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II Commissione - Verbale

Seduta del 04-08-2009 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Antonio Cavaliere, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Roberto Turetta (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Organizzazione Sindacale S.U.L.P.M., Rappresentanza degli Istruttori della Polizia Municipale

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione, su loro richiesta, dell'Organizzazione Sindcale S.U.L.P.M. in merito alla vertenza relativa agli istruttori della Polizia Municipale del Comune di Venezia

Verbale

Alle ore 11.50, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

FILIPPINI ricorda ai commissari che la riunione odierna è stata convocata dopo che l’organizzazione sindacale S.U.L.P.M. aveva inoltrato una richiesta di audizione per illustrare la problematica degli istruttori della Polizia Municipale. Aggiunge che rispetto alla documentazione inviata dal sindacato in data 28 Luglio u.s., la dott.ssa Morino ha inviato un’informativa a tutti i capigruppo per riepilogare la situazione.

MAZZONETTO ritiene che, data la scadenza del bando per il concorso interno per l’area di vigilanza, sarebbe stato opportuno avere la presenza dell’Assessore al Personale e alla Polizia Municipale, oltre che del Comandante, dott. Marco Agostini.

FILIPPINI spiega che non è stata richiesta la loro partecipazione, in quanto, come da oggetto della convocazione, nella riunione odierna c’è l’audizione dell’Organizzazione Sindacale e dei lavoratori della Polizia Municipale. Ricorda che la vicenda è oggetto di vertenza sindacale tra l’Amministrazione comunale e i lavoratori e che le commissioni consiliari non devono essere sede di contrattazione; dichiara di essere disponibile, se i commissari lo ritengono utile, ad effettuare una riunione di commissione con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale.

MAZZONETTO dichiara di essere disponibile ad effettuare la riunione con l’Amministrazione Comunale prima della scadenza del termine per presentare le domande al concorso interno.

CAMPA dichiara di essere disponibile ad ulteriori riunioni sul tema fino al 15 Agosto.

Alle ore 12.05 esce il consigliere Giacomo Guzzo ed entra il consigliere Giuseppe Toso.

LOMBARDO precisa che l’Organizzazione Sindacale S.U.L.P.M. fa soltanto da tramite sulla questione, che coinvolge diversi lavoratori, iscritti anche ad altre sigle sindacali, che hanno presentato ricorso, vincendo in I° grado, al giudice del lavoro. Afferma che la questione non è più di competenza sindacale in quanto è all’esame del Tribunale, e che tutto nasce da un’errata interpretazione dell’allora tavolo sindacale. Ricorda che gli Istruttori della Polizia Municipale sono da oltre 7 anni in contenzioso con l’Amministrazione Comunale e che il problema è maggiormente emerso dopo l’emanazione del bando per il concorso interno per il passaggio da C a D dell’area vigilanza. Ritiene che l’Amministrazione Comunale, viste le precedenti dichiarazioni ai tavoli di contrattazione, ha emanato i bandi per le progressioni verticali senza che ci fossero i reali posti vacanti in pianta organica e mentre c’è ancora un contenzioso in atto per circa 60 dipendenti, creando di fatto una forte demotivazione nei lavoratori. Argomenta in merito all’acquisizione di professionalità all’interno dell’ente e all’applicazione dell’art. 29 comma 1 lettera B del CCNL del 2000, evidenziando la perdita economica subita dai colleghi che svolgono la medesima mansione degli altri dipendenti. Riepiloga temporalmente le date di Luglio 2009 con i diversi atti compiuti dall’Amministrazione Comunale (14-07 – valutazione sospensiva della sentenza – 15-07 concessione della sospensiva da parte della Corte d’Appello – 21-07 tavolo negoziale con l’Amministrazione Comunale – 23-07 delibera di indizione dei concorsi interni). Afferma che la richiesta dei lavoratori è che prima di ogni decisione, venga valutata attentamente la vertenza in atto.

BERTON ricorda che molti dei colleghi in vertenza, sono dipendenti con più di 20 anni di anzianità di servizio che svolgono le funzioni di vigilanza nelle diverse sezioni del territorio Comunale, e che nel corso degli anni hanno acquisito un’elevata professionalità sul campo. Ricorda brevemente la questione del contratto nazionale e dell’applicazione delle code contrattuali per gli agenti di vigilanza, che con un erronea interpretazione del Comune di Venezia ha portato alla causa in tribunale in corso . Aggiunge che, nonostante la vertenza in corso, tutto il personale sta garantendo il funzionamento degli importanti servizi per i cittadini e per l’Amministrazione Comunale.

