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IX Commissione - Verbale

Seduta del 27-05-2009 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Renato Boraso (assiste), Claudio Borghello (sostituisce Alessandro Maggioni), Daniele Comerci (sostituisce Franco Ferrari), Franco Conte (sostituisce Maurizio Baratello)

 

Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Assessore Enrico Mingardi, Assessore Michele Mognato, Direttore Alessandro Martinini, Direttore Franco Fiorin, Presidente della Municipalità di Mestre Centro, operatori commerciali di Mestre Centro, Categorie economiche

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione degli operatori commerciali di Mestre Centro

Verbale

Alle ore 15.10 il presidente Chinellato, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e illustra i motivi per i quali è stata convocata la commissione; rende noto che,qualora emergessero altri problemi ai quali gli assessori presenti non potessero dare risposta, questi saranno riferiti agli uffici competenti.

CENTENARO evidenzia la assenza dell’assessore Mingardi che certamente ha competenze importanti sulla situazione del centro di Mestre.

RATCHAN fa presente che da 4 anni si discute sempre degli stessi problemi del centro di Mestre; dichiara di parlare a nome di molti commercianti ma anche di molti residenti del centro e chiede che vengano date risposte tempestive alle semplici domande che porrà che si riferiscono alla sospensione delle zone a traffico limitato in prossimità dei cantieri stradali e non, aperti; il ripristino della sosta libera anche negli spazi a pagamento durante la così definita “pausa pranzo”; permettere il libero accesso a tutti i parcheggi in un giorno della settimana che potrebbe essere il giovedì o il venerdì. Queste richieste avrebbero carattere sperimentale e della durata di alcuni mesi, dopo di che sarebbe giusto verificarne i risultati e attuare le conseguenti modifiche o ripristinare l’attuale regolamentazione.

RUBINI chiede che per le norme legate all’attuazione di “Mestre più” venga fatta maggiore pubblicità mentre per la liberalizzazione si potrebbe sperimentare l’effettuazione di venerdì pomeriggio e/o il sabato. Si pensa che la crisi si possa combattere anche con l’accoglimento di queste richieste; invita l’assessore Bortolussi a farsi parte diligente in giunta per l’attuazione di quanto richiesto.
Alle ore 15.20 entra il consigliere Berto.

NALI afferma che molti cittadini non frequentano il centro della città perchè c’è una grandissima difficoltà a parcheggiare; i commercianti cercano la collaborazione dell’Amministrazione per affrontare questa situazione e per questo chiede cosa succederà al Candiani e nell’area del vecchio ospedale perchè si paventano grossi cantieri che ulteriormente creeranno difficoltà all’accesso al centro.

CEOLIN desidera sapere se l’Amministrazione è disponibile a lavorare per l’attenuazione dei problemi dei commercianti; prende atto che Mestre si sta trasformando ma il prezzo che le categorie stanno pagando è molto alto; a fronte dei cantieri, dei lavori per il tram, dell’assenza di parcheggi e delle manifestazioni promosse in tono ridotto, l’Amministrazione potrebbe fare ancora molto. Fa presente che il mantenimento delle attività commerciali è anche un deterrente per combattere il degrado sociale della città.
Alle ore 15.35 entrano i consiglieri Bonzio e Toffanin.

SCANDAGLIATO ricorda che i problemi illustrati sono già stati esposti in altre sedi e non hanno mai avuto risposta; già con l’apertura dei cantieri del tram era stata richiesta la sospensione delle ZTL, di risolvere tempestivamente la situazione di via Poerio, si era chiesto anche di non eliminare la “pausa pranzo” dai parcheggi a pagamento, informa inoltre che l’associazione che rappresenta non è stata considerata quando si è discusso delle deroghe alle chiusure domenicali, lamenta anche la mancanza di segnaletica di benvenuto negli accessi stradali alla città mentre sono molti i cartelli dei divieti; si percepisce la mancanza di volontà di collaborare con le categorie economiche della città.

ZABEO dichiara che la crisi sta mettendo in ginocchio le attività commerciali tanto che a fronte di 98 aperture ci sono state 204 chiusure, le proposte portate all’attenzione della riunione possono essere accolte e condivise; riguardo alle deroghe alle chiusure domenicali afferma che la stragrande maggioranza delle associazioni hanno concordato con il calendario presentato dall’Amministrazione comunale.

