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VI Commissione - Verbale

Seduta del 02-04-2009 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Piero Rosa Salva, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Roberto Turetta, Giampietro Capogrosso (sostituisce Ivano Berto), Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Paolino D'Anna (sostituisce Alfonso Saetta), Bruno Filippini (sostituisce Silvia Spignesi), Giacomo Guzzo (sostituisce Valerio Lastrucci), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Giorgio Reato (sostituisce Tobia Bressanello), Fabio Toffanin (sostituisce Anna Gandini), Giuseppe Toso (sostituisce Diego Turchetto)

 

Altri presenti: Assessore Augusto Salvadori

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1630 con oggetto "Accattonaggio e Commercio abusivo.", inviata da Alberto Mazzonetto
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1106 (nr. prot. 58) con oggetto "Decoro della Città. Finora solo comparsate a San Marco e in Piazza Ferretto mentre numerose zone di Venezia e della Terraferma restano dimenticate in condizioni di inacettabile degrado.", inviata da Sebastiano Bonzio
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1346 (nr. prot. 36) con oggetto "Giardini della Biennale abbandonati al degrado. Si progetti un utilizzo socialmente utile dei padiglioni con la Fondazione Biennale.", inviata da Sebastiano Bonzio
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1348 (nr. prot. 38) con oggetto "Decoro solo per San Marco e Rialto: i Giardini della Biennale abbandonati al degrado.", inviata da Sebastiano Bonzio
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1351 (nr. prot. 40) con oggetto "Decoro cittadino: non fiori ma azioni concrete per riqualificare l’ambiente urbano non solo a San Marco e Rialto. Il caso emblematico dei cartelloni per le affissioni comunali a Castello.", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Alle ore 15.15, il Presidente della VI Commissione Consiliare, Roberto Turetta, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

TURETTA R. constatata l’assenza in commissione del consigliere Mazzonetto, propone di invertire l’ordine del giorno e trattare per prime le interpellanze del consigliere Bonzio.

BONZIO illustra l’interpellanza nr. 1106, ricordando anche la comunicazione scritta inviata da un cittadino in data 14 Dicembre 2007; ritiene che il decoro della città sia rappresentato dalla qualità della vita stessa e non dalla mera pulizia in solo alcune zone della città. Mostra a titolo di esempio della documentazione fotografica che evidenza il degrado che era presente nella zona di S. Francesco della Vigna. Chiede quali azioni sono state fatte per risolvere tale problema ed invita l’Amministrazione Comunale ad effettuare un’indagine su tutte le possibili zone di degrado nel territorio comunale, citando a titolo di esempio la zona verso il Terminal di Fusina.

Alle ore 15.25 entrano i consiglieri Alberto Mazzonetto, Franco Conte e Vittorio Pepe.

SALVADORI interviene in merito al concetto di decoro cittadino e precisa che alcuni interventi sono di competenza dell’Assessorato ai Lavori Pubblici e all’Ambiente; precisa che come assessorato si fanno carico di analizzare le situazioni di degrado e successivamente di coordinamento delle azioni per arrivare alla soluzione concreta del problema, ricordando che come Assessorato si hanno a disposizione solo 24.000 Euro per la promozione e la tutela del Decoro. In merito all’oggetto dell’interpellanza, ricorda che è intervenuta la Giunta Comunale inviando una lettera a Veritas al fine della sistemazione della zona. Presenta ai consiglieri comunali una documentazione fotografica prima e dopo l’intervento di pulizia da parte degli operatori di Veritas; in termini di decoro cittadino comunica ai consiglieri che a breve ricomincerà ad operare la barca per la pulizia del Canal Grande grazie ad una sponsorizzazione e quindi a costo 0 per l’Amministrazione Comunale, e che a breve verranno installati circa 100 nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti nella città. Afferma che nonostante la scarsa disponibilità di fondi dell’Assessorato, la città di Venezia è nettamente più pulita rispetto a tre anni fa.

TURETTA R. invita i consiglieri e l’Assessore Salvadori ad attenersi all’ordine del giorno della commissione e allo specifico oggetto delle interpellanze. Si dichiara favorevole ad organizzare una commissione specifica sul tema della promozione del decoro nella città di Venezia.

BONZIO si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, considerato il fatto che c’è stata un riscontro scritto alla richiesta del cittadino.

SPERANZON interviene in merito ad altri “angoli nascosti” della città dove esistono problemi di decoro, citando a titolo di esempio la zona di Piazzale Roma con il tunnel - passarella per i cittadini che attendono la partenza dell’autobus.

TOSO in merito alla documentazione fotografica presentata dal consigliere Bonzio, osserva che era presente una tavola di legno di una consistente dimensione e domanda perché nessun operatore di Veritas l’aveva segnalata. Ricorda che a S. Elena era pervenuta la segnalazione di alcuni cittadini per la presenza di un pezzo di pontile in riva, ritenendo che sia compito degli stessi operatori provvederne alla rimozione. Argomenta in merito alla questione dei cestini, intervenendo sulla tipologia di cestini da posizionare sulle diverse zone della città di Venezia.

