Seduta del 11-09-2009 ore 12:00
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giuseppe Toso, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Fabio Toffanin (sostituisce Giovanni Salviato)
Altri presenti: Direttore Generale Vincenzo Sabato, Funzionario Michele Dal Zin, Consigliere Jacopo Molina.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.15, il Presidente della II Commissione consiliare Bruno Filippini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che sono arrivati i dati delle società partecipate in supporto informatico e fatti pervenire, tramite la segreteria della commissione, alle segreterie dei gruppi consiliari; ricorda ancora che Venerdì 18 p.v. è stato programmato il sopralluogo agli impianti Polo Fusina e Vetrital.
BORGHELLO chiede se quelli pervenuti sono dati “sensibili”.
FILIPPINI precisa che le informazioni trasmesse sono a disposizione dei Consiglieri e dà la parola al consigliere Molina.
Entrano alle ore 12,20 i consiglieri Guzzo e Maggioni ed escono i consiglieri Mazzonetto e Toso.
MOLINA illustra il provvedimento e ricorda che in una riunione della commissione bilancio, ha appreso che la proprietà del Comune di IVE è composta dal 97% come partecipazione diretta ed il 3% in carico ad Asm. Prendendo atto delle precedenti decisioni riguardo Venis, ritiene con questa proposta di acquisto di proseguire il lavoro di razionalizzazione delle società partecipate del Comune di Venezia.
SABATO ricorda che già il Comune è impegnato sulla vendita di alcune partecipazioni societarie ed è favorevole al decreto del governo sulla vendita delle società. La crisi finanziaria è conosciuta da tutti e trovare 100 mila euro per compensare la vendita non è facile. Rende noto che molte partecipazioni in società sono in vendita e non sono state acquistate, le con gare sono andate deserte e si è dovuto rifare i bandi. Auspica che il decreto governativo, una volta approvato, faccia chiarezza in materia di possibilità di controllo da parte degli enti locali nelle Società di servizi e ricorda che le concessioni societarie in atto scadono quasi tutte nel 2011.
BERENGO prende atto che la proposta di deliberazione cerca di razionalizzare le partecipazioni societarie; condivide la preoccupazione per la cifra che si dovrà pagare.
Escono alle ore 12,40 i consiglieri Oliboni, Toffanin e Maggioni.
MAZZONETTO esplicita il suo assenso all’approvazione di questo provvedimento e chiede se lo stesso rientra nella strategia di governo della maggioranza. Chiede che sullo stesso argomento si parli delle società di riferimento es. Actv/Alilaguna/Casinò che avrebbero dovuto fornire la documentazione dei bilanci che non è ancora pervenuta. Insiste sulla necessità di prestare attenzione all’attività delle società partecipate e ricorda che il Sindaco si era impegnato a costituire una struttura di controllo all’interno dell’Amministrazione comunale.
Entra alle ore 12,45 il consigliere Caccia.
REATO condivide in parte l’intervento del consigliere Mazzonetto laddove si evince la mancanza di un supporto tecnico a disposizione dei consiglieri per valutare le singole situazioni societarie. Non si deve parlare di maggioranza e opposizione perché il provvedimento è condivisibile sia dal Sindaco che dalla Giunta; non ci sono elementi negativi segnalati dal direttore generale Sabato e pertanto la proposta di deliberazione si può discuterla in Consiglio comunale. Il decreto del Governo prevederà innovazione sulla gestione di tutti i servizi pubblici locali e pertanto si dovrà discuterlo in questo Consiglio comunale e non nel prossimo mandato amministrativo. Se sarà necessario si dovranno prevedere diverse riunioni di Commissione per produrre un ordine del giorno volto ad evitare la privatizzazione del servizio idraulico.
BORGHELLO afferma che il provvedimento in esame definirà le competenze delle società interessate, questo processo porterà ad emettere un atto di indirizzo dell’Amministrazione comunale.
Escono alle ore 12,55 i consiglieri Saetta, Caccia e Comerci.
MOLINA ribadisce che la proposta riguarda esclusivamente società del Comune mentre il direttore generale Sabato parlava in generale dell’obbligo di partecipazione dei privati nelle società pubbliche.
Entra alle ore 13,00 il consigliere Conte.
MAZZONETTO chiede se c’è la capienza di bilancio ed al presidente di contattare il Casinò per le cessioni eventuali di quote o vendita ai privati.
FILIPPINI rendo noto che i pareri dei dirigenti alla proposta di deliberazione sono favorevoli e quindi propone di inviarla in discussione in Consiglio comunale. Si impegna di far pervenire a tutti i componenti la Commissione la copia del decreto per poi formulare un ordine del giorno sulla gestione del servizio idrico da votare in Consiglio comunale e alle ore 13.05, dichiara chiusa la seduta.
La Commissione approva.
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