BRICHESE comunica che spesso viene preso personale esterno proveniente da altri Comuni e assegnato a posizioni interne di comando nell’Amministrazione Comunale, con i conseguenti malumori per il personale in servizio.

FILIPPINI chiede chiarimenti in merito alla modalità di esecuzione delle assegnazioni.

BRICHESE risponde che le assegnazioni vengono effettuate dopo aver proceduto alla mobilità esterna.

LONGATO aggiunge che a volte, questi soggetti, entrano con il profilo di amministrativi e poi passano al profilo di vigilanza, con una sostanziale modifica dei costi e un’ulteriore diminuzione delle aspettative dei lavoratori.

TROLESE argomenta in merito alle aspettative dei lavoratori della Polizia Municipale che svolgono il loro servizio in maniera efficiente da anni e che nelle selezioni precedenti erano stati esclusi.

TREVISANATO aggiunge che la mobilità esterna a volte è particolare per il fatto che, a alcuni colleghi di altri Comuni è stata negata tale possibilità che invece è stata riservata ad altri colleghi, creando una disparità di trattamento tra il personale.

POLI comunica che è Ispettore dal 2001 e buona parte dei suoi colleghi sono oramai demotivati dalle diverse situazioni che si stanno verificando. Ricorda che poco tempo fa, al corpo della Polizia Municipale sono stati elargiti dei riconoscimenti, ma che tutti i colleghi coinvolti nella vertenza sono disponibili a restituirli e a togliersi i gradi acquisiti.

CAMPA ritiene che i lavoratori intervenuti hanno evidenziato la loro volontà ad essere a servizio del bene della città, e certamente la motivazione in capo ai lavoratori aiuta a far svolgere meglio il loro compito. Interviene sulla complicata vicenda e domanda cosa succederebbe se venisse chiesto all’Amministrazione Comunale di sospendere la selezione interna, anche in riferimento alla possibilità di danno erariale dando corso alla sentenza del Giudice.

Alle ore 12.30 escono i consiglieri Giovanni Azzoni e Giovanni Salviato.

BARATELLO ricorda che come consiglieri comunali hanno avuto diversi rapporti con il corpo della Polizia Municipale negli ultimi mesi; in merito alla vertenza in atto, ritiene utile, dopo aver recepito le istanze dei lavoratori sul contenzioso in atto, di convocare in commissione consiliare l’Amministrazione Comunale, nelle vesti della Direttrice del personale, del Comandante della Polizia Municipale e del ViceSindaco per le spiegazioni del caso al fine di proseguire nel ragionamento iniziato. A titolo di esempio si domanda, qualora i dipendenti venissero inquadrati nel livello D, chi poi svolgerebbe materialmente il servizio per le strade cittadine.

Alle ore 12.35 esce il consigliere Maurizio Baratello.

REATO afferma che come consiglieri comunali, nell’ottica delle funzioni di indirizzo e controllo, si dovrebbe maggiormente analizzare le voci di bilancio relative al personale ed esaminare tutte le diverse problematiche che lo coinvolgono. Argomenta in merito al cambiamento avvenuto nel corso degli anni alla contrattazione collettiva e ritiene che tutto ciò che non è disciplinato, e frutto di accordi con le Organizzazioni Sindacali, è a libera scelta dei soggetti coinvolti. Nel merito della vertenza, ritiene che quando c’è una sentenza di I° grado, come nel caso del Casinò di Venezia, l’Amministrazione Comunale la dovrebbe applicare, e pertanto chiede un incontro specifico in materia.

BONZIO ritiene che uno dei fattori causanti il malessere nel personale del Comune di Venezia è la mancanza di mediazione in capo all’Amministrazione Comunale. Ricorda che la relativa deliberazione di Giunta Comunale è in pubblicazione da ieri, ma che invece i relativi bandi sono stati emanati il 23 Luglio u.s.; ritiene che sia competenza del Consiglio Comunale esaminare gli aspetti organizzativi ed economici della gestione del personale dipendente e afferma di essere ancora in attesa di avere un quadro chiaro sul tema delle stabilizzazioni nel Comune di Venezia. Al fine di poter meglio comprendere la situazione degli Istruttori della Polizia Municipale, chiede che venga convocata una commissione per l’audizione del ViceSindaco e della Direttrice del Personale.

