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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 26-03-2009 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Franco Conte (sostituisce Felice Casson), Alessandro Maggioni (sostituisce Silvia Spignesi), Giovanni Salviato (sostituisce Raffaele Speranzon), Giuseppe Toso (sostituisce Diego Turchetto), Roberto Turetta (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich)

 

Altri presenti: Assessore Michele Mognato, Direttore Generale Vincenzo Sabato, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Direttore Maurizio Carlin, Dirigente Michela Lazzarini, Amministratore Delegato Venis Sergio Brischi, Consigliere Comunale Claudio Borghello

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Analisi bilancio consuntivo 2007, semestrale 2008, prospettive e previsioni per l'anno 2009, della Società Venis.
  2. Discussione della mozione nr. d'ordine 1648 con oggetto "Modifiche al Patto di Stabilità", inviata da Claudio Borghello

Verbale

Alle ore 11.25, constatata la presenza del numero legale, il Presidente Alberto Mazzonetto dichiara aperta la seduta.
Legge l’o.d.g. della seduta e chiede che vengano illustrati i grandi progetti e le strategie della Società Venis.

BRISCHI afferma che il bilancio consuntivo 2007 è stato chiuso con € 163.000 di utile netto, che i dipendenti sono stati aumentati di 7 unità rispetto al 2006 (da n. 82 a n. 89). Afferma che il 2006 e il 2007 sono stati anni di svolta per la Società Venis: la Società apparteneva alla Società Telecom e il Comune di Venezia, con i fondi dell’Azienda, l’ha acquistata.
Relativamente all’anno 2008 afferma:
- che è stato modificato lo statuto della Società affinché la stessa potesse occuparsi, oltre che di informatica, anche di telecomunicazioni.
- la Società Venis ha smesso di prestare attività per altri Comuni (Cavallino, Padova, Siena ed altri)
- la Società Venis ha ricorso ad un mutuo presso una banca europea per la realizzazione di una rete a banda larga in fibra ottica per il Comune di Venezia, consentendo in tal modo di sviluppare più servizi.
Spiega che la Società Venis è diventata una Società in house e che l’obiettivo è quello di realizzare innovazione ed investimenti e mantenere un equilibrio tra costi e ricavi.
Informa che la prossima settimana sarà approvato il bilancio di consuntivo con un utile di € 24.000.
Relativamente all’anno 2009 afferma :
- sono state avviate delle aree sperimentali per la fibra e il wifi, i servizi in spiaggia on line per il Lido, S.Giuliano, area Marciana e San Marco;
- saranno terminati gli interventi per il passaggio della fibra ottica in centro storico e in terraferma;
- saranno collegate fra loro le 170 sedi comunali e saranno realizzati 600 “ombrelli” affinché ai residenti sia reso possibile l’accesso gratuito ad internet;
- è stato realizzato venice connected (commercio elettronico) : prenotazione on line con prezzi differenziati a seconda del periodo. Il sistema funziona con crescente afflusso e crescita dei servizi on line;
- saranno applicate economie per la ridotta capacità economica del Comune di Venezia che ricade anche nella Società Venis in quanto Società in house
- previsto di chiudere il bilancio in pareggio.
Spiega che gli interventi sono realizzati dalla Società Venis e venduti al Comune di Venezia che rimborsa i costi sostenuti per la realizzazione.
Distribuisce documentazione contenente le previsioni 2009, l’analisi di bilancio consuntivo 2007 e l’esercizio 2008 della Società Venis.
Alle ore 11.35 entrano i Consiglieri Caccia e D’Anna.
Alle ore 11.40 entra il Consigliere Molina.

SAETTA dalla documentazione rileva un’eccellente gestione della Società.
Chiede:
- motivo per il quale si utilizza la fibra ottica pur essendo molto costosa.
- se per il passaggio della fibra ottica possono essere utilizzate le strutture già realizzate in passato da una Società che aveva cablato quasi tutta la città senza terminare l’intervento.

MAZZONETTO chiede:
- se ci sono sinergie con la Società ACTV che partecipa a Venis per il 24%;
- quali sinergie esistono o quali potrebbero essere create con le altre Società partecipate del Comune di Venezia;
- come funziona amministrare 2.0;
- quali sono gli incarichi del personale.

BARATELLO propone di “superare” la gestione in house delle aziende, indirizzandole al libero mercato ed evitando in tal modo una contrattura finanziaria che causerebbe una chiusura del bilancio in perdita. Precisa che la Società Venis è una società interamente pubblica in quanto costituita da ACTV e Comune di Venezia. Chiede di conoscere i costi commerciali di gestione. Sostiene necessario riorganizzare le forze e prevedere nuove strategie aziendali.

