Seduta del 26-03-2009 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Maurizio Baratello (sostituisce Piero Rosa Salva), Tobia Bressanello (sostituisce Carlo Pagan), Franco Conte (sostituisce Felice Casson), Alessandro Maggioni (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich), Alfonso Saetta (sostituisce Raffaele Speranzon), Silvia Spignesi (sostituisce Anna Gandini)
Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Direttore dipartimentale Sandro Del Todesco Frisone, Direttore Luigi Bassetto, Presidente ATER Pier Luigi Parisotto, Direttore ATER Aldo Luciano Marcon
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.45 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dopo aver ringraziato gli invitati presenti, ricorda ai commissari che con questa riunione, la commissione inizia la ricognizione dello stato dei progetti dell’Amministrazione relativi ai problemi della residenza nel territorio comunale. Dà quindi la parola al presidente di Ater Parisotto per l’illustrazione dell’attività dell’azienda nel territorio comunale di Venezia.
PARISOTTO illustra gli interventi costruttivi più importanti oggi in corso in Comune di Venezia e all’uopo consegna al Presidente della Commissione una scheda riassuntiva. Si sofferma considerando che ogni singolo intervento è seguito con professionalità e tempistica proprie delle conoscenze tecniche dell’Azienda. Circa i lavori in corso più importanti, ricorda la attività recentemente svolta sul Contratto di Quartiere di Altobello in Mestre, tanto che a breve partiranno tutti i cantieri (entro aprile 2009), dopo aver risolto alcune criticità per la presenza di ex assegnatari oggi proprietari. Circa l’altro intervento, quello delle “Conterie” in Murano, sono di recente ripresi i lavori dopo la bonifica del sito che ha comportato oltre un milione di euro di costi non previsti. Tale costo, precisa, è a carico del Comune di Venezia che deve procedere a liquidare ad Ater l’anticipo di spesa anticipata sullo stesso intervento. Cita un ulteriore finanziamento, denominato “POGAS”, a carico del Ministero delel Politiche Giovanili, volto a recuperare 15 – 16 alloggi, oggi sfitti, per assegnarli a giovani che vogliono provare un percorso di vita autonomo ed al di fuori della famiglia. Conclude, ricordando che sono stati ultimati di recente e assegnati gli alloggi di Campo di Marte alla Giudecca e che sono quasi tutti assegnati agli aventi titolo gli alloggi sfitti da tempo per mancanza di risorse e recuperati con fondi regionali.
SAETTA interviene sull’ordine dei lavori per far presente che la riunione si sta svolgendo grazie alla presenza dei commissari rappresentanti dei partiti di opposizione perchè la maggioranza, con negligenza, non riesce a garantire il numero legale per discutere di un argomento così importante per i cittadini.
MARCON illustra quanto segue e precisa che: per accellerare il Contratto di Quartiere di Altobello, Ater ha riacquistato n. 4 alloggi già venduti ad ex assegnatari; che gli alloggi (n. 89) in Venezia oggi sfitti ed in lavorazione saranno consegnati, per la assegnazione, al Comune entro giugno c.a.; che per ulteriori 20 alloggi sfitti partiranno i lavori di riatto entro aprile c.a. e verranno consegnati anche questi per giugno c.a. al Comune. Questo per quanto riguarda il patrimonio Ater. Per quello, invece, del Comune di Venezia e gestito da Ater, oggi con 111 sfitti su 624, partiranno a breve i lavori di riatto su 17 siti in centro storico di Venezia, mentre per gli altri si sta decidendo con il Comune quali fondi utilizzare. Circa i lavori sugli alloggi del progetto prima citato “POGAS” saranno consegnati al Comune entro 4 – 5 mesi dalla sottoscrizione della convenzione Stato-Comune e si sta procedendo ad assegnare gli ultimi alloggi alle “Vaschette” agli aventi titolo profughi Giuliano-Dalmati. Circa il piano vendita degli alloggi ex Stato oggi Comune di Venezia, Ater e Comune stanno verificando come procedere alla vendita dopo la emanazione della legge regionale n. 4/2008, art. 23.
Alle ore 10 esce il consigliere Conte.
