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IV Commissione - Verbale

Seduta del 30-10-2009 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Vittorio Pepe, Luciano Pomoni, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Giorgio D'Este (sostituisce Roberto Turetta), Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Vittorio Pepe), Giorgio Reato (sostituisce Bruno Lazzaro), Piero Rosa Salva (sostituisce Claudio Borghello), Michele Zuin (sostituisce Luciano Pomoni)

 

Altri presenti: Assessore Enrico Mingardi, Dirigente Antonio Iannotta, Dirigente Silvia Grandese, Vicesegretario Generale Francesco Vergine, Presidente della Municipalità del Lido Giovanni Gusso.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione dei titolari di licenza di trasporto persone non di linea (taxi) rilasciate con l'ultimo concorso
  2. Ztl Malamocco

Verbale

Alle ore 11.50, il presidente della IV Commissione consiliare Fabio Toffanin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola a un rappresentante dei titolari di licenza di trasporto persone non di linea (taxi) di terraferma.

 

DA RE RICCARDO (rappresentante) dichiara di aver preparato una memoria temporale, sottoscritta da tutti i dodici titolari di licenza, che propone di fare chiarezza sull’iter procedurale e con l’auspicio di trovare una soluzione al problema. Dà lettura del testo integrale del documento e consegna una copia al segretario e un’altra a tutti i componenti presenti all’inizio della riunione.

 

MAZZONETTO interviene sull’ordine dei lavori e ricorda che della questione si era parlato in una Conferenza dei Capigruppo, che a sua volta, aveva deciso di portarla all’esame della commissione competente per materia. Chiede al presidente Toffanin come intende procedere i lavori della riunione anche con riferimento al secondo punto dell’ordine del giorno della convocazione.

 

CAMPA propone di prevedere un ordine del giorno, con elencate tutte le motivazioni evidenziate, da presentare in Consiglio comunale con il supporto della Segreteria generale per eventuali chiarimenti. Ritiene che la commissione possa entrare nel merito della questione per cercare e trovare soluzioni idonee. Propone che si preveda inoltre, la costituzione di una Commissione speciale d’inchiesta per accertare le responsabilità di indizione sul concorso con il rilascio delle dodici licenze in discussione.

 

Escono alle ore 12.00, i consiglieri Conte e Reato.

 

BARATELLO interviene ricordando l’impegno che prevedeva di convocare un’apposita commissione per valutare l’ordinanza del Borgo di Malamocco ed entrare nel merito della questione sul punto due dell’odg.

 

MAZZONETTO interviene chiedendo di riprendere i lavori al primo punto dell’odg: l’audizione dei lavoratori.

 

TOFFANIN conferma che ci sarà prima l’audizione dei lavoratori, risponderanno poi i tecnici dell’Amministrazione comunale e in seguito si passerà al punto due dell’odg.

 

Escono alle ore 12.05, i consiglieri Baratello e Campa.

 

CENTENARO ripercorre brevemente l’iter del concorso bandito il 23 gennaio 2006. Ricorda che con un’interrogazione indirizzata all’Assessore Bortolussi, aveva espresso le perplessità sui criteri adottati e poi aver chiesto di fare chiarezza sul bando all’Assessore Mingardi. Sperava con il nuovo bando, gli uffici individuassero la possibilità di una sanatoria anche per le dodici licenze in questione in modo tale di farli partecipare con l’art. 2, lett. H) e così rimediare all’errore che si era fatto all’inizio. Concorda con il consigliere Campa sulla richiesta di prevedere la costituzione di una Commissione speciale d’inchiesta. Crede che in questa situazione, le dodici licenze, con il nuovo concorso siano ora in più e, pertanto propone di lasciare il bando aperto ai dodici titolari per potersi iscrivere (qualora questi non l’avessero già fatto). Propone infine, la possibilità di prevedere un altro bando per soli dodici posti e chiede inoltre, chiarimenti sul numero “chiuso” del bando.

 

Entrano alle ore 12.10, i consiglieri Guzzo e Rosa Salva.

