Seduta del 05-10-2009 ore 10:00
Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Bruno Filippini, Anna Gandini, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Patrizio Berengo (sostituisce Claudio Borghello), Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich), Giacomo Guzzo (sostituisce Valerio Lastrucci), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Alfonso Saetta (sostituisce Paolino D'Anna), Silvia Spignesi (sostituisce Giampietro Capogrosso)
Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Dirigente Alessandra Vettori, Funzionario Dario Tamagnini, Funzionaria Francesca Sborea
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.20 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del provvedimento all’ordine del giorno.
RUMIZ annuncia che con questo regolamento si modificano le regole per la gestione degli arenili; il provvedimento è naturalmente collegato alla proposta di deliberazione che regolamenta il piano urbanistico degli arenili. Un parametro che verrà applicato è sicuramente il periodo di durata della concessione, collegato agli investimenti che il gestore si impegna a realizzare. Accenna alla discussione che sta avvenendo in Regione per la modifica della legge.
VETTORI premette che tutti i comuni litoranei, così come i gestori, sono in attesa delle novità perché quasi tutte le concessioni hanno scadenza Dicembre 2009. Premette che è previsto il rinnovo automatico delle concessioni se non si provvede a dotarsi del regolamento. Nel regolamento viene recepito il principio di trasparenza e concorrenza previsto dalle norme europee. A tal fine tutti i comuni interessati hanno chiesto il confronto con la Regione per definire le modalità di pubblicizzazione delle gare e dei criteri di assegnazione delle concessioni. In Agosto la Regione ha legiferato in materia vincolando il prolungamento delle concessioni agli investimenti che i gestori si impegnano a fare ma, una legge precedentemente approvata in Luglio, prevede altre modalità di rinnovo che sono in contrasto con quella del mese successivo. Si procederà quindi all’assegnazione delle concessioni applicando i criteri che scaturiranno da una conferenza di servizio con la Regione, Capitaneria di Porto, Agenzia del Demanio; comunque si dovrà tener conto delle norme del Codice della Navigazione.
Alle ore 10.40 esce il consigliere Conte, entrano i consiglieri Spignesi e Bonzio ed alle ore 10.50 entra il consigliere Turetta.
REATO chiede se esiste un elenco delle concessioni in essere.
VETTORI precisa che ci sono concessioni di diversa natura: stabilimenti balneari, 2 per gestione di locali, concessioni vincolate ad attività sociali e socio-sanitarie; sono in tutto 32.
MAZZONETTO esprime dei dubbi sulla stesura dell’articolo 22 del titolo VI e relativi ai pareri necessari per rilasciare le concessioni; chiede di convocare, per sentirne il parere, l’associazione albergatori del Lido e se necessario anche i dirigenti di Confindustria. Pone la questione della prossima approvazione del piano degli arenili che potrebbe bloccare la validità di questo regolamento.
RUMIZ precisa che non tutti gli alberghi del Lido aderiscono all’Aval quindi è forse opportuno convocare i gestori di tutte le 32 concessioni.
VETTORI ricorda che la prima bozza del regolamento è stata trasmessa ai sindacati dei gestori e nelle riunioni presso la municipalità del Lido c’erano anche i rappresentanti degli esercenti degli stabilimenti.
CAMPA ritiene opportuno convocare i rappresentanti dei due sindacati di categoria, chiede di avere una copia di quanto il Comune ha inviato alla Regione e, poiché si tratta di cifre importanti, propone di attivarsi per incamerare i canoni delle concessioni al posto della regione. Si chiede se si possa affermare che nessuno esercita abusivamente l’attività negli stabilimenti balneare, se così fosse allora è giusto chiedere la tariffazione secondo la redditività di ogni singola concessione e poi far lavorare in parallelo le commissioni per portare contemporaneamente i provvedimenti del piano degli arenili e questo regolamento, alla discussione del Consiglio comunale.
Alle ore 11.05 entra il consigliere Berengo ed esce la consigliera Spignesi.
GUZZO chiede se le consultazioni con tutte le altre amministrazioni che hanno competenze in materia, sono state sentite e se hanno prodotto i risultati sperati.
VETTORI conferma che ci sono stati molti incontri con tutti e che ci sono moltissimi documenti che sono serviti a predisporre questa regolamentazione.
BONZIO domanda se la questione del demanio marittimo riguarda solo il Lido; nel regolamento sono specificate delle condizioni che si possono adattare ad altre zone del territorio comunale; suggerisce di considerare attentamente le regole per l’accesso al mare, sarebbe opportuno far segnalare molto bene la presenza degli accessi e che questi siano effettivamente agibili a tutti. Propone di prevedere la possibilità di surroga dei concessionari che non rispettino le norme.
TOSO afferma che sarebbe grave far scattare il rinnovo automatico delle concessioni senza aver fatto la ricognizione dello stato dell’opera. Ricorda una parte della normativa che obbliga la predisposizione di un accesso ogni 200 metri di spiaggia ed al Lido questo non viene sempre rispettato. Chiede di chi sia il compito dei controlli e se sono previste delle sanzioni. Per ovviare alle difficoltà propone che venga posto l’obbligo, per ogni concessione, di esporre la planimetria della superficie, il nome del gestore ed ogni altra informazione che gli uffici ritenessero utili portare a conoscenza degli utenti.
Alle ore 11.25 entra il consigliere Conte ed esce il consigliere Campa.
VETTORI rende noto che le deroghe agli accessi sono competenza dell’ufficio Urbanistica; la polizia demaniale della Capitaneria di Porto ha la competenza dei controlli (verifica del titolo concessorio), la polizia locale verifica il rispetto delle norme
che regolano il territorio, l’Agenzia del Demanio commina le sanzioni amministrative. Gli illeciti edilizio/urbanistici quando vengono conosciuti vengono trasmessi all’autorità giudiziaria. Il tutto viene eseguito attraverso riunioni anche preliminari tra queste amministrazioni oppure anche con appositi sopralluoghi. Per i chioschi o attività simili spesso chi li gestisce è l’affittuario di un ramo d’azienda del concessionario; ritiene che questa fattispecie quindi ricada sotto le norme del piano comunale del commercio.
Alle ore 11.40 il presidente dichiara chiusa la seduta.
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