Seduta del 03-07-2009 ore 11:00
congiunta alla VII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Giorgio D'Este, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Giacomo Guzzo (sostituisce Bruno Filippini), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Alfonso Saetta (sostituisce Giovanni Salviato), Silvia Spignesi (sostituisce Giorgio Reato)
Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Assessora Mara Rumiz, Direttore Oscar Girotto, Funzionario Luca Barison
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.25, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle Commissioni Congiunte, e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
CENTENARO ricorda che le commissioni si erano riunione in data 10 Febbraio 2009 per l’illustrazione delle proposte di deliberazione, e che nel frattempo sono pervenuti i pareri della Municipalità di Venezia e della Commissione di Salvaguardia, a cui i tecnici hanno predisposto le relative controdeduzioni.
BARISON illustra il parere della Municipalità di Marghera e della Commissione di Salvaguardia, dando lettura delle relative controdeduzioni formulate dagli uffici.
LASTRUCCI ritiene che il piano particolareggiato ha una certa sofferenza a trovare la soluzione conclusiva nell’Amministrazione Comunale, ed interviene in merito alla “piastra” di collegamento tra Via Cà Marcello e Via dell’Elettricità, in riferimento alla possibilità di dislocarla tra Via Ulloa e la stazione di Mestre. Dichiara di essere favorevole alla realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale, ma sottolinea il fatto che gli oneri conseguenti per il privato devono essere ricalcolati.
TURETTA R. interviene in merito alla decisione dell’Amministrazione Comunale di ottimizzare gli spazi, e sottolinea l’osservazione della Municipalità in merito alla particolarità del luogo con le relative destinazioni urbanistiche.
Alle ore 11.45 entra il consigliere Giuseppe Caccia, ed escono i consiglieri Alberto Mazzonetto e Piero Rosa Salva.
CAPOGROSSO ritiene che aver esaminato in maniera congiunta entrambe le proposte di deliberazione ha permesso una maggiore comprensione dell’intera situazione. Chiede chiarimenti in merito al quadro complessivo degli interventi nella zona e al fatto che la destinazione del piano sia R.T.S. e cosa succederebbe se i privati non intendessero realizzare la parte residenziale. Ricorda gli oneri previsti dall’intervento che l’Amministrazione Comunale monetizzerà e che è all’esame del SUAP il progetto edificatorio relativo a Via Cà Marcello, ma che restano i problemi legati alla viabilità e alle connessioni stradali.
BARISON risponde che il Piano di Recupero di Via Cà Marcello prevede tutti gli standard delle specifiche schede e non la monetizzazione. Aggiunge che i privati saranno legati all’Amministrazione Comunale da una specifica convenzione, e che in merito alla residenza è loro intenzione non realizzarla data la particolarità della zona.
CAPOGROSSO argomenta in merito al in cui le Ferrovie non dessero l’assenso in merito alla realizzazione della piastra sopraelevata, e chiede cosa succederebbe al relativo piano. Chiede se è possibile in alternativa al collegamento, realizzare parcheggi o altri standard in altri ambiti Comunali.
GIROTTO risponde che scadrebbe la convenzione e le risorse economiche tornerebbero in capo ai soggetti privati. Aggiunge che l’impegno economico aggiuntivo richiesto ai privati è finalizzato alla realizzazione della piastra, e che eventualmente si potrebbe realizzare un’altra opera, sempre di collegamento tra i due fronti.
Alle ore 12.00 esce il consigliere Giuseppe Toso.
CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito all’invarianza idraulica per l’intervento.
BARISON da lettura della Valutazione di Compatibilità Idraulica, dove è previsto che tale insediamento scaricherà le acque direttamente nel Canale di Porto Marghera.
CAMPA interviene in riferimento all’iter procedimentale e al parere espresso dalla Commissione di Salvaguardia che richiama, ad esempio, l’assenza di intese con l’ente Ferrovie dello Stato. Chiede come può il Consiglio Comunale prevedere che in tale insediamento non sia prevista residenza, ed in riferimento agli oneri accessori auspica che ci sia certezza delle decisioni future per non perdere i soldi accantonati.
