V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2140 del 15.06.09 – Realizzazione del Nuovo Polo culturale e Museo del Novecento di Venezia – Mestre. ACCORDO DI PROGRAMMA – art. 32 della Legge Regionale n. 35/2001 “Nuove norme sulla programmazione” – Mandato al Sindaco ai sensi dell’art. 21 dello Statuto Comunale.

Verbale

Alle ore 16.15, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinelatto, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai commissari che vista l’importanza della proposta di deliberazione, che riqualificherà una zona centrale di Mestre, la conferenza dei capigruppo ha già iscritto all’O.d.G. del Consiglio Comunale la deliberazione.

RUDATIS illustra la proposta di deliberazione relativa all’autorizzazione, da parte del Consiglio Comunale, di dare mandato al sindaco per la firma dell’accordo di programma per la realizzazione del nuovo polo culturale e del Museo del 900 a Mestre. Spiega l’iter procedurale, e specifica in merito alla variante urbanistica che si andrà ad approvare con l’accordo di programma che dovrà essere ratificato dal Consiglio Comunale entro 30 giorni dalle firme. Comunica che la Fondazione di Venezia ha individuato la modalità del concorso pubblico per individuare il soggetto vincitore che realizzerà l’intero intervento.

VECCHIATO spiega i rapporti avuti con i diversi soggetti coinvolti per arrivare alla predisposizione dell’accordo di programma. Afferma che è un obiettivo dell’Amministrazione Comunale far ritornare nei cittadini l’interesse per il centro città al fine di una sua rivitalizzazione, che potrebbero portare nuovi interessi privati ed investimenti per Mestre.

BORTOLUSSI ricorda che l’Amministrazione sta portando avanti il progetto politico di attrazione del centro di Mestre, come ad esempio con Villa Erizzo e le iniziative di Mestre Più. Argomenta in merito agli incontri avuti con le diverse categorie economiche e con gli ordini professionali, e dettaglia sul progetto di creare una galleria del gusto per evidenziare la tipicità dei prodotti locali.

CHINELLATO integra le informazioni ai consiglieri comunicando che la Municipalità di Mestre Centro ha espresso parere favorevole all’unanimità.

CAMPA domanda se la scelta dell’Amministrazione Comunale di ricorrere alla soluzione dell’accordo di programma, è la scelta più semplice e veloce per la realizzazione dell’intervento. Argomenta in merito alla possibilità di realizzare l’intervento con altri strumenti, come nel caso della proposta di deliberazione relativa all’Istituto Coletti di Venezia.

RUDATIS afferma che lo strumento dell’accordo di programma è la soluzione migliore per poter realizzare l’intervento nel minor tempo possibile; ricorda che in questo caso, ci sono diversi soggetti coinvolti nella realizzazione e senza l’accordo di programma che attua anche la variante urbanistica, si sarebbe potuto realizzare il Museo, ma non ad esempio cambiare la destinazione urbanistica della Caserma.

MOLINA interviene in merito all’art. 21 dello Statuto Comunale e al ruolo e competenze dei consiglieri Comunali, in riferimento al mandato al Sindaco che si autorizzerebbe con la deliberazione.

BORGHELLO ricorda che è tra gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale realizzare questo importante progetto per la città di Mestre, e ringrazia per l’ottimo lavoro effettuato dalla Fondazione Venezia, auspicando che riesca a realizzare nei termini programmati il Museo del 900. Ricorda che sia le stesse categorie economiche sia i commercianti della zona centrale di Mestre hanno espresso apprezzamenti per la futura realizzazione al fine di rivitalizzare la zona.

Alle ore 16.55 esce il consigliere Jacopo Molina.

MAZZONETTO esprime le sue osservazioni sul parere generico della Sopraintendenza, in merito all’eventuale possibilità di trovare reperti durante gli scavi, affermando che l’ente avrebbe dovuto effettuare un’analisi approfondita. In riferimento all’art. 21 dello Statuto ritiene che il Consiglio Comunale non debba dare mandato al Sindaco, ritenendo tale delega inopportuna e vaga. Auspica che il progetto venga illustrato in Commissione per poter avere una maggiore comprensione dell’intervento.

PAGAN interviene in merito all’importanza dell’intervento di riqualificazione che si realizzerà nel centro storico di Mestre. Auspica che la proposta di deliberazione possa essere inviata in Consiglio Comunale per la sua approvazione definitiva.

CENTENARO ritiene che la proposta di deliberazione che autorizza il sindaco alla firma dell’accordo di programma, serve ai consiglieri come informativa e permette loro di valutare, nei termini, il futuro intervento; ricorda che normalmente arrivano all’attenzione del consiglio Comunale solo le ratifiche agli accordi di programma, nei quali i consiglieri possono soltanto prendere atto di ciò che è già stato deciso. Considerata l’importanza della deliberazione per l’amministrazione Comunale, auspica che la stessa attenzione venga data anche a tutti gli altri progetti di riqualificazione cittadina.

BONZIO afferma che l’art. 21 dello Statuto è una forma di tutela del Consiglio Comunale, dato che viene dato un mandato preciso al Sindaco, e argomenta in merito alla riqualificazione del centro di Mestre e a quale reale progetto ha l’Amministrazione per il sistema culturale cittadino. Ritiene che la proposta di deliberazione debba essere licenziata per il Consiglio comunale.

MAZZONETTO afferma che per poter licenziare la proposta di deliberazione, come consigliere comunale vorrebbe avere in commissione il Sindaco e il dott. Segre, Presidente della Fondazione Venezia, per poter avere tutte le spiegazioni del caso al progetto del Museo di Mestre 900.

CENTENARO comunica come presidente della V Commissione Consiliare che, quando arriverà all’esame della commissione la deliberazione di ratifica dell’accordo di programma, si impegna ad avere un’illustrazione dell’intero intervento con la presenza dei soggetti interessati.

CHINELLATO considerato l’esame della proposta di deliberazione e l’importanza che riveste l’intervento, propone di licenziare la deliberazione con il parere favorevole unanime (Allegato A).

MAZZONETTO chiede che la proposta di deliberazione venga licenziata in discussione per il Consiglio Comunale.

CHINELLATO su richiesta del consigliere Mazzonetto, licenzia per il consiglio comunale la proposta di deliberazione in discussione.

Alle ore 17.25, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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