MAZZONETTO afferma che dal 2005 al 2009 ha monitorato il fenomeno del decoro cittadino, e per onestà intellettuale ritiene di non effettuare critiche nei confronti dell’Assessore Salvadori, date le diverse competenze in materia. Interviene in merito ad alcune zone della città degradate, dove gli stessi cittadini veneziani sono abituati a “scaricare” mobili e divani, e al lavoro degli stessi operatori di Veritas. Ritiene che il servizio di asporto rifiuti in città non funzioni correttamente e che gli stessi operatori non segnalano alla società eventuali rifiuti ingombranti.

MAGGIONI ritiene che organizzare una riunione di commissione sul tema della promozione del decoro in città, anche al fine di stabilire cosa si intende per decoro cittadino in riferimento alle varie competenze. Interviene in merito a Piazzale Roma, e al differente decoro presente tra l’accesso alla città dal Ponte della Costituzione e quello verso i giardini di Papadopoli e quindi verso i Bolentini. A titolo di esempio, ritiene che sia indecorosa anche la presenza di scritte, fatte dai writers, sulle saracinesche dei negozi e delle botteghe presenti sul Ponte di Rialto

Ore 15.50 – Punto 1 dell’O.d.G.

MAZZONETTO illustra l’interpellanza nr. 1630, ricordando che la Polizia Municipale era intervenuta su sua specifica richiesta; auspica che l’Amministrazione Comunale non abbia deciso di spostare gli operatori economici Veneziani in Campo Bella Vienna per poter dar spazio a venditori abusivi nelle zone di maggior pregio della città.

TURETTA precisa che il consigliere Mazzonetto aveva inviato l’interpellanza anche all’Assessore Bortolussi competente per il tema del Commercio.

SALVADORI condivide l’affermazione del consigliere Maggioni sull’indecoroso spettacolo del Ponte di Rialto con la presenza delle scritte sulle saracinesche dei negozi, e afferma che per poter “controllare” l’intera città di Venezia ci vorrebbe un notevole numero di vigili urbani. Afferma che nonostante l’ottimo operato del Corpo della Polizia Municipale, persistono alcuni casi isolati, come ad esempio l’altro giorno quando sotto la pioggia c’era un mendicante che chiedeva l’elemosina ai passanti. Ricorda che l’accattonaggio può portare anche ad una causa penale ed eventualmente alla richiesta di danni come Amministrazione Comunale. Ringrazia per le segnalazioni ricevute sia i consiglieri comunali che tutti i cittadini Veneziani che vogliono migliorare e rendere più decorosa la città.

MAZZONETTO ritiene che rimane il problema di un’organizzazione diversa della Polizia Municipale in merito al controllo commerciale della città storica.

SPERANZON segnala che a Mestre, durante le giornate di svolgimento del mercato cittadino, c’è la presenza di un folto numero di persone che svolgono il commercio abusivo in forma itinerante, e che la Polizia Municipale, nonostante le richieste dei cittadini non intervengono per problemi di incolumità delle persone.

MAGGIONI in merito all’argomento dell’interpellanza, ritiene che la questione degli operatori economici di Campo Bella Vienna e Ruga degli Oresi sia diversa da quella evidenziata dall’interpellanza e ricorda il Piano del Commercio approvato dal Comune di Venezia. Afferma che l’accattonaggio è un problema di ordine pubblico e di abusivismo.

CAMPA condivide il fatto che i Writers che hanno e stanno rovinato il Ponte di Rialto non possono essere definiti degli artisti.

BONZIO interviene in merito alla scarsa attenzione per le attività economiche cittadine e alla questione del commercio itinerante nella città di Venezia, in riferimento alla Legge Regionale che ne ha proibito la forma.

TURETTA comunica che data la convocazione della VII Commissione consiliare, il resto delle interpellanze iscritte all’ordine del giorno verrà trattato in una successiva seduta. Per il futuro, invita i Presidenti di Commissione a non convocare commissioni consiliari con il carattere d’urgenza a solo un’ora di distanza da una precedente commissione già regolarmente convocata.

BONZIO comunica che in merito alle altre interpellanze iscritte all’ordine del giorno ma che non saranno trattate, dichiara che sarebbe soddisfatto di ricevere una risposta scritta in merito.

SALVADORI afferma di preferire rispondere in commissione, così come richiesto dall’interpellante.

Alle ore 16.15, il Presidente della VI Commissione Consiliare, Roberto Turetta, dichiara chiusa la seduta per poter procedere con la riunione di VII Commissione Consiliare.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 20-04-2009 ore 16:46
Ultima modifica 20-04-2009 ore 16:46
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