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IV Commissione - Verbale

Seduta del 29-10-2009 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Vittorio Pepe, Luciano Pomoni, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Luciano Pomoni, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Giorgio D'Este (sostituisce Roberto Turetta), Giorgio Reato (sostituisce Bruno Lazzaro)

 

Altri presenti: Assessore Enrico Mingardi, Direttore Franco Fiorin.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione: "L. n. 340/2000 art. 22 - Piano Urbano della Mobilità di Area Vasta (PUM-AV) del Comune di Venezia - Approvazione". PD 2009/2529.

Verbale

Alle ore 15.05, il presidente della IV^ Commissione consiliare Fabio Toffanin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’Assessore Mingardi.

 

MINGARDI comunica che nella riunione di oggi si potrà entrare nel merito del documento per approfondire le problematiche del Piano Urbano della Mobilità. Ricorda che sono pervenuti i pareri delle varie Municipalità e manca solo quello del Lido.

 

CONTE chiede notizie sul parere espresso della Municipalità di Venezia-Murano-Burano che gli risulta negativo e sapere quali, saranno le decisioni che assumerà l’Assessorato.

 

MINGARDI risponde che il parere espresso è contrario.

 

CAPOGROSSO interviene chiedendo chiarimenti sui pareri espressi dalle varie Municipalità e ricorda anche il parere negativo pronunciato dall’Autorità Portuale di Venezia. Chiede di avere copia delle controdeduzioni ai pareri formulate dall’ufficio dell’Assessorato.

 

MINGARDI risponde che le Municipalità hanno formulato delle osservazioni con l’espressione di pareri favorevoli.

 

CAPOGROSSO insiste sulla mancata ricezione della documentazione relativa le controdeduzioni ai pareri espressi dalle Municipalità.

 

Entrano alle ore 15.10 i consiglieri Molina, Centenaro e Pomoni.

 

MINGARDI risponde che sulle mancate controdeduzioni preparerà una scheda riepilogativa. Invita i consiglieri a una riflessione con eventuali proposte di modifica su tutto il Piano in esame, poi dichiara, se necessario, di interpellare l’esperto che l’ha elaborato. Ricorda che l’Amministrazione comunale per la sua presenza in commissione, dovrà sostenere le dovute spese.

 

Entra alle ore 15.15 il consigliere Baratello.

 

POMONI comunica di aver da poco esaminato il Piano inserito nel DVD, ed essendo molto complesso nonostante il poco tempo a disposizione, lo ritiene molto importante. Dai pareri espressi dalle varie Municipalità, sono emerse molte richieste di osservazioni e integrazioni vista la complessità del piano. Propone per approfondimenti, la possibilità di valutare e di prevedere apposite convocazioni di commissione da tenersi nelle sedi delle Municipalità.

 

MINGARDI risponde che il Piano è stato già illustrato e presentato in tutte le Municipalità. Ricorda che il Piano deve essere istituito ai sensi della legge n.340/2000 ed è individuato anche dal Piano Generale del Trasporti e della Logistica (PGTL) approvato con DPR del 2001. Ricorda inoltre che la redazione del Piano è stata approvata con delibera di G.C. nel 2006 e integrato da altri documenti con un’altra delibera di G.C. nel 2008. Pertanto, ritiene che sia stato visionato da tutti i soggetti interessati che hanno avuto la possibilità di proporre emendamenti e osservazioni anche da parte di varie associazioni e organismi non istituzionali e poi da tutte le Municipalità. Auspica che nella riunione di oggi si entri nella valutazione di merito nell’accogliere le osservazioni delle Municipalità formulate in particolare sulla Sublagunare. Ricorda infine che nel documento in esame non è stato possibile inserire anche il Piano delle piste ciclabili perché il PUM è uno strumento di pianificazione e non attuativo di tutti i trasporti. Ritiene importante acquisire oggi tutti gli elementi specifici e poi eventualmente di chiedere chiarimenti al consulente che l’ha elaborato e, però, ricorda che per la sua prestazione il Comune deve provvedere al pagamento della relativa parcella.

