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VII Commissione - Verbale

Seduta del 21-07-2009 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Patrizio Berengo (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich), Cesare Campa (convocato), Franco Conte (sostituisce Roberto Turetta), Franco Ferrari (sostituisce Ivano Berto), Alfonso Saetta (sostituisce Paolino D'Anna)

 

Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Consigliere Cesare Campa, Presidente di IVE Ezio Micelli

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della P.D. 1853 del 20.05.09 - Alienazione di area di proprietà comunale sita in Mestre via Dandolo
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1694 (nr. prot. 33) con oggetto "Progetti di Social Housing zona di via Asseggiano", inviata da Cesare Campa
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1695 (nr. prot. 34) con oggetto "Progetti di Social Housing Caserma Manin", inviata da Cesare Campa
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1696 (nr. prot. 35) con oggetto "Progetti di Social Housing riguardanti via Mattuglie", inviata da Cesare Campa
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1697 (nr. prot. 36) con oggetto "Progetti di Social Housing riguardanti le aree di via Vallenari e Cà D’Oro", inviata da Cesare Campa
  6. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1698 (nr. prot. 37) con oggetto "Progetto Casa riguardante le zone di San Pietro di Castello, Celestia, S. Elena", inviata da Cesare Campa
  7. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1699 (nr. prot. 38) con oggetto "Progetto Casa riguardante l’area Giudecca ex Cipriani e interventi su Venezia", inviata da Cesare Campa
  8. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1700 (nr. prot. 39) con oggetto "Progetto Casa riguardante l’area Umberto I°", inviata da Cesare Campa

Verbale

Alle ore 10:15 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e cede la parola all’assessora.

RUMIZ premette che la negoziazione con l’acquirente è andata per le lunghe poiché non era stata considerata la capacità edificatoria.

BASSETTO specifica che inizialmente la ditta Sabry Immobiliare S.r.l. sostenesse che l’amministrazione dovesse cedere il terreno per l’edificazione della cabina elettrica (lotto intercluso) ad un prezzo simbolico di 10.000 € poiché doveva garantire l’illuminazione sull’area. Mentre l’amministrazione chiedeva 127.000 € che poi è stata la cifra accettata dall’acquirente.

OLIBONI chiede che la delibera venga licenziata in illustrazione in Consiglio. I commissari approvano. Propone quindi di discutere tutte assieme le interpellanze presentate dal consigliere Campa e dà nuovamente la parola all’assessora Rumiz.

RUMIZ precisa che alla riunione è stato convocato anche il presidente dell’IVE Micelli in quanto incaricato di sviluppare tutti i progetti di social housing per l’amministrazione. Precisa che tutti i progetti in questione riguardano anche l’assessorato all’Urbanistica in quanto oggetto di variante.
Alle ore 10:25 entrano i consiglieri Capogrosso, Gandini e Pagan.

MICELLI ricorda come il lavoro di IVE sia quello di realizzare progetti adottati dal Consiglio comunale come nel caso di via Pertini.

RUMIZ ricorda come il piano dei 1400 alloggi in via Asseggiano sia un progetto ereditato da altra amministrazione. Con IVE sono stati analizzati vari percorsi per portare avanti il progetto tra i quali il fondo immobiliare che però non avrebbe garantito la proprietà. Conseguentemente a ciò è stata scelta la gara ad evidenza pubblica per preservare anche la proprietà e la possibilità di dare delle connotazioni sociali al progetto.

MICELLI passa all’illustrazione della situazione all’oggi di tutti i progetti e la loro tempistica citando come oramai le tecniche sulle modalità di gara siano rodate. Risultano esserci solo dei ritardi sui progetti Vallenari e Cà D’Oro in quanto si sta attendendo l’interramento degli elettrodotti presenti. Tutti i bandi saranno pubblicati secondo una cronologia condivisa con il mercato e il mondo imprenditoriale, cronologia la cui stesura sta per essere completata dagli uffici. Per quanto concerne il centro storico l’unico progetto in corso è quello che riguarda la Caserma Manin (32 alloggi) realizzato con la Fondazione IUAV.

