IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione della Presidente della Corte d'Appello di Venezia dott.ssa Manuela Romei Pasetti e del Procuratore della Repubblica di Venezia dott. Vittorio Borraccetti in relazione alla Cittadella della Giustizia.

Verbale

Alle ore 15.10, il presidente della IV^ Commissione consiliare Fabio Toffanin, di concerto con il presidente della X^ Commissione consiliare Carlo Pagan, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Comunica che l’audizione è stata richiesta dalla Corte di Appello di Venezia e dà la parola alla presidente Romei Pasetti.

RUMIZ motiva l’assenza del sig. Sindaco di Venezia e dichiara che alla riunione sono stati invitati tutti i tecnici dei lavori pubblici, della legge speciale, i rappresentanti dell’ufficio telefonia comunale e i rappresentanti della società Venis, perché interessati ai lavori sulle sedi giudiziarie.

Alle ore 15.15 entrano i consiglieri Conte e Mazzonetto.

ROMEI PASETTI ringrazia per l’audizione che permette di fare il punto della situazione dei problemi che si presenteranno in previsione del trasferimento nella primavera del 2010 della Procura di Rialto. Ricorda che del progetto se ne parla ormai da circa 15 anni e ritiene che la scelta fatta dell’Amministrazione comunale di accorpare in un'unica sede gli uffici giudiziari nella “Cittadella della Giustizia”, sia stata vincente. Afferma che sono stati riscontrati una serie di problemi e, chiede di conoscere quali saranno le intenzioni dell’Amministrazione comunali in merito:
- alla pianificazione degli interventi e la conferma del completamento del 1° lotto con i 28 milioni di euro finanziati dalla legge speciale;
- a uno schema economico per un finanziamento idoneo per i lavori del 2° lotto e quali saranno i tempi previsti per la progettazione;
- e quale sarà l’utilizzo degli spazi lasciati liberi a seguito del trasferimento dagli uffici della Procura della Repubblica (se alienazione o vincolo).

Alle ore 15.20 entrano i consiglieri Cavaliere e Guzzo.

Comunica che a breve ci sarà la consegna alla Procura degli edifici e questo creerà altri problemi riferiti ai parcheggi e al trasporto delle persone. Ritiene, inoltre che, con la presenza degli uffici del Magistrato alle Acque e del Demanio si possano creare nuovi problemi di sicurezza negli accessi e nella sorveglianza agli immobili. Chiede che per gli uffici giudiziari nelle ex manifatture vengano recuperati accessi diversificati, parcheggi adeguati per tutti gli utenti: personale, giudici, avvocati, cittadini ecc... Ritiene che il trasferimento del Tribunale Penale debba essere fatto contestualmente alla Procura per evitare tanti disagi, con tempi certi, anche se questo comporta la previsione di un finanziamento ad hoc. Conferma che presso la sezione lavoro della Corte d’Appello è stato istituito un gruppo attorno a un “tavolo comune” proprio per approfondire e ottimizzare al meglio le varie problematiche che si riscontrano nel procedere dei lavori. In conclusione chiede una previsione riferita ad una pianificazione finanziaria, degli edifici e degli afflussi.

BORRACCETTI concorda con l’esauriente esposizione della Presidente Romei Pasetti e ritiene che i problemi elencati siano corrispondenti alla realtà. Propone che si preveda di rispettare le date dei lavori, tramite un cronoprogramma convenuto con l’Amministrazione comunale e concertato con tutti i soggetti interessati. Ringrazia tutti per la disponibilità e la collaborazione.

Alle ore 15.35 entra il consigliere Turetta.

