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VI Commissione - Verbale

Seduta del 26-06-2009 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Roberto Turetta, Michele Zuin, Franco Conte (sostituisce Silvia Spignesi), Paolino D'Anna (sostituisce Diego Turchetto), Giacomo Guzzo (sostituisce Carlo Pagan), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Fabio Toffanin (sostituisce Giovanni Salviato), Giuseppe Toso (sostituisce Danilo Corrà)

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Assessora Luana Zanella, Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia Sandro Parenzo, Direttore Giandomenico Romanelli, Segretario Mattia Agnetti, Direttore generale Vincenzo Sabato, Rappresentante sindacato FILCAMS CGIL Andrea Brignoli

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione della Fondazione Musei Civici di Venezia sulla gara per la gestione dei servizi museali
  2. Audizione della Fondazione Musei Civici di Venezia sulla gara per la gestione dei servizi di caffetteria e bookshop nelle sedi museali

Verbale

Alle ore 11.50, il Presidente della VI^ Commissione Consiliare Roberto Turetta , constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l’ordine del giorno. Quindi da la parola al Presidente della Fondazione Musei Dott. Parenzo

PARENZO illustra i bandi di gara in oggetto, evidenziando che si è cercato di migliorare i contratti di lavoro. Riconosce l’errore di aver modificato gli orari di apertura e chiusura dei musei, che andava solo a favore del consorzio. Sottolinea il proprio impegno all’assunzione del personale in seno alla Fondazione

AGNETTI spiega che l’attività della Fondazione musei si fonda su 4 macro aree:
1. di carattere generale;
2. di gestione economica;
3. di natura organizzativa;
4. di tutela dei lavoratori
C’è bisogno però di innovazione nella gestione della Fondazione e di maggiore semplicità nella fornitura dei servizi. Nella elaborazione di nuove proposte è stata data in prevalenza una valutazione tecnica, seguendo determinati criteri. Il nuovo bando d’appalto della durata di 7 anni è suddiviso in 3 bandi. Quello per i servizi di guardiania, vigilanza e pulizie vale 66 milioni di Euro. Dal punto di vista organizzativo è stato puntato su una gestione condivisa dei flussi turistici. E’ necessario verificare le entrate dell’utenza. C’è un controllo qualità che va implementato e sviluppato. Per verificare poi tale qualità è necessaria la presenza di un controllore terzo che la monitorerà costantemente. Merita particolare rilievo la tutela dei lavoratori. Previsto un incameramento della cauzione definitiva


CACCIARI sottolinea che l’indirizzo dato dall’ Amministrazione comunale è quello di rendere sempre più moderne ed efficienti le strutture, in linea con quanto avviene nei servizi museali di tutto il mondo. I musei devono essere centri di produzione culturale ma anche avere il bookshop , la caffetteria e attività rivolte a terzi. Il bando è nato proprio per rendere l’attività museale più redditizia. Fa presente che l’imput generale viene dato dall’Amministrazione comunale ma la gestione spetta alla dirigenza della Fondazione. I musei sono già eccellenti ma si deve migliorare ancora. Bisogna superare il modello arcaico della casa da gioco

AGNETTI dichiara che il nuovo bando per caffetterie e bookshop dovrebbe garantire alla Fondazione musei un’entrata annua di 600 mila Euro in più. Infatti il boohshop dovrebbe fornire un importo di 400 mila Euro l’anno e la caffetteria 200 mila Euro. Specifica che i bandi sono stati emessi dalla SMINT che è una società strumentale creata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. Quindi presenta tale società

PARENZO precisa che i due bandi sono stati separati per recuperare l’IVA. I costi di tipo amministrativo sono zero

CACCIA ricorda che il Consiglio Comunale ha già approvato un ordine del giorno in merito alla Fondazione Musei Civici di Venezia in cui si evidenziava la permanente tensione nelle relazioni sindacali e la continua conflittualità tra le cooperative associate nell’appalto e i lavoratori da esse impiegati. Tale situazione ha penalizzato nel tempo gli stessi risultati di gestione del sistema museale. Ritiene che separare il Bookshoop e la caffetteria dal resto dei servizi sia stata una controtendenza e pensa che tale scelta sia nata da un giudizio implicito che ha puntato alla riduzione dei lavoratori. Auspica che con gli appalti in oggetto si vada in una direzione diversa. Nota che dalla discussione odierna è emerso che le Cooperative occupano la maggior parte dei servizi, perciò chiede quali vantaggi ciò comporti per i lavoratori

OLIBONI chiede i motivi della durata settennale dell’appalto. Ritiene che un periodo così lungo impedisca di correggere eventuali errori da parte delle società vincitrici degli appalti

