Seduta del 13-10-2009 ore 15:00
congiunta alla IV Commissione, alla VII Commissione, alla VIII Commissione e alla IX Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Renato Boraso (assiste)
Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Assessore Gianfranco Vecchiato, Direttore dipartimentale Salvatore Vento, Direttore Attività Produttive Alessandro Martinini, Dirigente Attività Produttive Francesco Bortoluzzi, Direttore interdipartimentale Raffaele Pace, Operatori Economici del MOF: Giancarlo Sega (Presidente MOF Via Torino) e Flavio Campagnaro (Vice-Presidente MOF Via Torino) , Direttore Servizi Pubblici Locali Veritas - Adriano Marchini, Comitato Cittadino Via Porto Cavergnago: Mara Franco, Società CAMPUS: Plinio Danieli e Sandro Favaro, Coldiretti: Gabriele Zampieri
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.10, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO ricorda che nella riunione del 29 Settembre u.s. c’è stata illustrazione della proposta di deliberazione e che nella seduta del 9 Ottobre è stata svolta l’audizione dei Comitati Cittadini; aggiunge che con oggi finiranno le audizioni richieste e dalla prossima convocazione si esaminerà il provvedimento di riqualificazione.
Alle ore 15.20 entrano i consiglieri Carlo Pagan e Giovanni Azzoni.
MARCHINI precisa che è direttore dei servizi pubblici locali di Veritas, dalla cui direzione dipendono il mercato ortofrutticolo di Via Torino e quello del Tronchetto, oltre a quello Itticio. Sulla base della relazione sui dati delle attività dei mercati illustra la situazione dell’attuale MOF di Via Torino in base al numero di operatori, alla quantità e tipologia di merce trattata e al numero di mezzi in transito nel MOF. Afferma che sulla base dei dati in possesso, sono state fornite le relative informazioni per migliorare l’ipotesi progettuale del nuovo mercato ortofrutticolo di Mestre.
Alle ore 15.30 entrano i consiglieri Alfonso Saetta e Valerio Lastrucci ed esce la consigliera Silvia Spignesi alle ore 15.40.
FAVARO (CAMPUS) illustra, come progettista, il progetto del nuovo MOF con delle slide video proiettate partendo dai dati tecnici dell’attuale insediamento in Via Torino. Ricorda che dal 2000 al 2008 c’è stata una contrazione dei traffico merci pari a circa un - 40% e argomenta in merito al nuovo progetto conforme alla L.R. 20/79 e tarato in base alle reali funzioni del mercato. Illustra il progetto del nuovo MOF in Via Porto di Cavergnago, il flusso di mezzi previsto e la relativa nuova viabilità d’accesso programmata. Dettagli i progetti del nuovo MOF in riferimento ai vincoli della L.R. 20/79 e alle proposte formalizzate per la gara dell’Amministrazione Comunale in termini di superficie dei posteggi, superficie area esterna e dello spazio a disposizione per i produttori locali. Precisa come nel progetto il soppalco è destinato agli uffici degli operatori e/o all’eventuale stoccaggio della merce, e che i costi del nuovo progetto, già ad un livello di definizione pari ad un definitivo, sono stati rapportati in base al Capitolato del Comune di Venezia; afferma che per l’esecuzione di tale progetto l’Amministrazione Comunale effettuerà un bando pubblico con possibili ribassi d’asta e quindi un ulteriore diminuzione di costo per il Comune. Precisa che come da documentazione in possesso dei consiglieri comunali i costi sono riferibili all’edificio MOF e all’area servizi per circa Euro 17.500.000 e per la parte viabilistica d’accesso a circa 1.600.000.
Alle ore 15.50 escono i consiglieri Giuseppe Toso e Giacomo Guzzo ed entra il consigliere Cesare Campa
SIEGA afferma che il progetto proposto rappresenta una specie di “cattedrale nel deserto” e in quel sito gli attuali operatori economici non andranno ad insediarsi chiudendo la loro attività. Ricorda che come operatori avevano chiesto la possibilità di un collegamento acqueo per servire Venezia, condizione non presente nella proposta di Via Porto di Cavergnago. Precisa che inizialmente era stato presentato un progetto inaccettabile per gli operatori, il quale è stato modificato in base alle esigenze ed ai suggerimenti inviati; ricorda che i camion scaricano la merce dalle 24 alle 7 di mattina mentre la fase di carico delle merci avviene dalle 3 alle 9, e che nella posizione proposta andrebbe ad aumentare il traffico già presente. Argomenta in riferimento alla funzione di pubblica utilità del mercato per i cittadini Mestrini e Veneziani suggerendo all’Amministrazione Comunale di non realizzarlo in quel sito per non spendere inutilmente dei soldi pubblici.
