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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 04-05-2009 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Franco Ferrari), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Roberto Turetta (sostituisce Piero Rosa Salva)

 

Altri presenti: Assessore Pierantonio Belcaro, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Presidente dell'Istituzione per la Conservazione della Gondola e la Tutela del Gondoliere Aldo Rosso, Direttore dell'Istituzione per la Conservazione della Gondola e la Tutela del Gondoliere Antonio Iannotta, Funzionario Alessandro Nordio, Direttrice dell'Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa Elisabetta Meneghel, Consigliera dell'Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa Angiola Tiboni, Funzionario Furlan Renata, Presidente dell'Istituzione Parco della Laguna Alessandra Taverna, Funzionario Paola Cazzador

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Analisi del Rendiconto Consuntivo anno 2008 delle Istituzioni: Fondazione Bevilacqua La Masa, Parco della Laguna, Conservazione della gondola e la tutela del gondoliere.

Verbale

Alle ore 15:10 il Presidente Mazzonetto constata la presenza del numero legale e dichiara aperta la seduta passando la parola a Taverna.

TAVERNA esordisce che, come per il precedente esercizio 2007, l’Istituzione ha portato a termine tutti gli obbiettivi di istituto, soprattutto per quanto concerne l’aspetto della cultura. Il rendiconto riporta un piccolo utile che servirà per fare fronte a varie necessità. Importanti sono state la collaborazione con la Biennale per la mostra itinerante con imbarcazioni che ha avuto un importante ritorno di immagine. Si sono inoltre tenute attività didattiche per le scuole alla tenuta “Scarpa volo” di Mazzorbo e all’isola della Certosa. Si è riusciti ad accedere ad un finanziamento del Ministero dell’Ambiente erogato tramite Thetis e comunque quasi la metà dei finanziamenti arrivano da fonti esterne all’Amministrazione.

MAZZONETTO stigmatizza l’assenza del Collegio dei Revisori che pure era stato invitato e cita dalla loro relazione il passaggio dove viene chiesto che tutte le Istituzioni si debbano dotare del piano – programma richiesto dal TUEL che permetterebbe di poter controllare efficacia, efficienza ed economicità dell’attività di ogni singola Istituzione. Fa notare che il CdA è composto da 5 consiglieri contro la presenza di 2 soli dipendenti, critica inoltre l’affidamento del piano industriale al COSES con una spesa di 5.000 euro e si chiede come mai non sia stato redatto direttamente dal CdA stesso. Si chiede pure come mai esista una disponibilità di cassa così grande a fine anno e propone che non sia il caso di ridurre il contributo comunale per il prossimo anno.

TAVERNA risponde che la disponibilità di cassa è data dal fondo di dotazione; esiste poi un contributo da parte di UNICREDIT non registrato a bilancio insieme a piccoli contributi che provengono da artisti o da altre fonti.

CAMPA chiede che venga spiegato cosa sia il fondo di dotazione.

CAZZADOR spiega che è il capitale messo a disposizione all’atto della costituzione dell’ente Parco e fa parte del patrimonio dell’ente.

DEI ROSSI illustra che il fondo è previsto dal testo unico e che nelle intenzioni dell’Amministrazione voleva essere un sostegno alle future attività di qualche ente, infatti il fondo è stato costituito in misura diversa a seconda degli enti; corrisponde ad una immobilizzazione finanziaria.

CAMPA propone di attingere il contributo per il prossimo anno dal fondo di dotazione tramite un O.d.G. del Consiglio.

OLIBONI si associa alla proposta confortato dal fatto che la gestione del bilancio è positiva.

TAVERNA dichiara che per l’ente non fa alcuna differenza da dove vengano attinte le risorse. Per quanto riguarda il piano industriale si è deciso di affidare l’incarico della sua stesura ad un ente più competente del nostro.

MAZZONETTO ringrazia la Presidente Taverna e passa la parola alla Direttrice Meneghel dell’Istituzione Bevilacqua alla Masa.

MENEGHEL dichiara di non volersi soffermare sulla rappresentazione già consegnata ai consiglieri, afferma che tutti gli obbiettivi che erano in programma sono stati raggiunti e anzi, con l’aiuto degli sponsor sono state realizzate in diverse sedi delle mostre con giovani artisti veneziani che non erano state preventivate. Il conto è in positivo e seppure la cassa risulta in passivo quest’ultimo è dovuto al fatto che l’ente è in attesa di contributi da parte di altri enti che non sono ancora stati versati. Inoltre a differenza di altri enti il fondo di dotazione ammonta solo a 1.700 euro.

MIATELLO ritiene che sia giusto mantenere il fondo di dotazione nelle casse degli enti che si sono dimostrati virtuosi proprio come premio per l’ottimo lavoro svolto.

MAZZONETTO rileva che tra i contributi esiste una voce “vari” di 127.000 euro e chiede da chi provengano. Contesta inoltre che l’istituzione si adoperi poco per incentivare gli artisti locali.

CAMPA rileva che il contributo 2008 all’ente è stato inferiore di quello precedente e propone di aumentarlo per il futuro, magari riequilibrandoli tra tutte le istituzioni.

TURETTA conferma che sono stati ridotti i contributi a tutte le istituzioni e che bisogna valutare in modo diverso le finalità che ognuna di essa deve raggiungere. Fa presente che gli artisti che si sono appoggiati all’istituzione sono comunque aumentati.

MAZZONETTO rileva una differenza nella nota integrativa al rendiconto e auspica che tutte le istituzioni possano lavorare senza il contributo dell’Amministrazione.

MENEGHEL precisa che le entrate da sbigliettazione sono in calo (di solito in corrispondenza con l’anno in assenza della Biennale), ma gli sponsor sono aumentati: Moleskine, Illycaffè, Vega. Tutti queste nuove sopravvenienze sono servite per promuovere iniziative rivolte a inserire i giovani artisti locali nei circuiti internazionali. Per quanto invece concerne una più ampia autonomia da dare alle istituzioni, ricorda che ai sensi della L. 142 ogni istituzione risponde ad una “mission” ben precisa.

MIATELLO afferma che, visto il cospicuo lascito da cui ha avuto origine, l’istituzione in discussione dovrebbe essere tenuta in particolare considerazione dall’Amministrazione e finanziata senza ristrettezze di alcuna natura.

FURLAN spiega che alla voce varie sono iscritte una serie di piccole spese che sarebbe stato troppo lungo dettagliare, ma che sarà premura dei contabili elencare nel prossimo rendiconto.

MAZZONETTO esprime delle riserve sull’utilità delle istituzioni.

TIBONI fa notare che il lavoro svolto dal CdA è assolutamente condiviso insieme a tutti i consiglieri e si tratta di un lavoro molto oneroso. Fa rilevare che oltre 10.000 sono stati i giovani registrati nei vari laboratori sviluppati. Si è sviluppata una collaborazione con gli Istituti d’Arte della città e della Regione. Dichiara che la “mission” affidata all’ente sta “stretta” anche al CdA stesso e invita formalmente la commissione competente a far visita all’istituzione.

TURETTA coglie l’occasione per invitare i consiglieri tutti a visitare le mostre d’arte organizzate dalla Bevilacqua e più in generale dall’Amministrazione.
MAZZONETTO ringrazia la Direttrice Meneghel e la Consigliera Tiboni e, dopo aver fatto distribuire un prospetto sui costi del servizio di parada, passa la parola al Direttore dell’ Istituzione Conservazione della gondola e la tutela del gondoliere Iannotta.

IANNOTTA esordisce dichiarando un utile a bilancio di circa 5.000 euro che saranno destinati a migliorie varie e passa all’illustrazione puntuale del rendiconto stesso.

MAZZONETTO pone in discussione l’organizzazione dei servizi da parada e i loro costi, chiede poi in base a quale criterio nell’istituzione lavorino tre dipendenti a fronte di CdA composto da 5 consiglieri. Fa notare che nelle casse dell’ente esiste una grande liquidità, si vantino molti crediti e nonostante ciò non si sia attinto a queste risorse per sovvenzionare il costituendo Museo della Gondola. Inoltre nelle spese varie manca ancora una volta la descrizione delle stesse per esteso.

NORDIO spiega che dal 2005 ad oggi sono stati accantonati i fondi necessari al Museo nell’attesa venisse fatta la scelta della relativa sede. Conferma che la nota integrativa non riporta tutto il dettaglio delle piccole spese sostenute (acquisto remi, riparazioni varie, ecc…).

ROSSO annuncia che è finalmente stata individuata la nuova sede del Museo e che sarà gestita in collaborazione con la Fondazione Musei. Dichiara che nel Museo prenderanno posto non solo barche, vestiti e altri oggetti tipici ma anche un laboratorio sulla lavorazione del legno. Per quanto riguarda i costi del servizio da parada non sono mai aumentati nel corso degli anni e nel contempo non è mai stato diminuito il servizio offerto alla cittadinanza.

BARATELLO spiega che il contributo viene raccolto dalla cooperativa per poi girarlo ai soci che prestano materialmente il servizio.

IANNOTTA fa notare che il contributo per la parada è fermo da ormai 15 anni.

TURETTA si domanda come mai non ci siano ancora donne nella categoria.

MIATELLO si chiede quanti traghetti sono rimasti attivi e come sia possibile dare un servizio orario il più possibile efficace tenendo conto che talvolta lo stesso risulta in concorrenza con il servizio ACTV. Chiede vengano messi a disposizione gli orari completi per ogni traghetto.

MAZZONETTO ringrazia i presenti e alle 16:45 lascia la presidenza alla Consigliera Miatello.

ROSSO ribadisce che gli orari dei servizi non vanno modificati anche se ACTV ha “portato via” possibili clienti e ricorda che anche se venissero ridotti gli orari dei traghetti o addirittura soppressi, i vari stazi non riceverebbero meno contributi, in quanto la gestione del contributo è in capo ad ogni singola cooperativa.

MIATELLO chiede vengano forniti dati precisi sui passaggi effettuati sui vari traghetti e alle 16:50 dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-05-2009 ore 16:29
Ultima modifica 21-05-2009 ore 16:29
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