RUMIZ ricorda che per l’Amministrazione comunale il progetto elaborato è stato ritenuto strategico in quell’area al fine di accorpare in un’unica sede della Giustizia le quattro sedi distaccate, su un totale di 13 sedi giudiziarie attualmente esistenti in centro storico. Questo ha permesso di ottimizzare le risorse e di liberare gli spazi. Conferma che il progetto prevedeva due lotti distinti per date e finanziamenti: si sta completando il primo con il trasferimento degli uffici della Procura che inizieranno nella primavera (aprile) del 2010, mentre il secondo per gli uffici del Tribunale Penale di Rialto la fine dei lavori è prevista nella primavera/fine anno 2011. Ricorda che c’è il finanziamento del primo lotto mentre non esiste per il secondo lotto e che la previsione economica ipotizzata era di 40 milioni di euro, anche se il progetto definitivo dovrà essere rivisto e adeguato alle nuove normative. Fa presente che i fondi per il secondo lotto, potrebbero essere reperiti tramite la vendita di Palazzo Diedo. I problemi della “Cittadella della Giustizia” sono condivisi ed esprime preoccupazione per la carenza di parcheggi a P.le Roma, che è già saturo, e ricorda che alcuni problemi si risolveranno con l’avvio del “peopole mover” che dal Tronchetto impiega tre minuti arrivare a P.le Roma.

Alle ore 15.40 entrano i consiglieri Comerci e Reato .

BORRACCETTI richiama la necessità di tempi stretti per il trasferimento del Tribunale Penale.

ROMEI PASETTI concorda nel contenere i tempi del trasloco. Ricorda il problema degli spazi in uso nella “Cittadella della Giustizia” da parte di altri enti pubblici. Ritiene che per gli interventi degli enti estranei al progetto, che devono poi esprimere i loro pareri (es. VV.FF., Soprintendenza), per dirimere subito la questione si potrebbero prevedere apposite conferenze di servizio, per evitare tempi morti e concertare i lavori al “tavolo comune” c/o la Corte d’Appello.

RUMIZ interviene confermando che si cerca di lavorare sempre attraverso le conferenze di servizio.

ROMEI PASETTI termina con l’invito di programmare per il futuro il finanziamento per il secondo lotto e tutte le varie fasi dei trasferimenti che interessano la Procura, la Corte d’Appello, il Tribunale Penale, le cancellerie, gli archivi ecc.. Comunica che nel palazzo “16”, ci dovrebbero andare i giudici e le cancellerie della sezione civile ma non i presidenti di sezione che sono previsti in un altro stralcio. Pertanto propone di anticipare il trasferimento del Tribunale di Sorveglianza per liberare il Palazzo Diedo. Chiede di organizzare i percorsi su aree di flussi per personale in itinere (es. avvocati) per il tempo strettamente necessario agli adempimenti di legge. Inoltre, propone di verificare la possibilità di un eventuale ampliamento dell’area garage San Marco e delle aree della società del gas.

RUMIZ ricorda che è da qualche tempo che segue la questione e precisa che l’Amministrazione comunale avanza dalla Regione Veneto 16 milioni di euro per gli accordi di programma sul disinquinamento che non sono stati ancora trasferiti per non sforare il patto di stabilità. Propone di fare un’azione congiunta: Consiglio comunale, Regione Veneto e i vari parlamentari “bipartisan” per lo stanziamento di fondi nella prossima legge finanziaria.

VENTO riassume in tre punti le proposte dell’Amministrazione:
- la disponibilità per il trasferimento della Procura a iniziare nel prossimo aprile e il Tribunale Penale di Rialto nella primavera del 2010 mentre, per il completamento degli uffici bisognerà aspettare l’estate del 2011;
- la richiesta di incontri con la Magistratura per l’organizzazione dell’uso dell’edificio 16;
- la conferma della costituzione del gruppo di lavoro c/o la Corte d’Appello è formalizzata con l’istituzione della “conferenza di servizio” e integrata da tutti gli enti interessati ai lavori.

Alle ore 16.00 escono i consiglieri Ferrari e Toso ed entra il consigliere Guzzo.

ROMEI PASETTI esprime perplessità sulle volumetrie degli spazi fruibili.

MAZZONETTO Ritiene utile che per la questione dei parcheggi, il crono programma e le risorse disponibili siano approfondite e discusse in una prossima riunione di commissione.

TOFFANIN concorda con quanto richiesto dal consigliere Mazzonetto e ricorda, che la commissione in calendario hanno diverse convocazioni già programmate. In assenza di altre richieste di intervento, esaurito l’ordine del giorno, alle ore 16.05, dichiara chiusa la seduta.

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