V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2774 del 06.08.09 – Riqualificazione dell’area del mercato ortofrutticolo di via Torino a Mestre – Venezia. Approvazione schema di accordo procedimentale ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 11/2004 e inserimento, ai sensi dell’art. 58 D.L. n. 112/2008, come previsto dalla L. n. 133/2008, dell’area di proprietà ccomunale di via Torino nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione.

Verbale

Alle ore 9.20, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda che dopo l’illustrazione della proposta di deliberazione, sono state fatte le audizioni con i comitati cittadini e con gli operatori economici del MOF alla presenza dell’ing. Marchini di Veritas e dei relativi assessori competenti.

MAZZONETTO esprime, a nome del gruppo consiliare della Lega Nord, le preoccupazioni richiamate dagli operatori in merito all’entità dei costi e al fatto che esiste una notevole differenza di importi tra il progetto pubblico e quello fatto fare dai privati. Afferma che tale problema è da risolvere prima del Consiglio Comunale di approvazione della deliberazione e che, inoltre, è rimasto irrisolta la questione relativa agli spazi alternativi per il nuovo MOF.

CENTENARO ricorda che nella precedente audizione con gli operatori economici del MOF, l’ing. Vento aveva spiegato dettagliatamente i costi relativi al progetto e alla viabilità d’accesso.

MINGARDI ricorda che l’Amministrazione Comunale aveva emanato un bando pubblico per la riqualificazione di Via Torino, e la procedura conseguente è frutto dell’unica offerta presentata da parte della società CAMPUS. Afferma che con gli operatori economici è stato instaurato un tavolo di confronto al fine di migliorare il progetto del nuovo MOF, ma che mai in nessuna sede di incontri sono stati presentati dei progetti e/o proposte alternative. Ricorda che in base all’importo messo a base d’asta, le eventuali economie saranno a disposizione dell’Amministrazione Comunale.

VENTO ricordando che nella precedente riunione sono stata fatte delle affermazioni, da parte dei rappresentanti degli operatori economici lesive nei confronti degli estensori della proposta di deliberazione e dei tecnici comunali, e afferma che tutta l’intera procedura è stata eseguita nel rispetto delle norme e degli obiettivi prefissati dallo stesso Consiglio Comunale nella precedente deliberazione.

MINGARDI ritiene che gli operatori hanno evidenziare a mezzo stampa le loro proposte, sui costi di realizzazione, senza che le stesse siano mai state presentate ne viste da parte dell’Amministrazione Comunale.

MARTININI ricorda che si sono svolte circa 4 riunioni con gli operatori e con l’ing. Marchini di Veritas, anche alla presenza degli stessi progettisti della società CAMPUS, dove sono state recepite i suggerimenti e i cambiamenti proposti. Afferma che l’assenza di un collegamento acqueo è stato sempre affermato dagli operatori, ma che mai in nessuna riunione erano stati presentati dei progetti diversi.

VENTO argomenta in merito al bando pubblico e alle offerte pervenute, ricordato che per la valutazione del progetto e dei relativi costi, era stata costituita una commissione ad hoc composta dai tecnici comunali. Precisa che nel bando non era prevista la presentazione di un progetto definitivo, ma che la società CAMPUS lo aveva predisposto utilizzando il prezzario del Comune di Venezia per una maggiore certezza dei costi di realizzazione. Afferma che il costo individuato verrà messo a base della futura gara per la sua realizzazione e che quindi è possibile che si realizzino dei ribassi d’asta. Certifica la correttezza dei dati presenti nella proposta di delibera e dell’iter amministrativo attuato dal Comune di Venezia, ricordando come la perizia di stima fatta dalla società CAMPUS per l’area di Via Torino è stata ritenuta congrua da parte dell’Ufficio Patrimonio. Ricorda che la differenza tra il valore di cessione dell’area di Via Torino, e il costo di realizzazione del nuovo MOF con la viabilità annessa, sarà versata nelle casse del Comune di Venezia.

Alle ore 9.40 entrano i consiglieri Bruno Lazzaro e Ezio Oliboni.

VETTORI interviene in merito al costo dell’immobile da realizzare, il cui progetto è stato predisposto sulla scorta del prezzario Comunale, alla perizia di stima dell’area di Via Torino e al parere di congruità del settore Patrimonio.