CAMPAGNARO afferma che gli operatori economici sono disponibili a spostarsi per dar corso al progetto di riqualificazione di via Torino, ma non nell’alternativa proposta dalla società vincitrice. Ritiene che il bando pubblico dell’Amministrazione Comunale sia stato fatto con delle caratteristiche particolari, come ad esempio l’ammontare del fatturato e le aree a disposizione per lo spostamento, impendendo di fatto la partecipazione ad altri soggetti. Contesta, sulla base di due preventivi fatti fare dagli stessi operatori, i costi del progetto del nuovo MOF in Via Porto di Cavergnago, ricordando che alcuni anni fa aveva ceduto un terreno con annesso capannone nelle vicinanze di Via Porto di Cavergnago per un importo nettamente inferiore e di circa 5,5 milioni di Euro.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Franco Conte e Alfonso Saetta.
BORTOLUSSI precisa che di spostamento dell’attuale mercato ortofrutticolo se ne parla dall’anno 2005 e che l’Amministrazione Comunale in questi periodi è sempre stata disponibile ad incontrare gli operatori. Afferma che dopo la fase delle discussioni bisogna procedere con la realizzazione degli interventi, specie quello di riqualificazione di Via Torino con l’ampliamento dell’Università ritenuto strategico dall’Amministrazione Comunale. Argomenta in merito al calo del traffico merci dall’attuale mercato e al fatto che se esistevano delle alternative, queste dovevano essere presentate al momento della gara di selezione. Sulla richiesta degli operatori di avere una soluzione acquea per il collegamento con Venezia, afferma che è allo studio un’ipotesi di interscambio furgoni / barche presso il Canale Scommezzera sull’area di proprietà di Veritas.
CENTENARO ricorda ai consiglieri che queste riunioni sono state convocate in audizione per avere le informazioni da parte dei diversi soggetti coinvolti, al fine dell’esame da parte delle Commissioni Consiliari del complesso provvedimento di riqualificazione urbanistica concertata.
CAMPAGNARO afferma che uno dei problemi è legato all’eccessivo costo di realizzazione, con i soldi pubblici, del nuovo MOF in una posizione non condivisa con gli operatori economici che dovranno insediarsi. Ricorda che avevano presentato un ricorso al TAR ancora sul bando di selezione del Comune di Venezia.
BONZIO ritiene che le illustrazioni ricevute e il confronto avuto in commissione sia molto utile al fine di comprendere la portata del provvedimento. Chiede chiarimenti in merito al flusso veicolare previsto nelle ore notturne, alla possibile quantificazione monetaria per l’assenza del collegamento acqueo per il trasporto merci oltre alla quantità di merci trasportata da Mestre a Venezia. In riferimento all’ipotesi di creare un interscambio merci furgoni/barche presso l’area della Scommezzera, domanda quanto comporterà come costi aggiuntivi l’ipotesi annunciata. Argomenta sull’aumento del flusso veicolare in Via Orlanda, considerata già un arteria con una situazione viabilistica caotica, e al progetto del nuovo MOF in merito all’ipotesi di stoccaggio merci al 2° piano, alle sole 6 aree di scambio rispetto alle 12 richieste dagli operatori e all’area per i carrelli. Condividendo il progetto di riqualificazione di Via Torino e considerando la concorrenza degli altri mercati ortofrutticoli di Padova e Treviso, afferma se non sia preferibile non realizzare tale struttura e quindi avere un vantaggio pubblico in termini di spesa. Cita a titolo di esempio che l’unica perizia di stima presente nella proposta di deliberazione è quella della società CAMPUS a cui è stato espresso un parere di congruità da parte degli Uffici Comunali.
CENTENARO ricordando che queste riunione sono convocate in audizione, invita i consiglieri comunali a fare domande precise agli ospiti convocati e a rimandare le valutazioni politiche quando si esaminerà, nel merito, il provvedimento.
Alle ore 16.25 esce il consigliere Fabio Toffanin.
