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V Commissione - Verbale

Seduta del 15-09-2009 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Daniele Comerci (sostituisce Roberto Turetta), Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Giacomo Guzzo (sostituisce Diego Turchetto), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Maria Paola Miatello Petrovich (assiste), Jacopo Molina (sostituisce Franco Ferrari), Alfonso Saetta (sostituisce Paolino D'Anna)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Direttore dipartimentale Giovanni Battista Rudatis

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della "P.D. 1775 del 13.05.09 – Adozione del Piano di Assetto del Territorio (PAT) e autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi di approvazione" ed in particolare illustrazione dell'ATO 1 (Venezia Città Antica), dell'ATO 8 (Murano) e dell'ATO 9 (Burano, Mazzorbo, Torcello).

Verbale

Alle 15.05 il presidente della V^ commissione Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: ricorda alla commissione l’ordine del giorno.

RUDATIS: spiega cos’è un ATO e precisa che ciascun ATO contiene degli indirizzi specifici. Afferma che il PAT non ha valore conformativo nei confronti delle proprietà. Sottolinea che, per ogni ATO, sono stati individuati gli elementi di criticità e degrado e a seguito di ciò i conseguenti obiettivi per quanto riguarda la mobilità, le funzioni prevalenti e le direttive per i piani di intervento. Sottolinea che il tutto ha comunque valore di indirizzo così come tutto il PAT. Illustra l’ATO n. 1 ed in particolare le tav. 2 e 4 sulla trasformabilità.

CAPOGROSSO: fa presente che gli è stato fornito il CD contenente l’intero PAT ma non essendo in possesso del programma non è in grado di leggerlo.

Alle 15.20 esce il consigliere Conte ed entrano i consiglieri Salviato e Maggioni. Alle 15.25 esce il consigliere Maggioni ed entra il consigliere Borghello. Alle 15.30 entra il consigliere Bonzio ed esce il consigliere Salviato.

TOSO: pone un interrogativo in merito all’attuazione pratica dei P.I. ed in particolare chiede se il PAT lascia delle possibilità aperte. Chiede se il PAT ha tenuto conto del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche).

RUDATIS: afferma che essendo il PAT solo indicativo lascia ampie possibilità aperte. Specifica che il PEBA trova la sua attuazione all’interno dei P.I. mentre inserire il PEBA nel PAT non avrebbe alcun valore. Specifica come funziona il reperimento delle risorse per attuare i P.I.

Alle 15.35 entrano i consiglieri Miatello Petrovich, Lastrucci e Toffanin.

CAPOGROSSO: chiede se il piano determina o meno vincoli per il privato

RUDATIS: risponde che il piano non determina alcun vincolo per il privato e argomenta in merito alla possibilità di gestire i P.I.

Alle 15.40 entra il consigliere Reato. Alle 15.45 entra il consigliere Conte e alle 15.50 esce il consigliere Conte.

LASTRUCCI: afferma che la polemica sull’art. 30 delle norme tecniche ha fondamento in quanto sostiene che tutto ciò che non è combinato con un certo retino verrà esaminato dalla Commissione di Salvaguardia. Considerato il cambio di amministrazione in Provincia ritiene che il PAT dovrebbe essere esaminato dopo che la Provincia avrà approvato il Piano Provinciale.

Alle 15.50 entrano i consiglieri Guzzo e Mazzonetto.

RUDATIS: afferma che esiste la volontà di risolvere la questione sollevata dall’art. 30 senza che ci siano conseguenze negative per alcuno quindi senza che vi sia il blocco degli strumenti urbanistici attuativi.

ALLE esce il consigliere Toso ed entra il consigliere Pagan.

RUDATIS: illustra l’ATO n. 8 di Murano, il n. 9 di Burano Mazzorbo Torcello e il n.7 della Laguna.

Alle 16.10 escono i consiglieri Guzzo, Bressanello e Saetta.

PAGAN: chiede se ci sarà un P.I. per regolamentare tutte le cavane.

RUDATIS: chiarisce che l’indirizzo è che il P.I. affronti questo tipo di situazioni e le pianifichi ulteriormente. Ciò che è stato pianificato nel PRG verrà fatto salvo.

MAZZONETTO: chiede se il PAT poteva già costituire un P.I. per le cavane.

RUDATIS: risponde negativamente e precisa che il P.I. individua ciò che è realizzabile e sostenibile anche economicamente nell’arco massimo di cinque anni.

Alle 16.25 esce il consigliere Molina.

LASTRUCCI: chiede se con il PAT si prevede un’apertura al turismo nautico verso l’Arsenale – Sant’Andrea. Ritiene tuttavia che non vi deve essere un’apertura senza la presenza di un piano strategico dopo che nel passato c’è stato un certo ostruzionismo in questo senso. Chiede come si inserisce nel PAT il progetto dei terminal.

BERENGO: chiede se i vari enti competenti nell’ambito delle acque interne al territorio comunale lavorano in modo coordinato tra loro.

MAZZONETTO: chiede che vengano effettuate delle riunioni tematiche sui temi più importanti del PAT e anche sulle cavane e gli approdi.

RUDATIS: afferma che sul turismo nautico si trova in accordo col consigliere Lastrucci e che la parte più consistente di sviluppo in questo senso avverrà verso le bocche di porto. Spiega che con i vari enti gestori delle acque comunali è in corso un piano di settore. Per quanto riguarda i terminal afferma che quelli di Tessera e Fusina sono riconfermati e ciò avviene in coerenza col PUM. Precisa che la zona dei PILI è individuata come zona da riorganizzare per l’interscambio tra mezzi privati e pubblici.

LASTRUCCI: afferma che a Tessera tutti gli spazi acquei destinati a terminal sono di competenza di altri enti pertanto non potrà essere gestito dal Comune; si pone dunque un problema politico relativamente alla congruità delle subordinazioni nei confronti di altri soggetti su queste aree delle città.

CENTENARO: fa presente alla commissione che nelle prossime sedute si proseguirà con l’esame d altri ATO.

Alle 16.50 il presidente della V^ commissione Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste di intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-10-2009 ore 16:41
Ultima modifica 01-10-2009 ore 16:41
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