MAZZONETTO afferma che l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto farsi carico immediatamente della sentenza di I° grado che era a favore dei lavoratori. Ritiene che all’interno del Comune di Venezia c’è un’alta conflittualità tra i vertici e i lavoratori della Polizia Municipale, prima sulla questione del consorzio – zonizzazione ora per la vertenza degli Istruttori, creando una demotivazione generale all’interno del corpo. Chiede che la Commissione si esprima verso l’Amministrazione Comunale al fine di rinviare la scadenza di presentazione per il bando delle selezioni interne.

CAVALIERE ritiene che la maggior parte dei consiglieri presenti sia favorevole ad un rinvio del bando per l’attività di vigilanza. Considerando che mancano alla riunione odierna gli interlocutori dell’Amministrazione Comunale, propone di riconvocarci con la loro presenza per avere tutti i chiarimenti del caso.

BORGHELLO ricorda che la riunione odierna prevedeva l’audizione dell’Organizzazione Sindacale e dei lavoratori della Polizia Municipale, e si dichiara disponibile ad effettuare un’altra riunione con l’Amministrazione Comunale per avere una visione complessiva dell’intera situazione. A titolo di esempio ricorda che, se il problema è relativo ad una questione di copertura dei costi a bilancio, a Settembre si esaminerà la variazione di Bilancio. Propone di inviare una richiesta all’Amministrazione Comunale di valutare la possibilità di posticipare il bando per l’area di vigilanza.

CAMPA ritiene che, visti i diversi pareri espressi dai consiglieri presenti, il Presidente invii una comunicazione al fine di chiedere il differimento del bando del concorso interno della Polizia Municipale

Alle ore 13.05 esce il consigliere Alberto Mazzonetto ed entra il consigliere Jacopo Molina.

FILIPPINI ritiene che la questione sia particolarmente delicata, sia per le implicazioni nei confronti dei lavoratori oggetto della vertenza, sia per il fatto che le competenze in materia sono a capo di altri soggetti diversi dal Consiglio Comunale. A titolo di esempio afferma che altrimenti per ogni questione, sottoposta all’attenzione dei consiglieri comunali, il consiglio Comunale potrebbe mettere dei veti in merito su materie che esulano dalla sua competenza.

BONZIO considerata la sensibilità unanime della Commissione, propone che in attesa di avere i chiarimenti del caso, visto anche il particolare periodo di ferie, l’Amministrazione comunale valuti la possibilità di differire il bando interno.

FILIPPINI da lettura di una bozza di lettera da inviare all’Amministrazione Comunale, sulla base della discussione avvenuta in Commissione Consiliare.

REATO ricorda che la Giunta Comunale ha già emanato il relativo bando di selezione e si domanda come potrebbe essere interpretata la richiesta di differimento, per evitare che la scadenza di presentazione delle domande venga spostata a Settembre senza entrare nel merito della situazione. Ritiene che la situazione è stata evidenziata dai lavoratori, e che ora si necessità degli approfondimenti del caso, e che l’Amministrazione Comunale agisca in base alle esigenze evidenziate dalla Commissione.

Alle ore 13.20 esce il consigliere Franco Ferrari.

MOLINA afferma che invece di richiedere la sospensione del bando del concorso interno, sarebbe più opportuno domandare un differimento dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione fintanto che non si sia chiarita la situazione. Ricorda a titolo di esempio che per gli altri bandi a concorso, l’Amministrazione Comunale ha riaperto i termini di presentazione delle domande fino al 2 Settembre dalla previsione iniziale del 24 Agosto; invece per il bando dell’are di vigilanza il termine di scadenza è rimasto immutato.

FILIPPINI in base alle discussioni emerse, comunica ai consiglieri che invierà una lettera-richiesta al fine di valutare la possibilità di differire la data di scadenza del bando e una richiesta di disponibilità a Vianello, Morino e Agostini, per una riunione di commissione, dove l’Amministrazione Comunale spiegherà la situazione degli Istruttori della Polizia Municipale.

Alle ore 13.25, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-09-2009 ore 18:18
Ultima modifica 24-09-2009 ore 18:18
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