 

Alle ore 15.20, entrano i consiglieri Campa, Mazzonetto, Reato e Salviato.

 

CENTENARO concorda con l’Amministrazione comunale che questo provvedimento in esame sia un Piano strategico per la mobilità di area vasta. Chiede chiarimenti sulla gestione dei flussi come sono stati organizzati e come sono affrontate le problematiche riscontrate dalle Municipalità. Ricorda che il Piano non è stato esaminato e approvato dal Consiglio comunale ma solo dalla Giunta. Per la questione Sublagunare fa riferimento alle notizie dei giornali che citano di un emendamento di Giunta, che non è stato consegnato oggi in commissione e inoltre chiede chiarimenti sulle mancate risposte ai pareri contrari delle Municipalità. Ritiene importante e necessario approfondire il contenuto del documento in esame.

 

CONTE interviene e dà lettura di un’interrogazione presentata nel gennaio del 2005 in V Commissione consiliare nella parte che recita:“considerato che nell’interrogazione suddetta si richiedeva innanzi tutto il doveroso coinvolgimento del Consiglio comunale sul progetto di collegamento Sublagunare e quindi sulla valutazione di tutti gli aspetti economici finanziari, trasportistici, ambientali e urbanistici, coinvolgimento che a tutt’oggi non è ancora pervenuto”. Chiede se si possa oggi, considerare o no se sia ancora una scelta strategica per l’Amministrazione comunale e comunque in ogni caso, propone lo stralcio della Sublagunare dal Piano Urbano della Mobilità. Chiede inoltre chiarimenti sull’ipotesi di arrivo della Sublagunare con fermata a San Marco e se questa scelta sia stata condivisa da tutta la Giunta comunale, perché in caso contrario, propone uno “stop” per ricevere risposte certe.

 

Alle ore 15.30, escono i consiglieri Cavaliere e Baratello.

 

CAPOGROSSO chiede all’Assessore quali siano stati gli approfondimenti sulle risposte ai pareri delle Municipalità poiché i consiglieri non hanno ricevuto ancora le controdeduzioni. Chiede inoltre di ricevere la documentazione prima della riunione di convocazione del Consiglio comunale e contestualmente il chiarimento sulla quantificazione dei costi che si dovranno sostenere per la realizzazione della Sublagunare.

 

BERENGO si dichiara favorevole a una linea di trasporto veloce e poter prevenire la riduzione del moto ondoso. Chiede chiarimenti sulla Sublagunare in particolare se previsto di allungare il percorso con una fermata fino al Lido di Venezia. Esprime contrarietà se questa dovesse fermarsi a San Marco e invece migliorativa per un eventuale arrivo fino a Fusina. Questo favorirebbe poi ritornare con il tram a Tessera e viceversa. Auspica che ci sia il coinvolgimento del Consiglio comunale per l’approvazione del PUM.

 

TOFFANIN ricorda ai commissari che chiedono di intervenire con diritto di parola, di rispettare i regolamenti e la procedura che si era stabilita all’inizio dell’apertura della riunione con l’ordine dei lavori.

 

MAZZONETTO interviene chiedendo chiarimenti sul Piano ed esprime le riserve sulle mancate risposte ai pareri. Ritiene che nel PUM non siano stati inseriti alcuni punti importanti che si dovrebbero invece discutere e affrontare quali: la valorizzazione del terminal di Fusina (programma del Sindaco); i cassoni di colmata “A” (per la linea crocieristica) in sostanza rivedere tutti i collegamenti tranviari per le varie zone della terraferma. Esprime perplessità sul progetto della Sublagunare che sembra già confezionato. Propone altri incontri di approfondimento poiché afferma di non votarlo a “scatola chiusa” e pertanto chiede, com’è stato fatto per il PAT, il ritorno in commissione.

