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II Commissione - Verbale

Seduta del 17-04-2009 ore 11:00
congiunta alla V Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Piero Rosa Salva (sostituisce Diego Turchetto)

 

Altri presenti: Direttore Società Partecipate Michela Lazzarini, Presidente di Arsenale di Venezia S.p.A. Roberto D'Agostino, Direzione di Arsenale di Venezia S.p.A. Ambra Dina

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Situazione e prospettive dell'Arsenale di Venezia

Verbale

Alle ore 11.20, il Presidente della II Commissione consiliare, Bruno Filippini, assume la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

FILIPPINI ricorda e legge ai consiglieri comunali l’ordine del giorno nr. 389 avente oggetto “L'Arsenale e' di Venezia e dei veneziani: fermare le operazioni speculative del Ministro della Difesa” che è stato approvato nella seduta del Consiglio Comunale del 6 Aprile u.s.; comunica che l’altro giorno si è convocato il Consiglio di Amministrazione della società che ha riconfermato come Presidente l’arch D’Agostino.

DINA illustra con l’ausilio del video proiettore la presentazione relativa alla storia dell’Arsenale e ai diversi interventi di riqualificazione che si stanno eseguendo.

D’AGOSTINO ricorda che la società Arsenale di Venezia S.p.A. è una società strumentale dell’Amministrazione Comunale, che ha una partecipazione del 49%, e dove tutte le decisioni vengono assunte con la maggioranza qualificata dei 2/3. Ricorda il mandato specifico per la valorizzazione delle parti dell’Arsenale rese disponibili e ai progetti relativi alla residenza (Caserma Sanguinetti – Celestia – Area ACTV S. Elena); argomenta, dettagliando i singoli interventi con i relativi stati di avanzamento dei progetti e dei lavori, i progetti in corso relativi a:
· Tese di S. Cristoforo – recupero per esposizioni ed eventi temporanei
· Galeazze e Tese alle Nappe – spazio eventi
· Tesa 105 – ingressi, sale riunioni ed incubatori d’imprese
· Tesa 113 – ristorante
· Torre Porta Nuova – spazi espositivi e per la ricerca
· Ponte Mobile – collegamento tra Arsenale Nord e Sud

Alle ore 11.40 entra il consigliere Claudio Borghello ed esce la consigliera Maria Paola Miatello.

CACCIA chiede chiarimenti in merito alla proprietà delle “casermette”.

D’AGOSTINO risponde che sono di proprietà della Capitaneria di Porto per usi propri. Argomenta in merito alle realizzazioni tecnologiche, che devono ancora completarsi all’Arsenale, che di fatto limitano l’insediamento delle aziende nella struttura. Comunica ai consiglieri comunali gli sviluppi possibili per l’Arsenale di Venezia con i progetti relativi al Fondo Francese per l’Ambiente, al protocollo d’intesa con il Ministro dell’innovazione e alla possibilità d’insediamento del centro di restauro dell’arte contemporanea.

Alle ore 12.00 esce il consigliere Ivano Berto.

CACCIA argomenta in merito all’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale e ai lavori attivati dalla società sulla base del Piano Direttore e dei Piani Particolareggiati per l’area Nord e Sud. Chiede se esistono dei rischi concreti, in merito ai percorsi avviati dalla società, in riferimento alle possibili decisioni del Ministero della Difesa, che ha delle visioni diverse rispetto al Demanio Civile e che potrebbero comportare delle operazioni slegate dalle realtà e dalle programmazioni locali.

Alle ore 12.10 esce il consigliere Alfonso Saetta.

MOLINA interviene in merito al concetto di dismissione e di valorizzazioni delle aree non più utilizzate e argomenta in merito alla possibilità di “concessioni di valorizzazione” per gli interventi da eseguire all’Arsenale, quando la struttura sarà dotata di una sufficiente rete di infrastrutture.

OLIBONI domanda i tempi necessari per recuperare le aree in corso di valorizzazione per fini residenziali (S. Elena – S. Pietro di Castello – Celestia)

Alle ore 12.15 esce il consigliere Giuseppe Toso.

CENTENARO ricorda che il Piano direttore era stato approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità proprio per le importanze strategiche che rivestiva; constatata la mancanza di un esponente della Giunta Comunale, chiede di conoscere quale iniziative concrete sono state messe in atto dall’Amministrazione Comunale in riferimento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale nr. 389 del 6 Aprile 2009.

AZZONI interviene in merito agli insediamenti in corso di realizzazione all’Arsenale con il coinvolgimento delle realtà locali, come ad esempio Expo – Venice al fine di attuare una riqualificazione ai fini espositivi presso la struttura.

D’AGOSTINO risponde alle domande dei consiglieri, ricordando le diverse Finanziarie approvate dai Governo che prevedevano le dismissioni dei beni non più necessari, citando a titolo di esempio che a Mestre è prevista la dismissione della Caserma PEPE; ricorda che ad Ottobre 2008 doveva essere pubblicato l’elenco dei beni in corso di dismissione, compresa la parte dell’Arsenale riferibile all’area Sommergibilisti e Tese Galeazze Ovest ma che con l’intervento del Ministero della Difesa si è interrotto tale processo. Afferma che l’area sommergibilisti era destinata a diventare il campus residenziale per gli studenti, e che di fatto potranno insediarsi solo attività ricettive legate all’attività propria dell’Arsenale secondo le norme urbanistiche approvate dal Comune di Venezia. Sulla questione delle concessioni di valorizzazione, afferma che è intenzione della società procedere in questa direzione, anche se attualmente gli unici soggetti insediati all’Arsenale sono riconducibili a società pubbliche. Ricorda che Expo – Venice ha deciso di credere nel futuro dell’Arsenale a differenza di altre realtà che hanno deciso di delocalizzarsi altrove. Sui progetti della residenza, elenca i singoli interventi in base al livello di progettazione in corso, ricordando anche che potranno proseguire con gli interventi quando gli immobili saranno completamente resi disponibili.

Alle ore 12.40, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 30-04-2009 ore 12:03
Ultima modifica 30-04-2009 ore 12:03
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