BRISCHI afferma che la rete in fibra ottica rappresenta un patrimonio per il futuro. Spiega che la Società Telecom aveva avviato il “progetto Socrate” senza terminarlo e lasciato dei tubi che la Società Venis sta studiando come poter sfruttare, nel rispetto del regolamento comunale che prevede che le attrezzature sotterranee non utilizzate possono essere utilizzate dal Comune di Venezia. Spiega che la fibra ottica consente di veicolare i servizi che il cavo di rame non riesce a veicolare e che il wi fi è un modo di sfilare la fibra dal sottosuolo e renderla disponibile a chi sta sotto terra. Afferma che la Società Venis è vincolata dalla Legge Bersani a lavorare solo con i propri azionisti e che per tale motivo il Comune di Venezia ha acquistato delle azioni da vendere alle Società che vorranno acquistarle, permettendo in tal modo alla Società Venis di lavorare con più realtà creando nuove sinergie. Afferma che con la Società ACTV la Società Venis stanno per sottoscrivere un primo accordo con il quale ACTV potrà utilizzare le prestazioni della fibra ottica nelle biglietterie e presso gli imbarcaderi permettendo in tal modo ai clienti di ritirare l’abbonamento in qualunque punto di servizio di ACTV e ritirare un biglietto venduto con venice connected. Spiega che IMOB è un progetto valido per il trasporto ma contenente informazioni limitate, mentre con la rete che è un archivio magnetico di enormi dimensioni potranno essere contenute illimitate informazioni. Precisa che in futuro sarà possibile usufruire dei servizi senza l’utilizzo della tessera ma con un semplice codice di riconoscimento.
Rispetto ad amministrare 2.0 potranno essere facilitati i rapporti tra i dipendenti. Spiega che il progetto IRIS permette di segnalare da parte dei cittadini al Comune di Venezia la concessione dei posti barca con la massima trasparenza e tempestività.
Rispetto al rapporto pubblico-privato afferma il Comune di Venezia realizza la rete in fibra ottica che è una struttura di interesse pubblico e sta studiando il modo di promuovere delle partner ship pubblico/privata e che in futuro potrebbe cedere parte della fibra ottica alle grosse società con conseguente ritorno economico. Afferma che i costi sono soprattutto per il personale quasi tutto specializzato e che l’utile della Società Venis è modesto ma che l’obiettivo della stessa è l’equilibrio economico e non la massimizzazione dell’utile.

BARATELLO propone delle azioni di partneriato con il privato e la vendita del prodotto al fine di una maggior redditività della Società Venis.

BRISCHI risponde che quanto proposto dal Consigliere Baratello non è reso possibile dalla Legge Bersani.

CACCIA dichiara di non aver ricevuto risposte ad alcune sue richieste rivolte al Vice Sindaco sul progetto wifi. Sostenendo che è stato rilevato un inquinamento elettromagnetico, chiede se nel progetto hot spot wifi erano stati preventivamente effettuati degli studi in merito.
Relativamente alla telefonia fissa e mobile del Comune di Venezia affidata alla Società Venis, chiede se sono stati rilevati i costi, gli eventuali risparmi e se è stato realizzato un contenimento delle spese.
Chiede quale criterio è stato utilizzato per la selezione dei dipendenti.

MOLINA chiede se è possibile accelerare i tempi per l’ingresso in Venis di altre Società al fine di permettere nuove sinergie.

CAPOGROSSO chiede quanta attività progettuale è realizzata all’interno della Società Venis e quanta è affidata all’esterno.

AZZONI rispetto alla documentazione consegnata, afferma che non rileva nelle mappature alcune aree della terraferma.

BRISCHI risponde che non c’è inquinamento elettromagnetico con wifi.

CACCIA ricorda che i dipendenti di alcune biblioteche parigine hanno avuto problemi di salute a causa del sistema wifi che è stato successivamente chiuso.

BRISCHI afferma che il sistema wifi non sarà utilizzato su postazioni fisse in locali chiusi in quanto si utilizzerà la fibra ottica e la cablatura. Afferma che la rilevazione dell’inquinamento elettromagnetico è stata affidata alla fondazione Marconi e che da essa è emerso che l’inquinamento di un’antenna per cellulari è 10 volte inferiore a quello emesso da un cellulare in servizio.
Dichiara che con wifi non ci saranno rischi per la salute.
Rispetto alla telefonia mobile e fissa del Comune di Venezia, afferma che da quando è stata affidata alla Società Venis sono state rilevate delle economie e che la Società Venis ha rilevato i contratti esistenti con la precedente Società e li ha modificati o sostituiti.

CARLIN afferma che ad oggi è in corso una gara europea per la telefonia mobile.

BRISCHI condivide la proposta del Consigliere Molina di cercare di accelerare i tempi per l’ingresso di nuove Società in Venis ma non esiste un modo.

LAZZARINI aggiunge che sono state avviate le procedure di cessione di quote che il Comune di Venezia possiede in Venis ad ASM ed AMES.

BRISCHI risponde al Consigliere Caporosso che la Società Venis esternalizza i lavori per la rete e che sono assegnati dalla progettazione definitiva in poi. Afferma che e-commerce è stato realizzato con costi esigui grazie alla presenza di professionalità interne.
Alle ore 12.50 esce il Consigliere Molina.
Rispetto alle mappature contenute nella documentazione distribuita, afferma che riguardano solo la parte dove è prevista la stesura di fibra ottica e che dove questa non sarà presente sarà utilizzato wireless.

MAZZONETTO comunica che il punto 2 all’o.d.g. della seduta sarà discusso in una seduta che sarà convocata per il 2 aprile p.v.

DEI ROSSI contesta il rinvio del punto 2 dell’o.d.g. ad una prossima seduta e dichiara di prendere atto che al Consiglio comunale non interessa la situazione di bilancio del Comune di Venezia.

BORGHELLO afferma che il centro destra ha chiesto che la mozione fosse discussa in commissione consiliare ma che al momento non c’è nessuno che li rappresenta.

MAZZONETTO preso atto che non ci sono altre richieste di altri interventi, alle ore 12.55 dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-04-2009 ore 13:27
Ultima modifica 21-04-2009 ore 13:27
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