II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri generali di bilancio (art. 193 D.Lgs. 267/00)". PD 3016/2009

Verbale

Alle ore 12:20 il Consigliere Mazzonetto assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e cede la parola al sig. Alessandro Scarpa presente in aula e rappresentante del Comitato Istruttori del Corpo comunale dei Vigili Urbani.

SCARPA chiede ai presenti che la II Commissione venga convocata per parlare della vertenza che riguarda gli istruttori del Corpo dei Vigili Urbani possibilmente prima di mercoledì 23/09/09, data in cui è fissato un nuovo incontro con il Prefetto per mettere a confronto Comitato e Amministrazione.

MAZZONETTO consiglia i presenti di rivolgersi direttamente al Consigliere Filippini, presidente della II Commissione competente in materia, o in alternativa al Presidente Boraso per sollecitare lo stesso Filippini. Cede poi la parola all’assessore per l’illustrazione del provvedimento oggi all’esame.

MOGNATO spiega che entro il 30 settembre la legge impone di approvare la deliberazione in esame e che, contrariamente allo scorso anno, non è abbinata alla deliberazione di variazione di bilancio. Massima attenzione è stata prestata agli equilibri di bilancio per fare in modo di restare dentro al patto di stabilità. Illustra che è oggi possibile (vd. relazione del dr. Dei Rossi) pagare i crediti con le aziende fornitrici secondo una recente norma voluta dal governo.

MAZZONETTO precisa che l’equilibrio è stato raggiunto facendo nuovi debiti, rileva che la situazione della Casinò S.p.A. permane grave, che l’indebitamento dell’ente resta serio, anche se non preoccupante. Auspica che ci sia un monitoraggio continuo sul fondo immobiliare.
Alle ore 12:40 esce il consigliere Saetta.

MOGNATO fa presente che tutte le variazioni che vengono citate nella nota del dr. Dei Rossi allegata alla deliberazione in esame sono rigorosamente citate nella deliberazione di variazione del bilancio già approvata a luglio. Conviene che la situazione della Casinò S.p.A. sia molto critica, non per nulla le entrate da giochi sono state ridotte per 20 milioni, ed è prevista una nuova verifica in vista di un nuovo assestamento di bilancio e del previsionale del 2010. Per quanto concerne il fondo immobiliare conferma che entro l’anno è previsto il trasferimento dei beni alla società di gestione e risparmio e che il dr. Diprima sta seguendo personalmente il bando per l’individuazione della suddetta società.
Alle ore 12:50 escono i consiglieri Toso e Toffanin.

CENTENARO ricorda che si sta approvando lo stato di attuazione dei programmi e che nello stesso tempo ci si accinge a valutare la delibera per lo spostamento del MOF, in base a ciò sarebbe auspicabile avere più tempo per analizzare il secondo capitolo dell’allegato che si occupa dell’avanzamento delle opere pubbliche.

CAPOGROSSO auspica che non vi siano dei progetti che possano essere in contrasto con l’equilibrio di bilancio.
Alle ore 12:55 entrano i consiglieri Pagan e Caccia.

OLIBONI si associa alla richiesta di poter prendere in esame separatamente i due punti della deliberazione.

BORGHELLO suggerisce di licenziare la delibera in discussione così da poter continuare il dibattito in Consiglio, magari facendo un ulteriore passaggio preventivo nella riunione dei capigruppo.

DEI ROSSI precisa che il limite di indebitamento concesso all’amministrazione è di circa 60 milioni di euro, che corrisponde a circa il doppio di quello ad oggi accumulato. Ricorda che i debiti vengono fatti solo per spese di investimento (come prevede la Costituzione) e quindi che non corrisponde al vero l’affermazione che i debiti coprono altri debiti. Inoltre la delibera va letta come una tappa obbligatoria per il monitoraggio dello stato di bilancio in quanto dopo 9 mesi il Consiglio deve fare il punto della situazione.

MAZZONETTO, esauriti gli iscritti a parlare, alle ore 13:05 dichiara chiusa la seduta e rimanda l’esame della deliberazione a una prossima riunione da convocare quanto prima.

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