Seduta del 23-10-2009 ore 10:30
Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Franco Conte (sostituisce Franco Ferrari), Giacomo Guzzo (sostituisce Bruno Filippini), Jacopo Molina (sostituisce Danilo Corrà), Ezio Oliboni (sostituisce Fabio Toffanin), Piero Rosa Salva (sostituisce Claudio Borghello), Silvia Spignesi (sostituisce Tobia Bressanello)
Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Direttore dipartimentale Giovanni Battista Rudatis
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.45 il presidente della V^ Commissione Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: ricorda alla commissione l’odg.
RUDATIS: spiega come sono strutturati urbanisticamente gli ATO n.2,3,4. lllustra l’ATO n. 2. Elenca le aree di Mestre particolarmente significative per la riqualificazione della città sulle quali si offrono gamme possibili di trasformabilità ai fini del recupero mantenendo finalità pubbliche. Richiama l’art. 29 delle Norme Tecniche.
Alle 10.50 entra il consigliere Turetta e alle 11.00 entrano i consiglieri Mazzonetto e Conte ed esce il consigliere Rosa Salva.
CENTENARO: fa presente che l’amministrazione comunale ha presentato una richiesta per manifestazione di interesse relativamente all’area di Porto Marghera. Chiede se il Comune di Venezia può decidere di inserire questa proposta prima o dopo il PAT o prima o dopo i P.I.
RUDATIS: precisa che in assenza di P.I. si farà una variante ma questa eventualità non si verificherà perché dopo il suo insediamento il Sindaco presenterà subito il P.I.
Alle 11.10 entra il consigliere Molina ed esce la consigliera Spignesi.
CAPOGROSSO: riferendosi alle slides precisa che le aree verdi sono aree di ristrutturazione. Chiede che ipotesi si fanno per l’area delle caserma Matter in quanto egli ha proposto di spostare i Carabinieri nella caserma Matter e liberare la caserma di viale Garibaldi.
RUDATIS: specifica che la caserma dei Carabinieri di viale Garibaldi fa parte del consolidato pertanto è possibile realizzare ciò che si preferisce. Mostra la carta della trasformabilità di via del Tinto.
CENTENARO: ricorda come è stato più volte ribadito, da tecnici ed assessori, che il PAT fornisce solo indirizzi ed indicazioni. Sottolinea come invece, in alcune planimetrie, emerge l’esatta definizione di alcune aree e la loro destinazione.
RUDATIS: spiega che la scelta fatta è stata quella di seguire indicativamente il PRG in quanto la Regione Veneto ha sancito che occorre immettere i limiti fisici e si è scelto di inserire limiti tendenzialmente stretti. Illustra l’ATO n. 3 all’interno del quale assume particolare rilevanza il sistema ambientale Marzenego–Osellino. Specifica alcuni dettagli relativi al Terminal di Fusina e alla zona AEWV Terraglio. Afferma che come limite di sviluppo si è individuato quello previsto dal PRG. Per quanto riguarda l’area adiacente all’Ospedale spiega che si possono realizzare servizi e anche la struttura alberghiera del Buon Samaritano. Illustra l’ATO n. 4.
Alle 11.30 escono i consiglieri Maggioni e Mazzonetto.
REATO: chiede se il P.I. di Campalto viene integrato nel PAT.
RUDATIS: risponde affermativamente.
Alle 11.40 entra il consigliere Pagan.
CENTENARO: relativamente alla tav. 4 dell’ATO n. 4 (Passo Campalto) osserva che appaiono definizioni esatte sulle attività incongrue le quali non si delineano come indicazioni, così come dovrebbe essere nella filosofia del PAT, ma, appunto, come prescrizioni ben definite.
REATO: afferma che nel PAT ci sono delle differenze col Piano Integrato di Campalto.
REATO: richiama a tal proposito l’art. 44 delle Norme Tecniche sul credito edilizio.
CENTENARO: chiede se nelle Norme Tecniche c’è un articolo sulle opere incongrue.
RUDATIS: richiama l’art. 28 delle Norme stesse. Ribadisce che il PAT non ha valore conformativo.
Alle 11.45 entra il consigliere Lastrucci ed esce il consigliere Saetta ed alle 11.50 esce il consigliere Toso
LASTRUCCI: soffermandosi sulla situazione di Campalto osserva come nell’area retrostante la Chiesa nuova dovrebbe esserci un’area di proprietà comunale già classificata nel “consolidato”. Ritiene che questa dovrebbe essere un’area di riconversione per realizzare una piazza.
Rudatis: sottolinea come rilevante l’area di Campalto retinata a verde dove sussiste il sito militare. Ritiene che potrebbe essere un’area interessante per potenziare il centro di Tessera.
TURETTA: interviene per una mozione d’ordine: afferma che non è ammissibile che un consigliare entri tardi e intervenga subito per parlare. Richiama tutti i consiglieri al rispetto delle regole e delle persone.
LASTRUCI: giustifica la propria entrata in ritardo causata dallo sciopero in atto nella giornata odierna. Ritiene negativo il consolidamento residenziale di Tessera che è zona aeroportuale sottoposta a importante inquinamento.. Richiama il fatto ch l’amministrazione comunale ha da poco perso una causa per voler utilizzare una zona in concessione a SAVE. In questo senso sottolinea che non è quanto meno stupefacente cercare di usare un’area ed al tempo stesso non averla a disposizione. Sostiene che l’amministrazione comunale deve individuare un’area di sua proprietà ad intersezione con la laguna e utilizzarla per il terminal di Tessera.
CAPOGROSSO: afferma che gli sarebbe stato utile consultare la tav. n.5 che gli permetterebbe di constatare quello che sarà il primo Piano di Intervento.. Afferma che rimane difficoltoso leggere con facilità il PAT ed in questo senso desidererebbe puntualizzare gli ambiti certi e quelli incerti.
LASTRUCCI: afferma che è in previsione il by pass di Tessera. Chiede per quale motivo nella cartografia del quadrante di Tessera non compare nulla sul by pass.
PILLA: risponde che il quadrante si trova in un ambito limitato.
CAPOGROSSO: esprime alcuni dubbi sulla connessione tra Piano Casa e PAT in merito alla trasformazione dei carichi abitativi.
Alle 12.20 escono i consiglieri Berto, Berengo
LASTRUCCI: afferma che è necessario individuare in terraferma un’area vasta attorno all’asse ferroviario al fine di riqualificare e ricollocare alcune attività.
Alle 12.30 escono i consiglieri Molina e Oliboni.
VECCHIATO: afferma che il Piano Casa si ritiene non possa sconvolgere molto i carichi abitativi del nostro territorio. Ritiene che il Piano Casa potrebbe tuttavia avere dei risvolti positivi per riqualificare zone centrali obsolete della città. Afferma che è necessario chiarire alcune segnaletiche sulla cartografia del PAt affinchè non generino successivamente degli equivoci. Rivolgendosi al Consigliere Lastrucci afferma che il PAT non è ingessato e sottolinea che non solo in Comune di Venezia avrà voce in capitolo ma anche altri soggetti. In ogni caso afferma che il Consigli comunale avrà un compito fondamentale in tal senso.
REATO: afferma che la questione del PAT è complessa e vuole far notare che in questo momento nella seduta sono presenti soltanto otto consiglieri.
Alle 12.40 il Presidente della V^ commissione Saverio Centenaro, esaurito l’ordine del giorno e in mancanza di altre richieste di intervento, dichiara chiusa la seduta.
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