VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Analisi dei pareri delle Municipalità sulla proposta di deliberazione relativa al Rendiconto 2008.
2. Audizione del Collegio dei Revisori dei Conti e contemporanea analisi della Relazione accompagnatoria al Rendiconto 2008.
3. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione:"Approvazione del Rendiconto del Comune di Venezia per l'esercizio finanziario 2008" PD n. 1133/09

Verbale

Alle ore 15.20 il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e, sul primo punto all’ordine del giorno, chiede al direttore Dei Rossi se le Municipalità hanno espresso i pareri di loro competenza.
Alle ore 15.22 esce il consigliere Conte.

DEI ROSSI rende noto che tute le Municipalità hanno espresso parere favorevole alla proposta di rendicontazione, a maggioranza dei consiglieri assegnati.

Mazzonetto passa al secondo punto e precisa che la relazione del collegio dei revisori dei conti deve essere allegata contestualmente alla proposta di deliberazione e ciò ha creato alcuni problemi; fa presente che nella riunione per la verifica dei rendiconti di alcune istituzioni non era presente il Collegio anche se la presenza era stata ritenuta importante, i revisori hanno scritto nella loro relazione che manca un piano/programma per le attività. Spiega quindi l’attività della commissione nell’analisi dei conti e comunica che tale lavoro proseguirà anche se la proposta di deliberazione sarà approvata dal Consiglio comunale. Dà quindi la parola al presidente del collegio per l’illustrazione della relazione.
Alle ore 15.25 esce il consigliere Pepe.

ROSSETTO chiarisce che la documentazione è stata ricevuta il 3 Aprile ed il 23 il collegio ha consegnato la sua relazione rispettando i termini previsti. Spiega che il collegio è stato sempre disponibile a dare il suo contributo alla gestione dell’Amministrazione, come sempre sono state eseguite le verifiche preliminari ed elenca le operazioni contabili analizzate, dichiara che il Comune ha rispettato i criteri stabiliti dal patto di stabilità; la Corte dei Conti ha emesso un giudizio positivo sull’operato sia del Comune che del Collegio. Una cosa positiva è che nel 2008 non sono state effettuate ricapitalizzazioni delle società comunali; il personale consta di 2985 unità di cui 66 dirigenti; non ci sono debiti fuori bilancio e riguardo le istituzioni rimarca l’assenza di un piano/programma delle loro attività e della operatività economica.
Alle ore 15.45 esce il consigliere Zuin, alle ore 15.48 escono i consiglieri D’Anna e Saetta ed alle ore 16.15 entra il consigliere Molina.
BONZIO interviene sull’ordine dei lavori ponendo la questione della convocazione urgente della commissione e della composizione poichè sono avvenuti dei fatti che fanno intendere che la composizione della maggioranza e dell’opposizione sono cambiate. Invita quindi il presidente Mazzonetto a fare questa dichiarazione il sede di Consiglio comunale.

OLIBONI rende noto che il nuovo gruppo appena costituito ha già comunicato la composizione e l’assegnazione alle commissioni, dei suoi componenti.

MAZZONETTO dichiara di avere delle osservazioni da fare sulla relazione ed invita i revisori a rispondere dopo che i commissari avranno esposto le loro. La prima riguarda il Casinò che continua a costituire nuove società di cui il Consiglio comunale non ha più la possibilità di controllo; sui derivati chiede se le continue rinegoziazioni costituiscono degli errori sin da quando sono stati accesi e si augura che Venezia segua quanto avvenuto a Milano; le compensazioni tra Veritas ed il Comune dovevano già essere finite nel 2007 ed invece sono state riproposte ancora nel 2008, fa notare che la società continua a proporre aumenti delle tariffe senza migliorare la qualità dei servizi erogati ed infine esprime il parere che il ruolo delle istituzioni deve essere rimesso in discussione e per alcune propone che le stesse si autofinanzino le attività.
Alle ore 16.40 esce il consigliere Bonzio.

CAMPA evidenzia che se le istituzioni sono un centro di costo del Comune, allora non può essere accolta l’osservazione del Collegio in quanto c’è già una programmazione in essere; chiede se il Comune avrebbe chiuso il bilancio in perdita in assenza delle vendite immobiliari; pone la questione dei fondi impegnati e realmente spesi e domanda se la situazione è migliorata rispetto all’anno precedente ed infine se risulta al Collegio che le maggiori entrate sono state spese in conformità alle normative vigenti.

BARATELLO evidenzia come viene proposto anche con questa proposta di deliberazione il problema della contabilità pubblica che si articola in due fasi: quella per competenza e quella per cassa. Le discrepanze sono evidenti tanto da suggerire che con il federalismo fiscale si passi alla sola contabilità di cassa tale da evidenziare la capacità di spesa dell’ente locale. Fa l’esempio di crediti verso la Regione che ha le stesse difficoltà del comune. L’entità dei residui attivi merita attenzione e l’argomento è stato già toccato in un’altra riunione della commissione e fa pensare come nel 2008 la spesa corrente sia aumentata del 6,6%. Sarebbe positivo se con la riforma si passasse al patto di mandato anzichè confrontarsi con il patto di stabilità. Sui derivati ritiene che se fossa stata costituita la struttura attuale, forse questi contratti finanziari non sarebbero stati accesi e si congratula col Collegio per l’attività e l’attenzione posta al problema.

MAZZONETTO prende atto che il Collegio si è sempre comportato correttamente su questo argomento, supportando la commissione con pareri sempre oggettivi.
Alle ore 17.00 esce il consigliere Guzzo.

BONECHI ritiene che questa relazione sia l’ultimo atto di questo collegio dei revisori, chiarisce che le entrate dell’ente sono quelle previste dalla legge mentre per le spese evidenzia che gli enti locali hanno un bilancio cristallizzato su molte poste, la gestione è rigida, molte spese sono vincolate anche per i necessari trasferimenti alle società di gestione dei servizi; su questo andamento gioca un ruolo importante quanto di plusvalenza l’ente riesce ad ottenere dalle vendite, ritiene doveroso per l’Amministrazione riconsiderare la natura e la qualità della spesa perchè alla lunga non ci potranno essere più queste opportunità. Per una diversa gestione non è possibile neanche considerare l’avanzo di gestione in quanto è già vincolato per la gestione del successivo anno contabile. Esorta a tagliare le spese laddove è possibile, bisogna dare più forza alla struttura di controllo della struttura burocratica, delle società comunali e soprattutto è necessario predisporre il bilancio consolidato, cita l’importanza della trasparenza che la struttura ha voluto dare all’indebitamento compreso quello delle società. Sul tema dei residui afferma che è giusto porre qualche preoccupazione sia per l’entità che per il periodo di tempo nel quale si formano e conferma che la contabilità è stata certificata dal Ministero dell’Interno.
Alle ore 17.10 esce il consigliere Berto.

MOGNATO prende atto che in Consiglio comunale proseguirà il dibattito tra i consiglieri ed esprime il positivo apprezzamento per il lavoro svolto dal Collegio dei revisori; il tema vero è che le entrate dell’ente hanno sopperito al mancato arrivo dei fondi della Legge speciale, che le entrate dal Casinò devono essere ridiscusse e che con tutto ciò gli investimenti si sono ridotti; c’è stato un notevole aumento delle domande di sostegno al reddito dei residenti e considera che ormai solo con le plusvalenze si può gestire l’ente.

Alle ore 17.20 il presidente Mazzonetto propone di licenziare il provvedimento in discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.

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