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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 31-07-2009 ore 10:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Michele Zuin, Antonio Cavaliere (sostituisce Cesare Campa), Giorgio D'Este (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich), Valerio Lastrucci (sostituisce Bruno Filippini)

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Direttore Generale Vincenzo Sabato, Direttore Giandomenico Romanelli, Segretario Mattia Agnetti

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Analisi bilancio consuntivo 2008 della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Verbale

Alle ore 10.40 il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al sindaco Cacciari per l’introduzione dell’argomento all’ordine del giorno.

CACCIARI prende atto che è necessario potenziare il controllo del flusso delle entrate ai musei come evidenziato dal collegio sindacale;sarà importante trasferire la gestione direttamente alla Fondazione. I proventi dei servizi di bar caffetteria e vendita dei cataloghi devono essere più monitorati anche se passano da 180.000 a 600.000 euro; bisogna distinguere le attività di mercato da quelle culturali ed a tal fine viene costituita una società di servizi che permetta di recuperare l’IVA. Sono stati raggiunti dei risultati eccezionali quali l’apertura dell’ultimo piano del Fortuny, di Ca’ Pesaro e l’inaugurazione di mostre,alcune delle quali di rilevanza internazionale; infine c’è stata una grande capacità di recuperare risorse finanziarie con le sponsorizzazioni.

MAZZONETTO rileva che oltre a quella dell’Eni, c’è una sponsorizzazione di un’azienda russa e quindi dà la parola al segretario della Fondazione Agnetti per l’illustrazione dei dati di bilancio.

AGNETTI premette che si tratta del riepilogo dell’attività di 4 mesi; alcuni problemi sono stati evidenziati dalla società di certificazione e dal collegio dei revisori dei conti. Il bilancio si è chiuso con un utili di 1733 euro. I primi sette mesi sono stati molto positivi, ci sono delle eccellenze come il Fortuny che ha avuto un incredibile aumento di visitatori; si lavora per responsabilizzare sempre più i direttori di tutte le sedi museali. I costi di produzione sono sostanzialmente stabili e si registra purtroppo la realtà di una diminuzione del 20% delle entrate.
MAZZONETTO chiede come vengono spesi i fondi derivanti dalle sponsorizzazioni, cosa significhi i crediti ed i debiti verso i clienti.
Alle ore 11.00 entrano i consiglieri lastrucci e Reato ed esce il consigliere Cavaliere.

ZUIN esprime preoccupazione per quanto scritto dal collegio dei revisori dei conti e dalla società di certificazione del bilancio sulla carenza di controllo nell’ambito della bigliettazione.
Alle ore 11.10 esce il consigliere Reato.

MOLINA evidenzia che da quanto si legge, sono mancati i controlli sulle entrate, la costituzione della società di servizio per avvantaggiarsi sulla gestione dell’IVA, appare non soddisfacente in quanto esiste la possibilità per la fondazione di avvalersi della contabilità separata ed inoltre contraria al dettato della legge che vieta la costituzione di società di interesse pubblico; strano è che la fondazione abbia pubblicato un bando per il servizio di pulizia e di guardiania armata pur in presenza di questa società. Infine appare dal verbale del consiglio di amministrazione che il sindaco non sia stato informato di questa decisione di costituire la società di servizio.

MAZZONETTO esprime il suo rammarico per l’assenza dei componenti del collegio dei revisori dei conti a questa riunione che tratta del bilancio della fondazione.

AZZONI chiede di conoscere i costi della costituzione della società e anche il verbale del consiglio di amministrazione che ne ha determinato la decisione; esprime anch’egli le perplessità sulla necessità di dotarsi di questo strumento dato che l’oggetto sociale è quasi la fotocopia di quello della fondazione; il sindaco ha detto delle imprecisioni in quanto la fondazione è un ente commerciale. Sul regime fiscale è già stato detto e quindi sembra che la proliferazione di società consenta la gestione pro rata della fondazione . Ritiene strategicamente sbagliato la costituzione di un braccio operativo, sembra quasi uno sport quello di costituire delle nuove società figlie di società a totale controllo pubblico.

GUZZO evidenzia come non sia stato riferito il rapporto tra la fondazione ed il portale di Venice connected sulla conoscenza dei flussi turistici; il mancato controllo della bigliettazione è un grave problema che deve essere risolto a breve; non concorda sulla decisione di costituire nuove società ed ancor più che il Consiglio comune venga a conoscenza a fatti avvenuti.

LASTRUCCI dichiara che la fondazione ha fallito gli obbiettivi dati dal Consiglio comunale, si rammarica di essere venuto a conoscenza della costituzione di nuove società a posteriori ed ancor più che queste non siano previste dallo statuto.

AGNETTI dichiara che quanto scritto dai revisori e dalla società di certificazione si riferisce ai primi 4 mesi di attività, che la fondazione ha acquisito in toto tutti i contratti in essere dell’Amministrazione comunale compreso quello della bigliettazione; nel corso del 2009 la riorganizzazione amministrativa permetterà di superare i rilevi mossi, i soldi delle sponsorizzazioni fanno fronte al calo delle entrate e quindi si procede al restauro degli immobili, delle opere d’arte e di quanto necessario per la migliore fruizione del patrimonio culturale della fondazione; l’impegno comunque è di aumentare per il 2010 le entrate da questa fonte.

