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VII Commissione - Verbale

Seduta del 30-06-2009 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Piero Rosa Salva, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Tobia Bressanello (sostituisce Giorgio Reato), Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Saverio Centenaro), Giacomo Guzzo (assiste), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Jacopo Molina (sostituisce Diego Turchetto), Silvia Spignesi (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Direttore Alessandro Martinini, Direttore Gianluigi Penzo, Dirigente Alessandra Vettori

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:"Alienazione di un'area di proprietà comunale sita in Venezia - Malcontenta, loc. Moranzani, alla ditta Zoppello Giovanni e Nadia." P.D. n. 1827/09.
  2. Esame della proposta di deliberazione: "Complesso immobiliare sito sull'isola della Certosa destinato a parco urbano. Attivazione procedura ad evidenza pubblica per l'individuazione di un partner." PD n. 1120/09

Verbale

Alle ore 10.20 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.

RUMIZ rende noto che con questo provvedimento si mette fine a un lungo contenzioso con reciproca soddisfazione di tutti i convenuti.

BASSETTO rammenta la possibilità che i sigg. Zoppello potrebbero entrare in possesso dell’area in questione essendo in corso una causa civile per il riconoscimento dell’usucapione.

CAPOGROSSO chiede di conoscere la situazione dell’area in questione dal punto di vista delle proprietà.

CAMPA evidenzia l’incertezza che ha il cittadino nel far valere i propri diritti nei confronti del Comune.

OLIBONI prende atto che il problema posto dal consigliere Campa è generalizzato ed è un problema che deve essere risolto con le necessarie riforme della Pubblica Amministrazione.

MIATELLO chiedendo se è possibile far valere l’usucapione sulle aree pubbliche ritiene che l’argomento posto dal consigliere Campa non aiuti la definizione positiva di questo argomento.

MAZZONETTO riafferma che esiste un problema di fatto perché il cittadino in questione ha accettato la transazione proposta dal Comune ma l’Amministrazione non è stata in grado di far valere i diritti in essere.
Alle ore 10.40 entrano i consiglieri Bonzio e Lastrucci.

RUMIZ spiega che la Direzione del Patrimonio è un settore centrale del Comune e il personale deve essere formato prima di essere inserito nel ciclo amministrativo; a supporto di ciò importante è il processo di informatizzazione che si sta realizzando; alla fine quindi sarà possibile non solo censire tutte le situazioni pregresse ma anche programmare la loro soluzione.

BASSETTO descrive l’andamento dei fatti dichiarando che il Comune è diventato proprietario dell’area nel 1954 e che la ditta in questione ha costruito, dopo il manufatto; si è quindi creato il problema della definizione del prezzo dell’area. Riguardo alla consistenza del Patrimonio comunale ricorda ai consiglieri che già possono accedere alle informazioni utilizzando un apposito applicativo. Precisa che esiste l’indicazione dell’Amministrazione di vendere tutto il patrimonio non strategico e quindi è in corso con l’ordine degli architetti e dei geometri la predisposizione di un’apposita convenzione per eliminare tutto l’arretrato di questo tipo di pratica. Si impegna a realizzare la completa informatizzazione della Direzione così come previsto dalle norme vigenti.
Alle ore 10.45 entra il consigliere Caccia ed esce il consigliere Lazzaro.

CHINELLATO chiede se è necessaria la richiesta di sanatoria del manufatto costruito ed eventualmente se può essere rigettata.

CAMPA evidenzia che dal 1986, dopo che si è definita la piena proprietà dell’area, chiede perché non sia mai stato chiesto un affitto alla ditta occupante.

LASTRUCCI ricorda che esiste un gruppo che sta valutando la proprietà e l’uso delle strade e chiede a che punto sia il lavoro.

OLIBONI preso atto di quanto emerso dal dibattito si impegna a portare in discussione l’argomento posto dal consigliere Lastrucci in una prossima riunione della commissione e propone di licenziare il provvedimento in esame per la discussione in Consiglio comunale.
La Commissione approva.

OLIBONI concede nuovamente la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del secondo punto all’ordine del giorno.
Alle 11.00 entra il consigliere D’Anna ed esce la consigliera Spignesi.

RUMIZ riferisce che l’isola della Certosa è in pieno fermento e che l’obbiettivo che si è data questa Amministrazione è quello di realizzare entro tre anni un parco pubblico a cui tutti i cittadini possano accedere e invita il Consiglio a farsi promotore dell’obbiettivo. Riferisce che la collaborazione con i privati è funzionale a coprire le spese da sostenere ma anche a garantire un guadagno al partner.
Alle 11.05 entra il consigliere Lazzaro ed esce la consigliera Miatello.