 

RUTIGLIANO GIUSEPPE (rappresentante) dichiara che all’inizio si erano iscritti al bando per non restare esclusi. Ricorda che appena dopo l’iscrizione, sono emerse subito le prime perplessità riferite a una loro non vincita del concorso e quali potrebbero essere state le relative conseguenze e pertanto non si sono presentati. Ricorda inoltre che il punteggio attribuito all’anzianità di servizio è riconosciuto solo a parità di punteggio finale in graduatoria. Afferma che nel precedente concorso, i dodici titolari hanno dimostrato le migliori prove d’esame. Richiedono come condizioni, che nel nuovo concorso nessun candidato faccia ricorso sull’esito concorsuale e comunque di applicare il regolamento vigente.

 

Entrano alle ore 12.15 i consiglieri Molina, Miatello e Salviato.

 

MINGARDI ricorda che in questa situazione, gli uffici lavorano con grande difficoltà e il conseguente disagio ne è per tutti. Riferisce di aver incontrato più volte i lavoratori anche in Assessorato. Ripercorre le varie fasi dei problemi emersi e quelle inerenti al bando del nuovo concorso. Ricorda che il Comune è in attesa della pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato, una volta che sarà pubblicata, si dovrà procedere alla revoca nei confronti dei dodici titolari di licenza. La soluzione si potrebbe trovare solo attorno ad un tavolo di lavoro comune e ricorda che il nuovo concorso ridava la possibilità di partecipazione ai dodici lavoratori che avrebbero avuto la possibilità di veder sanata la situazione. Ricorda che oggi ci si trova attorno al tavolo con una sentenza di annullamento.

 

Esce alle ore 12.20 il consigliere Salviato.

 

ROSADA LORENZO (rappresentante) interviene precisando che sul nuovo concorso sono stati presentati tre ricorsi sul bando in contrasto con il Regolamento comunale.

 

IANNOTTA conferma che sono tre i ricorsi presentati al TAR, uno da parte dei dodici titolari, il secondo della cooperativa e il terzo di un altro taxista. Gli ultimi due avevano anche la richiesta di sospensiva, respinta dal TAR, e successivamente presentata al Consiglio di Stato (la discussione avverrà l’11/11/09). Ritiene che si debba trovare assieme una soluzione definitiva del problema, anche se non sarà facile. Ricorda che l’ufficio dovrà chiedere la restituzione delle dodici licenze già in possesso, perché è un atto dovuto. Per quanto riguarda la possibilità di applicare l’art. 59, c. 2 spiega che tale articolo fa riferimento a norme transitorie da far valere alla prima approvazione del regolamento.

 

RUTIGLIANO GIUSEPPE (rappresentante) interviene con la richiesta di prevedere che le licenze siano considerate extracontingenti. Fa riferimento ad altre situazioni che si erano in precedenza verificate quali il Lido. Considera invece, che per i dodici titolari non si preveda alcuna soluzione.

 

DA RE RICCARDO (rappresentante) chiede all’Amministrazione comunale una maggior attenzione per le proprie famiglie che può diventare molto problematica con la perdita della licenza e del relativo lavoro. Ritiene che il problema debba essere affrontato politicamente per cercare una soluzione e per non arrecare danno erariale al Comune. In sostanza chiede solamente di poter lavorare e avere risposte certe. Dichiara la volontà dei lavoratori di evitare l’argomento ricorsi e in definitiva di prendere in attenta valutazione che le licenze in uso, siano considerate di tipo extracontingente.

 

CAPOGROSSO riconosce e comprende lo stato d’animo dei lavoratori. Afferma che la Commissione non debba entrare nell’ambito legale. Ricorda che il Consiglio comunale aveva deliberato lo spostamento delle tre licenze del Lido in Terraferma. Chiede all’Assessore, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, come il Consiglio comunale potrebbe intervenire o affrontare il nuovo bando di concorso e se esiste la possibilità di prevedere nel concorso il rilascio di altre licenze in più oltre le sedici già bandite. Ritiene non sia indispensabile sapere i nomi dei partecipanti del concorso e senza per questo entrare nel merito, domanda quale potrebbe essere la soluzione di un atto politico per risanare la questione.

 

Entra alle ore 12.35, il consigliere Bonzio.