CACCIA osserva il parere della Commissione di Salvaguardia in riferimento all’indeterminatezza del collegamento tra Mestre e Marghera, segnalando che il consiglio comunale non ha mai visto il livello di definizione delle soluzioni concordate con le Ferrovie per l’attraversamento del fascio di binari della stazione di Mestre. Ricorda che nel disegno urbanistico dell’Amministrazione Comunale, tale zona era il cuore delle relazioni tra Mestre – Marghera e Venezia.
LASTRUCCI ritiene che l’argomento complessivo dei progetti in prossimità della stazione di Mestre debba essere discusso in una specifica riunione, data l’importanza strategica. Interviene in merito all’ipotesi di riduzione degli standard previsti, qualora i proponenti decidessero di fare usi diversi dal residenziale.
VECCHIATO argomenta ampiamente in merito al parere contrario espresso dalla commissione di Salvaguardia, e ai progetti relativi alla Fermata del TRAM e del SFMR che rivoluzioneranno l’aspetto della zona. Ricorda che è previsto anche il passaggio dell’alta velocità a Mestre, e che tra gli obiettivi preposti c’è quello di “consumare” meno spazio possibile a terra per svilupparsi con i nuovi insediamenti in maniera verticale.
LASTRUCCI interviene in merito all’ordine dei lavori, al fine di effettuare una riunione di commissione per esaminare il progetto di Via Cà Marcello nell’ottica prospettica delle trasformazioni in atto, dato che la mobilità della città è importante e strategica.
CENTENARO ricorda che quando la commissione inizierà ad esaminare il Piano di Assetto del Territorio, si potranno meglio comprendere tutti i diversi aspetti. Propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale.
CAPOGROSSO chiede se sono stati presentati emendamenti in merito alla proposta di deliberazione.
CENTENARO risponde che non sono pervenuti emendamenti alla commissione. Comunica che la proposta di deliberazione viene inviata per il Consiglio Comunale in discussione.
Alle ore 12.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, sospende la riunione; alle ore 12.55 la riunione riprende.
CENTENARO ricorda che la proposta di deliberazione aveva iniziato l’esame come sola VII^ Commissione ancora nell’anno 2008, e che successivamente si è concordato di procedere congiuntamente con l’esame della deliberazione urbanistica per meglio comprenderne gli aspetti.
RUMIZ chiede di sospendere l’esame della proposta di deliberazione per un approfondimento in sede tecnica e con i componenti della Giunta, al fine di verificare le condizioni di cessione prevista nella proposta di deliberazione in relazione ai diversi cambiamenti avvenuti. Cita a titolo di esempio la realizzazione del nuovo polo tecnico e la previsione di individuare delle stanze per la formazione presso la Carbonifera.
CAPOGROSSO ritiene giusto effettuare delle verifiche in merito alla deliberazione dato che è passato oltre un anno dal suo esame iniziale. Ricorda che nell’esame della deliberazione aveva formulato dei chiarimenti in merito alla definizione chiara del prezzo di cessione, alla possibilità di restituzione dell’immobile e alla fideiussione.
LASTRUCCI argomenta in merito alla scelta sbagliata, in termini di logistica e di trasporti, nell’aver individuato come polo degli uffici Comunali gli immobili in Viale Ancona, invece che altre alternative in prossimità della Stazione di Mestre.
RUMIZ ribadisce la richiesta di rinviare l’esame della proposta di deliberazione, dopo le necessarie verifiche del caso con i tecnici e i componenti della Giunta Comunale.
PAGAN chiede a titolo di esempio, se è possibile l’alternativa che al posto della monetizzazione, la dittta realizzi altre opere viarie utili ai progetti dell’Amministrazione Comunale.
Alle ore 13.10, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
scarica documento in formato pdf (35 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |