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IX Commissione - Verbale

Seduta del 14-10-2009 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Fabio Toffanin, Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Giorgio Reato (sostituisce Carlo Pagan), Piero Rosa Salva (sostituisce Diego Turchetto), Alfonso Saetta (sostituisce Paolino D'Anna)

 

Altri presenti: Organizzazione Sindacale FILCAMS CGIL: Monica Zambon e Italia Scattolin, Organizzazione Sindacale UIL TRASPORTI Daniele Zennaro e Bruno Zacchei, Rappresentanza lavoratori portinerie Cà Foscari.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione, su loro richiesta, delle Organizzazione Sindacali FILCAMS CGIL e UIL TRASPORTI per illustrare la situazione occupazionale ed economica venutasi a creare con l'appalto del Front-Office dell'Università Cà Foscari di Venezia

Verbale

Alle ore 15.15, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai commissari che in data 21 Settembre era pervenuta una richiesta di audizione da parte della FILCAMS CGIL e UIL TRASPORTI per illustrare la situazione del personale del servizio Front-Office delle Portinerie di Cà Foscari. Precisa che ancora in data 22 Luglio 2008 era stata effettuata una riunione di IX e II Commissione, sempre su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, in merito alle problematiche dei lavoratori delle portinerie dell’Università.

ZAMBON ringraziando per la convocazione della commissione, ricorda come il problema era già stato affrontato nel 2008. Argomenta in merito alla gara d’appalto bandita dall’Università Cà Foscari e alle sentenze del TAR del Veneto e del Consiglio di Stato che ha successivamente riammesso la ditta PRODEST che era stata inizialmente esclusa per offerta anomala. Interviene in merito alla previsione che dal 1 Novembre 2009 ci sarà l’entrata della ditta con la tipologia contrattuale discontinua e specifica le relative mansioni del personale, il numero di ore lavorative e il relativo salario. Ricorda l’accordo Provinciale in merito alla garanzia occupazionale dei lavoratori in seguito al cambio di soggetto gestore degli appalti e le preoccupanti ricadute sociali per i lavoratori.


ZENNARO precisa che la questione riguarda, nello specifico, l’ente committente cioè Cà Foscari e l’impresa aggiudicataria dell’appalto, le cui ripercussioni ricadono purtroppo sui lavoratori. Afferma che con l’entrata a regime della nuova società, dal 1 Novembre verranno messi in discussione, non riconoscendoli più, i diritti acquisiti dal personale, e dettaglia le caratteristiche lavorative prospettate per i lavoratori in servizio presso le portinerie.

Alle ore 15.25 entrano i consiglieri Maurizio Baratello, Saverio Centenaro e Antonio Cavaliere, ed esce il consigliere Alfonso Saetta.

CHINELLATO precisando le competenze specifiche del Comune di Venezia, ricorda l’assenza di un Assessore Comunale con la delega specifica al lavoro e le competenze della IX Commissione relative “politiche del lavoro e dell'occupazione, precarietà, sicurezza e diritti nel mondo del lavoro“; inoltre aggiunge che nella situazione specifica esiste un terzo soggetto interlocutore, l’Università Cà Foscari, con i conseguenti limiti e possibilità d’intervento Comunale. Chiede alle organizzazioni sindacali se la stessa richiesta d’audizione è stata formalizzata in Provincia all’Assessore Provinciale al Lavoro e in base alle sollecitazioni inviate dai sindacati, quali azioni di controllo e verifica hanno attuato gli Uffici di Cà Foscari.

MAZZONETTO interviene, al fine di una maggiore comprensione delle problematiche evidenziate, sul criterio di applicazione del contratto discontinuo e sui problemi legati al non riconoscimento dell’art. 4 del contratto multi servizi.

REATO ricorda che la questione evidenziata era già stata affrontata in precedenza, e che oltre al caso specifico riguarda l’intero settore degli appalti e dell’inquadramento del personale. Precisando il limite d’intervento del Comune di Venezia non trattandosi di un’azienda partecipata, suggerisce l’intervento di sensibilità con l’invio al sindaco di una lettera per esplicitare la situazione. Argomenta in merito all’accordo siglato tra gli enti locali e le Organizzazioni Sindacali, in merito agli appalti al ribasso e alle modalità di garanzia occupazionale, ricordando che all’epoca non si coinvolsero altre realtà locali come ad esempio l’Università e il Porto di Venezia. Chiede che venga ascoltata in audizione l’Università Cà Foscari per i chiarimenti sulle problematiche evidenziate.

Alle ore 15.35 escono i consiglieri Patrizio Berengo e Piero Rosa Salva.

MOLINA argomenta in merito al ruolo di controllo e responsabilità della stazione appaltante, ritenendo che l’Amministrazione Comunale possa attuare un intervento di esortazione al rispetto delle regole e delle normative. Domanda quante ditte erano state ammesse alla gara d’appalto e chiede, se la Commissione effettuerà un’ulteriore passaggio con Cà Foscari, che le Organizzazioni Sindacali mettano a disposizione la relativa documentazione.

