VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Analisi del Rendiconto Consuntivo anno 2008 sui lavori per la realizzazione del tram di Mestre e delle opere accessorie e sulla Mobilità.

Verbale

Alle 10.20, il Presidente della VIII Commissione consiliare, Alberto Mazzonetto, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta cedendo la parola all’Assessore Mingardi.

MINGARDI esordisce ricordando che la città di Mestre si trova di fronte ad una possibile riorganizzazione epocale dovuta principalmente all’apertura del nuovo passante autostradale che ha di fatto restituito alla città la tangenziale. Dichiara che l’Amministrazione ha impegnato notevoli investimenti sia in terraferma che in laguna: è stato grande impulso al biciplan per favorire sicurezza stradale e ambientale; circa 27.000 persone hanno avuto la gratuità sui servizi ACTV. Per quanto riguarda il tram tutti i sottoservizi sono stati aggiornati e rinnovati lungo il percorso. Consegna poi un prospetto delle spese sostenute per la realizzazione dello stesso e annuncia che entro la fine del mandato si arriverà alla conclusione dei lavori.

STIFANELLI rammenta che nel corso del 2008 ci sono stati investimenti per 24 milioni e 228 mila euro che vanno a sommarsi agli altri già spesi e già preventivati per un totale complessivo di 68 milioni di euro. Cita che sono stati messi a disposizione di PMV 2 milioni di euro per la messa in rete delle condotte, ma che sarebbero insufficienti al fabbisogno anche perché Veritas fattura a PMV e non direttamente al Comune.
Alle ore 10.35 entrano i consiglieri Toffanin, Guzzo e Rosa Salva.

MAZZONETTO chiede se i maggiori costi della prima fase andranno a carico di ACTV e se la stessa sarà in grado di sopportarli.

OLIBONI chiede se anche le fognature sono state interessate dai rifacimenti.

CENTENARO afferma che la scelta del tram è stata una scelta obbligata; si chiede quali siano le linee guida per il rifacimento dell’arredo urbano nelle aree interessate al passaggio del tram, in particolare fa notare che le spese sostenute a questo proposito nella Municipalità di Favaro sono minime e inoltre vorrebbe avere la certezza che tutti i lavori tengano conto della normativa sui diversamente abili; per ultimo chiede notizie sul progetto sub lagunare.

CAMPA chiede come mai non sia stato tenuto conto delle questioni riguardanti l’IVA già in fase di programmazione.
Alle ore 10.50 entrano i consiglieri Spignesi e Caccia.

BONZIO dichiara che probabilmente altri soggetti utili alla discussione non siano stati convocati; denuncia che il pontile che si sta realizzando alla Pietà sembra non tenere conto della situazione disastrosa della riva su cui poggia; concorda che la realizzazione del tram sia un obbiettivo fondamentale ma si chiede come si sia pensato di scavalcare il cavalcavia di San Giuliano per fare arrivare lo stesso a Venezia insulare senza procedere a ulteriori cementificazioni; chiede inoltre se esista un crono programma dei lavori da eseguire.

MAZZONETTO richiama i consiglieri a limitarsi all’analisi dei costi e a non allontanarsi dall’argomento all’ordine del giorno.

REATO invita anch’egli a non divagare e a procedere ad una programmazione delle sedute della Commissione Bilancio per poter analizzare con cura il bilancio consuntivo.

MAZZONETTO ribadisce che il lavoro, per quanto gli competeva è stato svolto senza indugi, e che i ritardi sono dovuti a una mancata risposta da parte della struttura in quanto della documentazione deve ancora essergli consegnata.
Alle ore 11.00 entrano i consiglieri Turchetto e Turetta.

MINGARDI dichiara che il Tronchetto ricopre un ruolo centrale e strategico per il territorio veneziano e che quindi la linea Alilaguna verso Aeroporto è in funzione di questa visione; per di più non può essere in concorrenza con ACTV in quanto sua partecipata. Per quanto concerne il tram dichiara che sta facendo solo che del bene alla città, infatti tutti i cantieri dei sottopassi servono proprio a migliorare la mobilità. Dichiara che i lavori all’acquedotto sono effettuati d’intesa con il Commissario agli allagamenti, che i lavori alle fognature interessano solo certi passaggi del percorso e che comunque ci cerca di lavorare il più velocemente possibile per limitare i disagi. In riferimento a San Giuliano ricorda che esiste un accordo con Veneto Strade e che è stato già aggiudicato un appalto in merito. Si aspetta la realizzazione del nuovo cavalcavia (fine 2011) per poi passare al ripristino del vecchio e alla realizzazione delle fermate di treno e tram e dei parcheggi; in questa fase sta lavorando una conferenza dei servizi appositamente costituita. Specifica che il pontile della Pietà sarà agibile anche in presenza dei lavori della Salvaguardia sulle rive.

