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I Commissione - Verbale

Seduta del 12-05-2009 ore 10:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Felice Casson, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Fabio Muscardin, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Tobia Bressanello (sostituisce Fabio Muscardin), Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Bruno Filippini (sostituisce Fabiano Turetta), Giacomo Guzzo (sostituisce Paolino D'Anna), Carlo Pagan (sostituisce Giovanni Azzoni), Vittorio Pepe (convocato), Fabio Toffanin (sostituisce Danilo Corrà), Giuseppe Toso (sostituisce Diego Turchetto), Roberto Turetta (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Direttore interdipartimentale Francesco Vergine, Funzionaria Natalia Menardi, Al Presidente del Consiglio Renato Boraso, Dirigente Sapia

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione di iniziativa del Presidente del Consiglio Comunale Renato Boraso PD 1546 del 23/04/2009: Approvazione Regolamento del Difensore Civico

Verbale

Alle ore 11.03 il Presidente della I Commissione Consiliare Patrizio Berengo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta

Alle ore 11.04 il Presidente dichiara sospesa momentaneamente la seduta

Alle ore 11.10 il Presidente dichiara nuovamente aperta la seduta e da la parola al Direttore Francesco Vergine

VERGINE spiega che il regolamento in oggetto, in conformità con l’art.11 del d.l.vo n. 267/2000, attua lo Statuto del Comune di Venezia nella parte che prevede l’istituzione del difensore civico. Stabilisce inoltre le norme per il funzionamento dell’istituto di difesa civica comunale, nonché le modalità di intervento. Il Difensore civico è visto nella dottrina come organo di fiducia del Consiglio Comunale con limitate ma importanti funzioni di tutela nei confronti dei cittadini. E’ un organo di natura facoltativa e la legge rinvia allo Statuto comunale la definizione di tale figura. Esiste in Parlamento un disegno di legge per rendere l’istituzione del Difensore Civico obbligatoria a livello nazionale. Il Difensore civico in base all’art.127 del D.Lgs 267/2000 ha una funzione di controllo eventuale ed in base all’art.25 della legge 241 ha competenza nell’accesso agli atti. Quindi illustra le modifiche o le integrazioni apportate ai seguenti articoli:
• Art. 1 (Difensore Civico) – aggiunto comma 3;
• Art.2 (Finalità del Regolamento);
• Art.3 (Procedura per l’elezione) – l’elezione del difensore civico è disciplinata dallo Statuto comunale;
• Art.4 (Convenzione) ;
• Art.5 (scadenza del mandato)- il difensore civico esercita le sue funzioni in regime di proroga, successivamente alla scadenza del mandato e sino all’elezione del successore. Il difensore civico deve essere eletto comunque entro 4 mesi dalla scadenza del mandato, ciò per evitare ncarichi senza limiti di tempo. La legge 94 disciplina la prorogatio degli organi;
• Art.6 (dimissioni, decadenza, revoca) – il difensore civico cessa dalla carica per intervenuta scadenza dell’incarico, per dimissioni, per decadenza o per revoca. Si ha decadenza anche nel caso di incompatibilità sopravvenuta;
• Art.7 (indennità di funzione) – Si prevede una riduzione dell’indennità di funzione rispetto all’attuale pari al 50% dell’indennità prevista per il Sindaco. Non è previsto il divieto di altre attività professionali. Nel caso si prevedesse un orario obbligatorio si potrebbe determinare in maniera diversa il compenso;
• Art.8 (Ufficio del Difensore Civico) – le risorse umane vengono assegnate dalla Direzione Affari Istituzionali;
• Art.9 (Modalità dell’intervento e limitazioni) – è stata aggiunta la materia dei referendum;
• Art.10 (Poteri del difensore civico e rapporti con gli uffici) e art.11 (Tutela degli interessi diffusi) – non sono state apportate particolari modifiche;
• Art.12 (Relazione sull’attività svolta) – il difensore civico consegna al Consiglio Comunale ogni 6 mesi una relazione sull’attività svolta con eventuali proposte di innovazioni normative o amministrative. Le Commissioni consiliari possono interloquire con il difensore civico

Alle ore 11.40 esce il Consigliere Toso

Alle ore 11.53 esce il Consigliere Rosa Salva

CONTE ritiene che l’argomento debba essere affrontato in un’ottica di cambiamento radicale. Bisogna ridimensionare i costi della politica e in merito ha già presentato un ordine del giorno. Oltre il contenimento delle spese è necessaria poi anche una liberalizzazione dai condizionamenti. Trova che certi requisiti richiesti per la carica di difensore civico siano frutto di una mentalità borbonica. Le candidature sono troppo burocratizzate e non viene valutata l’effettiva efficienza della persona

CHINELLATO auspica che i requisiti vengano scelti dalla Segretaria Generale. In merito all’art.4, chiede da chi verrà stipulata l’eventuale convenzione

VERGINE risponde che la convenzione verrà stipulata dal Dirigente su decisione del Consiglio Comunale

BONZIO pensa che dovrebbero essere riviste le forme di elezione del Difensore Civico. In merito alla valutazione del curriculum trova che sia necessario un passaggio di scrematura intermedio, magari effettuato dalle Associazioni. Ha qualche dubbio sulla drastica riduzione del compenso perché può sminuire la figura. L’impegno di un professionista richiede più soldi

MIATELLO ritiene che la figura del Difensore Civico debba essere autorevole con un compenso adeguato. Inoltre considera opportuno che i requisiti vengano scelti dalla Segreteria Generale

Alle ore 12.10 esce il Consigliere Berto

OLIBONI pensa che il Difensore Civico debba avere autonomia rispetto al Consiglio Comunale. E’ favorevole a far scremare la lista dei candidati dalle Associazioni dei Consumatori. Sottolinea l’importanza di un adeguato stipendio

FILIPPINI in merito all’art.4 chiede chi decide le convenzioni

Alle ore 12.20 entra il Consigliere Pagan

BERENGO comunica che verrà convocata un’altra seduta di Commissione, prendendo atto delle proposte dei Consiglieri. E’ importante comunque capire se l’incarico di difensore civico è più adatto a una persona in quiescenza, con esperienza o un giovane. Quindi propone che:
• il difensore civico copra un mandato di 3 anni e non sia rieleggibile;
• la sede sia unica e centrale ( attualmente il Difensore ha due uffici);
• il salario sia legato al tipo di lavoro, al tempo ed alla disponibilità

BONZIO propone che sia aumentato il periodo di durata in carica del Difensore Civico. Trova che 3 anni di mandato siano un periodo insufficiente. Chiede inoltre che ci sia la possibilità di rimozione o di revoca su istanza popolare

Alle ore 12.45 il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-03-2010 ore 17:52
Ultima modifica 22-03-2010 ore 17:52
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