 

GRANDESE chiarisce che il nuovo concorso prevede l’assegnazione di n.16 nuove licenze. Fa inoltre presente che poiché adesso sono rese disponibili 12 licenze (a seguito della sentenza del Consiglio di Stato), una volta approvata la graduatoria del concorso in essere, da tale graduatoria si potranno assegnare ventotto licenze (16+12). Ricorda inoltre che a tale concorso avrebbero potuto partecipare anche i dodici lavoratori, che, infatti, hanno presentato domanda ma non si sono poi presentati alle prove orali.

 

MIATELLO concorda con quanto detto dal consigliere Capogrosso. Ricorda di una sua lettera di perplessità riferita al rilascio, a suo tempo, delle dodici licenze in questione. Propone di trovare una soluzione attorno ad un tavolo con tutti i soggetti interessati con la possibilità eventuale di prevedere di un ulteriore secondo bando per arrivare a una via d’uscita.

 

MAZZONETTO interviene chiedendo sia fatta adeguata chiarezza sulla distinzione dei ruoli della Giunta e del Consiglio comunale

perché ritiene che il bando essendo stato fatto dai dirigenti, siano gli stessi a dover trovare le soluzioni e non invece di rivolgersi al Consiglio comunale. Chiede se esiste la possibilità a livello tecnico, per riparare il danno fatto, una forma di autotutela oppure se prevedere l’annullamento dello stesso bando. Ricorda che i lavoratori potrebbero richiedere al Comune il risarcimento dei danni subiti. Esprime la contrarietà con quanto proposto dall’avv. Iannotta e ripete che i bandi dovrebbero essere sempre scritti senza alcun errore.

 

Esce alle ore 12.45, il consigliere Rosa Salva.

 

TOSO concorda che la soluzione possa essere sola politica perché, con quest’ultimo concorso in atto, per le dodici persone titolari di licenza sicuramente incontrerà dei grossi problemi lavorativi. Propone come una soluzione percorribile tramite l’extracontingente, cioè l’ampliamento fuori contingente con un eguale numero di licenze abilitate al trasporto dei disabili. Ritiene con le norme attuali si possa derogare fino al 5% in più del contingente previsto. Chiede se tecnicamente è fattibile e se questa proposta potrebbe essere un percorso per evitare di farli partecipare al concorso in atto.

 

CAPOGROSSO chiede chiarimenti se il numero di licenze taxi previsto nel concorso in atto siano solo sedici o di più. Ricorda che i vari ricorsi presentati contro il bando sono stati rigettati dalla Commissione esaminatrice Chiede se il Consiglio comunale può adottare un nuovo regolamento che comprenda tutte le licenze (16+12) e, infine, che ci sia una volontà politica per trovare un elemento giuridico che sani il problema positivamente e definitivamente.

 

ZUIN interviene chiedendo con una mozione d’ordine: perché la Giunta comunale non riconosce l’errore e cosa propone di fare per sanarlo? Ritiene si devono cercare una o più soluzioni possibili per risolvere la problematica e non cercare di trovare le soluzioni in seduta di Commissione consiliare.

 

MINGARDI ripercorre brevemente l’iter del precedente concorso e, da quanto emerso dal Consiglio comunale e infine in questi giorni dalla Conferenza dei capigruppo. Dichiara che si è alla presenza delle seguenti variabili:
1- il concorso è stato annullato dal Consiglio di Stato.
2- il numero delle licenze previsto nel nuovo bando è stato concertato tra le Associazioni di Categorie e la Regione Veneto che ha stabilito in nr. sedici licenze in più;
3- il bando attuale per le 16 licenze ha un ricorso con richiesta di sospensiva, siamo in attesa della sentenza.
Ricorda che probabili soluzioni potrebbero essere considerate in sintesi:
a) concertazione dell’ufficio competente per la parte tecnica con l’ufficio dell’avvocatura (che dovrà necessariamente applicare l’esito della sentenza);
b) i dodici lavoratori potevano partecipare al concorso, però non l’hanno fatto;
c) prevedere l’extracontingente per ulteriori dodici ad personam anche se ricorda che si tratta di licenze pubbliche. Afferma che la Giunta non ha soluzioni tecniche perché ostacolata da norme giuridiche e che pertanto ha chiesto di essere coadiuvato dai tecnici presenti (l’ufficio trasporti, l’ufficio avvocatura e la segreteria generale) per trovare una soluzione e ricorda che il concorso annullato era stato bandito dalla precedente Giunta. Auspica una proposta di riflessione e dà mandato ai tecnici di verificare tutte le possibilità per evitare altri ricorsi.

