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X Commissione - Verbale

Seduta del 08-09-2009 ore 12:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Franco Conte, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Franco Conte, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Silvia Spignesi), Giuseppe Toso (sostituisce Diego Turchetto)

 

Altri presenti: Assessore Pierantonio Belcaro, Responsabili di Servizio Barbara Carrera e Gilda Zennaro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 2685/2009 - Approvazione del " Regolamento comunale d'igiene urbana veterinaria e sul benessere degli animali"

Verbale

Alle ore 12.15 il Presidente della X Commissione Consiliare Carlo Pagan, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed illustra l’ordine del giorno. Quindi da la parola all’Assessore Belcaro

BELCARO spiega che sul Regolamento in oggetto hanno espresso parere la Direzione Municipale, l’Avvocatura Civica ed il Dipartimento di Prevenzione Servizio Veterinario. C’è stato anche un incontro con la Consulta di coordinamento delle tematiche animaliste. Quindi elenca gli articoli di cui è composto il Regolamento

CARRERA precisa che il documento è stato redatto sulle linee guida di due deliberazioni regionali con lo scopo di promuovere la garanzia della salute pubblica, la tutela e benessere degli animali, favorendone la corretta convivenza con l’uomo e riconoscendo alla specie animale il diritto a una esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche. Tali linee guida hanno inoltre la finalità di assicurare il benessere degli animali e la cura della loro salute anche in funzione dell’igiene,della sanità pubblica ed ambientale e di evitarne utilizzi riprovevoli. Il regolamento poi uniforma in un unico elaborato tutte le normative precedenti

CONTE chiede di invitare in Commissione le Associazioni animaliste

CACCIA chiede di poter esaminare le osservazioni della Consulta animalista. Chiede inoltre se tali osservazioni sono state recepite nel Regolamento. Evidenzia che il tema dell’art.9 (mostre, fiere, esposizioni e circhi) è sempre oggetto di conflitto. Domanda che il Comune vieti l’utilizzo di animali da parte degli spettacoli circensi. Fa presente che anche l’ippica coinvolge attività simili a quelle dei circhi

CARRERA dichiara che farà pervenire alla Commissione le osservazioni della Consulta animalista. Però non è stata accolta la totalità delle loro richieste perché alcune erano in contrasto con la legge. Fa presente che l’autorizzazione all’utilizzo degli animali nelle manifestazioni viene concessa dai veterinari. Il divieto totale è una scelta politica

CACCIA comunica che porterà della documentazione di altri Comuni sul tema per un confronto

CARRERA spiega che per inconvenienti igienici (art. 20 del Regolamento) si intendono tutti i problemi di igiene urbana

OLIBONI chiede se gli inconvenienti igienici possono mettere a rischio la salute pubblica

CARRERA risponde che i provvedimenti igienici non vengono adottati nel senso lato generale ma in merito al singolo problema (es. la pulizia di un tombino)

CONTE chiede se il limite di 1200 cani vincola il Comune di Venezia

ZENNARO risponde che le regole per la detenzione di animali privati sono diverse dalle altre norme pubbliche. Il Regolamento poi non parla del canile perché è soggetto alla normativa nazionale.

MIATELLO nota che il Regolamento è un collage di ordinanze diverse

BONZIO fa presente che in molti comuni esistono delle norme precise che definiscono gli standard collettivi sulle condizioni degli animali. Comunica che presenterà una proposta di deliberazione di iniziativa consiliare in merito alla questione animalista. Ritiene che il suo piano e il Regolamento possano integrarsi

D’ESTE chiede a chi compete la pulizia del giardino sotto la scuola Priuli,in quanto VERITAS ha risposto che non è un intervento di sua competenza. Evidenzia che in Campo San Polo il palo della bandiera è circondato da 3 cassonetti

CAPOGROSSO ricorda che da alcuni anni si parla di trasferire il canile di San Giuliano. Quindi,in riferimento all’art.13 del Regolamento, chiede se il canile risponde alle regole e se solo per i cani sono previste certe dimensioni dei box e degli annessi recinti all’aperto. Chiede inoltre se c’è una sezione di polizia dedicata alle sanzioni per violazione delle norme e prescrizioni del Regolamento

MAZZONETTO chiede che all’art. 5 del Regolamento (cattura di animali vaganti e/o pericolosi) venga aggiunto “specie non autoctone” e che al comma 1 dell’art.5 venga tolta la parola cani per scrivere“animali vaganti”. In merito al comma 2 dell’art.24 che permette la somministrazione di cibo e alimenti a colombi ed altri volatili su esplicita autorizzazione del condominio o dei vicini immediatamente adiacenti, ritiene che la norma dovrebbe contemplare sempre il divieto di ciò. Per quanto riguarda la proliferazione eccessiva dei colombi chiede di valutare la possibilità di sparare a loro quando la caccia è aperta. E’ necessario prevedere anche la riduzione dei conigli

BONZIO nota che il Regolamento non tocca la questione di alcuni insetti, molto pericolosi per le persone, che sempre più spesso nidificano a causa dei cambiamenti climatici

CARRERA precisa che l’ULSS è stata perentoria nel dichiarare che non ci devono essere standard minimi, ma bisogna agire sul singolo animale. Gli standard di riferimento sono quelli europei e nel canile nuovo si riuscirà a mantenerli. Il nuovo canile sarà un’occasione per lo smistamento degli animali. Quelli vecchi e magari mutilati verranno portati in strutture adeguate. Per la pulizia del giardino della scuola Priuli si provvede nell’ambito pubblico, nel privato invece è necessario dare delle disposizioni al titolare dell’immobile. Le sanzioni sono erogate dai vigili ambientali. In merito all’igiene ci sono i vigili del disagio

MIATELLO chiede chi è competente a pulire il guano dei colombi presso le chiese

CARRERA risponde che il Comune interviene nel suo ambito. In merito all’intervento del Consigliere Mazzonetto dichiara che è possibile togliere la parola “ cani” e aggiungere specie non autoctone

ZENNARO precisa che l’Avvocatura Civica ha stabilito che non si può vietare di dare da mangiare ai colombi nelle corti private

MAZZONETTO chiede di risentire l’Avvocatura Civica

Alle ore 13.20 il Presidente dichiara sciolta la seduta. L’esame della proposta di deliberazione in oggetto proseguirà in una successiva seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 26-10-2009 ore 15:46
Ultima modifica 26-10-2009 ore 15:46
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