 

CAMPA ricorda che il Consiglio comunale è sovrano nelle sue decisioni. Ricorda inoltre, che il documento era stato già approvato dallo stesso e chiede chiarimenti in particolare quali sono le “cose” innovative e quali le modifiche che si devono rivedere rispetto al documento già licenziato.

 

BONZIO ritiene che l’argomento in discussione sia molto importante e siano stati pochi i giorni, dalla data di convocazione della commissione, il tempo a disposizione per approfondire il tema. Fa presente la mancata partecipazione, anche se regolarmente invitati i Presidenti delle Municipalità e che ritiene necessario e utile prevedere un’apposita riunione con gli stessi. Chiede di poter interpellare l’esperto che ha redatto il Piano per dei chiarimenti e ricorda di aver richiesto della documentazione che a tutt’oggi non è ancora pervenuta e anche quella presentata e distribuita in un convegno al Candiani di Mestre.

 

Escono alle ore 15.55, i consiglieri Comerci e Salviato.

 

TOFFANIN interviene chiedendo al consigliere Bonzio a quale documentazione fa riferimento.

 

BONZIO risponde che ha fatto richiesta già nelle precedenti riunioni di poter avere copia della documentazione di studi sulla Sublagunare. Chiede di conoscere se è stato fatto un incontro con le realtà ambientaliste e le varie Associazioni che si battono su questi temi. Ritiene che manchino tutti gli elementi sulle problematiche dei trasporti (Sublagunare) che reputa, favorisce l’esodo e non viceversa stante il costo della vita per i cittadini residenti. Chiede chiarimenti sull’ente che la dovrà gestire e come sarà rispettato l’ambiente, quali scenari si prospetteranno ecc…. in sostanza manca la consultazione della città.

 

Esce alle ore 16.10, il consigliere Toso.

 

BERENGO esprime la contrarietà con quanto affermato dal consigliere Bonzio e si dichiara favorevole invece all’opera, anche se sarà molto costosa e comunque finanziata dai privati.

 

MINGARDI interviene ricordando che il PUM è stato illustrato in precedenza per oltre due ore e tutti questi problemi sono evidenziati solamente oggi. Dichiara di essere disponibile a rivedere il piano in una successiva riunione di commissione per entrare nel merito delle questioni esposte e non solo sulla Sublagunare. Afferma che la competenza del Consiglio comunale è sovrana nel proporre modifiche e integrazioni o altro. Ricorda che il progetto è stato visto dalle varie associazioni anche dei “consumatori” e nelle riunioni sono stati inviati sempre tutti i soggetti interessati. Ricorda al consigliere Bonzio che il piano di studio, firmato dall’ing. Gelmini è pubblicato nel sito internet del Comune di Venezia e se è richiesta la sua presenza, si dovranno affrontare tutti i temi e non solo quella della Sublagunare.

 

BONZIO interviene affermando che smentisce pubblicamente, in tutti i modi, il rappresentante del gruppo di Rifondazione Comunista, che l’ha preceduto nella passata legislatura con l’incarico di assessore di Giunta comunale.

 

MINGARDI riprende con la dichiarazione che il Piano in esame è uno strumento di pianificazione e non attuativo. Ricorda che la simulazione è stata fatta fino al 2017 per poi essere estesa fino al 2027 con quanto indicato dal Piano Generale della Logistica (sulla trasportistica, viario ecc.). Ritiene che le valutazioni sul Piano debbano essere fatte sul merito e che il consulente, se chiamato, interviene solo dietro compenso e inoltre che il percorso della Sublagunare da Tessera all’Arsenale è stato approvato dal precedente Consiglio comunale.

 

Esce alle ore 16.15, il consigliere Molina.

 

POMONI chiede chiarimenti all’Assessore riferiti al testo della proposta di deliberazione e inoltre riassume in tre punti le richieste di approfondimento: Sublagunare; Romea Commerciale e Tangenziale. Ritiene necessario il coinvolgimento delle Municipalità e chiede di rivedere tutti i punti evidenziati nella riunione e in particolare i relativi costi economici.

