XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Sopralluogo alla scuola Aristide Gabelli al Lido di Venezia.

Verbale

Alle ore 14.30 il presidente Guzzo assume la presidenza della riunione e, constatata la presenza del numero legale, invita i commissari ad imbarcarsi per raggiungere il Lido. Giunti alla scuola Gabelli il presidente Guzzo invita il dirigente scolastico Amianti ad illustrare i problemi e guidare le commissioni durante il sopralluogo al plesso scolastico.

AMIANTI rende noto che l’edificio ha la necessità di rilevanti lavori di ristrutturazione, che il plesso ospita 13 classi della scuola primaria e quindi invita i commissari a seguirlo per l’ispezione dell’immobile.

MIRAGLIA prende atto che i genitori partecipano alla vita scolastica; molte difficoltà sono state affrontate e risolte, conviene sulla necessità di intervenire per garantire la sicurezza dei bambini; rileva che la municipalità è stata molto attiva nei confronti della scuola, questa è una delle ultime scuole dove è necessario intervenire, certo non è possibile fare tutto subito ma programmare interventi che via via completano l’edificio.
Alle ore 15.45 ultimato il sopralluogo, le commissioni si recano nella sede della municipalità per proseguire la riunione.

GUZZO reinsedia le commissioni e ricorda le motivazioni che hanno provocato la riunione.

MIRAGLIA enumera le iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale verso l’Ulss riguardo gli escrementi trovati che hanno coinvolto anche Arti e municipalità. C’è un piano di manutenzioni che si sta attuando lentamente. Ricorda che ci sono molte scuole nel territorio comunale e poche non sono state sistemate bene perché sono state riversate molte risorse su questo problema.

GUSSO afferma che la municipalità ha posto molta attenzione verso la scuola; concorda nel ritenere che la scuola Gabelli ha bisogno di grandi lavori di ristrutturazione e la mancata effettuazione deriva anche dalla mancanza dei fondi della legge speciale; sono state individuate le criticità ed è stato predisposto un programma coinvolgendo tutti quelli che hanno interessi per una soluzione positiva, compresi anche i genitori dei bambini che vanno a scuola.

PENNA precisa che anche la scuola materna è in uno stato fatiscente, ritiene che lo stato dell’ambiente fisico sia di grande impatto emotivo per i bambini e conseguentemente anche lì c’è la necessità di intervenire compresi gli spazi aperti.

GIACOMETTI pensa che gli escrementi trovati siano stati il motivo scatenante per provocare questa riunione, c’è un lungo elenco di lavori da fare come per esempio le ringhiere sul canale.

TRENTIN dà atto che non c’è stata una buona e tempestiva informazione verso i genitori; chi ha i bambini che hanno frequentato dalla materna si rende conto che poco è cambiato e che il plesso ha la necessità di una consistente manutenzione.

APRA’ prende atto del buon lavoro svolto dall’assessorato alle politiche scolastiche per l’istituzione degli istituti comprensivi; il Consiglio di circolo ha predisposto dei documenti con proposte che sono state accolte dalla municipalità; a fine estate si è svolto un incontro per definire il programma di manutenzioni del plesso della scuola Gabelli.

BONZIO considera la mancanza di spazi per permettere lo spostamento temporaneo delle classi per il loro restauro; anche qui si parla di grandi opere di restauro piuttosto che di quei lavori funzionali a migliorare intanto la qualità della vita quotidiana. Riguardo alla cifra di 800.000 euro necessari per eseguire i lavori, forse servono per i piccoli lavori perché altrimenti servirebbe una cifra molto superiore. Invita la commissione a promuovere su questo tema un incontro con la Consulta della scuola.

CONTE considera che se i presenti partecipassero ad altre riunioni, scoprirebbero che molte altre scuole hanno questi problemi ma il bilancio obbliga a fare delle scelte e delle mediazioni. Afferma che qualunque decisione assunta se è condivisa e partecipata non genera conflitti e recriminazioni.

PENNA ribatte che se si sminuisce l’emergenza, questa non viene meno ed i problemi rimangono.

BOGNOLO, come consigliere della municipalità, si dichiara interessato a conoscere come la municipalità intende operare, quanti soldi sono a disposizione e quali tempi vengono determinati per realizzare i lavori.

MIRAGLIA ricorda che solo il Sindaco, supportato dalle indicazioni dell’ULSS può ordinare la chiusura della scuola, condivide la scarsa comunicazione avvenuta su questo problema. Ci son degli accordi per la derattizzazione; concorda nel ritenere necessario che l’ambiente scolastico sia accogliente per i bambini: Comunque l’assessorato è disponibile a cooperare con la scuola mettendo a disposizione tutte le iniziative e strutture a supporto dell’attività didattico-educativa. E’ stata realizzata una valutazione dei lavori necessari, in bilancio ci sarà la cifra che potrà essere utilizzata, ci sono delle schede redatte dai tecnici e la municipalità sarà chiamata a decidere delle priorità. Si impegna alla fine di reincontrare i presenti per svolgere le considerazioni a fronte dei lavori decisi.
Ultimato l’incontro il presidente ringrazia i partecipanti ed invita i commissari ad imbarcarsi per raggiungere la sede municipale.
Alle ore 17.38 il presidente Guzzo, raggiunta la sede municipale, dichiara chiusa la seduta.

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