Seduta del 10-09-2009 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Franco Conte, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Ivano Berto (sostituisce Maurizio Baratello), Tobia Bressanello (sostituisce Vittorio Pepe), Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Giovanni Azzoni), Carlo Pagan (assiste), Giorgio Reato (sostituisce Claudio Borghello)
Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Direttore Manuel Cattani, Direttore della Società AGIRE Alessandra Vivona, Dirigente Anna Bressan, Energy Manager Silvia Loreto, Funzionario Raffaele Gasparato.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.40, il presidente Toffanin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’Assessora Rumiz per il proseguimento dell’esame del provvedimento iscritto all’ordine del giorno.
CAMPA si scusa per l’assenza della riunione in precedenza convocata il 27 agosto 2009 e chiede di poter avere copia di tutta la documentazione.
TOFFANIN afferma che l’argomento in questione è già stato presentato e per le informazioni sulla riunione di leggere il verbale della seduta già pubblicato in internet.
RUMIZ precisa che la delibera è già stata illustrata e sono seguiti diversi intereventi dei Consiglieri presenti. Il documento molto importante per le poche risorse a disposizione che sono necessarie e raccoglie nel piano tutti gli impianti tecnici, l’energia e l’illuminazione pubblica. La presentazione del piano energetico urbano verrà tramite Agire con proiezione video. Riassume in alcuni punti da ricordare:
- discutere la delibera importante per le risorse in campo;
- accorpamento di due servizi in un unico perché prima erano separati;
- il tempo dell’assegnazione della durata dell’appalto che sarà di nove anni con possibilità di proroga di altri sei ricorda che è necessario per l’Amministrazione perché alcuni appalti sono già scaduti;
- nel bando saranno richiesti notevoli impegni di investimenti nella modernizzazione dell’impiantistica e, pertanto, non sarà a una migliore offerta economica ma di qualità dei servizi che obbligherà il gestore agli investimenti.
Si dovrà descrivere meglio il bando perché le innovazioni sono molteplici, vedi anche le nuove leggi.
Esce alle ore 10,50 il Consigliere Salviato.
CAMPA chiede di conoscere lo stato dell’arte a seguito delle precedenti gare che probabilmente avevano le stesse caratteristiche di questa proposta, se rispettano le normative sugli impianti ed eventualmente provvedere alla correzione sugli appalti in questione.
CATTANI dichiara che la normativa che regola l’appalto risale all’Agosto 2008, e invita le Pubbliche amministrazioni a favorire le migliorie per ridurre i costi e il consumo di energia. I precedenti appalti imponevano ai gestori circa dodici anni fa, di sistemare e mettere a norma i quadri e le cabine elettriche. Con questo appalto invece si richiedono interventi sistemici sia per l’illuminazione pubblica che per gli impianti di riscaldamento. Comunica che la collaborazione con la società Agire ha fatto si che siano richieste al gestore molte delle soluzioni descritte nei criteri di affidamento tramite apposita certificazione.
Entra alle ore 11,50 il Consigliere Berto.
REATO dichiara di aver chiesto nel corso della precedente riunione un quadro comparativo dei costi e dei benefici degli appalti e, preso atto delle decisioni di vendere le quote della Venezianagas e di appaltare il servizio della Pubblica illuminazione, di poter verificare se si sono prodotti dei risparmi e delle efficienze nella gestione del servizio; infine di verificare se sono mai state erogate delle penali per il mancato rispetto dei capitolati degli appalti.
Alle ore 12,00 esce il Consigliere Reato.
TOFFANIN invita il direttore della società Agire di illustrare il lavoro prodotto su incarico del Comune e invita i consiglieri a partecipare al dibattito non appena esaurita l’esposizione.
VIVONA precisa che il lavoro svolto consiste in un’indagine sulla certificazione energetica; sono stati analizzati 37 edifici comunali che hanno impianti energetici relativamente nuovi. Evidenzia quindi le caratteristiche tecniche rilevate. Infine dichiara che per ogni edificio è stata compilata una scheda tecnica.
CAMPA evidenzia che l’illustrazione dei risultati propone degli aspetti che non sono presenti nel documento proposto, servono degli approfondimenti sugli argomenti che sono proposti. Tutto questo per valutare attentamente la complessità del capitolato inserito nell’appalto.
BASSAN conferma che è stato recepito l’emendamento della Giunta e inserito nelle schede di tutti gli edifici comunali.
