Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > III Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

III Commissione - Verbale

Seduta del 26-05-2009 ore 10:00
congiunta alla VII Commissione e alla XI Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Franco Conte, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Roberto Turetta

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Direttore dipartimentale Sandro Del Todesco Frisone, Direttore Luigi Gislon, Funzionario Berengo Olga, Funzionario Michele Testolina

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Applicazione ISEE nell'area delle Politiche Sociali del Comune di Venezia

Verbale

Alle ore 10.35, il presidente della III Commissione Consiliare, Maria Paola Miatello Petrovich, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato.

SIMIONATO spiega che lo strumento ISEE deve aiutare a favorire l’accesso ai servizi alla persona attraverso la definizione del quadro economico della famiglia. Il quadro di interventi dove viene richiesto l’ISEE è molto ampio: area politiche del welfare, bonus energia e family card e altri ancora, ma comunque il tutto nell’ambito della legislazione vigente.
Alle ore 10.40 entrano i consiglieri Gandini e Molina.

GISLON specifica che family card usa il criterio dell’ISEE ma non per le famiglie con più di tre figli e un genitore o quelle con più di quattro figli e due genitori. Per quanto concerne il bonus energia si usa una piattaforma nazionale che applica una una norma della finanziaria del 2007 che dà la possibilità ai comuni di “anticipare” previa verifica ISEE una parte della bolletta energetica.
Alle ore 10.45 entrano i consiglieri Guzzo, Chinellato, Borghello ed esce Rosa Salva.

CHINELLATO ricorda che tramite l’assessorato all’ambiente si stà arrivando al nuovo protocollo per la verifica delle caldaie e ancora non è stata resa nota la possibilità di ottenere la manutenzione gratuita.

GISLON spiega che il bonus dà delle cifre annuali a cui accedere tramite ISEE, passa poi ad illustrare in dettaglio i singoli interventi per l’area anziano/disabile e ricorda che il contributo viene concesso alle famiglie in base al reddito netto familiare secondo i dettami stabiliti dalla Regione.
Alle ore 11.10 esce il consigliere Mazzonetto.

MIATELLO chiede di precisare il tipo di ISEE preso in considerazione.

GISLON dichiara che tutti i regolamenti sono stati divulgati ai soggetti interessati e la questione è direttamente in capo alla Direzione, non delegata alle Municipalità.

LASTRUCCI chiede come la prima casa concorra alla formazione del reddito ISEE e suggerisce di stabilirne le regole in caso non siano state precisate.

CAPOGROSSO ricorda come nella norma nazionale sia prevista una franchigia per i proprietari di prima casa fino a 50.000 euro (il valore del patrimonio è calcolato al 20%).

MIATELLO suggerisce di analizzare meglio i criteri per la scuola per l’infanzia e chiede che siano dati a URP e Caf tutte le informazioni necessarie poiché c’è differenza tra il calcolo ISEE per anziani o per disabili.

CAPOGROSSO propone all’amministrazione di fare una tabella sinottica riassuntiva di tutte le offerte messe in campo.
Alle ore 11.17 esce il consigliere Reato.

DEL TODESCO spiega che ci sono stati numerosi incontri per cercare di coniugare le varie proposte emerse. Il gruppo di lavoro sta’ predisponendo i regolamenti sul minimo vitale assieme alle municipalità che sono destinate ad assumere tutte le competenze in materia.

LASTRUCCI rileva che è politicamente errato demandare alle municipalità le competenze. Chiede che invece facciano solo da front-office in materia. Sollecita inoltre l’amministrazione a produrre regolamenti scritti in modo semplice e si associa all’idea delle tavole sinottiche.

MIATELLO propone di demandare alla VII Commissione consiliare la questione.

CONTE concorda sull’idea delle tavole sinottiche e ricorda che ci sono competenze che sono transitate da Provincia a Comune e a Municipalità riducendo via via il contributo effettivo che arriva alle famiglie.

OLIBONI chiede se le risorse siano state trasferite in toto dalla Provincia.

DEL TODESCO rassicura che la quota in capo alle mamme sole è sempre la stessa. Attualmente le Municipalità si occupano di tutto, danno tutta una serie di servizi e non solo contanti che prima venivano gestiti da altri soggetti. Si impegna inoltre a fornire a tutti i consiglieri l’articolazione completa degli interventi e delle prestazioni ai cittadini.

Alle ore 11.30 il presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 15-09-2009 ore 15:15
Ultima modifica 15-09-2009 ore 15:15
Stampa