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V Commissione - Verbale

Seduta del 28-07-2009 ore 10:00
congiunta alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Giorgio D'Este, Anna Gandini, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Roberto Turetta)

 

Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Dirigente Giorgio Pilla, Direttore Luigi Bassetto, Direttore dell'Opera pia Coletti Maurizio Carlin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di delibera P.D. 2276 del 29.06.09 – Ristrutturazione Edilizia di Fabbricati a Cannaregio 2991 dell’Opera Pia Istituti Riuniti Patronato di Castello e Carlo Coletti Venezia. Autorizzazione all’esecuzione dell’opera in variante al P.R.G.

Verbale

Alle ore 10.25 assume la presidenza il consigliere Oliboni che, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del provvedimento all’esame delle commissioni.

RUMIZ ringrazia i consiglieri dell’opposizione che con la loro presenza permettono lo svolgimento dei lavori e passa ad indicare il provvedimento all’esame come un tassello importante per dare nuove abitazioni in centro storico. Ricorda che questa realizzazione era inserita nell’accordo di programma per la realizzazione del palazzo dei congressi al Lido con la Regione e l’Ulss. Poichè l’iter dell’accordo non coincidevano con le esigenze dell’Opera Coletti, il Comune avvalendosi di quanto previsto da un recente decreto del Ministero delle Infrastrutture, ha deciso di procedere con questa proposta di deliberazione che prevede la realizzazione di 66 nuovi alloggi. 33 di questi saranno gestiti dal Comune secondo il programma di social housing, riservato ai giovani ed alla fascia di redditi che vengono esclusi dall’edilizia ERP, e quindi ad affitto concordato ed i rimanenti saranno gestiti dall’opera Coletti.

PILLA precisa che questo provvedimento stabilisce esclusivamente la variazione della destinazione d’uso dell’immobile che dal vecchio vincolo scolastico e sportivo si trasformerà nel nuovo standard che dà la possibilità di realizzare residenza sociale. Il progetto seguirà le normali procedure per il rilascio del permesso di costruire.

CAMPA chiede perchè dal 2008 si è arrivati solo oggi a presentare questo provvedimento; invita l’Amministrazione a prevedere un iter di approvazione che possa essere verificato anche dalla commissione consiliare.

OLIBONI premettendo che esula dal contesto dell’argomento in discussione, chiede all’assesora Rumiz lo stato della gestione della graduatoria ERP.
Alle ore 10.40 entra il consigliere Bonzio.

MAZZONETTO esprime preoccupazione per la sottrazione di spazi dedicati alle attività sportive che sono in sofferenza nel centro storico; esprime l’esigenza di recuperare comunque degli spazi da destinare ad uso sportivo poichè le scuole superiori sono sempre alla ricerca di impianti sportivi da utilizzare per le attività scolastiche.

PILLA spiega che la procedura per la variazione della destinazione d’uso era stata attivata inserendola nell’accordo di programma citato, poichè i tempi di realizzazione dell’opera non coincidevano con quelli del Coletti e nel frattempo è stato emanato questo decreto, si è deciso di applicarlo nell’occasione e quindi è stato estrapolato dall’accordo di programma. E’ pur vero che gli standards in centro storico sono deficitari ma perchè manca la domanda d’uso. La nuova legge regionale stabilirà la quantità di mq destinati a servizi per abitante ma sarà cura e responsabilità dell’ente locale definire la qualità degli interventi.

RUMIZ evidenzia come questa Amministrazione abbia lavorato per creare le condizioni per la realizzazione del piano di social housing, Ater ha assegnate delle aree per la costruzione di nuovi alloggi ma non ha i finanziamenti necessari per la loro realizzazione. ricorda comunque che ater ha la competenza per la realizzazione dell’edilizia erp e l’amministrazione ha il solo compito di predisporre i bandi e le graduatorie dei richiedenti. Assicura che per la fine del mandato amministrativo non ci sarà un alloggio comunale sfitto. Per la realizzazione dell’intervento del Coletti, sarà necessario attivare una conferenza tra i servizi interni del Comune.

CAMPA propone di potenziare o istituire un ufficio con il compito di coordinare la pubblicizzazione delle novità legislative perchè spesso si è trovato nelle condizioni di dover chiedere i motivi di tanti ritardi nelle realizzazioni di opere pubbliche e suggerisce la predisposizione di una mozione od ordine del giorno da votare in Consiglio comunale. Con rammarico fa presente che nel programma della giunta i 1000 alloggi dovevano essere realizzati prima della fine del mandato amministrativo e quindi si deve prendere atto del ritardo di 5 anni.

MAZZONETTO ricorda che l’intervento del Coletti era destinato ad alloggi per il personale paramedico del nuovo ospedale e chiede se i 33 alloggi in carico all’opera pia saranno comunque soggetti ai vincoli del citato decreto del Ministero.

PILLA spiega che non c’è stato ritardo nella predisposizione dell’iter di realizzazione perchè lo strumento utilizzato è sempre stato quello che l’Amministrazione poteva usare.

D’ESTE ritiene che sia positivo realizzare delle abitazioni in centro storico ma rimarca l’assenza di impianti sportivi che possono essere utilizzati anche nelle ore serali e quindi esprime le sue perplessità sulla variazione di destinazione d’uso dell’immobile del Coletti.

RUMIZ conviene sulla nercessità di avere i costanti aggiornamenti sulle modifiche legislative ma aggiunge anche sulla pubblicazione di bandi che riguardano finanziamenti che il Comune potrebbe utilizzare; questo ufficio potrebbe essere nella struttura della Segreteria generale. Per gli interventi che vengono dichiarati di interesse pubblico, anche se realizzati da privati, deve essere certamente creata una corsia preferenziale.

BASSETTO dichiara che il Comune di Venezia è certamente uno dei primi che applica questo nuovo decreto ministeriale.

PILLA precisa che era stata votata una deliberazione che incaricava il Sindaco a partecipare alla conferenza dei servizi per i progetti al Lido.

MAZZONETTO preso atto di quanto dichiarato dal direttore Bassetto, propone di mantenere le destinazioni d’uso in vigore per evitare forzature nell’interpretazione data al decreto ministeriale.

RUMIZ ribatte che l’Amministrazione comunale ha deciso di applicare il decreto in questo modo ritenendo prioritaria la realizzazione di nuove abitazioni in centro storico.
Il presidente Oliboni, considerando quanto emerso dal dibattito propone di licenziare la proposta di deliberazione per la discussione in Consiglio comunale ed alle ore 11.30 dichiara chiusa la riunione.
Le commissioni approvano.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 29-07-2009 ore 12:27
Ultima modifica 29-07-2009 ore 12:27
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