V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 1951 del 29-05-2009: Adozione variante parziale al P.R.G. - Localizzazione di un ambito edificabile in zona territoriale omogenea "E 3.2" in Via Gatta a Trivignano
2. Esame della proposta di deliberazione PD 893 del 09-03-2009: Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in Z.T.O. "C2 n. 120" in Via Lotto a Trivignano - Controdeduzioni alle osservazioni - APPROVAZIONE

Verbale

Alle ore 15.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda ai commissari che per la proposta di deliberazione iscritta al punto 1 dell’O.d.G., sono pervenuti i pareri favorevoli senza osservazioni della Municipalità di Chirignago e della Commissione di Salvaguardia.

BARISON illustra la proposta di deliberazione, spiegandone dettagliatamente la particolarità del caso specifico e del suo particolare iter di approvazione. Comunica che in seguito all’espressione di parere da parte del Genio Civile, avvenuto successivamente alla presentazione della proposta di deliberazione, si integreranno le relative prescrizioni con un emendamento da parte dell’Assessore.

Alle ore 15.25 entrano i consiglieri Giorgio Reato e Carlo Pagan.

CAPOGROSSO argomenta, esprimendo una riflessione sulla particolarità della proposta di deliberazione.

BARISON comunica che soltanto i Comuni di Spinea e Martellago hanno avuto due casi simili, e che confrontandosi con i relativi uffici, si è stabilito di seguire il medesimo iter di approvazione.

CAPOGROSSO condivide l’interpretazione data dal Commissario delegato per l’emergenza socio – economica – ambientale della Viabilità di Mestre in merito alla previsione di vincoli; chiede chiarimenti in merito alla titolarità del destinatario del provvedimento, all’individuazione nel mappale dell’ambito di servitù tra passiva e/o attiva, e al parere del consorzio di bonifica Dese Sile. Ritiene che la valutazione di compatibilità idraulica allegata alla deliberazione sia stata tra le più approfondite tra quelle presentate all’Amministrazione Comunale.

Alle ore 15.30 entrano i consiglieri Roberto Turetta e Valerio Lastrucci.

SAETTA domanda se il trasferimento dal Comune di Martellago, avverrà esclusivamente su un lotto all’interno del Comune di Venezia e/o poteva edificare altrove.

BARISON spiega la particolare procedura utilizzata, e aggiunge che lo stesso titolare era proprietario dell’altro appezzamento di terreno in Comune di Venezia, dove verrà realizzata la stessa volumetria demolita nel Comune di Martellago per dar corso alla realizzazione del Passante di Mestre. Alla richieste del consigliere Capogrosso risponde che la servitù è di tipo agricolo per permettere l’utilizzo dei lotti a nord, e che per gli altri quesiti relativamente ai pareri del consorzio e ai codici fiscali dei titolari, effettuerà una verifica.

CENTENARO comunica che, in considerazione della presentazione di un emendamento da parte dell’Assessore, la proposta di deliberazione viene inviata in Consiglio Comunale in discussione. La commissione concorda.

Ore 15.35 – Punto 2 dell’O.d.G.

BARISON illustra la proposta di deliberazione relativa al piano di lottizzazione di iniziativa privata.

Alle ore 15.40 escono i consiglieri Alberto Mazzonetto, Antonio Cavaliere, Fabio Toffanin e Alfonso Saetta; alle ore 15.45 esce il consigliere Giuseppe Toso ed entra il consigliere Franco Conte; alle ore 15.50 esce il consigliere Claudio Borghello.

MOLINA interviene in merito al regime giuridico di Via Lotto, ritenendolo assimilabile ad una servitù di uso pubblico.

Alle ore 16.00 esce il consigliere Roberto Turetta e alle ore 16.05 esce il consigliere Tobia Bressanello.

LASTRUCCI dichiara di essere favorevole all’approvazione del progetto di lottizzazione, ritenendo la questione viaria legata a rapporti tra soggetti privati. Ritiene che il marciapiede sia da realizzare di una dimensione minima di 1,5 metri, e che la proposta di destinare le aree a verde, nel margine estremo, sia un elemento non positivo collegato alle funzioni per il micro-clima delle realizzazioni. Interviene, non condividendo, l’atto di indirizzo della Giunta Comunale nr. 20 del 23 Luglio 2009 relativo all’ottimizzazione degli standard per gli interventi urbanistici di iniziativa privata. Sulla questione viaria suggerisce, nel caso concreto, la possibilità di allargare la strada d’accesso e in merito all’invarianza idraulica domanda dove sono collegate le attuali condotte. Sulla possibilità di utilizzo delle aree a verde, condivide la proposta della Municipalità in merito alla realizzazione di orti per gli anziani.

Alle ore 16.15 esce il consigliere Carlo Pagan; alle ore 16.25 entra il consigliere Fabio Toffanin ed esce il consigliere Jacopo Molina.

CAPOGROSSO segnala che la proposta di deliberazione in suo possesso non è completa delle planimetrie nr. 1 – 2 – 3 – 5 – 7 – 8 –9 – 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 18, e l’allegato 4a relativo al frazionamento. In merito all’ipotesi di monetizzazione degli standard sia primario che secondario, ritiene non condivisibile l’ipotesi di realizzare degli orti, vista la particolare collocazione del futuro insediamento abitativo. Segnala che nell’elaborato A relativo alle osservazioni presentate esiste una imprecisione, e che sono allegate due lettere simili di Veritas. Argomenta in merito al parere espresso dal settore viabilità con la previsione che ogni accesso carraio abbia la sua rampetta di collegamento. Interviene in riferimento alle norme tecniche previste nel piano di iniziativa privata, segnalando le sue perplessità, ad esempio, in merito alle dotazioni dei parcheggi e alle caratteristiche dei manufatti al fine di agevolare le realizzazioni eco-compatibili.

CENTENARO comunica che le risposte ai diversi quesiti formulati, verranno forniti nel corso della prossima riunione, e che la commissione consiliare è orientata alla monetizzazione degli standard.

Alle ore 16.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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