II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 1682 del 07/05/2009: Dismissione della partercipazione detenuta dal Comune di Venezia nella Venezia Logistics s.c.a.r.l.

Verbale

Alle ore 13.20, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, assume la presidenza delle Commissioni Congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MINGARDI illustra la proposta di deliberazione relativa alla dismissione della quota del 7,14% detenuta dal Comune di Venezia nella società Venezia Logistic s.c.a.r.l., ricordandone i presupposti di costituzione, le attività svolte e sottolineando il fatto come negli ultimi 3 anni ha chiuso i bilanci in perdita; precisa che lo strumento consortile, per sua natura, ha una termine di scadenza per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, e si è concordato, dopo 3 anni, di concluderne l’attività dato che l’Autorità Portuale di Venezia ha comunicato di acquistare le relative quote detenute dagli altri soci e di proseguire con l’attività.

FILIPPINI chiede chiarimenti in merito ai soci e all’entità dell’importo per la ricostituzione del capitale sociale.

MINGARDI elenca i soci che fanno parte della società consortile e precisa che al momento è determinata la quota di Euro 1.054 circa relativamente alla copertura delle perdite; per quanto riguarda la ricostituzione del capitale sociale, tale importo non è ancora stato definito, ma è intenzione dell’Amministrazione Comunale non procedere in tal senso vista la comunicazione dell’Autorità Portuale.

Alle ore 13.30 entrano i consiglieri Giuseppe Caccia e Alberto Mazzonetto.

CAMPA interviene in merito all’attività svolta dalla società, in riferimento alla scelta di dismissione a fronte della decisione di Ottobre del Consiglio Comunale di ritenere tali partecipazioni come strategiche. Chiede chiarimenti in merito alla scelta dell’Autorità Portuale di Venezia in riferimento alle prospettive future della società.

MAZZONETTO argomenta in merito a Venice Logistic s.c.a.r.l. dalla sua costituzione nel 2004 fino alle decisioni finali dell’Amministrazione Comunale ad Ottobre 2008 dove si era ritenuta strategica tale partecipazione. Chiede che le commissioni vengano riaggiornare per poter esaminare il bilancio della società, al fine di valutare come sono stati spesi i soldi pubblici dato che negli ultimi 3 anni, la società ha sempre chiuso il bilancio in perdita. Ritiene che l’Amministrazione Comunale sul tema della logistica ha attuato poche iniziative, e pertanto domanda che vengano a riferire in commissione i componenti del Consiglio di Amministrazione.

FILIPPINI ricordando le competenze delle commissioni consiliari, ricorda che la II Commissione Consiliare è competente per le Aziende, e quindi per l’approvazione di tutti gli atti fondamentali che le riguardano. Aggiunge che in VIII Commissione Consiliare vengono esaminati esclusivamente i bilanci societari, senza entrare nel merito delle scelte aziendali.

MAZZONETTO chiede di verificare il bilancio della società, anche se l’Amministrazione Comunale detiene una partecipazione del solo 7,14 %.

MIATELLO chiede chiarimenti in merito all’entità dell’aumento del Capitale Sociale e sugli indirizzi futuri alla società.

MOLINA ricorda che la proposta di deliberazione ha la scadenza temporale del 29 Maggio p.v., data della convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci. In riferimento al fatto che il Porto di Venezia ha manifestato l’intenzione di diventare l’unico socio della società, chiede se gli altri soci hanno già deliberato in merito e quali sono gli intendimenti nei confronti di questa società. Auspica che si possa programmare una commissione con i vertici dell’Autorità Portuale di Venezia al fine di comprendere le loro intenzioni in merito, e chiede di poter avere una breve relazione sull’attività svolta dalla società nel corso degli ultimi 3 anni.

BARATELLO argomenta in merito al processo di razionalizzazione delle partecipazioni del Comune di Venezia; ricorda che l’Amministrazione Comunale ha una piccola partecipazione nella società e argomenta in riferimento alla particolare forma consortile e ai costi sostenuti dall’Amministrazione Comunale, pari a circa 140.000 Euro, nel corso degli anni.

BERTO interviene per conoscere le intenzioni degli altri soci partecipanti alla società consortile in vista delle relative dismissioni; ritiene che sia utile prevedere un’audizione dell’Autorità Portuale al fine di conoscere e comprendere i diversi progetti in itinere che sta programmando nel territorio del Comune di Venezia.

MAGGIONI condividendo la richiesta di audizione dell’Autorità Portuale, ritiene che considerata la scadenza temporale della proposta di deliberazione, le commissioni licenzino la dismissione per l’approvazione in Consiglio Comunale.

BORGHELLO auspica che la proposta di deliberazione possa essere licenziata dalle commissioni per l’approvazione nel Consiglio Comunale. Argomenta in merito al mercato della logistica a Venezia e alle operazioni di adeguamento e di riorganizzazione in merito.

MINGARDI si dichiara favorevole ad effettuare una specifica riunione di commissione per affrontare il tema della logistica e di come si sviluppa il territorio. Ricorda che la forma consortile era nata in base ai riferimenti legislativi e dopo 4 anni, i soci hanno optato per la decisione che, invece di sciogliere la società l’Autorità Portuale acquisterà tutte le quote e continuerà direttamente l’attività intrapresa.

MOLINA interviene in riferimento al fatto che la società attualmente consortile si troverà ad avere un unico socio proprietario, e chiede chiarimenti in merito agli sviluppi futuri della società.

MINGARDI risponde che in sede di Comitato dell’Autorità Portuale verranno effettuate tutte le decisioni strategiche in merito.

CAMPA ritiene giusto che la proposta di deliberazione venga licenziata dalle commissioni per la sua approvazione in Consiglio Comunale; domanda come l’Amministrazione Comunale perseguirà gli obiettivi legati alla logistica dimettendo le quote societarie.

MAZZONETTO esprime il suo dissenso a licenziare la proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale, perché ritiene che sia importante esaminare i bilanci societari ed avere in commissione il Consiglio di Amministrazione per poter ricevere le informazioni in merito all’attività svolta in questi anni.

FILIPPINI propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva. Invita il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, ad organizzare una riunione di Commissione congiuntamente alla II per poter esaminare, come da sua richiesta, il bilancio della società.

Alle ore 14.10, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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