 

TOFFANIN chiede alla Commissione di valutare la proposta di sintesi dell’Assessore Mingardi nel dare un mandato tecnico agli uffici.

 

BONZIO interviene dichiarandosi sia favorevole alla proposta dell’Assessore e sia con quella prospettata dal consigliere Toso sull’extracontingente dei disabili, quale servizio necessario per la città e non solo per la Terraferma. Chiede che i tempi siano rapidissimi per affrontare la questione del rilascio delle dodici licenze in più, da presentare eventualmente già nel prossimo Consiglio comunale che è convocato per Martedì 3 novembre p.v. e poi dare il definitivo mandato alla Giunta.

 

RUTIGLIANO GIUSEPPE (rappresentante) interviene e si dichiara favorevole al percorso prospettato. Ricorda che le sedici licenze sono stabilite già per il servizio dei disabili e che il lavoro potrebbe non esserci per tutti e comunque precisa che attrezzare le proprie auto diventa molto costoso. Conferma che accetteranno solo l’ipotesi dell’extracontingente e potrebbero eventualmente esserci le richieste anche di risarcimento dei danni subiti.

 

MOLINA ripercorre l’iter procedurale e concorda nel cercare di trovare una soluzione in tempi brevi per studiare una norma transitoria perché ritiene che la competenza non sia esclusivamente dell’ente Comune e, si potrebbe richiede un’incontro la competente Commissione della Regione Veneto per lavorare assieme.

 

TOFFANIN propone alla struttura tecnica dell’Amministrazione comunale se in una settimana si possono presentare delle proposte da rivedere in una prossima seduta di Commissione.

 

ZUIN interviene chiedendo che le proposte che saranno presentate non siano “blindate” ma che possano essere discusse e dibattute.

 

MINGARDI si dichiara d’accordo con quanto richiesto dal consigliere Zuin. Ricorda però ai lavoratori che non si devono illudere facilmente, perché l’Amministrazione farà il suo percorso solo ed esclusivamente con atti certi e legittimi anche in considerazione dell’esito della sentenza del Consiglio di Stato. Propone al presidente Toffanin di prevedere la convocazione di un’altra seduta per i necessari approfondimenti.

 

TOFFANIN accoglie la richiesta dell’Assessore Mingardi e dichiara che la prossima convocazione della commissione sarà per il prossimo Venerdì 6 novembre con orario previsto alla mattina. Comunica ai consiglieri che la riunione non è finita perché il secondo punto all’o.d.g. c’è l’incontro con il Comitato degli abitanti di Malamocco.

 

Escono alle ore 13.20, l’Assessore Mingardi e la consigliera Miatello.

 

Alle ore 13.20, il presidente Toffanin passa al secondo punto dell’ordine del giorno: Ztl Malamocco. Comunica che l’Assessore Mingardi è assente dalla riunione, per l’inizio dei lavori della Giunta comunale. Sono presenti il presidente della Municipalità del Lido Giovanni Gusso, e i rappresentanti del Comitato per la Tutela degli Abitanti di Malamocco.

 

TOFFANIN chiede ai rappresentanti di esporre i motivi della richiesta audizione in IV Commissione.

 

ZUIN interviene dichiarando che senza la presenza dell’Assessore non si possa discutere il problema. Ricorda che il Consiglio comunale aveva dato mandato alla Commissione competente per materia proprio per affrontare e dibattere la questione sollevata dagli abitanti di Malamocco.

 

MAZZONETTO dichiara di essere uno dei firmatari della mozione con la richiesta di audizione dell’Assessore nel luogo deputato che è appunto la seduta della Commissione consiliare.

 

BONZIO ritiene che seppur in mancanza dell’assessore Mingardi e con la presenza invece, del Presidente della Municipalità sia sufficiente a iniziare la riunione e spiegare al meglio il problema. Lo ritiene inoltre, interlocutore ideale per continuare e approfondire i lavori.

 

ZUIN interviene ritenendo indispensabile che il parere deve essere fornito solo dall’Assessore Mingardi e non dal Presidente Gusso e pertanto, richiede una nuova convocazione di commissione.

