V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 2774 del 06-08-2009: Riqualificazione dell'area del mercato ortofrutticolo di Via Torino a Mestre - Venezia. Approvazione schema di accordo procedimentale ai sensi dell'art. 6 della L.R. n. 11/2004 e inserimento, ai sensi dell'art. 58 D.L. n. 112/2008, come convertito dalla L. n. 133/2008, dell'area di proprietà comunale di Via Torino nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione

Verbale

Alle ore 16.35, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda ai commissari che nella seduta del 29 Settembre c’è stata l’illustrazione della proposta di deliberazione e che in quella sede era stata richiesta un’audizione con i comitati cittadini e le associazioni dei consumatori e un’altra con gli operatori economici del MOF, prima di entrare nel merito del provvedimento.

FRANCO MARA come rappresentante del Comitato XII Maggio di Via Cavergnago illustra un documento che viene allegato al presente verbale (allegato 1) sulla situazione viabilistica della zona invitando l’Amministrazione Comunale a verificare l’esistenza di aree alternative per la realizzazione del nuovo MOF. Ricorda che nell’area oltre ad essere presenti costruzioni residenziali, esiste li centro di Veritas e il palazzetto dello sport del Taliercio.

Alle ore 16.45 entrano i consiglieri Daniele Commerci e Roberto Turetta; alle ore 17.00 entrano i consiglieri Alberto Mazzonetto, Giorgio Reato e Bruno Filippini ed escono i consiglieri Franco Ferrari e Bruno Lazzaro.

BONZIO auspica che nell’illustrazione viabilistica che sarà presentata, si possano capire anche gli sviluppi viabilistici sull’asse di Via Orlanda.

MINGARDI ricorda che qualsiasi tipo di trasformazione urbanistica e collegata ad interventi della viabilità, come nel caso del PAT e del PUM. Ricorda la procedura ad evidenza pubblica bandita dall’Amministrazione comunale su mandato del Consiglio Comunale con deliberazione nr. 122 del 2006 e che la società CAMPUS è risultata vincitrice con la proposta che ha presentato; argomenta in merito all’obiettivo dell’Amministrazione di ridurre il traffico per le piccole vie cittadine e ricorda i progetti relativi a Via San Donà, agli Arzeroni, all’accordo della S.R. 14 e alle previsioni di modifica di viabilità per la zona di S. Giuliano. In merito al progetto di viabilità da parallela alla S.R. 14 tra via Orlanda e Via Porto di Cavergnago argomenta in termini di miglioramento della viabilità di accesso e alla messa in sicurezza dell’attraversamento in prossimità del deposito ACTV, auspicando che la sua realizzazione avvenga prima della realizzazione del nuovo MOF.

Alle ore 17.10 entra il consigliere Giacomo Guzzo.

ZAMPIERI argomenta in termini di numero di veicoli che andrebbero ad interessare la zona di Via Porto di Cavergnago, ricordando l’aspetto essenziale che i collegamenti dal MOF avvengono sia via camion che via barche, al fine di evitare possibili rotture di carico nelle merci da trasportare. Esprime a nome della categoria dei coltivatori diretti il malessere degli operatori ad uno spostamento nella zona, auspicando che le decisioni vengano prese coinvolgendo chi opera direttamente nel settore. Ricorda che altre realtà vicine di Mercati Ortofrutticoli stanno vivendo un periodo un po’ particolari, con Padova che sta acquistando una posizione sempre più forte a discapito ad esempio di Treviso, con il rischio che gli operatori locali si rivolgano direttamente a queste strutture, con una aumento dei prezzi finali dei prodotti e creando dei problemi di mobilità delle merci dovute ai trasferimenti da altre provincie.

CENTENARO ricorda che la riunione odierna è stata convocata per l’audizione dei Comitati cittadini e delle associazioni dei consumatori, invitando il rappresentante dei coltivatori diretti ad essere presente alla prossima riunione di martedì 13 Ottobre dove è prevista l’audizione degli operatori economici del MOF e di Veritas con la presenza dell’Assessore alle Attività Produttive.

BONZIO argomenta in merito alle infrastrutture in riferimento alla qualità della vita dei cittadini nella scelta di inserire il nuovo MOF nella zona di Via Porto di Cavergnago, ricordando la già particolare collocazione attuale in via Torino. Chiede chiarimenti in merito al numero di mezzi pesanti proveniente da Tessera e dalle altre direzioni di traffico e destinato in Via Porto di Cavergnago; domanda come sarà coinvolto il Quartiere nel sostenimento del traffico, data l’assenza di vie acque e l’ipotesi di costituire una zona di interscambio mezzi presso il Canale di Scommezzera.