MAZZONETTO afferma che dai dati dichiarati nella proposta di deliberazione e annunciati dagli operatori economici c’è una netta disparità nell’importo, e ricorda che gli stessi operatori di Rialto hanno già affermato che preferiranno rivolgersi a Padova o Treviso piuttosto che andare a rifornirsi in Via Porto di Cavergnago. Domanda perché l’Amministrazione Comunale non valuta la possibilità di costruire un unico MOF al Tronchetto in modo che possa servire agli interessi di tutta la collettività Venezia.

Alle ore 9.45 entrano i consiglieri Roberto Turetta, Alfonso Saetta e Sebastiano Bonzio.

CAPOGROSSO in merito al costo del progetto di realizzazione del MOF, ricorda che allegata alla proposta di deliberazione è presente il computo metrico estimativo redatto sui prezzi – capitolato del Comune di Venezia, ritenendo che forse gli altri progetti, solo annunciati dagli operatori, non sono stati predisposti sulle stesse quantità e/o sulla stessa tipologia progettuale. Ricorda che il Consiglio Comunale con deliberazione nr. 122 del 2006 ha dato mandato alla Giunta Comunale di predisporre un bando pubblico al fine della riqualificazione di Via Torino e realizzare, di conseguenza, il nuovo MOF a costo zero per il Comune di Venezia. Ricorda che inizialmente si erano presentate due cordate, che era stato fatto un ricorso al TAR e che successivamente la cordata degli operatori economici non ha più presentato la relativa offerta correlata dalla rispettiva documentazione. Afferma che la proposta di deliberazione ha raggiunto l’obiettivo preannunciato di riqualificazione e di realizzazione a costo zero della nuova struttura per le casse del Comune di Venezia. Argomenta in merito all’inquinamento delle aree di Via Torino e ai costi di bonifica legato alle previsione delle lettere S e T dell’accordo procedimentale.

Alle ore 10.00 entrano i consiglieri Franco Ferrari e Daniele Commerci; esce il consigliere Jacopo Molina.

OLIBONI esprime la sua fiducia nei confronti dell’operato dell’Amministrazione Comunale e dei suoi tecnici, ritenendo offensivo l’intervento fatto dagli operatori economici nel corso della precedente riunione. Ricorda che l’obiettivo fondamentale dell’Amministrazione era la riqualificazione di Via Torino, permettendo l’ampliamento dell’università e della residenza, e potendo realizzare lo spostamento dell’attuale MOF senza costi aggiuntivi per le casse comunali. Argomenta in merito all’assenza del collegamento acqueo per il rifornimento di merci a Venezia che rappresenterebbe una rottura di carico e all’ipotesi di Veritas di utilizzo del Canale Scommezzera per le barche. Ritiene che l’attuale progetto del nuovo MOF potrà essere ulteriormente migliorato in fase di predisposizione del progetto esecutivo.

CENTENARO interviene in merito alla previsione della lettera T dell’accordo procedimentale relativo ai costi di messa in sicurezza e bonifica, oltre che i costi previsti a carico della società per il drenaggio e l’emungimento delle acque di falda.

BONZIO afferma che l’obiettivo di riqualificazione di Via Torino è strategico e condivisibile come progetto, ma il suo effetto deve essere calibrato con la vita cittadina per le particolari funzioni sociali che riveste, oltre che permettere agli stessi operatori di lavorare in aree adeguate. Ritiene che si potrebbero verificare degli aumenti dei costi che si ricadranno sui cittadini – consumatori finali di Venezia. Ricorda come dai dati illustrati, il 25% della merce arriva a Venezia via barca e che l’ipotesi del Canale Scommezzera prevede un aumento dei costi e di adeguamento strutturale della banchina. Ritiene che la proposta di riqualificazione di Via Torino sia positiva, ma che permangono dei dubbi in merito alla previsione di Via Porto di Cavergnago, proponendo di licenziare la proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale e di predisporre un ordine del giorno al fine di invitare l’Amministrazione Comunale a cercare delle soluzioni condivise con gli operatori e con la cittadinanza.

Alle ore 10.20 escono i consiglieri Alfonso Saetta e Franco Conte.

CAPOGROSSO interviene in merito al documento Veritas e all’ipotesi del Canale Scommezzera, precisando che in base alle stime prodotte si prevede un aumento del costo di trasporto per circa Euro 0,036 per ogni Kilogrammo di merce trasportata da Mestre a Venezia.

