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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 21-10-2009 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Silvia Spignesi, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Silvia Spignesi, Franco Conte (sostituisce Ivano Berto), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Giuseppe Toso (sostituisce Diego Turchetto)

 

Altri presenti: Direttore Generale Vincenzo Sabato, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Presidente Micelli e Direttore Scaramuzzi del COSES, Collegio dei Revisori dei Conti, Funzionario Nicola Pandolfo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione del Presidente e del Direttore del COSES in merito al bilancio consuntivo 2008, alla situazione economica e patrimoniale relativa al I semestre 2009 e alle prospettive e previsioni per la chiusura dell'anno in corso.

Verbale

Alle ore 10:10 il presidente Mazzonetto, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e cede la parola al presidente del COSES.

MICELLI ringrazia il presidente Mazzonetto di aver spostato la data di convocazione della commissione per consentirgli di partecipare in quanto ritiene molto importante poter illustrare personalmente alla scadenza del mandato assegnatogli il percorso che ha compiuto il COSES in questi anni e le prospettive future che lo interessano. Spiega che il COSES trova il suo sostentamento nei 620.000 € di contributo che vengono versati equamente dai due soci e dal ricavato di alcune commesse assegnate principalmente dai due enti. Rileva che nell’ultimo anno le commesse sono diminuite ma che comunque la presenza del COSES in specifiche tematiche come la popolazione e la casa resta sempre costante e rilevante. Ammette che esistano degli elementi di criticità che però stanno per essere affrontati in sede di riorganizzazione. Spiega che solitamente il COSES risponde alle necessità e ai programmi dei due soci, ma che in questa fase dove l’agenda politica si è attenuata, si tende a utilizzare il Consorzio in “logica service” e ciò porta ulteriore pressione al COSES in quanto le commesse vengono usate per far quadrare il bilancio. Auspica che sia rilanciata la vocazione scientifica e di ricerca del COSES e cita come esempio una ricerca presentata a Shanghai dall’OCSE sull’area metropolitana di Venezia. Ricorda come il COSES non abbia le competenze per occuparsi di tutta l’area metropolitana, ma mantenga il primato sulla valutazione di alcuni grandi temi come quello dei flussi turistici. Si chiede se non valga la pena di ampliare il mandato assegnato e di passare da struttura service a una nuova che possa produrre studi su Olimpiadi e altri grandi eventi. Riconosce che la governante attuale non sia adatta ad affrontare queste grandi sfide.
Alle ore 10.30 entrano i consiglieri Saetta, Baratello e Reato.
Auspica che sia trovata la formula giusta che metta d’accordo tutte le componenti politiche per dotare il Consorzio di un nuovo CDA forte che possa validare il lavoro scientifico svolto dai ricercatori e permetta loro di lavorare con serenità. Dichiara che la struttura è ben governata e la qualità offerta è alta, ma il futuro non potrà sicuramente essere uguale al passato.
Alle ore 10.35 entra il consigliere Borghello.

MAZZONETTO chiede che venga messa in discussione l’ipotesi di trasformazione del COSES in Ufficio Statistica potenziato o nuova struttura di ricerca che sappia affrontare grandi temi. Chiede che il Comune paghi le quote spettanti al COSES e che sia spiegato il perché delle perdite che si sono verificate nel 2005. Obbietta inoltre che il documento riguardante i dati semestrali sia poco esaustivo.

OLIBONI esprime il suo apprezzamento per la chiarezza dell’esposizione e in seguito domanda se le commesse servano a mantenere la struttura.

CACCIA esprime meraviglia sul fatto che il presidente Mazzonetto abbia rilasciato il giorno prima della convocazione delle dichiarazioni alla stampa sull’O.d.G. della commissione in corso e accusa Mazzonetto di mancanza di coerenza istituzionale. Fa notare che il CDA del COSES è l’unico che ha deciso di dimettersi in blocco dopo l’elezione del nuovo Presidente della Provincia, anche se non gli era dovuto. Ricorda che in Italia non esiste lo spoiling system e che se tutti dovessero rispettarlo anche la Zaccariotto avrebbe dovuto dimettersi dalla carica di Sindaco. Difende la valenza scientifica super partes del COSES e aggiunge che il presidente della Commissione non è all’altezza dei compiti a lui assegnati.

MAZZONETTO ricorda che la sua presidenza è a disposizione di maggioranza e opposizione e dichiara che intende continuare a rilasciare dichiarazioni alla stampa poiché ritiene il suo operato assolutamente corretto.