 

BONZIO chiede che risulti a verbale la richiesta di “tutti gli atti relativi al progetto della Sublagunare approvati sia dalla Giunta comunale e sia dal Consiglio comunale, oltre ad eventuali dati e materiali relativi a convegni e/o iniziative pubbliche organizzate dall’assessorato alla Mobilità o dalla Giunta del Comune di Venezia”. Ritiene che il documento meriti una riflessione e in particolare approfondire meglio l’argomento della Sublagunare e chiede all’Assessore cosa potrebbe succedere se i consiglieri proponessero l’ipotesi di stralciare la Sublagunare dal documento del Piano della Mobilità.

 

MINGARDI risponde che sarà il Consiglio comunale a decidere cosa fare.

 

CONTE chiede che risulti a verbale che “si dichiara favorevole alla Sublagunare al fine di assicurare la mobilità alla gente però rimane in attesa di chiarimenti sui costi e flussi e la conferma di pubblica utilità dell’opera e anche del percorso definitivo”. Afferma che il suo sì è condizionato alla conoscenza dei problemi emersi in riunione, altrimenti si vedrà costretto a esprimere un voto negativo.

 

MAZZONETTO interviene con la richiesta di rivedere il documento in un'altra riunione e al presidente della commissione come intenda procedere sugli approfondimenti richiesti.

 

CAMPA ritiene che il documento in esame sia molto interessante e che si prevedano altre iniziative. Chiede di conoscere quali siano le modifiche apportate e quali siano gli oneri per il Comune che dovrà affrontare in caso non sia costruita la Sublagunare. Richiede di approfondire il documento approvato dalla Giunta perché il Consiglio comunale potrebbe modificarlo. Ricorda che l’esodo della popolazione dalla città possa essere causato in parte alla mobilità dei trasporti.

 

Esce alle ore 16.30, il consigliere Guzzo.

 

TOFFANIN comunica che l’argomento del PUM in esame sia da approfondire, stante l’esigenza dei consiglieri e sentita la disponibilità dell’Assessore Mingardi a incontrare l’esperto Gelmini. Propone di far pervenire, entro una settimana, le richieste di chiarimenti da parte dei commissari in segreteria della commissione e poi procedere a una nuova convocazione.

 

CONTE ringrazia per l’apertura al dialogo dell’Assessore Mingardi, però dichiara la sua non disponibilità personale, senza aver discusso e valutato prima la questione della Sublagunare.

 

Escono alle ore 16.35, i consiglieri Mazzonetto e Campa.

 

MINGARDI risponde che il PUM contiene tanti temi che si possono cambiare e che non c’è alcuna pregiudiziale da parte dell’Assessore. Concorda quanto proposto dal presidente Toffanin e ritiene che ogni opinione singola di decisione dei consiglieri sarà dibattuta in Commissione, Conferenza dei Capigruppo e infine in Consiglio comunale.

 

REATO ritiene che l’atto sia molto importante per i cittadini e che richieda altri approfondimenti. Propone di proseguire l’attività istruttoria tenendo conto degli elementi strategici ed evitare rallentamenti in commissione e argomentare al meglio quanto è stato approvato dalla Giunta precedente. Il tema della Sublagunare è molto dibattuto sia dai consiglieri sia dai cittadini anche a seguito dell’esperienza del Mo.S.E. e ricorda l’importante parere espresso dalla Commissione di Salvaguardia “positivo a condizione che……”. Finisce con la richiesta di aggiornarsi a un’altra data riunione di Commissione e di presentare contestualmente in riunione le documentazioni di approfondimenti fatte pervenire dai Consiglieri.

 

Alle ore 16.55 esaurito l’ordine del giorno, il presidente Fabio Toffanin dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-11-2009 ore 15:32
Ultima modifica 17-11-2009 ore 15:32
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