ZAMPIERI (COLDIRETTI) domanda come mai come unica soluzione esiste l’alternativa di Via Porto di Cavergnago, considerato che il MOF riveste una funzione strategica per la città. In riferimento al nuovo MOF segnala l’assenza di vie acque per un collegamento a Venezia e il fatto che bisognerebbe evitare l’arrivo di mezzi pesanti a Venezia verso l’area Scommezzera. Ritiene che uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale sia garantire dei prezzi accessibili ai cittadini, ma con le ipotesi prospettate gli operatori andranno a rifornirsi fuori provincia con un conseguente aumento al consumatore finale. Invita a valutare alternative di localizzazione presso Marghera, luogo dove si sono sempre insediate attività produttive.
FRANCO (COMITATO) afferma che l’Amministrazione Comunale non dovrebbe avere solo un ruolo “super parte” ma che dovrebbe ascoltare le opinioni e i suggerimenti che provengono sia dagli operatori economici sia dagli stessi cittadini. Interviene in merito alla commistione negativa dovuta dalla presenza di residenza e attività produttive insediate al margine della città.
VENTO afferma che per la complessa operazione tutti gli uffici comunali hanno partecipato con la massima attenzione e che sono allegati alla proposta di deliberazione le relazioni e/o i pareri di competenza da parte di Veritas, Attività Produttive, Urbanistica, Patrimonio e Mobilità. Spiega la procedura attuata nel bando, e precisa che la società CAMPUS ha presentato un progetto al livello di definitivo, i cui importi sono stati verificati, per la relativa congruità, da una commissione interna dell’Amministrazione Comunale; dettaglia gli importi relativi alla realizzazione dell’opera e ricorda che il costo di realizzazione del nuovo MOF, sarà l’importo a base d’asta per la gara che bandirà l’Amministrazione Comunale con possibili risparmi dovuti a ribassi, e quindi un risparmio per le casse del Comune di Venezia.
Alle ore 16.40 escono i consiglieri Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni e Cesare Campa.
MAZZONETTO esprime i suoi dubbi in merito all’andamento economico dell’attuale MOF di Via Torino anche come conseguenza di problemi di investimento passati, ritenendo che il problema fondamentale è la localizzazione proposta a cui tutti i soggetti interessati sono contrari. Cita a titolo di esempio le informazioni ricevute dagli operatori di Rialto che preferirebbero andare a fornirsi a Padova o Treviso piuttosto che nella nuova localizzazione. Suggerisce di individuare delle possibili localizzazione per il nuovo MOF presso l’area del Vega e/o di valutare la possibilità di fusione tra i mercati di Mestre e Venezia presso l’interscambio merci.
BORASO ringrazia l’ing. Vento per la delucidazione nei costi del progetto, in riferimento alle dichiarazioni dei rappresentanti del MOF. Ricorda che la commissione è in audizione per ascoltare le diverse opinioni, senza diventare il luogo del contendere tra le diverse posizioni. Ritiene che il lavoro fatto dai tecnici dell’Amministrazione Comunale sia corretto e argomenta in merito alla funzione sociale del Mercato. Ricorda che in Via Porto di Cavergnago, dove si andrà ad insediare il nuovo MOF, è presente il centro di Veritas da circa 10 anni con il conseguente traffico veicolare, e che è prevista la realizzazione di una nuova viabilità di accesso per evitare la promiscuità tra il traffico commerciale e quello cittadino.
CAPOGROSSO ricordando la particolare tipologia del territorio Comunale con acqua e terra, domanda quant’è il peso del commercio via acqua rispetto a quello terrestre. In base alle affermazioni degli operatori economici che hanno dichiarato di non avvalersi della nuova struttura da realizzare in Via Porto di Cavergnago, domanda quale possibile altra destinazione potrebbe avere l’immobile. Interviene in riferimento alla nuova viabilità interna di collegamento e sull’ambito urbanistico di Via Porto di Cavergnago, che essendo un ambito di confine dovrebbe essere destinato alle attività produttive.
BERTO in riferimento al fatto che il MOF dovrebbe essere a servizio della città, domanda quant’è il carico di persone/utenti non operatori che utilizzano il mercato all’ingrosso e chiede, viste le affermazioni degli operatori, quale attività andranno a fare in futuro. Ricorda che la Municipalità di Favaro Veneto aveva espresso preoccupazioni in merito alla collocazione del nuovo MOF nella zona di Via Porto di Cavergnago.
