Seduta del 28-05-2009 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Felice Casson, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Fabio Muscardin, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Piero Rosa Salva, Raffaele Speranzon, Claudio Borghello (sostituisce Bruno Lazzaro), Giorgio D'Este (sostituisce Ivano Berto), Carlo Pagan (sostituisce Fabio Muscardin), Vittorio Pepe (sostituisce Giorgio Reato)
Altri presenti: Direttore interdipartimentale Francesco Vergine, Funzionaria Natalia Menardi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.20, il Presidente della I Commissione Consiliare, Patrizio Berengo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
BERENGO ricorda che la proposta di deliberazione è già stata illustrata ed esaminata nella seduta del 12 Maggio u.s., ed in quella odierna si potranno esaminare
CAMPA chiede di conoscere le principali modifiche rispetto al vecchio regolamento vigente.
Alle ore 11.25 entra il consigliere Giuseppe Caccia ed esce il consigliere Cesare Campa.
BERENGO illustra le principali modifiche che il nuovo regolamento andrà ad apportare rispetto alla vecchia previsione regolamentare, sulla base dell’esperienza maturata da quando il Comune di Venezia si è dotato della figura del Difensore Civico. Suggerisce a titolo di esempio di valutare l’opportunità di avere un’unica sede per gli uffici.
Alle ore 11.35 escono i consiglieri Franco Conte e Vittorio Pep.
MAZZONETTO interviene in merito agli emendamenti presentati dal consigliere Borghello, ritenendo che il Testo Unico degli Enti Locali prevede tale fattispecie e ritenendo pertanto inammissibili tali emendamenti. Aggiunge che il compenso del Difensore Civico sia legato alla reale attività svolta, suggerendo a titolo di esempio di ampliarne le competenze con quelle inizialmente previste per il CO.RE.CO.
Alle ore 11.40 entrano i consiglieri Giorgio Chinellato e Sebastiano Bonzio.
ROSA SALVA aggiunge che il consigliere, nonché capogruppo del Partito Democratico, Claudio Borghello ha depositato gli emendamenti per un loro esame ed approfondimento in commissione. Ritiene che la convenzione sia una possibilità prevista dalla normativa, e rientra nelle facoltà dell’Amministrazione Comunale eventualmente procedere a stipule in tal senso. Interviene in merito alla scadenza del mandato e al periodo di proroga per la nuova nomina del difensore.
CACCIA ritiene che la modifica regolamentare serve per rilevare l’importanza della figura istituzionale, che è a difesa dei diritti dei cittadini, e condivide gli emendamenti proposti. Segnala come argomenti da approfondire la questione della riellegibilità del Difensore, dichiarandosi contrario a più di un mandato consecutivo e condivide la tematica del compenso ridotto. Afferma che è importante che il Consiglio Comunale approvi la proposta di deliberazione in Giugno in modo da poter iniziare l’attività amministrativa con il nuovo difensore da Settembre.
OLIBONI condivide le affermazioni precedenti relative all’importanza della figura istituzionale, e si dichiara favorevole alla proposta dell’indennità legata al 50% del compenso del Sindaco. In merito al limite del mandato, propone di prevederne al massimo due consecutivi, e sull’istituto della convenzione suggerisce di ricorrerne quando non si proceda al rinnovo della figura in tempi ragionevoli.
Alle ore 12.00 entrano i consiglieri Carlo Pagan e Raffaele Speranzon.
CAMPA ricorda che l’elezione del Difensore Civico è di competenza del Consiglio Comunale in base alle candidature ricevute dopo la pubblicazione del bando.
CACCIA chiede di poter modificare l’art. 1 del Regolamento esplicitando il termine “società controllate” invece che “società”
CAMPA argomenta in merito al ruolo del consigliere comunale per l’accesso agli atti dell’Amministrazione Comunale, e suggerisce la possibilità di prevedere la convenzione per il difensore civico solo nell’eventualità di inadempimento da parte del Consiglio Comunale.
MIATELLO suggerisce di prevedere la possibilità che la nomina del difensore civico duri la legislatura dell’ente locale, e che la sua rielezioni possa avvenire al massimo per due mandati.
CHINELLATO condivide le preposte di alcuni consiglieri in merito al numero di mandati per il difensore civico e sul compenso dato che il soggetto che rivestirà questo ruolo non abbandona la sua professione lavorativa.
Alle ore 12.20 esce il consigliere Ezio Oliboni.
BONZIO ritiene che la possibilità di rielezione del Difensore Civico sia legata alla durata del mandato che riveste all’interno dell’Amministrazione Comunale. Annuncia ed illustra la predisposizione di 9 proposte di emendamento alla deliberazione.
MAZZONETTO chiede che la Segreteria Generale si esprima in merito all’emendamento presentato che prevede la convenzione per la figura del Difensore Civico.
D’ESTE esprime le sue opinioni in merito alla convenzione, alla proroga e alla durata del mandato del Difensore Civico.
BORGHELLO argomenta in riferimento al TUEL del enti locali, allo Staturo e al Regolamento del Comune di Venezia in merito alla figura del Difensore Civico e all’emendamento proposto che si riferisce alla convenzione.
VERGINE argomenta in merito alla convenzione per la figura del Difensore Civico, citando a titolo di esempio la Provincia di Venezia, e le sentenze del Consiglio di Stato in materia.
MAZZONETTO afferma che, data la previsione Statutaria del Difensore Civico, l’emendamento del consigliere Borghello dovrebbe essere dichiarato inaccoglibile. Aggiunge che il compenso dovrebbe essere parametrato a quello dei dirigenti comunali, e data l’importante funzione che riveste nella pubblica amministrazione la sua figura non deve essere sminuita
Alle ore 12.40 esce il consigliere Giuseppe Caccia.
VERGINE aggiunge a titolo di esempio che il comune di Torino, nel periodo di vacatio tra un’elezione e l’altra, prevede espressamente che il Difensore Civico venga prorogato fino a nuova elezione.
Alle ore 12.45 escono i consiglieri Alberto Mazzonetto e Raffaele Speranzon.
BORGHELLO condivide la previsione di inserire un termine di proroga finché non si procede a nuova elezione del Difensore Civico a condizione che il termine non sia perentorio. Argomenta in merito alla convenzione per la figura del Difensore Civico.
BONZIO dichiara di essere favorevole all’invio della proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale in discussione, e deposita alla segreteria della commissione gli emendamenti.
BERENGO in considerazione degli emendamenti presentati, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.
Alle ore 13.20, il Presidente della I Commissione Consiliare, Patrizio Berengo, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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