 

Alle ore 15.40 entrano i consiglieri Cavaliere, Salviato e Conte ed esce il consigliere Comerci.

SALVIATO registra che lo svolgimento di Mestre più non è stato un fallimento, c’era molta gente anche se era mancata la pubblicità degli anni scorsi, prende atto che l’assessorato al Commercio è stato di valido aiuto per la collaborazione prestata alle categorie per affrontare i problemi derivanti dai cantieri aperti in città, bisogna valutare anche come si sta espandendo la città verso Marghera e verso Favaro, certo gli alberghi del centro non lavorano molto a causa delle difficoltà del traffico di accesso alla città.

CORRADI plaude all’iniziativa presa dalla commissione comunale, afferma che comunque si discute poco e pochi sono gli incontri che i rappresentanti del Consiglio comunale hanno avuto con le categorie, anche quando all’attenzione delle sedute ci sono importanti problemi che coinvolgono le attività economiche cittadine; concorda con chi ha citato le difficoltà di accesso alla città, ricorda la contrarietà alla pedonalizzazione di via Poerio mentre si dichiara soddisfatto per quanto fatto dall’Amministrazione per i prossimi lavori in via Mestrina. Sostiene le richieste presentate dai commercianti riaffermando il carattere temporaneo di queste iniziative e si dichiara disponibile al confronto sulle soluzioni che dovranno essere prese una volta terminati i lavori in città. Per quanto deciso sulle deroghe afferma che una soluzione condivisa il più possibile doveva essere presa comunque e bene ha fatto l’Amministrazione a prendere atto delle proposte della maggioranza delle categorie; sulla manifestazione di Mestre più precisa che da una indisponibilità alla realizzazione si è riusciti in 8 giorni a predisporre un decoroso calendario di avvenimenti utilizzando i pochi fondi reperiti all’ultimo momento.


Alle ore 16.00 escono i consiglieri Toso e Guzzo.

PANCIN rileva la compostezza dei commercianti nel rappresentare le loro proposte e ne condivide il contenuto; si augura che l’Amministrazione le faccia proprie e ne dia attuazione il più tempestivamente possibile.

RUBINI chiede che i rappresentanti della giunta diano una risposta già in questa riunione.

MAZZONETTO ricorda di aver presentato una mozione in Consiglio comunale su questi argomenti, ringrazia gli assessori presenti e, considerando che i poteri dei consiglieri si esercitano solo sul controllo, dichiara che la responsabilità della gestione della città appartiene tutta alla giunta, manca quindi una strategia per affrontare le difficoltà che intervengono a causa dei lavori in città, invita gli assessori a rispondere subito alle richieste presentate dai commercianti.

BERENGO si augura che la città che sarà realizzata sarà più bella di quella che era prima dell’inizio dei lavori, ci sono molte iniziative dell’Amministrazione rivolte alla vivibilità del centro ed invita i commercianti ad essere all’altezza della qualità della città nuova.

CONTE si dichiara contrario alle aperture domenicali in quanto almeno un giorno alla settimana dovrebbe essere dedicato al riposo ed alla riflessione personale ed i cittadini dovrebbero approfittarne per diventare comunità; comunità che si sviluppa eliminando il traffico dei veicoli da quello che si vuol far diventare il centro cittadino.


Alle ore 16.15 entra la consigliera Gandini ed escono i consiglieri Berengo, Salviato.

CENTENARO ricorda che spesso i consiglieri comunali, nelle riunioni delle commissioni, chiedono ai tecnici ed agli assessori se i cittadini interessati ai provvedimenti sono stati sentiti e quale siano i loro pareri; sempre la risposta è stata quella di avere il consenso di tutti. Concorda con le proposte presentate dai commercianti ed invita l’assessore Mognato, per il ruolo che svolge in giunta, di far predisporre tutti gli atti necessari dagli uffici comunali. Come presidente della commissione urbanistica, si impegna poi ad invitare alle riunioni, le associazioni dei commercianti.

BONZIO concorda nel ritenere il confronto un giusto metodo di amministrare, si dichiara contrario alle deroghe all’apertura domenicale ed invita i consiglieri del centro destra presenti ad attivarsi presso la Regione per abolire queste norme. Sui disagi provocati dai cantieri afferma che è stato sbagliato l’approccio al problema in quanto in questa occasione l’Amministrazione doveva iniziare la realizzazione di un piano della mobilità in città per migliorare la qualità della vita e trovarsi, ultimati i cantieri, con una città senza il caos di un traffico dannoso per tutti.


