IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione PD 195 del 20/01/2009: Aggiornamento del Piano di localizzazione dei punti vendita di quotidiani e periodici, e del relativo Regolamento Comunale

Verbale

Alle ore 15.15, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda che la proposta di deliberazione è stata illustrata in data 25 Marzo e che in data 13 Maggio sono stati esaminati pareri delle Associazioni degli editori e dei distributori, delle organizzazioni sindacali dei rivenditori e dei consumatori. Precisa che come da convocazione, nella seduta odierna si esamineranno i pareri pervenuti dalle Municipalità al fine dell’esame conclusivo della proposta di deliberazione.

BORTOLUZZI illustra i parere pervenuti dalle Municipalità del Comune di Venezia, e le relative controdeduzioni formulate dagli uffici sulle osservazioni presentate.

CHINELLATO in considerazione del fatto che nessuno dei consiglieri chiede di intervenire, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale.

TOSO interviene segnalando che nella zona di Castello sono in vendita 3 chioschi – edicola, e su tutto il territorio Veneziano, su 53 edicole circa 15 sono attualmente in vendita. Si domanda se le modifiche che vengono apportate al vigente regolamento, percentuale dei prodotti terzi in vendita rispetto ai quotidiani e l’elenco delle tipologie merceologiche da vendere, possano andare a penalizzare ulteriormente la situazioni degli edicolanti. Chiede chiarimenti in merito al criterio, individuato dall’Amministrazione Comunale, in merito alla limitazione delle categorie merceologiche.

BORTOLUSSI precisa nuovamente che la proposta di deliberazione è frutto di una mediazione tra i diversi interessi coinvolti e nasce, come proposta, dopo che sono stati effettuati diversi incontri preparatori in merito e si è avuto l’accordo da buona parte dei soggetti interessati. Afferma che in futuro si potrà valutare un cambiamento delle percentuali e delle tipologie di prodotti, ma dichiara di essere contrario ad una loro trasformazione in banchetti di souvenir. In merito alla scelta dei prodotti terzi, interviene in merito alla possibile concorrenza con altri operatori titolari di altre licenze commerciali e l’elenco dei prodotti è stato stilato in base a quelli che effettivamente vendevano in precedenza.

BONZIO argomenta in merito al rapporto di 500 abitanti per ogni edicola a Venezia, legato alla particolarità del tessuto cittadino, e citando ad esempio il caso di Campo S. Margherita dove invece sono presenti 2 edicole a poca distanza. Interviene in merito alla tipologia dei prodotti complementari e nello specifico degli articoli da ricordo, e argomenta in merito ai cambiamenti degli utenti che molto spesso leggono il giornale quotidiano con altri strumenti (internet o copie omaggio). Chiede se la percentuale prevista nella proposta di deliberazione è vincolante o è possibile prevedere una sua modifica in base all’orario della giornata.

Alle ore 15.35 entra il consigliere Alberto Mazzonetto.

CHINELLATO precisa che in accoglimento delle diverse osservazioni presentate, sia dalle Municipalità sia dalle associazioni di categoria, gli uffici predisporranno per il Consiglio Comunale le relative proposte di emendamento.

MAGGIONI si dichiara favorevole ad individuare una percentuale prevalente per la vendita di giornali rispetto ai prodotti complementari all’interno delle edicole –chioschi, al fine di una regolamentazione delle vendite in città senza andare in contrasto con altre licenze commerciali rilasciate dal Comune di Venezia. Ritiene che uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale sia tenere aperte le edicole per fornire un servizio ai cittadini Veneziani, e pertanto afferma che sia da valutare e perseguire tutte le iniziative per far si che l’edicola resti aperta. Chiede chiarimenti in merito alla possibilità di modificare l’elenco dei prodotti complementari.

MOLINA interviene in merito all’art. 10 del Regolamento in riferimento all’estensione dell’elenco dei prodotti complementari ed all’equilibrio creato con gli altri titolari di licenze commerciali.

MAZZONETTO interviene in riferimento all’art. 10 comma 2 e all’art. 11 del Regolamento; ricorda che la proposta di deliberazione è basata su uno studio del COSES, ma ritiene che tale analisi dovrebbe essere aggiornata alle evoluzioni che la città sta subendo e valutando attentamente la particolarità del tessuto socio economico Veneziano. Ricorda a titolo di esempio che l’Amministrazione Comunale ha deciso di spostare gli operatori commerciali da campo Bella Vienna, ma attualmente si sono insediati degli operatori ambulanti abusivi. In riferimento ai prodotti complementari, osserva a titolo di esempio che è preclusa la vendita di ombrelli, con il risultato che quando piove si verifica il proliferare di operatori abusivi, e pertanto chiede il mantenimento della precedente tabella merceologica.

SPERANZON condividendo alcuni interventi precedenti, ritiene che sia giusto fissare un criterio chiaro e preciso in merito alle edicole – chioschi, per evitare che si trasformino in un bazar.

BORTOLUSSI risponde alle domande dei consiglieri, precisando che l’attuale rapporto di 1 edicola ogni 500 abitanti si modificherà nel corso degli anni proprio in base alla particolarità della città di Venezia; argomenta in merito alla funzione di supporto per il cliente da parte dell’edicolante e alla particolarità delle caratteristiche sia commerciali che fiscali delle edicole; afferma di essere contrario ad un’eventuale modifica dei prodotti complementari per una loro estensione pomeridiana. In merito ai prodotti elencati come complementari, precisa che tale possibilità comprende i prodotti che attualmente le edicole – chioschi commercializzano, e ricorda come la stessa Municipalità di Venezia aveva proposto una sua restrizione.

MOLINA a titolo di esempio, osservando l’elenco dei prodotti complementari, chiede in riferimento agli “articoli ricordo” se risulterebbe vendibile un paio di stivali con scritto “VENEZIA” e a differenza di un paio senza nessuna scritta.

BORTOLUSSI ricorda che per quanto concerne i prodotti complementari, l’elenco previsto rispecchia ciò che attualmente vendono senza ulteriori penalizzazioni in merito.

CHINELLATO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.

MAZZONETTO esterna le sue obiezioni a licenziare la proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale.

Alle ore 16.15, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (34 kb)