ZUIN fa presente che il Consiglio Comunale non è mai stato informato della creazione di una società da parte della Fondazione Civici Musei. Non crede che la nuova società sia stata creata , come si dice, per scaricare l’IVA, perché l’art.36 del D.P.R. sull’IVA prevede che ci possano essere delle contabilità separate. Quindi chiede quali siano le vere motivazioni che hanno dato vita a tale società. Ricorda che la Fondazione musei è stata costituita nell’ottica di risolvere prima i problemi. Inoltre non ci si può permettere di perdere lavoratori. Anche se c’è la crisi l’Ente Pubblico deve rispettare gli accordi presi

BRIGNOLI ANDREA ( Sindacato FILCAMS – CGIL) sostiene che i 3 accordi sottoscritti tuteleranno maggiormente i lavoratori delle cooperative. Continuerà comunque la trattativa per avere tutte le garanzie dei livelli occupazionali e la stabilizzazione dei lavoratori. Il capitolato d’appalto è migliore ma quando ci sarà il subentro della nuova impresa ci saranno dei problemi perché i servizi sono stati ridotti al minimo ed è impossibile che ciò non si ripercuota sul personale. L’accordo non deve essere messo in pericolo, per non trovarsi poi in difficoltà. E’ necessario continuare il percorso, ma deve essere chiaro e trasparente. Chiede che i 29 lavoratori delle cooperative, i cui posti non rientrano nei bandi appena usciti, vengano assunti dalla Fondazione. Ritiene che la Fondazione abbia recuperato un rapporto sindacale ed auspica che continui su questo importante percorso

MOLINA chiede la ragione della durata settennale dell’appalto. Chiede inoltre chiarimenti sull’istituzione della società SMINT. Trova incredibile che si giunga in Commissione presentando una società già costituita e della quale il Consiglio Comunale non ne sa assolutamente nulla. Ricorda che si era parlato anche di una sinergia dei servizi dei civici musei con la Fondazione Bevilacqua la Masa. Sostiene che alla Fondazione museale è necessario mantenere le professionalità acquisite

BONZIO ritiene importante che la produzione culturale non si trasformi in affari economici. Quindi chiede:
 ulteriori dettagli sulla società SMINT;
 le modalità con cui diminuiscono i prezzi quando aumentano i soggetti concorrenti;
 un miglioramento della tutela dei lavoratori;
 se si pensa di limitare i rischi, con il fondo di tutela o con altre modalità;
 chiarimenti sui luoghi di produzione culturale e come vengono considerati gli eventi;
Ricorda che in passato la partecipazione di più soggetti alla gestione ha portato ad una frizione perciò la cosa più importante è l’assunzione di responsabilità.

Alle ore 12.30 esce il Consigliere Toso

Alle ore 12.50 esce il Consigliere Centenaro

LASTRUCCI chiede che vengano mantenuti i livelli occupazionali e le professionalità acquisite. Non condivide i motivi della costituzione della Società SMINT e propone di chiedere alla agenzia delle entrate dei chiarimenti in merito

CONTE dichiara di dover resistere alla tentazione di diventare un tuttologo. Ricorda che il Consiglio Comunale ha competenza in materia di controllo ed indirizzo. Sottolinea perciò la necessità di dividere i ruoli di gestione da quelli di controllo per evitare una commistione. Fa presente che i lavoratori vanno tutelati dalle Organizzazioni Sindacali e non dal Consiglio Comunale, e l’intervento del Sindacato è stato positivo. Invita ad avere più rispetto per le competenze altrui

BARATELLO conferma che dal punto di vista fiscale non è necessario costituire una società Srl per scaricare l’IVA, ma basta anche una contabilità separata. Chiede chiarimenti sulle strategie inerenti la creazione della società

ZANELLA dichiara che sono stati ottenuti risultati importanti. Fa presente che l’obiettivo comune è trovare strumenti e modalità di lavoro per innovare ed espandere l’attività della Fondazione di cui è garante il Sindaco. Ricorda che il Sindaco ha sottolineato che non ci devono essere sperperi. I lavoratori poi devono trovare soddisfazione alle loro richieste in merito alle quali sono stati presi anche degli impegni politici. Auspica che a breve termine il Sindacato trovi delle soluzioni. Evidenzia l’importanza delle mediazioni

PARENZO fa presente di essere un imprenditore e non un tuttologo. Si è informato presso persone esperte sulla costituzione di una Fondazione e gli è stato riferito che tutte le Fondazioni hanno creato una società operativa, perché è importante. I 7 anni di concessione per il bookshop e caffetteria poi oltre a dare continuità lavorativa permettano anche di recuperare i primi due anni di investimenti

Alle ore 13.14 esce il Consigliere Bonzio

AGNETTI comunica che farà pervenire ai Consiglieri una nota tecnica sulle motivazioni che hanno portato alla creazione della società SMINT Srl

Alle ore 13.25, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-09-2009 ore 16:50
Ultima modifica 09-09-2009 ore 16:50
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