Alle ore 16.30 escono i consiglieri Conte e Toffanin.

BERTO si dichiara meravigliato per la pazienza dimostrata dai mestrini nell’affrontare i disagi provocati dai cantieri aperti e concorda con le richieste presentate se queste sono compatibili con i programmi già decisi dall’Amministrazione.

FILIPPINI spiega che più fattori concorrono a formare i disagi, ci sono quelli che avvengono su situazioni esterne ed altri prodotti da decisioni locali. A questi bisogna prestare attenzione perchè è bene cambiare la città ma è altrettanto necessario evitare di creare dei danni permanenti, servono confronti continui per evitare queste possibilità; per affrontare l’emergenza attuale, queste proposte sembrano di buon senso e quindi si augura vengano accolte e realizzate al più presto.

BORGHELLO prende atto che forse i tempi di realizzazione dei cantieri hanno subito dei ritardi, certo creano disagi ma anche la crisi economica incide pesantemente sulle attività commerciali. La decisione di rifare Mestre più bella significa volere una città che viva di vita propria con anche il rientro della residenza nel centro cittadino.


Alle ore 17.00 escono i consiglieri Gandini e Borghello.

BORASO ringrazia i consiglieri dell’opposizione che hanno permesso lo svolgimento della riunione, dato che i lavori stanno stravolgendo la città, si augura che la giunta proceda a soluzioni tempestive con la sperimentazione di quanto chiesto dai commercianti e dalle loro associazioni.


Alle ore 17.10 entra il consigliere Speranzon.

BORTOLUSSI ritiene le richieste sensate e probabilmente si riuscirà a decidere nel merito. La crisi è generale e la situazione a Mestre aggrava i problemi. C’è un programma amministrativo per ridisegnare la città: il tram, le torri nell’area del vecchio ospedale, il nuovo museo di Mestre che prevede localizzazioni commerciali per i prodotti veneti, villa Erizzo diventata pubblica. A fronte di questo però sono i commercianti che devono diventare protagonisti degli avvenimenti riuscendo ad organizzarsi per promuovere manifestazioni di interesse per i cittadini e per gli abitanti dei centri limitrofi. Ricorda che la giunta precedente aveva programmato la chiusura totale del traffico in centro e le categorie avevano chiesto solo di posticipare la decisione, precisa che a richiesta sarebbe possibile tenere aperte le botteghe per tutte le domeniche dell’anno; Mestre come riflesso della vicinanza a Venezia risulta essere la 5° città turistica d’Italia ed il calendario delle deroghe alla chiusura domenicale è stato deciso con la stragrande maggioranza delle associazioni. Evidenzia come alla Gazzera il comitato dei commercianti sia riuscito ad organizzare, in proprio, un grande evento pubblico.

MOGNATO rimarca che il disegno progettato della nuova città si sta realizzando, portare cultura e nuova residenza vuol dire rivitalizzare il centro; a Giugno ci saranno molti eventi di rilevanza internazionale a Venezia e si spera che riflessi positivi avvengano anche per Mestre, a fine anno saranno ultimati i lavori per il tram e così sarà migliorato anche l’arredo urbano che sarà molto più gradevole. Per il Candiani c’è un progetto di finanza che il privato deve realizzare e ci si augura che avvenga al più presto; il Comune da parte sua ha già emesso tutti gli atti di sua competenza. Ricorda che la manifestazione Mestre più è stata realizzata nonostante le difficoltà finanziarie del Comune ma anche sarà realizzata un’ulteriore iniziativa con l’assessore alla Cultura, Zanella, per il mese di luglio, si pensa di organizzare una serata per festeggiare la “liberazione” della torre di Mestre. Ritiene che comunque, il compito di chi amministra sia quello di contemperare le esigenze particolari, con il bene della collettività. Si impegna a portare in discussione con gli altri assessori le richieste presentate in commissione.

CAVALIERE annuncia che i consiglieri di opposizione, egli stesso, Centenaro e Mazzonetto, abbandonano l’aula per protestare contro la mancata risposta degli assessori presenti, alle richieste presentate.


Alle ore 17.35 il presidente Chinellato prende atto della mancanza del numero legale e dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-07-2009 ore 10:57
Ultima modifica 21-07-2009 ore 10:57
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