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IV Commissione - Verbale

Seduta del 16-07-2009 ore 15:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Carlo Pagan (sostituisce Felice Casson), Giorgio Reato (sostituisce Roberto Turetta), Piero Rosa Salva (sostituisce Franco Ferrari)

 

Altri presenti: Vicesindaco Michele Vianello, Direttore Luca Fontanella, Funzionario Fragogna Gabriella

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione "Servizi pubblici di trasporto non di linea per via d'acqua - Adozione modifiche al regolamento comunale in attuazione alla Legge regionale 30.12.1993, n. 63." P.D. 2925/2008

Verbale

Alle ore 16:00 il Presidente Toffanin constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e cede la parola al vice sindaco Vianello.

VIANELLO premette che l’articolo 10 e 11 del regolamento siano stati stralciati e quindi auspica che si prenda atto di ciò. Propone di portare in Consiglio gli emendamenti proposti dalla Commissione consultiva e l’emendamento proposto dal consigliere Borghello. Invita i consiglieri a licenziare la proposta di deliberazione per la discussione in Consiglio e si dichiara nel contempo pronto ad una riunione con i capigruppo.
Alle ore 16:05 entra il consigliere Reato.

TOSO esordisce che sono molti i punti della proposta di deliberazione lo lasciano perplesso. Constata che viene accolto l’emendamento Borghello che in definitiva riduce il numero delle licenze e si chiede quali siano i numeri reali, supportati da studi oggettivi, che possano essere presi in considerazione. Ricorda come gli unici dati finora esaminati siano stati quelli presentati dal COSES. Ritiene che da quello studio siano stati estrapolati solo alcune indicazioni ma non il filo di tutto il ragionamento e deplora il fatto che nella nuova stesura si sia perso il filone della lotta al moto ondoso. Si chiede come mai i numeri siano stati cambiati in mancanza di nuovi studi. Ritiene opportuno una discussione preventiva sulle ZTL portando in commissione l’aspetto disabili. La commissione deve sapere cosa si può fare all’interno delle ZTL e che controlli si possano adottare. Si stupisce inoltre di come l’emendamento Borghello abbia seguito un iter atipico, passando prima per la commissione consultiva.
Alle ore 16:10 entra il consigliere Pagan.

BORGHELLO replica che l’emendamento è andato in commissione consultiva dopo aver partecipato a varie sedute di questa commissione sull’argomento odierno con le categorie interessate sempre presenti. L’argomento “contingente” non è mai stato condiviso da tutti, invece il numero di trenta era un numero che poteva avvicinarsi alle aspettative di tutti. Riconosce che il servizio taxi non sia sempre efficiente e possa essere migliorato. Propone di portare la discussione in Consiglio.
Alle ore 16:15 esce il consigliere Pagan.

BONZIO rileva che la discussione doveva essere portata preventivamente alla proposta di delibera e che la concertazione inizialmente cercata non è arrivata in porto. Dichiara di essere dell’opinione di dare la massima liberalizzazione ma nel contempo si rende conto che la situazione contingente non glielo permette. Ancora rileva che le limitazioni apportate contrastano con le libertà di cui godono altre categorie e che le licenze saranno aumentate sulla base di uno studio oramai datato. Sottoscrive il parere di Toso e della commissione consultiva di chiedere nuovi studi in materia che possano supportare le modifiche proposte. Dichiara che come amministratore non si sente di licenziare la delibera senza nuovi dati precisi in materia.
Alle ore 16:20 entra il consigliere Comerci.

CAVALIERE accoglie la proposta di non mandare la delibera in Consiglio e di attendere nuovi elementi scientifici che possano precisare di nuovo i numeri proposti per discuterne preventivamente in capigruppo.

SPERANZON cita testualmente il verbale approvato dalla commissione consultiva che recita: “il numero di nuove licenze però va definito sulla base di criteri più specifici e “scientifici” e previa messa in atto, verificandone i risultati, di attività di controllo e contrasto nei confronti delle imbarcazioni che svolgono attività di trasporto persone nelle acque del comune prive di licenze/autorizzazioni rilasciate dal Comune di Venezia, nonché una più puntuale e aggiornata illustrazione delle condizioni previste dal comma 2° art. 33 Reg. Com.le. per procedere alla variazione di contingente.” Presume che il numero di trenta verrà giustificato a breve da uno studio fatto ad hoc. Esprime l’opinione che non sia necessario aumentare il contingente e che gli studi del COSES non siano veritieri, come altre volte è stato dimostrato in Consiglio. Ritiene illogica l’ipotesi di portare in Consiglio la delibera.

MAZZONETTO esordisce criticando l’amministrazione poiché non è riuscita a risolvere il problema del traffico acqueo. Ritiene che il problema del contingentamento deve essere affrontato anche per altre categorie come gondolieri e lancioni granturismo e che sia la maggioranza a dover proporre i numeri su cui discutere. Auspica che tutte la categorie siano sentite insieme senza accordi sottobanco. Rileva che lo scorso agosto erano state previste delle nuove stazioni di taxi, ma che non siano state realizzate e quindi si chiede perché debbano essere ora aumentate le licenze. Ritiene illegittimo licenziare la delibera e chiede un confronto serio su tutti i problemi sul tappeto.

TOFFANIN conviene che la delibera debba essere licenziata sulla base di nuovi studi che verrebbero forniti ai consiglieri preventivamente alla riunione del Consiglio.

VIANELLO assicura che nuovi studi sono già in possesso dell’amministrazione e che potranno essere presentati in prossima riunione dei capigruppo.

BONZIO ribadisce che i ragionamenti possibili sono supportati dai dati e si chiede come mai quest’ultimi non siano stati presentati ai consiglieri. Propone di aspettare un emendamento della Giunta che recepisca i nuovi dati e chiede di rimandare il passaggio in Consiglio a dopo le ferie estive.

MAZZONETTO si associa alla proposta di riportare la discussione nella riunione dei capigruppo e chiede di no licenziare la delibera.

SPERANZON si dichiara contrario a portare la delibera in Consiglio e ribadisce che i nuovi studi debbano essere portati in commissione per una loro attenta valutazione, dando il tempo ai consiglieri di richiederne di nuovi se i primi non risultassero soddisfacenti.

BORGHELLO propone di continuare la discussione in Consiglio e chiede di licenziare la delibera.

Alle ore 17:16 il presidente Toffanin si vede costretto a sospendere la seduta poiché sono venute a mancare le condizioni per continuare i lavori e la rinvia a data da destinarsi.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-09-2009 ore 11:23
Ultima modifica 03-09-2009 ore 11:23
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