Alle ore 17.20 entra il consigliere Danilo Corrà ed escono i consiglieri Ivano Berto e Bruno Filippini.

CONTE in riferimento agli utenti del Comune e degli operatori economici, chiede se aumenta la funzionalità del servizio del nuovo MOF per la comunità cittadina.

MINGARDI ricorda che nel comune di Venezia esistono due mercati all’ingrosso, uno attualmente in Via Torino e l’altro presso l’Isola del Tronchetto, e che le scelte dell’Amministrazione Comunale sono state ponderate secondo una logica di sistema e di servizio per la collettività. Ricorda che attualmente la maggior parte del trasporto merci avviene su gomma e che la mobilità prevista per Via Porto di Cavergnago migliorerà tutti gli spostamenti nella zona. Precisa che la competenza finale per l’approvazione della proposta di deliberazione è del Consiglio Comunale, che in precedenza ha definito gli indirizzi da attuare con la deliberazione del 2006.

BONZIO integra la richiesta precedente, domandando quanti camion attualmente raggiungono il MOF di Via Torino.

MINGARDI risponde che nella prossima riunione, con i responsabili di Veritas verranno forniti tutti i dati relativi ai flussi di traffico e di movimentazione merci.

OLIBONI chiede di poter avere un’illustrazione del progetto viabilistico del nuovo insediamento in Via Porto di Cavergnago.

DANIELI ricorda che la società CAMPUS ha partecipato alla selezione pubblica bandita dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione dell’area di via Torino. Illustra con alcune slide il progetto di riqualificazione di via Torino, la nuova viabilità prevista per l’accesso a via Porto di Cavergnago e il relativo progetto del nuovo MOF. Ricorda che il MOF di Mestre nel periodo dal 2000 al 2008 ha registrato una riduzione delle attività del 40% e il nuovo progetto è stato studiato confrontandosi con altre realtà all’ingrosso di pari capacità produttiva. Aggiunge che dello spostamento del MOF da via Torino se ne parla dagli anni 90, in vista del progetto di espansione delle Università.

OLIBONI chiede chiarimenti alla rappresentante del Comitato cittadino in merito alle altre aree idonee per l’insediamento del nuovo MOF.

FRANCO risponde che si potrebbero individuare delle aree a Fusina e/o a Marghera che permetterebbero un facile collegamento stradale ed acqueo, considerando il fatto anche che non esistono grossi insediamenti abitativi. Argomenta in merito allo sviluppo della città verso Nord-Est e alle aree verdi a ridosso del centro della città da salvaguardare, limitando il più possibile il traffico dalle zone residenziali.

Alle ore 17.40 entrano i consiglieri Cesare Campa e Piero Rosa Salva ed escono i consiglieri Franco Conte, Giovanni Salviato e Giacomo Guzzo.

MAZZONETTO afferma che alcuni operatori di rialto gli hanno riferito che se l’Amministrazione Comunale continuasse nell’opera di realizzare il nuovo MOF in Via Porto di Cavergnago, gli stessi si rivolgerebbero al mercato di Padova, più competitivo in termini di quantità e prezzi. Si interroga se vale la pena realizzare, spendendo soldi pubblici, una struttura come il nuovo MOF considerata la collocazione e la funzionalità marginale che riveste nel Comune di Venezia. Ricordando la questione degli operatori di S. Giuliano, ritiene che sarebbe preferibile rivitalizzare le aree in fase di dismissione a Porto Marghera, già dotate di una buona infrastruttura stradale e un collegamento acqueo nelle vicinanze. Ritiene che l’Amministrazione comunale non tiene conto della volontà dei cittadini e degli stessi operatori economici, quando deve fare delle scelte senza la dovuta concertazione.

VECCHIATO in merito alle osservazioni dei Comitati cittadini sulle aree marginali al centro cittadino, risponde che con il PAT si stanno cercando di trovare le possibili soluzioni per evitare il proliferare delle edificazioni. Ricorda che per l’attuale sede del MOF in via Torino si parla dagli anni 90 del suo trasferimento, e che nel frattempo è stato realizzato il Ponte di Collegamento da Viale Ancona sulla esi è sviluppato il Polo Universitario in via Torino. Argomenta in merito al progetto viabilistico predisposto in collaborazione con l’ANAS e ricorda le richieste della stessa Municipalità per il transito dei mezzi pesanti. Ricorda che per l’area di via Torino è stata fatta una gara dell’Amministrazione Comunale su mandato del Consiglio Comunale, e che per l’area dell’Italiana Coke erano stati incontrati gli operatori commerciali ma successivamente non era stata presentata nessuna offerta di partecipazione tranne quella della società CAMPUS.

Alle ore 18.00, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

Allegati
 
Allegato 1 (pdf - 102 kb)

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