V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della P.D. 1775 del 13.05.09 – Adozione del Piano di Assetto del Territorio (PAT) e autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi di approvazione.

Verbale

Alle ore 15.20 il Presidente della V^ commissione Saverio Centenaro di concerto con il presidente della IV^ commissione Fabio Toffanin e col presidente della della X^ commissione Carlo Pagan, assume la presidenza delle commissioni congiunte e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: ricorda alle commissioni l’ordine del giorno.

VECCHIATO: presenta un’introduzione generale al PAT.

Alle 15.25 esce la consigliera Spignesi.

CACCIA: chiede chiarimenti sulla relazione tra il PAT e i provvedimenti regionali, le sue eventuali scadenze e come la giunta si sta muovendo in questo senso.

Alle 15.30 esce il consigliere Saetta.

VECCHIATO: risponde che la Regione ha posto una scadenza al 30/10 p.v. quindi settembre sarà in mese in cui occorrerà lavorare in commissione sul PAT e invita i consigliere, essendo già in possesso del testo, a elaborare gli interrogativi che sono di loro intereresse.

RUDATIS: spiega le premesse contenute nella legge 11/2004 necessarie a comprendere l’origine del PAT. Sottolinea l’importanza dei piani degli interventi per i quali il PAT ha la funzione essenziale di creare le più favorevoli condizioni. Spiega com’è composto il PAT e che lo scopo principe è quello di costruire un quadro conoscitivo territoriale del Veneto. Precisa che il PAT non contiene elementi puntuali ma elementi di carattere generale in quanto implica un’uscita dalla logica del P.R.G. Mostra la tavola dei vincoli che andrà sempre aggiornata con i Piani di intervento.

Alle 15.45 escono i consiglieri Ferrari e Toso ed entra il consigliere Guzzo alle 15.50 escono i consiglieri Caccia e Cavaliere ed entra il consigliere Turetta.

MAZZONETTO: chiede chiarimenti sulla filosofia del PAT e se è coordinato col piano di intervento di Marghera e Tessera.

CENTENARO: ricorda che la proposta di delibera si trova in illustrazione e che in una fase più avanzata di esame si entrerà nel particolare. Fa presente che dopo l’adozione del Consiglio comunale ci saranno le osservazione della Provincia e della Regione.

RUDATIS: sottolinea l’importanza delle aree verdi. Interviene in merito al rischio idraulico e alle zone ATO.

Alle 16.15 entra il consigliere Berengo.

RUDATIS: illustra la tav. 4 sulla trasformabilità. Sottolinea che il PAT crea le condizioni generali e determina gli indirizzi e quindi non è ad uso dei privati ma per lo più è uno strumento proprio per il Comune. E spiega che ciò che poi conta sono i Piani di intervento. Argomenta relativamente al dimensionamento abitativo e alla Mobilità che riprende il PUA e sulla normativa in generale.

Alle 16.40 esce il consigliere Guzzo ed entra il consigliere Saetta e alle 16.45 escono i consiglieri Bressanello, Molina, Azzoni e Baratello.

PAGAN: chiede chiarimenti sulla semplificazione delle procedure amministrative.

RUDATIS: afferma che è obiettivo della legge quello della semplificazione delle procedure amministrative. Specifica che i piani di intervento potranno essere modificati in autonomia e velocemente dal Comune.

PAGAN: chiede informazioni relativamente al biciplan e agli ambiti di interesse naturalistico.

Alle 17.15 esce il consigliere Reato.

LASTRUCCI: afferma che l’approvazione del PAT a fine legislatura non costituisce una buona iniziativa a meno che non sia concertato con un ampio schieramento politico. Afferma che per quanto riguarda la mobilità dagli anni novanta ad oggi non si sono realizzati buoni progetti in quanto la città risulta divisa e non unita.

CAPOGROSSO: afferma di sentire l’esigenza di una legenda esplicativa degli acronimi; di una carta tematica delle proprietà pubbliche sia per quanto riguarda le aree sai per gli immobili. Chiede chiarimenti sul rapporto tra P.I., P.R.G. e PAT. e sulle cartografie e le Norme tecniche di progetto.

RUDATIS: afferma che il PAT prescinde dalle proprietà pubbliche e private. Specifica che una volta approvato il PAT, il PRG decade ma in regime transitorio il PRG vigente assume valore di P.I. per la parte non in contrasto. Spiega il rapporto tra PAT e P.I.

CENTENARO: fa presente che ci si trova di fronte ad un provvedimento importante, che richiederà più riunioni di commissione e che anche con il parere delle municipalità si potrà in seguito approfondirne l’esame.

Alle 17.35 il presidente della V^ commissione, esaurito l’ordine del giorno ed in assenza di altre richieste di intervento, dichiara chiusa la seduta.

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