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V Commissione - Verbale

Seduta del 04-11-2009 ore 11:00
congiunta alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Franco Conte (sostituisce Paolino D'Anna), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Silvia Spignesi (sostituisce Alessandro Maggioni)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Gianfranco Vecchiato, Direttore Urbanistica Oscar Girotto, Dirigente SUAP Mario Berti, Funzionario SUAP Lucio Celant.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3523 del 19-10-2009 Adempimenti comunali ai sensi dell'art. 9, comma 5°, della Legge Regionale del Veneto 8 luglio 2009 n. 14 "Intervento regionale a sostegno del settore edilizia e per favorire l'utilizzo dell'edilizia sostenibile e modifiche alla legge regionale 12 luglio 2007 n. 16 in materia di barriere architettoniche" - Piano Casa, integrata con le innovazioni introdotte con D.G.R.V. 9 ottobre 2009 n. 26.

Verbale

Alle ore 11.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda che la proposta di deliberazione è stata illustrata in data 27 Ottobre, e che nella seduta odierna si procederà con l’esame dei pareri delle Municipalità che sono stati inviati dalla segreteria della Commissione in data 2 Novembre u.s.; aggiunge che si valuteranno anche le proposte di modifica annunciate nel corso della precedente riunione e ci sarà una breve relazione in seguito all’incontro che l’Assessore Vecchiato ha effettuato con gli Ordini e le Categorie.

VECCHIATO precisa che tutte le Municipalità del Comune di Venezia hanno espresso pareri favorevoli con alcune integrazioni e precisazioni, come nel caso ad esempio della DIA per il provvedimento per timori d’interventi e/o contenziosi tra vicini; argomenta in merito alla riunione effettuata con gli Ordini e le Categorie, precisando che non sono emerse richieste specifiche in merito al “Piano Casa”. Ricorda che nella precedente riunione era emersa la richiesta che l’Amministrazione Comunale valutasse in merito alle restrizioni per i centri storici, in base alla definizione della Legge Nazionale e della Legge Regionale; afferma che in base ad una rapida ricognizione effettuata con altri enti locali della Regione Veneto, come i Comuni di Padova, Treviso e Verona, anche loro hanno dato un’applicazione letterale della norma senza introdurre modifiche alla determinazione del centro storico.

Alle ore 11.30 entrano i consiglieri Franco Conte, Giuseppe Caccia e Giorgio Reato.

GIROTTO afferma che dopo l’incontro della scorsa settimana, proficuo per l’interesse dimostrato, con gli Ordini Professionali e le Associazioni, ad oggi non sono pervenute richieste o proposte di modifica alla proposta del Comune di Venezia. Illustra i pareri delle Municipalità e le relative controdeduzioni formulate dagli Uffici, alle quali faranno seguito in Consiglio Comunale i relativi emendamenti di modifica al testo esaminato in Giunta Comunale.

CACCIA domanda se sono stati predisposti i relativi emendamenti di accoglimento alle osservazioni delle Municipalità.

GIROTTO risponde che per il momento sono state predisposte le controdeduzioni ai pareri delle Municipalità, e che in base all’esito della discussione in Commissione si procederà alla predisposizione degli emendamenti.

Alle ore 11.40 entrano i consiglieri Daniele Commerci, Silvia Spignesi e Roberto Turetta.

CAPOGROSSO argomenta in merito al fatto che il Piano Casa introduce una modalità particolare di autorizzazione tramite DIA, e potrebbero verificarsi delle complicazioni in merito agli standard previsti; propone a tal fine che, anche in seguito all’ampliamento, vengano concessi i relativi standard o eventualmente prevedere la possibilità di monetizzazione, citando ad esempio i numerosi edifici a Mestre con la dimensione dei garage inutilizzabili per le attuali auto. Argomenta in merito alla previsione, qualora si concedano degli ampliamenti in sopraelevazione, che l’intero edificio sia adeguato alle norme antisismicità e che venga valutata attentamente la richiesta proveniente da determinati ambiti che hanno già goduto di particolari benefici e/o crediti come ad esempio le C2RS, le DRU e le DB. Ritiene che l’Amministrazione Comunale dovrebbe creare l’interesse per la demolizione di interi ambiti e la loro successiva ricostruzione, al fine di realizzare una nuova città.

Alle ore 11.45 entra il consigliere Giovanni Salviato.

GIROTTO precisa che anche questi particolari ambiti rientrano nella facoltà concesse dal piano casa a condizione che il relativo piano attuativo sia stato approvato entro il 30 Marzo 2009.

Alle ore 11.50 esce il consigliere Giovanni Salviato e Alfonso Saetta.

BORGHELLO interviene in merito ad una valutazione tecnica di quanto inciderà il Piano Casa sull’attuale strumentazione urbanistica del Comune di Venezia e al fatto che gli uffici, con l’attuale dotazione di personale, difficilmente riusciranno a vagliare tutte le relative richieste. Suggerisce a tal fine di potenziare gli uffici dello Sportello Unico (SUER e SUAP) per la durata della validità del Piano Casa.

CAPOGROSSO chiede quante richieste di attuazione del Piano Casa sono state presentate.