RUMIZ passa all’illustrazione della situazione in centro storico. Si sta definendo il progetto definitivo per la Caserma Manin; per quanto riguarda le aree di San Pietro di Castello (ex ACTV) e della Celestia, quest’ultimo è quello più avanzato, entrambi sono stati concordati con l’Agenzia del Demanio. I due progetti vengono illustrati.
Alle ore 10.45 entra il consigliere Comerci.
Nell’area ex Cipriani della Giudecca veniva data la possibilità di costruire 25 alloggi in collaborazione con il bando regionale dedicato alle cooperative.
Per ultimo ricorda come per l’area ex Umberto I restiamo in attesa dello spostamento dei servizi socio sanitari da parte ASL (previsti entro 2 anni), ma che comunque gli alloggi che ne scaturiranno saranno solo una quarantina.

CAMPA prende atto che i ritardi illustrati nella riunione della commissione di aprile sembrano non essere stati superati. E’ convinto che ogni soggetto faccia la sua parte e chiede quale sia il meccanismo per superare o meglio prevenire le difficoltà e realizzare finalmente gli appartamenti in social housing. Dove si inceppa la macchina amministrativa, si possono prevenire in anticipo i passaggi da fare, lo spirito di tutte le interrogazioni presentate era proprio questo.
Alle ore 10:55 entra il consigliere Ferrari.

OLIBONI sottoscrive la visione generale data da Campa e sostiene che sembra ci sia una scarsa considerazione del problema casa da parte dell’amministrazione tutta.

MAZZONETTO propone di riprendere l’argomento in sedute successive e chiede di comparare i costi dell’intervento diretto del pubblico in confronto al privato.

D’ESTE esprime l’opinione che la risoluzione del problema casa sia in antitesi con lo sviluppo turistico della città.

BORGHELLO sostiene che non esista immobilismo da parte dell’amministrazione. I programmi di IVE sono molto complessi: sono parti della città che vengono riprogettate, di conseguenza l’impegno profuso è notevole e i tempi sono più lunghi. La speranza è quella di aprire molti cantieri prima della fine della legislatura. Per quanto riguarda Venezia il fatto di aver definito aree e progetti è un grosso passo avanti per le dinamiche di questa città.

CAPOGROSSO riconosce come il sogno dei 1400 alloggi sia rimasto sulla carta in quanto non sono stati ancora realizzati ma solo progettati.

RUMIZ riconosce che i progetti tipo quello del social housing non siano purtroppo realizzabili nell’arco di un singolo mandato. Il piano in questione è diventato strumento operativo nel giro di 3/4 anni. Dichiara che il problema casa sarà sotto controllo molto presto in terraferma e si faranno dei grossi passi in avanti. In centro storico invece la situazione è oggettivamente più difficile: presto saranno pronti 60 alloggi attraverso l’opera Pia Coletti, mentre si sta puntando al recupero di tutti gli appartamenti sfitti. Ritiene che sia giusto fissare degli obiettivi anche quando questi abbiano una scadenza più lunga del mandato.
Alle ore 11:15 entrano i consiglieri Azzoni e Baratello.

REATO chiede di acquisire il crono programma dei lavori e di cercare di capire come mai i programmi si inceppino e si allunghino. Invita l’amministrazione a dotarsi di un’indagine che valuti in modo esaustivo la possibile richiesta di alloggi in social housing per sapere qual è la richiesta per gli alloggi non ERP e non in emergenza casa. Ritiene che l’emergenza casa non si risolva con il social housing.
Alle ore 11:22 entra il consigliere Spignesi.

OLIBONI assicura che porterà in una prossima commissione il 13° rapporto dell’Osservatorio Casa e chiede al consigliere Campa se si ritiene soddisfatto delle risposte ricevute.

CAMPA si dichiara soddisfatto.

MICELLI spiega che lo sforzo di IVE è stato di rielaborare le politiche della casa con un occhio alla qualità della vita in modo che i futuri quartieri siano riccamente serviti. Si deve pensare alla valorizzazione fondiaria dei terreni, alla vendita delle aree non strategiche e sono tutte operazioni in capo ad IVE dove il Comune non deve sborsare un euro, come invece succede per l’edilizia convenzionata. Ricorda che i progetti sono necessariamente lunghi e legati al rapporto con Urbanistica, ma alla fine i quartieri che ne risulteranno (vd. Pertini) segneranno un riscatto rispetto a quelli precedenti. Il Pertini è stato valorizzato ed apprezzato da tutti, c’è stata una netta discontinuità con il passato e anche il PAT dovrà contribuire a questo cambiamento.

OLIBONI ringrazia tutti i presenti e alle ore 11:35 dichiara la seduta chiusa.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-09-2009 ore 12:15
Ultima modifica 03-09-2009 ore 12:15
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