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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 02-04-2009 ore 09:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Michele Zuin, Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Giuseppe Toso (sostituisce Diego Turchetto)

 

Altri presenti: Assessore Michele Mognato,Direttore Generale Vincenzo Sabato, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Consigliere Comunale Claudio Borghello, Dirigente Paolo Diprima

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione della mozione nr. d'ordine 1648 (nr. prot. 26) con oggetto "Modifiche al Patto di Stabilità", inviata da Claudio Borghello

Verbale

Alle ore 9.20 il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara apèerta la seduta e dà la parola al consigliere Zuin.

ZUIN dichiara di aver sollecitato durante la seduta del Consiglio comunale la necessità di discutere in Commissione l’argomento con l’obbiettivo di predisporre un documento che raccolga l’unanimità dei consensi e per avere un quadro chiaro dei riflessi del patto di stabilità sulla gestione del bilancio comunale.

BOREGHELLO illustra la mozione presentata che si rifà all’ordine del giorno votato in Parlamento; l’obbiettivo è quello di poter utilizzare i fondi dei comuni che hanno i bilanci in ordine. Rende noto però che dopo quella votazione, nelle commissioni parlamentari non c’è stato un seguito.

MOGNATO afferma che la giunta ha aderito consapevolmente alla richiesta perchè è interesse di tutti capire la situazione; l’ANCI sta spingendo per l’allentamento del patto : Il nocciolo è la modalità di calcolo delle possibilità di spesa che non possono far riferimento alle entrate straordinarie (immobili e mobili) avvenute nel 2007. Per il Comune le spese per investimenti sono notevoli ma si poterebbero spendere solo 86 milioni dei 126 preventivati. Fra poco bisognerà fermarsi per non superare il tetto di spesa ammissibile; le notizie sono che il Governo potrebbe escludere dal patto di solidarietà le entrate straordinarie, se così fosse il saldo sarebbe di soli 11 milioni ma se ne spenderebbero almeno 130. Un’ultima richiesta potrebbe essere quella di poter utilizzare l’avanzo di gestione per spese di investimenti.

DEI ROSSI rende noto che c’è molta incertezza giuridica sull’argomento, poichè sono 4 le fonti normative che regolano le modalità di gestione della contabilità comunale. L’attuale situazione comporterebbe l’obbligo di migliorare del 48% il contenimento di spesa, è uno sforzo notevole per la macchina comunale; poichè i flussi finanziari non contemplano le entrate da debito e le entrate, con la ricognizione storica, ammontano a 40 milioni, si potrebbero spendere solo 83 dei 130 preventivati per il 2009.

DIPRIMA dettaglia le modalità di uso delle entrate. Al 31 Dicembre ci sono 247 milioni di mutuo della legge speciale giacenti presso la tesoreria della Banca d’Italia che devono essere spesi per opere non pagabili con le altre entrate, ma che sono già impegnati. Nei prossimi anni questi soldi saranno spesi ma nel contempo costituiranno un aumento della spesa che sarà formalmente senza copertura: La richiesta è che i fondi della Legge speciale non vadano ad influire sul monte delle spese sostenute dall’Amministrazione come investimenti fattibili e quindi rendere neutra la gestione di questi fondi.
Alle ore 10.00 entra il consigliere Caccia.

MOGNATO ricorda che questo argomento dell’uso dei fondi della Legge speciale è stato portato dal Sindaco all’attenzione del Governo. Invita quindi i consiglieri a predisporre un documento unitario; rende noto che però il Governo, nel frattempo, ha invitato i comuni a promuovere i fondi immobiliari per creare nuove entrate.

ZUIN chiede che nelle premesse del documento venga riconosciuta all’opposizione la disponibilità a formulare un documento unitario; suggerisce di modificare la mozione per presentare una richiesta mirata; val la pena lasciare gli altri punti descritti sulla mozione per dare più forza agli argomenti sollevati dalla dirigenza comunale e di modificare anche le premesse del documento. Chiede come sta andando la vendita del patrimonio e se sono stati incassati i soldi preventivati.
Alle ore 10.10 esce la consigliera Miatello.

MAZZONETTO ritiene che le alienazioni siano difficili da realizzarle, sull’indebitamento c’è una dichiarazione fatta ai giornali che lancia un allarme per la situazione che si sta verificando; concorda con l’intervento del consigliere Zuin di predisporre un documento unitario e mirato alle necessità del Comune.

ROSA SALVA auspica l’adesione unanime dei consiglieri sul documento che verrà predisposto; nel merito, ritiene che sia il consigliere proponente ad accogliere le richieste che vengono formulate. Ritiene che in questi anni non ci siano stati governi amici dei comuni e delle autonomie locali; trova positivo soffermarsi sulla gestione dei fondi della Legge speciale.

CACCIA ritiene positivo che l’opposizione si renda disponibile a produrre un documento unitario, concorda nel soffermarsi sulla questione della gestione dei fondi della Legge speciale e trova molto blando quanto affermato sulle premesse del documento quando il presidente Galan è stato molto duro nei confronti del Governo sull’argomento della gestione del patto di stabilità. Oggi si sta ragionando sui rapporti tra il Comune e lo Stato, a prescindere da chi sta governando.

BARATELLO premette che ancora non è legge l’approvazione del bilancio consolidato dei comuni, il patto di stabilità fissa delle regole molto rigide e l’Italia è l’unico paese dell’Europa che prevede la doppia contabilità per gli enti, quella per cassa e quella per competenza, sarebbe molto più utile considerare solo la contabilità per cassa; concorda per arrivare alla predisposizione di un unico documento da votare in Consiglio comunale.
Alle ore 10.30 rientra la consigliera Miatello.

MOGNATO dichiara che è interesse della città difendere le scelte fatte con il bilancio del 2009, l’importante è che chi ha soldi li possa spendere per il bene della cittadinanza e di conseguenza far rilevare l’importanza dei fondi della Legge speciale per la città.

BORGHELLO prende atto della volontà di tutti di raggiungere la formulazione di un documento unitario e si dichiara disponibile al confronto anche perchè ha già accolto la richiesta di discutere in commissione dell’argomento prima di affrontare il dibattito in Consiglio comunale. Ricorda come il Governo abbia già violato il patto di stabilità con il trasferimento di fondi alle città di Roma e Catania. Ritiene comunque importante essere protagonisti della richiesta di modifica del patto di stabilità e suggerisce di coinvolgere oltre che il Sindaco anche i parlamentari veneti sulla questione; si augura di poter portare il documento all’esame del Consiglio comunale del prossimo 6 Aprile.

Alle ore 10.45 il presidente Mazzonetto dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-04-2009 ore 13:01
Ultima modifica 21-04-2009 ore 13:01
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