Entra alle ore 12,10 il Consigliere Turetta R. ed esce il Consigliere Guzzo.
CATTANI sostiene che nel bando sarà previsto che le schede tecniche per la certificazione energetica di tutti gli edifici pubblici saranno obbligatorie e dovranno essere completate entro i primi 6 mesi dell’appalto.
BONZIO sull’ordine dei lavori ritiene che sia il Presidente della Commissione a decidere le modalità dello svolgimento del dibattito. Ricorda che la delibera contiene la normativa n.115/2008.
MAZZONETTO sull’ordine dei lavori condivide l’opinione che l’onere della conduzione del dibattito sia del Presidente della Commissione; prende atto che con queste nuove informazioni avute a seguito dell’illustrazione del direttore di Agire, molte delle certezze che avevano sono scemate. Richiede quindi che siano date ulteriori e più precise informazioni sulla questione perché l’argomento da approfondire è molto complesso.
TOFFANIN preso atto delle dichiarazioni fatte dai Consiglieri, invita nuovamente il direttore di Agire ad illustrare l’ulteriore documentazione e di far pervenire alla segreteria della Commissione il materiale per distribuirlo ai commissari.
Escono alle ore 13,00 i Consiglieri Conte, Cavaliere, Molina e Turetta R.
VIVONA annuncia che è stato redatto il PRIU (piano regolatore dell’illuminazione pubblica) che regola le modalità per il contenimento dell’inquinamento luminoso prodotto sia dagli enti pubblici che dai privati. Ricorda che la legge regionale prevede la possibilità di sanzionare coloro che non rispettano le norme.
Esce alle ore 12,25 il Consigliere Toso ed entra il Consigliere Reato.
BERENGO ritiene che il progetto del contratto d’appalto sia importante per la durata proposta che per l’importo previsto. In Comune non ci sono competenze per gestire questo settore e quindi è positivo rivolgersi all’esterno così come la dimensione e consistenza dell’appalto. Considera positiva la richiesta di predisporre le migliorie tecniche agli impianti e propone di coinvolgere Veritas che ha competenze e partecipazioni societarie in aziende specializzate nel settore per verificare la possibilità di gestione dei servizi in questione. Propone di ridurre la durata dell’appalto e contestualmente considerare l’eventualità che Veritas proceda a fusioni o altro con altre società multiservizi che hanno competenze specifiche per affidarle l’appalto.
CAPOGROSSO chiede se Agire, in questo caso, non si configuri come uno studio professionale; pone la questione dell’affidamento al gestore anche dei compiti di indagine sulla qualità degli interventi da realizzare. Inoltre chiede se gli interventi di miglioria degli impianti saranno realizzati sin dall’inizio della durata dell’appalto.
LASTRUCCI domanda chi stabilirà le priorità nelle gestioni dei singoli settori interessati all’appalto, se la certificazione energetica sarà a carico da soggetti terzi rispetto al gestore dell’appalto con la conseguente certezza della congruità delle operazioni; domanda se Agire ha la possibilità di svolgere la mappatura completa del territorio poiché ritiene importante che questo lavoro sia eseguito da aziende del Comune. Considera l’unione delle tipologie dei servizi non confacente al raggiungimento degli obbiettivi di risparmio ed efficienza.
Entrano alle ore 12,45 i Consiglieri Pagan e Reato.
MIATELLO dichiara la sua diffidenza per appalti troppo complessi, sarebbe più giusto predisporre il coinvolgimento di più aziende per effettuare un miglior controllo da parte del Comune. Sull’inquinamento luminoso ricorda il problema di Piazzale Roma, dove molte famiglie hanno costantemente l’illuminazione del piazzale che entra nelle loro case.