BONZIO precisa che l’aumento del costo di trasporto per gli operatori economici ricadrà nei prezzi finali con un aumento del costo dei prodotti per i consumatori. Ricorda la particolarità dell’insula Veneziana e delle difficoltà di spostamento, invitando l’Amministrazione Comunale ad una attenta vigilanza per non contribuire all’aumento dei prezzi finali.

CENTENARO ricorda che dalle diverse audizioni effettuate, nessuno dei soggetti intervenuti ha espresso contrarietà all’ipotesi di riqualificazione di Via Torino e che i problemi principali riguardano la previsione del nuovo MOF in Via Porto di Cavergnago. Ricorda la procedura di gara bandita dall’Amministrazione Comunale e che la seconda cordata si era ritirata dalla procedura quando non aveva la disponibilità dell’area del Canale Brentella per assenza di bonifiche e problemi legati alla proprietà delle aree. Condivide la proposta del consigliere Bonzio di dar corso alla riqualificazione di Via Torino e di invitare l’Amministrazione Comunale, tramite uno specifico ordine del giorno, di verificare altre opzioni alternative di insediamento.

AZZONI condivide le proposte relative al fatto di procedere con la riqualificazione di Via Torino e di considerare possibili ipotesi alternative, tenendo conto delle richieste degli operatori dell’affaccio acqueo per il trasporto delle merci. Ricorda come dai dati illustrati dall’ing. Marchini di Veritas è emerso che l’attuale MOF dal 2000 al 2008 ha ridotto di notevolmente il volume delle merci trattate a discapito di altre realtà, come Treviso e Padova, che hanno ampliato il loro fatturato.

CAPOGROSSO interviene in merito alla previsione di compartecipazione dei costi di bonifica dell’attuale MOF in Via Torino, chiedendo la possibilità di quantificarne il relativo importo.

VETTORI afferma che per il contributo di bonifica è stabilito che l’Amministrazione Comunale si farà carico dell’importo fino all’importo di 2,5 milioni di Euro, così come era già previsto nel relativo bando, e che l’importo esatto sarà quantificato in fase di lavori con l’analisi dei terreni. Spiega l’accordo di Brindisi in merito ai siti inquinati e alle transazioni con il Ministero dell’Ambiente in merito al pagamento dell’inquinamento delle falde.

Alle ore 10.45 escono i consiglieri Alberto Mazzonetto e Bruno Filippini.

MINGARDI interviene in merito al ricorso al TAR e al fatto che successivamente la seconda cordata non si è presentata formalizzando l’offerta, e precisa, in riferimento all’ipotesi dell’area dell’Italiana Coke che si affacciava sul Canale Brentella, che oltre ad una posizione particolare e alla destinazione urbanistica non compatibile, c’era il problema dell’inquinamento delle aree. Afferma che in seguito alle diverse riunioni effettuate, porterà all’attenzione della Giunta Comunale le diverse problematiche emerse per una nuova collocazione del MOF, ricordando comunque che per l’Amministrazione Comunale era prioritaria la riqualificazione di Via Torino. Ricorda che il Comune di Venezia è tra i poche realtà dotate di due mercati ortofrutticoli, uno attualmente in Via Torino e l’altro al Tronchetto, entrambi gestiti da Veritas, ritenendo utile che in futuro vengano create delle sinergie per mettere in rapporto le due realtà.

CAPOGROSSO suggerisce la possibilità di collegare alla proposta di deliberazione un ordine del giorno da parte dei consiglieri comunali al fine di impegnare l’Amministrazione Comunale a cercare delle soluzioni alternative a Via Porto di Cavergnago in conformità con il bando pubblico.

CENTENARO condivide la proposta del consigliere Capogrosso, e suggerisce che alla stesura dell’ordine del giorno partecipino anche i consiglieri Bonzio e Toffanin quali rappresentanti del Consiglio Comunale nella commissione mercati.

BONZIO aggiunge che alla stesura dell’Ordine del Giorno partecipi anche il Presidente della V Commissione Consiliare.

CENTENARO considerato l’esame della proposta di deliberazione nelle diverse riunioni effettuate, propone di licenziare in discussione per il Consiglio Comunale la proposta di deliberazione. La commissione approva.

Alle ore 11.00, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richiesta d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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