GIROTTO risponde che attualmente sono 5 richieste, ma che tendenzialmente i professionisti e i proprietari attendono l’interpretazione e l’applicazione da parte dei Comuni alla L.R. 12/2007

CENTENARO interviene come consigliere comunale segnalando che il Piano Casa è una legge regionale amministrativa in deroga alla programmazione Comunale, e che qualora si penalizzassero ulteriormente i cittadini con richieste supplementari ed ulteriori, sarebbe meglio non applicarla per evitare disparità di trattamento con altri cittadini di altri Comuni limitrofi. Argomenta in merito alla definizione di “centro storico” in riferimento alla variante al PRG del Comune di Venezia e all’atlante Regionale dei Centri Storici Comunali della Legge 80/80. Propone ai consiglieri Comunali che venga effettuata una successiva commissione con l’esame degli emendamenti proposti dai consiglieri oltre a quello di recepimento delle osservazioni Municipali da parte dell’Assessore. Illustra i due emendamenti appena consegnati all’Assessore in merito alla classificazione di alcune attività produttive e all’edificazione in corpi separati anche su aree diverse.

POMONI in riferimento all’intervento del consigliere Capogrosso sulla sismicità degli edifici, ricorda che il territorio del Comune di Venezia ha un basso livello sismico, e condividendo l’intervento sugli Strumenti Attuattivi, ritiene che per le concessioni già date, qualora il limite massimo di espansione non è stato raggiunto, allora è possibile un ampliamento anche in queste fattispecie.

ROSA SALVA argomenta in riferimento all’applicazione della L.R., raccomandando di valutare il senso e la potenzialità dello strumento per il rilancio economico locale.

Alle ore 12.05 entra il consigliere Carlo Pagan.

CACCIA ricorda che è compito degli Enti Locali recepire applicando la L.R. del Piano Casa, e a tal fine si potrebbe procedere alla riqualificazione urbana di interi ambiti, con demolizioni e ricostruzioni, suggerendo eventualmente di prevedere ulteriori incentivi in tal senso. Argomenta in merito alla valutazione territoriale del Comune di Venezia e afferma che chi ha già goduto di particolari “premi urbanistici” dovrebbe essere escluso dagli ulteriori benefici della Legge Regionale.

CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito alla definizione di superfici e volumi tra edifici residenziali e produttivi.

GIROTTO ricorda che i riferimenti erano stabili dalla stessa L.R., e che il rapporto tra superficie e volume nel caso dei capannoni industriali, dipende molto dalle relative esigenze produttive.

Alle ore 12.15 entra la consigliera Silvia Spignesi e alle ore 12.20 esce il consigliere Giuseppe Toso.

VECCHIATO interviene in merito alla determinazione del centro storico, in riferimento alla previsione del Piano Regolatore e all’Atlante dei Centri Storici della Regione Veneto, segnalando le diversità e particolarità. Ricorda che la L.R. è una legge amministrativa in deroga che ha una validità di 2 anni, e che alcuni Comuni, come ad esempio Cortina ed Asiago hanno deciso per una sua non applicazione. Afferma che l’Amministrazione Comunale terrà un registro delle relative autorizzazioni, e che è possibile una rivisitazione delle norme applicative. Suggerisce di non limitare alcuni ambiti particolari, per evitare di ricorrere a distinzioni di classificazione tra cittadini e quindi possibili ricorsi al TAR.

Alle ore 12.30 escono i consiglieri Franco Conte e Tobia Bressanello.

CENTENARO suggerisce di esaminare contestualmente sia la determinazione del PRG sia quella dell’Atlante, al fine di una sovraposizione per i singoli casi specifici.

CAPOGROSSO chiede com’era stato definito e predisposto l’Atlante dei Centri Storici.

GIROTTO afferma che la Regione Veneto l’ha predisposto sulla base delle diverse cartografie storiche presenti negli archivi degli Enti locali, e argomenta in merito alle diversità presenti tra le due fattispecie. Argomenta in merito agli standard e alla formalizzazione di un emendamento in base alle discussioni avute in Commissione, precisando il concetto di ampliamento della soglia di 500 mq.; argomenta in merito alle C2RS, e alle altre forme particolari, che non sono dei premi dati ai proprietari, ma bensì delle zone di espansione uniformate alla norma generale per capacità edificatoria con la cessione all’Amministrazione Comunale di parte di aree per il recupero degli standard previsti.

CAPOGROSSO chiede se le eventuali domande di ampliamento in base al Piano Casa, per questi ambiti particolari, avrebbero un ulteriore passaggio in Consiglio Comunale che li ha approvati.

GIROTTO risponde che la L.R. 14 prevede che l’autorizzazione avvenga attraverso la presentazione della DIA e non con variante al PRG o con il permesso di costruire. Nel caso degli ambiti particolari, i soggetti proponenti dovrebbero ripresentare lo strumento attuativo.

Alle ore 12.45 escono i consiglieri Ezio Oliboni, Diego Turchetto, Silvia Spignesi, Sebastiano Bonzio, Giorgio Reato, Fabio Toffanin e Claudio Borghello per andare alla riunione della Conferenza dei Capigruppo.

PAGAN interviene sulla definizione di centro storico in raffronto al PRG e all’Atlante dei Centri storici, ritenendo che qualora si possa migliorare la situazione esistente, si potrebbe intervenire previo nulla osta specifico.

VECCHIATO ricorda che la L.R. è chiara e precisa nella definizione delle tipologie e dei relativi strumenti; nel caso esposto di un intervento all’interno del centro storico si potrà eventualmente procedere con strumenti urbanistici particolari.

CENTENARO considerata la scadenza per l’approvazione del Piano Casa da parte dei Comuni, e che la proposta di deliberazione è già iscritta all’ordine del giorno di lunedì 9 Novembre p.v., propone di riconvocare le Commissioni per lunedì alle ore 11 per esaminare gli emendamenti proposti dai consiglieri Comunali e dall’Assessore competente. Invita i consiglieri Comunali a presentare eventuali emendamenti per le ore 10 di lunedì al fine di una loro valutazione in Commissione.

Alle ore 12.50, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-11-2009 ore 15:30
Ultima modifica 27-11-2009 ore 15:30
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