III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione della Consulta della Salute e di alcune Associazioni in merito alle problematiche dell'affido familiare e della protezione dei minori
2. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione PD 1979 del 03.06.2009: " Separazione temporanea del minore dalla famiglia e interventi di protezione e tutela in condizioni di emergenza previsti dall'art. 403 del C.C.. Approvazione del Piano di orientamento per la separazione dalla famiglia, del Piano degli interventi di protezione e tutela in condizioni di emergenza nonchè dei Regolamenti attuativi dell'Affido familiare e dell'inserimento in Comunità di Accoglienza"

Verbale

Alle ore 10,20 la Presidente della III Commissione Consiliare Maria Paola Miatello, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, informando che la Consulta per la tutela della salute ha fatto pervenire un documento, contenente delle riflessioni in merito alle problematiche dell’affido familiare e della protezione dei minori. Quindi dà la parola al Presidente della Fondazione Mamma Maria Onlus Alessandro Sibilla

SIBILLA ALESSANDRO spiega che la Fondazione, nata due anni fa, si propone di contribuire alla diffusione della cultura alla solidarietà familiare e all’accoglienza, con particolare riguardo all’ambito dei minori in particolari situazioni di disagio sociale. In collaborazione poi con le Municipalità di Venezia e Lido è stato bandito un concorso per le scuole sulle tematiche dell’accoglienza. Evidenzia il rischio che la famiglia affidataria si ritrovi con tanti oneri senza avere un peso determinante nella vita del minore. Per quanto riguarda la parte economica ritiene che non sia chiaro a chi competano certe spese come l’istruzione

CARLA FORCOLIN (Associazione “La Gabbianella e altri animali”) spiega che l’Associazione, nata dieci anni fa,è una rete aperta di famiglie disponibili all’affidamento e consapevoli dell’impegno che questa scelta implica. Gli affidi sono stati fatti attraverso rapporti di collaborazione diretta, cercando di tutelare i legami affettivi dei minori con il sostegno alle loro famiglie d’origine. E’ sempre più difficile però trovare persone disposte all’affidamento. E’ necessario inoltre che le Municipalità diano indicazioni precise rispetto ai bisogni dei minori

ELISA CAPPELLO ( Cooperativa S.U.M.O.) informa che la Cooperativa ha lavorato ad un progetto regionale per l’affido dei minori stranieri. Da sempre poi è occupata della promozione dell’affido e dell’adozione, ma è difficile trovare soluzioni concrete. Propone di aggiungere ad Associazioni di volontariato ONLUS “ e altre Associazioni”

SIMIONATO è favorevole ad aggiungere nel Regolamento la frase proposta dalla Presidente della Cooperativa S.U.M.O Elisa Cappello. Sottolinea la necessità di trovare un equilibrio tra i diritti della famiglia affidataria e quella d’origine, in conformità alle norme esistenti. Il percorso dell’affido poi deve avere come priorità il benessere del minore. Certamente ogni caso ha la sua storia e ci possono essere anche dei fallimenti. Lo sforzo dell’Amministrazione è di non lasciare tutto al caso, ma di disciplinare la materia tramite un apposito Regolamento. Dichiara che sarà recepito anche il documento della Consulta per la tutela della salute, dove si chiede che il dibattito sul tema prosegua anche dopo l’approvazione del documento. Si stanno recependo anche i vari emendamenti pervenuti

SARTORI precisa che il diritto all’istruzione del minore rimane in capo alla famiglia d’origine, ma il mantenimento agli studi e altre spese spettano alla famiglia affidataria. La cosa migliore sarebbe una collaborazione tra famiglia d’origine e affidataria. I contributi alla famiglia affidataria sono erogati dalle Municipalità. E’ legittimo però chiedere alla famiglia d’origine di contribuire alle spese. Fa presente che è pervenuto il parere dell’Avvocatura Civica di Venezia sugli interventi di protezione dei Servizi Sociali. In merito alla questione dei diritti dei bambini sollevata dal Presidente Castelli precisa che nei primissimi articoli si esplicitavano proprio tali diritti, che sono fonte del regolamento stesso

MIATELLO chiede che nel Regolamento, in tema di diritti dei minori, si faccia richiamo alla Convenzione ONU di New York del 1989

CARLA FORCOLIN evidenzia l’importanza di una collaborazione tra le strutture che ospitano i minori e le Associazioni

SARTORI informa che si sta lavorando per regolamentare i rapporti tra le comunità e l’Amministrazione comunale attraverso un protocollo d’intesa. E’ molto importante che tutti i soggetti che si occupano di minori, adottino lo stesso comportamento. Bisogna tenere in considerazione poi che alcuni ragazzi sono ospiti di comunità situate al di fuori del Comune di Venezia e che non tutti i minori vogliono andare in affido

Alle ore 11.10 entra il Consigliere Caccia

CARLA FORCOLIN chiede la mediazione del Comune nei rapporti tra Associazioni e Comunità

SIMIONATO risponde che tale richiesta sarà menzionata nel protocollo d’intesa

BONZIO nota una certa disponibilità al dialogo ed invita il Presidente Castelli a tradurre in emendamento le sue osservazioni

Alle ore 11.25 la Presidente dichiara chiusa la seduta. L’esame della proposta di deliberazione proseguirà in una successiva seduta

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