ROMANELLI dichiara che è interesse della fondazione rendere noto al Consiglio comunale l’attività della fondazione che è strettamente collegata al turismo. Come ricordava il sindaco si sono effettuati molti lavori di recupero come la reggia in piazza S. Marco, il piano terra di Ca’ Pesaro, l’installazione di nuovi ascensori nelle sedi museali, l’acquisizione di spazi per il deposito delle opere al vega, la facciata interna di Palazzo Ducale dei Senatori. A fronte di questo lavoro chiede un impegno dei consiglieri comunali per attivare completamente il museo a Murano con un restauro importante.

AGNETTI spiega che la rettifica ed i prolungamento dei termini del bando per la gestione delle sedi museali ha il duplice scopo di favorire una più ampia partecipazione di aziende e conseguentemente migliorare l’offerta che si aggiudicherà i servizi; ricorda che la fondazione ha acquisito tutte le attività e le passività dal Comune di Venezia ma è impegno della fondazione avere un continuo monitoraggio dell’andamento della bigliettazione ed ancora poter attivare un controllo da parte di un terzo che analizzi la gestione. A tal fine si sta studiando una convenzione con l’università di Ca’ Foscari. Si è studiato un metodo di aggio sulla vendita dei biglietti che garantisca di più le entrate per la fondazione. Oggi la situazione vede una società costituita tra le cooperative mentre si è costituita una società che gestirà le attività diverse da quelle culturali proprie della fondazione. Le gare servono per garantire almeno 600.000 euro di entrate all’anno.
Alle ore 11.55 esce il consigliere Zuin.

ROSA SALVA evidenzia che l’analisi del bilancio 2008 rappresenta un periodo troppo breve per esprimere un giudizio, i riferimenti di alcuni consiglieri avversi alla costituzione della società anzichè operare con la contabilità separata dimenticano le difficoltà che si andrebbero ad affrontare; chiede al presidente della commissione di adoperarsi per promuovere una riunione congiunta con la VI commissione consiliare competente per le politiche culturali prima della fine dell’anno.

LASTRUCCI ricorda che i consiglieri comunali hanno deliberato la costituzione della fondazione per migliorare l’operatività del Comune nel campo della cultura mentre sembra che quello che è stato fatto, poteva benissimo essere realizzato dalla struttura comunale. Le cifre a bilancio dovevano essere descritte nella relazione di accompagnamento e non spiegate in questa riunione. Si impegna a promuovere un incontro alla fine dell’anno per analizzare compiutamente cosa è stato fatto e a quale costo, dalla fondazione.

AZZONI precisa che il suo intervento era una riflessione sulla necessità di costituire una nuova società strumentale; chiede come vengono retribuiti i componenti del consiglio di amministrazione.

MOLINA afferma che la richiesta di differimento dei termini del bando poteva far emergere un ripensamento sulla modalità di gestione, chiede il motivo per il quale alcuni servizi soggetti ad IVA rimangono in capo alla fondazione, lo scopo sociale della società strumentale riporta lo scopo sociale della fondazione; evidenzia la mancanza del segretario organizzativo come figura societaria e se quest’ultimo ruolo è svolto da qualcuno. Sulle future articolazioni della fondazione e della società dichiara che sarà prestata molta attenzione dal Consiglio comunale.

BONZIO dichiara che la discussione sul bilancio del 2008 si sarebbe potuto chiudere velocemente; prende atto che non è stato pubblicato il verbale dell’ultima riunione della VI commissione consiliare. Riafferma che la questione della costituzione della società era stata giustificata esclusivamente per questioni fiscali; ricorda lo sfogo del presidente della fondazione che riguardava le qualità personali dei consiglieri comunali e si rammarica per la sua assenza. Si dichiara determinato a seguire l’andamento occupazionale della fondazione in quanto c’è l’impegno a mantenere gli attuali livelli.

CAPOGROSSO prende atto della discussione ma esprime il disagio di consigliere quando anzichè discutere di bilancio si affrontano temi di competenza di altre commissioni consiliari.

MAZZONETTO precisa che la riunione era stata concordata con il presidente della VI commissione e con il sindaco. Esprime preoccupazione per il problema occupazionale che si può porre con l’attivazione della società strumentale. Afferma che il lato positivo è stata la capacità di acquisire i notevoli fondi attraverso le sponsorizzazioni.

AGNETTI dichiara che la necessità della certificazione del bilancio deriva dalla convenzione stipulata col Comune; i costi del consiglio di amministrazione sono sostanzialmente zero e si impegna a partecipare ad una prossima riunione delle commissioni per discutere dei costi alla luce di un periodo abbastanza lungo di attività della fondazione; non ci costi per la società collegata, saranno assunte dalla fondazione o dalla società strumentale 30 persone: 2/3 a tempo indeterminato ed 1/3 a tempo determinato e comunque previo confronto con le organizzazioni sindacali.

Alle ore 12.35 il presidente Mazzonetto dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 10-08-2009 ore 11:29
Ultima modifica 10-08-2009 ore 11:29
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