VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Verifica dettaglio dei singoli "derivati" sottoscritti dal Comune di Venezia.

Verbale

Alle ore 11.40, constatata la presenza del numero legale, il Presidente Alberto Mazzonetto dichiara aperta la seduta.

MOGNATO informa che quest’anno il rendiconto del Comune di Venezia per l’esercizio finanziario 2008 dovrà essere approvato entro il 30 Aprile.

MAZZONETTO informa di aver chiesto al Direttore Generale copia di eventuali contratti sottoscritti dalla Società ACTV su prodotti finanziari derivati.

DI PRIMA spiega che la relazione allegata al rendiconto 2008 è prevista dalla normativa vigente e serve ad evidenziare le tipologie di rischio, gli oneri finanziari sostenuti, gli impegni attesi al 31.12.2008 a fine scadenza ed il mark to market.
Con il supporto di slides, illustra il quadro complessivo di € 240.000.000 di operazioni di debito derivanti dai contratti di debito, pari a 73.3% del totale dell’indebitamento totale del Comune di Venezia.
Elenca e descrive i singoli contratti:
- Prestito obbligazionario Rialto: trattasi di un IRS nel quale il rischio di mercato è rappresentato da un mancato risparmio (quando euribor scende al di sotto di floor).
D’ora in avanti sarà sostenuto un costo di 3.67 costituito da 1.93 bond e 1.74 swap.
- Merrill Lynch: composto da due prestiti, il prestito Canaletto ed il prestito Fenice per un totale di capitale di circa €83.800.000. La durata è di 20 anni (mancano 17 anni) e ad oggi è già iniziato l’ammortamento. Precisa che il prestito canaletto d’ora in avanti avrà un costo di 5.50%.
- Barclays: mancano sei anni alla conclusione, applicati interessi variabili con tetto massimo e rendimento minimo. L’operazione non comporta rischi ed il tasso fisso è di 5.07%.
Spiega che il Mark to Market è la stima del valore attuale dei flussi futuri proiettati fino a scadenza e serve per stimare il costo di sostituzione in caso di uscita dal contratto.
Alle ore 11.50 entrano i consiglieri Berto, Caccia, Guzzo, Lazzaro, Maggioni, Oliboni, Rosa Salva.
Alle ore 12.00 entra il Consigliere Baratello.
Alle ore 12.10 entra il Consigliere Borghello.

MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito a:
- Prestito Canaletto più volte rimodulato;
- i costi sostenuti per la rimodulazione di un prestito;
- motivo per il quale solo gli ultimi contratti su prodotti finanziari derivati sono stati sottoscritti a seguito di asta pubblica come previsto dalla normativa.

DI PRIMA risponde che la relazione rappresenta tutta la situazione e che in caso di uscita anticipata dal contratto è obbligatorio pagare il mark to market.
Alle ore 12.20 entra il Consigliere Molina ed esce il Consigliere Rosa Salva.

BONECHI illustra le fasi percorse dal collegio dei revisori dei conti:
- interlocuzione con l’ente al fine di conoscere i contratti sottoscritti e capire l’evoluzione contabile ed i rischi. Ad oggi è stata rappresentata tutta la situazione e fra la documentazione emerge un contratto sottoscritto dalla Società ACTV su prodotti finanziari derivati;
- rappresentazione nel bilancio: che cosa inserire e come scrivere i dati dei contratti sottoscritti per prodotti finanziari derivati all’interno del bilancio finanziario. Precisa che i prospetti sono previsti dalla finanziaria 2008.
Afferma che il Collegio dei Revisori dei Conti non può intervenire sull’illegittimità e stanno esaminando rimodulazioni e procedure al fine di verificare eventuali gravi irregolarità.
Sostiene che il bilancio consolidato rappresenterebbe un grande passo in avanti ai fini della trasparenza.
Alle ore 12.30 entra la Consigliera Spignesi ed escono i Consiglieri Caccia e Guzzo.

MAZZONETTO sostenendo che la rimodulazione di un prestito sta a significare che l’operazione “non è partita bene” chiede, riferendosi al Prestito Canaletto, se è possibile avviare un’azione legale al fine do sottrarre il Comune di Venezia ad operazioni costose.

BONECHI afferma di non aver mai ricevuto gli up front.

MAZZONETTO chiede quale controllo esercita l’Amministrazione in presenza di swap.

BONECHI risponde che in passato il Collegio dei revisori dei Conti si era scontrato a tale proposito con l’ex Assessore alle Società Campaner.
Spiega che l’attività di controllo del Collegio dei Revisori dei Conti sulle Società Partecipate è patrimoniale ma non gestionale e che l’ente, ai sensi dell’art. 42 del T.U. esercita azione di indirizzo.
Alle ore 12.50 entra il Consigliere Speranzon.

MOGNATO afferma che il bilancio consolidato è un obiettivo che l’Amministrazione si è prefissa e che pone il Comune di Venezia all’avanguardia rispetto ad altri Comuni d’Italia. Precisa che il bilancio consolidato darà informazioni al Consiglio comunale necessarie per svolgere al meglio il proprio ruolo di indirizzo.

MAZZONETTO auspica che l’Amministrazione valuti la possibilità di uscire dai contratti sottoscritti per prodotti finanziari derivati.

AZZONI afferma che c’è stato un tentativo di stabilizzare il rischio e che ad oggi ci sono delle professionalità del campo nell’ambito del Comune di Venezia, un Assessore al bilancio disponibile al confronto ed un Collegio dei Revisori dei Conti che non si è mai sottratto al proprio compito.

BONZIO dichiara di essere uno dei sottoscrittori della mozione sul tema dei derivati presentata in Consiglio comunale. Sostiene sia controproducente il confronto sul tema dei derivati in Consiglio comunale.

MAZZONETTO sostiene necessario un ulteriore discussione di tale argomento in seduta di commissione. Riconosce che l’Amministrazione ha dato collaborazione per documenti e disponibilità.

Alle ore 13.00, verificato che non ci sono altre richieste di intervento, il Presidente dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (34 kb)