STIFANELLI rimarca che resta il problema della fatturazione comprensiva di IVA da parte di Veritas a PMV e non direttamente al Comune.

MINGARDI ricorda che l’intervento di Veritas è di tipo infrastrutturale e che si procederà a saldare i debiti quanto prima.

STIFANELLI spiega che nel caso del pontile della Pietà i progetti sono stati tutti approvati e che le spese sostenute per consolidare le rive saranno tutte rendicontate a Magistrato alle Acque e al Comune; per quanto concerne il tram dichiara che durante il pre esercizio gli oneri saranno a carico dell’esecutore.

MAZZONETTO saluta tutti i presenti e alle ore 11.20 lascia la presidenza al vice presidente Toffanin.

TOFFANIN ringrazia e cede immediatamente la parola al consigliere Molina.

MOLINA ribadisce il ruolo di controllo del C.C. sulle partecipate e quindi chiede di poter verificare come i vari progetti tipo IMOB e ARGOS (peraltro non ancora omologato al competente Ministero) possano aver influito sui conti dell’azienda; chiede inoltre di conoscere i tempi di conclusione dei lavori del tram e quelli di inizio dei lavori per la risistemazione di P.le Roma.

SAETTA ricorda come sia stato contrario al progetto tram e ora che i lavori sono in corso esorta a fare di tutto per tutelare al massimo i ciclisti mestrini in quei tratti del percorso ove non siano state previste piste ciclabili mettendo in sicurezza il tracciato o addirittura vietando l’accesso alle zone più a rischio ai ciclisti.
Alle ore 11.30 esce il consigliere Molina.

CACCIA cita l’esperienza del Comune di Padova e auspica che tutti gli aspetti negativi e pericolosi per i ciclisti siano stati smussati. Si chiede quali effetti positivi si possano già contare sulla mobilità allo stato attuale dei lavori. Chiede che i lavori vengano portati a termine prima possibile in modo da poter essere integrati con quelli della futura SMFR per poter finalmente liberare Mestre dal traffico. Invita i ciclisti ad essere rispettosi delle norme sulla circolazione e chiede conto del numero di alberi abbattuti e di quelli piantumati per la riqualificazione dell’arredo urbano.

BORGHELLO invita il presidente Mazzonetto a svolgere il suo ruolo di garanzia e a non sfruttare la sua posizione a fini elettorali.

TOFFANIN ricorda che la questione deve essere posta in seno alla conferenza dei capigruppo.

BORGHELLO spiega che tutti i cantieri sono propedeutici al bene comune e che alla fine tutti i disagi saranno ripagati. Non ha senso polemizzare sui ritardi di SMFR e, anzi, bisogna puntare ad una più possibile alta integrazione tra i due progetti. Invita tutti a non fermarsi ai dettagli dei lavori ma al progetto totale.

BONZIO ribadisce che il progetto su San Giuliano lo preoccupa molto per il suo impatto ambientale e invita la Commissione ad acquisire la documentazione relativa al più presto per una sua approfondita valutazione. Mette inoltre l’accento sulla compatibilità del progetto con il Parco adiacente.

TOFFANIN accoglie la richiesta di raccolta di documentazione e si fa garante in proposito.

MINGARDI ricorda che su San Giuliano esiste un accordo di programma sulla base di una delibera di Giunta del 2002 ed è già transitato in Consiglio Comunale. Spiega che il parcheggio previsto sull’area è stato ridotto da 1.200 a 900 posti. Per quanto riguarda l’aspetto dell’impatto sul verde dichiara che ogni albero abbattuto ne saranno piantumati 4 di nuovi. Anticipa che entro fine anno Favaro e Marghera saranno collegate alla stazione F.S. di Mestre. Spiega che l’80% del percorso del tram sarà accompagnato da piste ciclabili. In sintesi promuove l’azione dell’Amministrazione rispetto al bilancio del tram e ribadisce che la politica della mobilità (sostenibile e culturalmente accettata) deve essere bipartisan poiché votata al bene comune.

Alle ore 12.10 il vice presidente Toffanin dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (36 kb)