 

TOFFANIN propone di ascoltare prima i cittadini e poi il presidente della Municipalità. Motiva l’assenza dell’Assessore Mingardi con l’impegno concomitante della riunione di Giunta comunale già in precedenza programmata.

 

CAPOGROSSO interviene ricordando che i Consiglieri componenti, la Commissione ha diritto a una breve pausa. Concorda nell’ascoltare prima i cittadini poi il presidente Gusso e infine prevedere una nuova convocazione di Commissione in sopralluogo a Malamocco.

 

TOSO concorda con quanto proposto dai vari consiglieri, perché crede che l’Assessore non sia a conoscenza di tutti i problemi lamentati dai cittadini. Ritiene mancanti i pareri della Sovrintendenza e della Commissione di Salvaguardia e che i loro rappresentanti oggi non siano presenti alla riunione.

 

MAZZONETTO ritiene che il problema debba essere affrontato dalla Municipalità del Lido-Pellestrina e non dal Consiglio comunale. Fa notare l’assenza dell’arch. Medoro (dirigente tecnico della Municipalità) e dell’Assessore Mingardi perché non essendo presenti, reputa che non ci siano le risposte che chiedono l’opposizione e i cittadini.

 

SCARPA ENZO (presidente Comitato) chiede la cancellazione dell’ordinanza emessa dalla Municipalità sulla “istituzione dell’area pedonale e della Zona a Traffico limitato del centro storico di Malamocco” che reputa, penalizzi la vita quotidiana delle famiglie residenti nel Borgo. Chiede inoltre che, la Commissione preveda un sopralluogo al Borgo antico di Malamocco.

 

COPPOLA FABIO (rappresentante Comitato) evidenzia che lungo la strada è carente la cartellonistica che riporta le modifiche alla viabilità con la nuova ordinanza. Ricorda inoltre, la problematica dei parcheggi per i residenti che sono costretti a parcheggiare l’automobile fuori dal Borgo storico, il transito e le aree di sosta per lo scarico e carico delle merci.

Alle ore 13.35, esce il consigliere Berengo.

 

GUSSO ripercorre l’iter istruttorio del provvedimento che nasce da un progetto di due anni fa, è stato illustrato in Commissione di Municipalità ed è stato approvato anche un ordine del giorno. Dà brevemente lettura sui pareri contrari della Salvaguardia e Soprintendenza sulla viabilità del Borgo e ricorda che invece, tutti i verbali e ordini del giorno sono stati votati e approvati dal Consiglio. Ricorda che per trovare le soluzioni sui posti auto ai cittadini ci sono stati diversi incontri con tutti gli enti interessati.

 

Esce alle ore 13.45, il consigliere Centenaro ed entra il consigliere Conte.

 

ZUIN interviene sostenendo che invece, non si è fatto nulla di quanto approvato nell’ordine del giorno in particolare sui punti quattro e cinque dello stesso.

 

TOFFANIN interviene con la proposta di finire la riunione con l’audizione del Comitato e poi in seguito convocare la Commissione per il sopralluogo al Borgo Antico di Malamocco.

 

GUSSO riprende ricordando l’accordo di programma con tutti gli enti interessati (Consiglio comunale/Regione Veneto/Magistrato alle acque tramite il Consorzio Venezia Nuova) e inoltre che l’approfondimento è stato fatto anche con i rappresentanti del Comitato. Da un’analisi di ricerca statistica si è accertato che le auto in possesso ai nuclei familiari che abitano nel borgo sono 125 complessive. Fa presente che c’è stato un ricorso del legale Acerboni e un esposto anche al Difensore civico del Comune di Venezia. Precisa che alla conclusione dei lavori, il progetto prevede il rilascio dell’autorizzazione per quarantatrè posti auto a entrare nel Borgo e altri ottanta posti in parcheggi nelle zone limitrofe per un totale complessivo di 200 ca. posti auto a disposizione. Consegna copia di documentazione da far pervenire a tutti i consiglieri componenti, la Commissione.

 

Alle ore 13.50, entra il consigliere Baratello ed escono i consiglieri Conte e Capogrosso.

 

TOFFANIN non essendoci altre richieste d’intervento, ed esaurito il secondo punto all’ordine del giorno, alle ore 13.55, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-11-2009 ore 16:52
Ultima modifica 24-11-2009 ore 16:52
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