V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 1367 del 08/04/2009: Individuazione delle zone non metanizzate del Comune di Venezia al fine dell'applicazione del D.L. 31/12/2007 n. 248 convertito in legge il 28/02/2008 b. 31 e precedenti - Agevolazioni per riduzione costo del gasolio e GPL - Integrazione della deliberazione di C.C. n. 61 del 04/06/2001 e successive modifiche

Verbale

Alle ore 15.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle Commissioni congiunte e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda che il Consiglio Comunale di Venezia con deliberazione nr. 108 del 22 Settembre 2008, si era espresso nel merito delle modificazioni delle zone individuate come non metanizzate al fine dell’erogazione del relativo contributo.

GIROTTO illustra la proposta di deliberazione, comprendente le 11 planimetrie dove vengono individuate le zone non metanizzate all’interno del territorio del Comune di Venezia. Esplicita le lettere di Italagas datate 22 Ottobre 2008 (elenco condotte a 12 bar), 23 Ottobre 2008 (rete gas nella zona di San Giuliano) e quella del 27 Febbraio 2009 (messa in esercizio delle condotte presso il deposito ACTV di Via Pertini e tratto lagunare S. Clemente – Sacca Sessola). Annuncia che verrà presentato un emendamento da parte degli uffici per meglio specificare i termini di pressione delle condotte e per chiarire la retroattività della deliberazione.

CAMPA argomenta in merito alla proposta di deliberazione e alle agevolazioni concesse ai cittadini quando questi risiedono in zone non metanizzate, intervenendo in merito alle possibile conseguenze per i cittadini che avevano chiesto i benefici, sulla base delle deliberazioni del Comune di Venezia, e che invece adesso non dovrebbero essere titolari degli stessi.

CENTENARO invita i tecnici ad esplicitare le motivazioni di questa nuova proposta di deliberazione.

MAZZARIOL precisa che le correzioni contenute nella proposta di deliberazione sono a beneficio dei cittadini del Comune di Venezia, che in precedenza venivano classificati come residenti in zone metanizzate quando invece queste non lo erano. Ricorda che il beneficio ha una retroattività di 5 anni e che le proposte di deliberazioni venivano formulate in base alla documentazione e alle attestazioni fornite da Italgas. Afferma che nella zona di San Giuliano la condotta esistente non è metanizzata in quanto è funzionale per il trasporto del gas alla città storica.

BERTO interviene in merito agli operatori economici di San Giuliano e alle attività presenti presso il polo nautico.

MAZZARIOL risponde che gli stessi non possono usufruire del servizio, e che le agevolazioni vengono concesse per tutti quei cittadini che di fatto hanno il “bombolone” per il gas ad uso domestico.

Alle ore 16.00 escono i consiglieri Giuseppe Toso, Paolino d’Anna e Giacomo Guzzo.

CENTENARO chiede chiarimenti in merito a controlli in atto da parte della Guardia di Finanza sulle agevolazioni ricevute dai cittadini e dagli operatori economici.

GIROTTO risponde che non è a conoscenza di controlli in atto, in quanto esulano dalla competenza del Comune di Venezia.

CAPOGROSSO interviene in merito alle lettere di Italgas e nello specifico sulla “messa in gas nel gennaio 2004” della tratta di San Giuliano, ritenendo che già dal 2004 i diversi soggetti potevano utilizzare il gas per i loro usi e quindi se hanno ricevuto dei contributi dovranno restituirli. Ritiene che su alcune isole della Laguna di Venezia è possibile estrarre gas a bassa pressione, come ad esempio per S. Servolo o l’isola di Poveglia dove oltre alla rete a 12 BAR esiste anche quella a bassa pressione.

MAZZARIOL precisa che la proposta di deliberazione riguarda modifiche alle aree della terraferma del Comune di Venezia. Interviene in merito alle documentazioni fornite da Italgas e sulla zona di San Giuliano, ricorda che la stessa è interessata a sud da una condotta ad alta pressione ovvero 12 bar, e a nord da quella metanizzata. Argomenta in merito all’iter per la concessione delle agevolazioni tariffarie e al fatto che da circa 2 anni, Guardia di Finanza e Agenzia delle dogane, stanno effettuando una serie di verifiche sull’autenticità delle dichiarazioni formulate dai cittadini al fine del contributo.

GIROTTO precisa che la proposta di deliberazione mira a sistemare tutte le diverse situazioni pendenti in corso, escluse eventuali conseguenze ulteriori per false dichiarazioni.

CAMPA argomenta in merito al fatto che il Consiglio Comunale, in precedenza, ha approvato le proposte di deliberazione sulla base della documentazione di Italgas che era sbagliata ed incompleta. Si domanda come è possibile tutelare i cittadini che hanno presentato domande di agevolazioni sulla base delle delibere del Consiglio Comunale.

CAPOGROSSO aggiunge che con la presente proposta di deliberazione, si vanno a individuare ulteriori aree metanizzate nel territorio del Comune di Venezia.

MAZZARIOL precisa che con la proposta di deliberazione si va ad intervenire sull’aspetto fiscale delle sanzioni per i cittadini / operatori economici, ma non su quello delle false dichiarazioni, in quanto riveste un aspetto penale.

GIROTTO afferma che gli uffici tecnici predispongono le proposte di deliberazioni sulla base della normativa di riferimento e sui dati forniti da Italgas.

LAZZARO interviene in merito alla situazione di diversi cittadini residenti a Trivignano che hanno un proprio “bombolone” per la fornitura del gas e domanda a quanto ammonta il relativo beneficio fiscale.

MAZZARIOL risponde che possono chiedere i contributi tutti i cittadini che non risiedono in zone metanizzate, e che la retroattività per le richieste è di 5 anni; precisa che lo sconto fiscale corrisponde a circa l’8% del costo della bolletta.

GIROTTO precisa che le zone vengono classificate come metanizzate quando distano 100 metri dalla condotta di distribuzione, salvo che non siano presenti degli ostacoli fisici.

MAZZONETTO argomenta in merito al fatto che le lettere di Italgas sono in contrasto con le precedenti approvazioni del Consiglio Comunale di Venezia, e si domanda quale certezza esiste in merito ai dati forniti dalla società. Auspica che si possano confrontare in commissione le cartografie delle precedenti deliberazioni, con le nuove fornite in seguito alle ultime comunicazioni di Italgas. Chiede che l’esame della proposta di deliberazione venga aggiornato per approfondire i diversi aspetti che sono emersi nel corso della riunione di commissione.

GIROTTO interviene per spiegare che la penisola di San Giuliano è interessata da due condotte, e che gli uffici hanno chiesto chiarimenti in merito ad Italgas. Dalle risposte ricevute è emerso che una condotta è di trasferimento verso il centro storico di Venezia, ha una pressione di 12 BAR e quindi non è metanizzabile; l’altra condotta invece è già metanizzata dal gennaio 2004.

CENTENARO in considerazione del fatto che i tecnici hanno annunciato la presentazione di un emendamento da parte degli Assessori, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

Alle ore 16.35, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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