ZAMBON risponde che erano state ammesse 7 ditte.

Alle ore 15.45 entra il consigliere Franco Conte ed esce il consigliere Antonio Cavaliere.

BONZIO considerata l’imminente scadenza temporale del 1 Novembre, suggerisce di inviare copia del verbale del 22 Luglio 2008 e quello della seduta odierna, all’Assessore Provinciale al Lavoro e condivide la richiesta di audizione con l’Università Cà Foscari, eventualmente con la presenza di un rappresentante della Giunta Comunale. Afferma che come Consiglio e Amministrazione Comunale si hanno poche competenze nella vertenza specifica, ma ritiene che l’Università è una realtà cittadina con la quale il Comune di Venezia ha ottimi rapporti e reciproci interessi. Ritiene che i lavoratori in questa situazione particolare rappresentano l’anello debole del sistema di gestione degli appalti, ma che di fatto rappresentano, nei loro servizi front-office, il primo contatto degli studenti con l’Università.

D’ESTE interviene in merito al numero di ore e al relativo stipendio dei lavoratori del servizio front-office di Cà Foscari, chiedendo delucidazioni in merito al bando di gara emanato dall’Università.

ZAMBON afferma che la nuova società, che subentrerà nel servizio front-office, ha, nelle ultime settimane, contattato i precedenti lavoratori invitandoli alla firma del nuovo contratto in breve termine, avvalendosi come alternativa all’assunzione di nuovi lavoratori a mezzo di selezioni tramite gli organi di stampa e/o internet. Ricorda che dal 1 Novembre circa 53 lavoratori rischieranno ripercussioni salariali, ed un aumento delle ore lavorative, illustrando le caratteristiche del lavoro discontinuo. Annuncia che, come Organizzazione Sindacale, verrà fornita la documentazione in possesso sulla situazione evidenziata.

ZENNARO precisa che il servizio non ricade nella tipologia del lavoro atipico.

ZAMBON afferma che le mansioni che svolgono i lavoratori sono quelle attinenti ai servizi di segreteria presso le portinerie di Cà Foscari; argomenta in merito alla valutazione del servizio ispettivo sulle mansioni svolte che non sono associabili ad un contratto discontinuo e alle non risposte di Cà Foscari in merito ai problemi evidenziati.

SCATTOLIN ritiene che queste problematiche dei lavoratori si riscontrano in tutti quegli appalti legati ai servizi esternalizzati, dove i diritti dei lavoratori non trovano applicazione con il conseguente contratto nazionale. Afferma che l’Università Cà Foscari, di fatto, non fa rispettare il diritto dei lavoratori e continua a bandire gare con il criterio del massimo ribasso, specie in servizi particolari come questo. Auspica che si possa riesaminare e ridiscutere, nel prossimo futuro, l’accordo sottoscritto in precedenza tra gli enti locali e le Organizzazioni Sindacali e il tema degli appalti pubblici.

ZACCHEI ritiene che la Commissione consiliare possa intervenire in maniera energica per ribadire la tutela dei lavoratori e la qualità dei servizi erogati, la continuità ad una politica d’intervento e la forte preoccupazione d’emulazione nella gestione del personale per altri enti.

MAGGIONI dichiara di essere favorevole alla convocazione con l’audizione dell’Università Cà Foscari, proprio per il ruolo che riveste l’Amministrazione Comunale di rispondere ai problemi della città. Condivide la richiesta di iniziare ad aprire un percorso di consultazioni con le Organizzazioni Sindacali sul tema delle esternalizzazioni dei servizi.

Alle ore 16.10 esce il consigliere Jacopo Molina.

MAZZONETTO ricordando le competenze specifiche del Comune e della Provincia, suggerisce l’opportunità di presentare un Ordine del Giorno per il prossimo Consiglio Comunale al fine di evidenziare la particolare situazione occupazionale.

REATO afferma che prima di predisporre l’Ordine del Giorno, sarebbe opportuno ascoltare in audizione l’Università Cà Foscari; argomenta in merito all’accordo Quadro della precedente Amministrazione Cacciari con le Organizzazioni Sindacali, in riferimento anche alle novità legislative legate all’art. 23 bis del Decreto 112/2008 convertito nella Legge 133/2008

CHINELLATO invita le Organizzazioni Sindacali presenti a fornire la loro documentazione in possesso alla segreteria della commissione al fine di un suo inoltro a tutti i consiglieri comunali. Comunica che come richiesto dai componenti della Commissione, verrà inviata una richiesta di disponibilità ad una futura riunione di commissione con l’Università Cà Foscari ed inoltre verranno inviati i verbali della riunione del 22 Luglio 2008 e del 14 Ottobre 2009 all’Assessore Provinciale al Lavoro.

Alle ore 16.20, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-10-2009 ore 16:48
Ultima modifica 22-10-2009 ore 16:48
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