CAMPA ringrazia il direttore di Agire per il lavoro proposto, con i miglioramenti proposti prende atto che si può migliorare la qualità della vita dei cittadini oltre che risparmiare i costi dell’energia elettrica. Ritiene che i 540.000 euro previsti per il censimento degli edifici sia una cifra consistente. Leggendo la proposta di deliberazione appare che ci sia un aumento notevole del carico di lavoro del direttore dei Lavori pubblici e poiché con questo provvedimento è il Consiglio Comunale chiamato a decidere, è necessario che i consiglieri conoscano chi sarà incaricato di svolgere il servizio (come qualità di conoscenze tecniche) ed a quali modalità dovrà attenersi. Alcuni interventi hanno posto la questione del mancato coinvolgimento di Agire nella gestione di alcuni aspetti dell’appalto come per esempio il censimento degli edifici e la qualità degli interventi; comunque nella proposta manca la descrizione di questi aspetti, è assente anche l’invito al gestore di avvalersi di aziende locali per lo svolgimento dei lavori. C’è bisogno di avere garanzie sul lavoro da fare evidenziato da questo lavoro di indagine appena illustrato. Per la complessità dell’appalto chiede che siano coinvolti anche il direttore dell’ufficio gare e quanti altri abbiano competenze sulle tipologie dell’appalto stesso, anche se non sono previste esplicitamente dalle norme di legge.
Entrano alle ore 12,55 i Consiglieri Turetta R. e Molina.
MAZZONETTO ritiene il provvedimento inadeguato perchè non è possibile esaminare il capitolato d’appalto pur dovendo approvare un impegno di 15 anni da parte dell’Amministrazione. Ricorda che l’Amministrazione ha presentato diverse proposte di progetti di finanza e questo appalto potrebbe essere uno di quelli. Dichiara la sua contrarietà alla proposta di durata dell’appalto.
Esce alle ore 13,05 il Consigliere Ferrari.
CAMPA ricorda che il primo atto di indirizzo sull’argomento è del 5 Agosto del 2008 ed incaricato a seguire l’evoluzione delle proposte era il Vicesindaco che ad un certo punto è scomparso, ne chiede conto quindi all’Assessore; è stato necessario un anno di lavoro per presentare questo provvedimento e quindi trova giusto ed indispensabile analizzare tutti gli aspetti della questione.
LAZZARO dichiara che affidare tutti gli aspetti di un appalto ad una singola ditta è controproducente perché spesso l’Amministrazione ha dovuto avvalersi di competenze specialistiche non presenti nel contesto aziendale del gestore, con un aggravio evidentemente dei costi da sopportare.
LASTRUCCI domanda da quale analisi è scaturito l’impegno di 500.000 euro per effettuare la certificazione energetica degli edifici.
Escono alle ore 13,15 i Consiglieri Lazzaro, Molina e Pagan e rientrano i Consiglieri Toso e Guzzo.
RUMIZ prende atto della complessità del provvedimento, si impegna a dare tutti i chiarimenti che vengono richiesti ma anche se le decisioni sul capitolato d’appalto è di competenza della dirigenza, possono essere date delle raccomandazioni o posti dei vincoli da parte degli amministratori. Il coinvolgimento diretto di aziende comunali produrrebbe solo la costituzione di una nuova stazione appaltante mentre se lo fa direttamente l’Amministrazione si possono determinare molti aspetti della gestione. Viene proposta una gara unica per produrre delle economie di scala e comunque è giusto prevedere la partecipazione di aziende locali; fa presente che questo è già avvenuto con l’assegnazione dei precedenti appalti. Il PRIU sarà competenza di Agire ed il gestore sarà impegnato a rispettarne le norme; certo che dovranno essere implementate le risorse per il monitoraggio ed il controllo dell’attività del gestore.
CATTANI precisa che la diagnostica degli edifici è un aspetto diverso dalla certificazione energetica; il motivo di presentare una richiesta unica è dovuto alla necessità del gestore di predisporre gli interventi migliorativi e di permettergli l’ammortamento delle spese; i 15 anni di durata permette quindi di effettuare quei lavori necessari descritti nella presentazione di Agire.
Esce alle ore 13,35 la Consigliera Miatello.
CAMPA evidenzia che la sua preoccupazione come consigliere è di approvare un provvedimento che può coinvolgere direttamente e patrimonialmente la persona che vota a favore. Il Consiglio Comunale non ha gli strumenti tecnici per analizzare e valutare il provvedimento; è per questo che è presentata la richiesta di ulteriori notizie e la presenza dei dirigenti che avranno l’onere di provvedere alla redazione del contratto d’appalto.
CATTANI evidenzia che la normativa europea vieta l’artificiosa divisione degli appalti e quindi questo provvedimento è rispettoso della legge. E le direttive europee del 2006.
Esce alle ore 13,40 il Consigliere Lastrucci.
Alle ore 13.40 il Presidente Toffanin, non avendo più consiglieri iscritti a parlare, dichiara chiusa la seduta con l’impegno di riprendere la discussione in altra riunione della Commissione.
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