VETTORI ribadisce che il partner sarà scelto sulla base della qualità della proposta di recupero delle aree e dei manufatti presenti sull’isola. Dovranno inoltre essere previsti: percorsi e servizi, aree giochi, la manutenzione ordinaria e un crono programma degli obbiettivi indefettibili dell’Amministrazione.

CACCIA esprime un giudizio molto positivo sul metodo usato in quanto il Consiglio Comunale è stato investito nel merito delle scelte da operare. Rileva che i ritardi accumulati sono legati alle amministrazioni centrali coinvolte (leggi Demanio), ma ribadisce che ci si è impegnati in una sfida rilevante che permetterà di restituire alla città uno spazio meraviglioso.
Alle 11.10 escono i consiglieri Rosa Salva e Toffanin.
Sottolinea che c’è un aspetto naturalistico da non sottovalutare: l’isola è infatti diventata ricovero di numerosi uccelli ai quali deve essere garantita per quanto possibile l’ospitalità. Ricorda inoltre che esiste anche un aspetto archeologico da non sottovalutare. Il tutto deve essere puntualizzato nei criteri del bando come pure il fatto di mantenere un ruolo rilevante all’Istituzione Parco della Laguna Nord.


CAMPA concorda sull’importanza dell’obbiettivo e plaude alla decisione di coinvolgere in prima persona il Consiglio comunale. Chiede se tutti soggetti interessati dell’Amministrazione comunale siano stati coinvolti e siano a conoscenza del progetto per non ritrovarsi poi in difetto di qualche documento essenziale alla definizione della pratica (leggi varianti urbanistiche) e invita ancora una volta l’Amministrazione a fare, quando possibile, da sé evitando passaggi non necessari in altre amministrazioni.

MAZZONETTO ribadisce che la valorizzazione dei 20 ettari non in uso alla “Vento di Venezia” è molto importante e chiede in che modo verranno coinvolte quest’ultima e l’Istituzione Parco della Laguna in questa convenzione.
Alle ore 11.30 esce il consigliere Mazzonetto.

CAPOGROSSO chiede che l’Istituzione Parco della Laguna possa essere parte attiva nel valutare la gara inoltre illustra delle proposte concrete sui criteri con cui dovrà essere bandita la gara.
Alle ore 11.35 entra il consigliere Speranzon ed esce la consigliera Gandini.

BONZIO plaude all’iter che è stato intrapreso per l’attuazione del progetto in questione e ribadisce l’importanza strategica per la città della Certosa. Ritiene importantissimo l’intervento dei privati nella vicenda e sottolinea che i vantaggi pubblici e privati devono compensarsi. Suggerisce inoltre di fare un’ulteriore passaggio in Commissione invitando Istituzione e Vento di Venezia per valutare anche l’aspetto della nautica da diporto e i posti di lavoro da essa generati..

RUMIZ propone di effettuare un sopralluogo della Commissione in isola, con l’impegno però di portare la delibera in Consiglio comunale prima della pausa estiva.

CHINELLATO concorda con la proposta dell’assessora di valutare la situazione direttamente sull’isola, ribadisce che l’Istituzione Parco deve fare la sua parte e si chiede come potranno concordarsi i due soggetti che lavoreranno in isola nel caso in cui Vento di Venezia non dovesse vincere la gara.

BORGHELLO ricorda come anche ACTV abbia garantito l’interesse pubblico mantenendo una fermata delle linee pubbliche nell’isola. Suggerisce poi di aspettare la presentazione dei progetti per la loro valutazione prima di inviare la delibera in Consiglio.

LASTRUCCI propone di portare la delibera in Consiglio e ribadisce che l’Istituzione Parco dovrebbe avere un ruolo promozionale e non gestionale.

RUMIZ riferisce che è stato da tempo costituito un tavolo comune per la questione tra Patrimonio, Attività produttive, Urbanistica e Ambiente. Concorda nell’inserire l’attenzione agli aspetti naturalistici nella stesura del bando ma preferisce non introdurre riferimenti di ordine archeologico. Concorda inoltre che l’attenzione ai posti di lavoro creati in isola sia fondamentale in quanto posti di lavoro di “elevata qualità” (maestri d’ascia). Ribadisce che il ruolo del Consiglio comunale è di porre obbiettivi strategici mentre quello dell’Istituzione deve essere di promozione e di collante tra i soggetti interessati. Bisogna rispettare i ruoli, cosa ribadita anche in una sua lettera ai vertici dell’Istituzione stessa. Ribadisce la volontà di effettuare quanto prima un sopralluogo in isola.

Alle ore 12.00 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta e rimanda l’esame della delibera ad una prossima commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-07-2009 ore 15:51
Ultima modifica 07-07-2009 ore 15:51
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