REATO precisa che i consiglieri di maggioranza sono presenti ed in numero tale da garantire la prosecuzione dei lavori della commissione. Chiede che per l’occasione degli incontri di verifica della politica del Comune vengo fornito con congruo anticipo la documentazione così da mettere in condizione i commissari di analizzare quanto è stato fatto e poter esprimere dei suggerimenti. Serve conoscere come Ater si rapporta con i piani Peep del Comune, se sono state richieste delle nuove aree, se in quelle già assegnate ci sono progetti di edificazione e/o finanziamenti e comunque a che punto è la situazione; ricorda che ci sono circa 2800 domande di cittadini per accedere all’edilizia Erp ma si riescono ad assegnare, dalla validità della graduatoria ERP, solo circa 100 abitazioni all’anno; desidera conoscere quanti alloggi sono stati recuperati tra quelli occupati senza titolo e quanti Ater ha consegnato al Comune: Prende atto che Ater ha due tipi di gestione del suo patrimonio: alloggi Erp ed alloggi di social housing; in una precedente riunione IVE ha già illustrato i piani di sviluppo di questa branca di edilizia; in ultima analisi chiede se entro la fine del mandato amministrativo si riuscirà a consegnare alla cittadinanza qualche nuova abitazione; per il piano vendite dichiara che solo se vende il Comune può reinvestire delle risorse su nuove abitazioni.
Alle ore 10.10 entra il consigliere Comerci ed alle ore 10.15 entra il consigliere Berto.
BONZIO prende atto dei buoni rapporti che intercorrono tra il Comune ed Ater che hanno prodotto una grande trasparenza e chiede se è stato fatto un censimento sulle tipologie degli occupanti senza titolo e specificatamente se ci sono casi sociali che comunque dovrebbero essere tutelati dall’Amministrazione. Ricorda che molte proprietà di Ater sono state trasformate in edilizia non Erp, invita ad aumentare il patrimonio pubblico e non a ridurlo per la grave carenza di abitazioni destinate all’affitto, nel territorio comunale; invita la commissione a programmare un sopralluogo alla Giudecca presso le così chiamate “casette” per verificare il grave stato di degrado e poter pensare ad un importante piano di recupero urbano.
BASSETTO precisa che Ater, nella gestione del patrimonio, ha avuto l’indicazione di valorizzare e vendere il patrimonio della terraferma e recuperare quello del centro storico; certo che se gli appartamenti non vengono venduti viene a mancare il supporto finanziario per realizzare la politica di interesse comunale ma bisogna considerare anche l’obbligo di non svendere il patrimonio.
RUMIZ rimarca il fatto che il Comune come l’Ater ha difficoltà nell’intraprendere delle iniziative laddove oltre che la proprietà pubblica esiste anche una seppur limitata proprietà privata che deve essere comunque garantita; di questi casi ce ne sono due a Marghera che necessitano di un approfondito esame.
OLIBONI prende l’impegno di far effettuare un sopralluogo alla Giudecca come indicato dal consigliere Bonzio; considera che, se è necessario rivedere le modalità di vendita delle abitazioni, l’Amministrazione si attivi immediatamente in tal senso.
REATO rimarca il fatto che il Consiglio comunale ha deliberato sulle modalità di vendita degli alloggi e che questo piano è stato sospeso con una decisione di chi non si sa e motivata dalla nuova modifica dei criteri di valutazione prodotta dalla Regione.
Alle ore 10.45 entra il consigliere Capogrosso
RUMIZ dichiara che c’è la disponibilità ad individuare delle aree da destinare ad edilizia Erp, a Zelarino sono state assegnate due aree ma ancora non è stato predisposto alcun intervento.
REATO chiede quanti alloggi sono stati assegnati, qual’è il grado di morosità, a quanto ammontano le entrate dagli affitti e quante uscite dovute alle manutenzioni, preso atto che la legge regionale ha modificato i livelli di reddito per la permanenza negli alloggi chiede se Ater può quantificare su 3 fasce di reddito il numero degli inquilini. Chiede cosa ha fatto l’Ater delle risorse derivanti dalle vendite di alloggi, quanti di questi alloggi sono stati venduti attraverso le aste ed infine quale incidenza ha la mobilità tra inquilini nella gestione del patrimonio immobiliare.
Alle ore 10.55 entra il consigliere Bressanello ed esce il consigliere Chinellato.
CAPOGROSSO chiede a che punto sono le realizzazioni sui 6 lotti assegnati ad Ater.
RUMIZ spiega che la questione è complicata perchè per il Comune devono intervenire più settori di competenza.
Alle ore 11.10 il presidente Oliboni, preso atto che sono state affrontate molti aspetti della questione dei rapporti tra Ater e Comune e che sarà impegno della commissione programmare un sopralluogo alla Giudecca, ringrazia i rappresentanti di Ater e dichiara chiusa la seduta.
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