POMONI chiede che venga illustrato meglio il bilancio nella parte che concerne le spese di personale e la loro suddivisione tra personale dipendente e collaboratori esterni.

CAMPA apprezza il lavoro svolto come consigliere da Caccia ma si sente in dovere di difendere l’operato di Mazzonetto quale presidente della Commissione e la sua visione del futuro del consorzio.

BORGHELLO ritiene che il COSES non si possa ridurre a Ufficio Statistica potenziato perché in questo modo perderebbe la sua valenza di eccellenza visto che attualmente è uno dei pochi enti che fa ancora ricerca. Concorda con Caccia che non sia opportuno fare dichiarazioni prima della commissione e riconosce al CDA del COSES grande correttezza nell’aver rimesso il proprio mandato. Auspica però che non vengano fatte strumentalizzazioni e che venga assicurato un futuro al COSES.
Alle ore 10.50 entra la consigliera Spignesi.

FILIPPINI ringrazia Micelli per aver evidenziato quali possano essere le prospettive future di sviluppo del consorzio. Si chiede se esista qualche altro soggetto che possa sostituire il COSES nelle sue importanti funzioni scientifiche ed esorta i presenti a non rimanere dentro “il teatrino della politica”. Si chiede se sia il caso di mettere a bilancio nuovi investimenti per garantire lo sviluppo del COSES e ritiene che l’operato del consorzio sia indispensabile all’ente Comune per supportare scelte importanti che l’ente si trova davanti (vd. Murano e la sua scuola del vetro). Inoltre ritiene che il lavoro di tante persone che lavorano al COSES debba essere rispettato.
Alle ore 11.05 escono i consiglieri Spignesi, Saetta, Molina e Rosa Salva.

AZZONI concorda nel ritenere inopportune numerose prese di posizione del presidente Mazzonetto. Ricorda che i numeri dell’ente sono sottoposti alla “legge Bersani” e che la società si configura come “in house”. Propone di chiedersi se i soldi che sono stati messi a disposizione del COSES siano stati spesi bene e concorda che le prospettive del consorzio debbano ampliarsi di pari passo con lo sviluppo del nostro territorio che oramai si configura in una logica metropolitana (come d’altra parte richiede il progetto Olimpiadi). Ritiene che il COSES sia lo strumento giusto per decodificare il nostro futuro e che quindi debba essere potenziato. Propone per ultimo di continuare la discussione in II Commissione.

CAMPA ribadisce che il giudizio sul COSES e sulle sue ricerche sia sempre stato positivo. Spiega che le problematiche che sono state sollevate dal presidente Micelli siano in sostanza coincidenti con quelle sollevate dal presidente Mazzonetto.

MAZZONETTO ribadisce che i riferimenti da lui fatti sulla stampa fossero sui numeri e che comunque resta orgoglioso delle proprie posizioni. Invita infine a concentrarsi sui dati di bilancio.

CAPOGROSSO invita a proseguire il dibattito in II Commissione.

AZZONI ricorda come sia scorretto valutare un ente di ricerca sui numeri e sugli utili fatti.
MICELLI spiega che il fondo di dotazione non determina un corrispettivo e che le commesse incidono sul bilancio in modo importante. Rileva come le spese di personale siano in complesso calate come siano calate le collaborazioni in seguito alle minori commesse. Per quanto riguarda il lieve deficit del 2005 è spiegabile con l’applicazione di un nuovo criterio contabile. Ribadisce che l’ente è sostanzialmente ben gestito, ma non è sicuramente in grado di generare utili.

SCARAMUZZI in merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa dichiara di non sentirsi inutile. Spiega che già da qualche tempo il Sindaco ha richiesto delle proposte sulla riorganizzazione dell’ente e che quest’ultime sono già state consegnate. Ribadisce che il disavanzo del 2005 sia stato puramente formale. Fa notare che la Provincia ha sanato tutti i suoi debiti nei confronti del COSES, cosa che invece non è stata fatta dal Comune. Spiega che la semestrale di cassa è formulata nel modo che è stato consegnato ai commissari poiché il COSES non è una S.p.A. Ribadisce come l’autonomia dell’ente sia un valore da conservare gelosamente.

MAZZONETTO sostiene invece che una struttura che non fa utile possa essere agevolmente sostituita da un adeguato ufficio studi.

Alle ore 11.30, ringraziati tutti i presenti, il presidente Mazzonetto dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-11-2009 ore 14:31
Ultima modifica 11-11-2009 ore 14:31
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