Alle ore 17.00 esce il consigliere Luciano Pomoni.
BERENGO interviene sul progetto di riqualificazione di Via Torino che permetterà un netto miglioramento dell’area, e ritiene che gli operatori economici più che contrari al nuovo insediamento ritengono che chi ha vinto la gara dell’Amministrazione stia facendo una speculazione sulle aree e sui costi di realizzazione. Afferma che i tecnici dell’Amministrazione Comunale hanno sempre operato nel rispetto delle norme e delle regole.
SALVIATO comprende le difficoltà degli operatori economici nella scelta fatta dall’Amministrazione Comunale di spostamento in Via Porto di Cavergnago. Chiede che gli venga fornito, prima della prossima riunione di commissione, l’elenco delle proprietà Comunali con accesso alla Laguna al fine di trovare una possibile nuova collocazione del MOF.
Alle ore 17.05 esce il consigliere Roberto Turetta e Giovani Azzoni.
CENTENARO invita i consiglieri a leggere attentamente la documentazione allegata alla proposta di deliberazione per evitare interventi inappropriati, ricordando che è stata fatta una gara pubblica su mandato specifico del Consiglio Comunale.
MARCHINI fornisce i dati relativi alla quantità di merci commercializzate e al numero di mezzi pesanti che transitano per l’attuale MOF di Via Torino, ricordando le relative fasce orarie di carico e scarico. Aggiunge che i cittadini privati sono circa 200 che utilizzano settimanalmente il MOF, e che la maggior parte del trasporto merci verso Venezia avviene via camion per una percentuale del 75% a fronte di un solo 25% via barca. In merito all’ipotesi dell’area Scommezzera argomenta in merito alla soluzione prevista e al relativo costo integrativo per le merci rispetto al solo trasporto via terra.
BORTOLUSSI afferma che considerato l’andamento economico dell’attuale MOF, la proposta fornita riveste le attuali indicazioni operative senza che si realizzi una struttura sovradimensionata, ricordando come negli ultimi anni si sono ampliate le aree di Padova e Treviso a discapito di Venezia. In merito alle soluzioni alternative, ricorda che si è discusso per oltre 4 anni e che in seguito ad una procedura di gara è stata formalizzata una sola offerta, da parte della società CAMPUS, con i relativi obblighi e vincoli a seguito di una procedura di gara. Ritiene che nonostante le affermazioni del Presidente e del Vicepresidente del MOF di Via Torino, una parte degli operatori si sposterà nel nuovo insediamento e ricorda che alcuni grossisti operano già anche in altre grandi mercati. Ribadisce che l’obiettivo fondamentale dell’Amministrazione Comunale è dar corso nel minor tempo possibile alla riqualificazione di Via Torino.
BONZIO in riferimento all’area Scommezzera, domanda come questa dovrà essere adeguata e quanto sarà il relativo investimento.
MARCHINI spiega come l’area potrebbe essere attrezzata con una gru per il carico e scarico delle merci, il cui investimento sarebbe modesto, e ricorda che l’area è già disponibile in quanto di proprietà di Veritas.
CAMPAGNARO in merito all’ipotesi del Canale Scommezzera segnala le difficoltà degli operatori nel poter ormeggiare le barche in attesa, e i relativi tempi da concordare con il trasporto che arriverebbe via terra da Mestre. Ricorda che con questa alternativa si avrebbe l’arrivo dei camion in Via Porto di Cavergnago, il trasporto via furgoni all’area Scommezzera e successivamente il trasporto via barca a Venezia. Afferma che gli attuali 10 operatori del MOF di Via Torino non andranno ad insediarsi in Via Porto di Cavergnago, e pertanto invita l’Amministrazione Comunale a procedere alla riqualificazione di Via Torino senza realizzare la nuova struttura in Via Porto di Cavergnago.
CENTENARO invita l’ing. Marchini di Veritas a fornire alla segreteria della Commissione la documentazione citata ed inerente al MOF; ricorda ai consiglieri che con la riunione odierna sono concluse le audizione in merito al provvedimento e che per venerdì 16 Ottobre sono state convocate le commissione per esaminare la proposta di deliberazione.
Alle ore 17.35, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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