretta o indiretta

MIATELLO chiede quante persone sono coinvolte nelle attività delle politiche giovanili. Chiede inoltre se i giovani sono in età scolastica oppure sono già fuori dalla scuola. Evidenzia l’importanza del rapporto tra cultura e sociale

ZANELLA fa presente che con l’Associazione SUMO sono stati stipulati dei protocolli d’intesa. Tale Associazione però si avvale di numerosi lavoratori precari. Manca perciò una forza lavoro che garantisca la continuità della gestione della Cooperativa

BASAGLIA sottolinea che i rapporti con le Associazioni Giovani sono una modalità d’intervento richiesta anche dal programma ministeriale. Fa presente che i lavoratori della SUMO pur essendo precari si impegnano come se fossero dipendenti. Attualmente poi sono state costituite due Associazioni regolarmente registrate che possono confrontarsi in un rapporto di reciproca responsabilità con l’Amministrazione comunale

ZANELLA spiega che ci sono molte persone coinvolte nelle attività delle politiche giovanili. E’ stata fatta la scelta di sostenere i laboratori per i più piccoli. Certi interventi però sui giovanissimi, a rischio disagio, vengono seguiti da altre strutture. Si stanno portando avanti anche gli interventi nei bar e nelle scuole. Evidenzia il progetto Centro in Centro gestito dalla parrocchia di San Lorenzo

BASAGLIA informa che vengono fatti interventi nelle scuole con gli psicologi. Tali attività vengono finanziate con la legge 285. Gli approcci consistono nel parlare dei conflitti mondiali ( conflitti fra pari e fra generazioni). Viene affrontato il rapporto con il diverso da varie angolature

OLIBONI chiede chiarimenti in merito alla delega data alla Cooperativa SUMO per gestire le attività giovanili. Chiede inoltre se esistono altri soggetti che si occupano di progetti rivolti ai giovani

Alle ore 11.18 entra il Consigliere Bonzio

ZANELLA risponde che la figura della Cooperativa SUMO è una tappa intermedia. La Cooperativa non ha delega ma ha solo la responsabilità della mediazione con i giovani. Fa presente che per la gestione del Centro Informagiovani e della Salamonteverdi è stato fatto un bando. La SUMO ha la gestione del progetto Vivacittà

DEL TODESCO ritiene importante fare una ricognizione sulla continuità dei rapporti del personale della Cooperativa SUMO

OLIBONI chiede con quale personale lavora la Cooperativa SUMO

BASAGLIA risponde che la SUMO non lavora esclusivamente per il Comune. La Cooperativa ha con il Comune un protocollo d’intesa che le permette di rapportarsi con i giovani

Alle ore 11.30 entra il Consigliere Rosa Salva

OLIBONI chiede una copia di tale protocollo d’intesa

MIATELLO chiede l’elenco delle Associazioni che lavorano per le Politiche Giovanili

Alle ore 11.35 esaurito l’ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta

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