VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 1706/2009: " Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 - Variazione" - Analisi dei centri di costo dell'Assessorato alle Politiche Sociali

Verbale

Alle ore 10.23 il Presidente della VIII Commissione Consiliare Alberto Mazzonetto di concerto con la Presidente della III Commissione Consiliare Maria Paola Miatello, assume la Presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola all’Assessore Simionato

SIMIONATO spiega che anche le Politiche sociali hanno risentito delle difficoltà economiche. Rassicura che non stati tagliati i servizi in essere. Il criterio utilizzato è stato quello di rivedere alcuni elementi non eliminandoli completamente ma riducendone proporzionalmente gli interventi. E’ stata ridotta la spesa ma sono stati mantenuti i livelli di qualità e la tenuta complessiva. Ci sono state riduzioni alle Associazioni che operano in forma di volontariato sul territorio ( meno 60 mila Euro), un taglio di 120mila Euro ai centri di soggiorno e ai servizi per l’immigrazione ( meno 150mila Euro). L’attività più significativa è legata al centro di costo 400 , alla voce buoni servizio per l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili,( meno 601.003,00). Fa presente che i buoni servizio vengono erogati per cure familiari attraverso un percorso di formazione del personale. Le riduzioni sono state effettuate, pensando anche al bilancio di previsione 2010. Sono previste però maggiori entrate per progetti specifici inerenti i servizi sociali. Con i soldi introitati è molto probabile si riesca ad integrare alcune risorse che ora si va a ridurre. Si spera anche di recuperare delle risorse in sede di assestamento di bilancio. La cosa dovrebbe sistemarsi a fine anno, in previsione anche del bilancio 2010

CACCIA definisce sbagliate le scelte politiche compiuti sui tagli di spesa proposti dalla Giunta. Non è in discussione l’entità dei tagli necessari, nell’ordine di circa sette milioni di euro, di fronte alle difficoltà del Casinò ad assicurare il livello di entrate previsto dalla convenzione, ma la distribuzione delle riduzioni di spesa nei diversi settori. Viene chiesto un tributo di sangue molto pesante al sistema di Welfare. Vengono ridotti i buoni servizio dell’assistenza domiciliare. Ci sono pesanti riduzioni di risorse anche per le Associazioni e per l’immigrazione. Ritiene che invece di far ricadere sul Welfare le politiche dei tagli di bilancio si dovrebbero eliminare gli sprechi. Nota che non è stato fatto ciò che si era promesso in sede di manovra di bilancio

CAPOGROSSO sottolinea l’importanza di non penalizzare le Associazioni di volontariato. Chiede chiarimenti in merito in merito alla riduzione dei 600 mila Euro per l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili

BONZIO ricorda che era stato già segnalato che il bilancio 2009 avrebbe subito delle variazioni. E’ l’anno della grande crisi economica e la risposta peggiore è andare ad un trend di taglio. Pensa che prima di procedere ad una manovra di sangue bisognerebbe guardare al casinò che da sempre è stato visto come un bacino di rifornimento

TOSO nota che in questi anni il Comune ha ridotto sempre di più le risorse destinate all’Welfare. L’ULSS ora è responsabile anche del progetto Vita Indipendente che era sempre stato di competenza del Comune. La variazione di bilancio sembra dimostrare un cambio di rotta dell’amministrazione

Alle ore 11.12 escono i Consiglieri Spignesi e Molina

CAMPA fa notare che la situazione economica è particolare e c’è un periodo di crisi. Condivide il principio di razionalizzare la spesa ma fa appello all’Assessore affinché la manovra non colpisca pesantemente il bilancio del sociale. Bisogna ridurre le spese ma non i servizi. Critica l’Amministrazione perché ritiene che ci siano degli sprechi. E’ emerso dalla discussione che i minori stranieri non accompagnati in comunità costano di più e anche questo è uno spreco. Chiede di distinguere attentamente quali spese sul sociale siano veramente importanti

BORGHELLO ritiene che il Comune non sprechi risorse. L’Amministrazione comunale sta verificando puntualmente il contenimento dei costi. Sta cambiando invece la filosofia di spesa. Bisogna orientare le famiglie a spendere meglio e a modificare certi comportamenti. Non si può parlare di cambio di rotta dell’Amministrazione perché c’è uno sforzo straordinario per mantenere i servizi sociali, rivedendo però i costi.In merito alla domiciliarità e residenzialità ci sono stati grandi dibattiti. Anche per quanto riguarda l’Osservatorio Welfare è stato avviato un percorso

TURETTA ROBERTO fa presente che da alcuni anni sente parlare di riduzione di bilancio, ma il Comune di Venezia spende per il sociale molto di più degli altri Comuni. L’utenza deve fare i conti con le ristrettezze economiche. La Regione deve ancora adempiere ad alcune delle sue competenze e molti altri contributi sono in ritardo. E’ necessario iniziare un percorso comune con altri Enti. Sono diminuite le entrate dallo Stato e le risorse erogate dal Casinò, prima considerate aggiuntive, ora sono fondamentali

MIATELLO fa notare che l’Assessorato ha fatto un grande sforzo per contenere i costi pur continuando ad erogare i servizi essenziali. Certamente i tagli nel sociale sono più visibili perché è un settore a cui si dovrebbe dare invece maggiori risorse

SIMIONATO sottolinea la capacità dell’Assessorato di riorganizzarsi in una situazione che vede un aumento delle domande rispetto alla capacità delle risorse. Lo scenario è complicato anche in considerazione che i trasferimenti dallo Stato alla Regione saranno zero. Asserisce con certezza che non c’è nessun cambio di rotta e di prospettive dell’Amministrazione, semplicemente un rinvio dell’erogazione di parte dei buoni al prossimo anno. Non accetta sentire dire che il Comune taglia i servizi sociali perché in questi ultimi anni è stato fatto uno sforzo straordinario per mantenerli, mentre Stato e Regione continuano a tagliare. La riduzione di spese comunali è stata però compensata con progetti vinti in campo nazionale che portano contributi

CACCIA è preoccupato per la diminuzione dei buoni servizio

Alle ore 11.45 entra il Consigliere Saetta

MOGNATO dichiara di essere disponibile a trovare soluzioni alternative in Consiglio Comunale di fronte ai minori introiti della casa da gioco. E’ però evidente che i 7 milioni e mezzo di Euro di risparmio ci devono essere

BONZIO invita la Commissione a chiedere i dati al Casinò

Alle ore 11.50 il Presidente dichiara sciolta la seduta

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