Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > II Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

II Commissione - Verbale

Seduta del 11-03-2009 ore 16:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Danilo Corrà (sostituisce Giovanni Azzoni), Paolino D'Anna (sostituisce Raffaele Speranzon), Anna Gandini (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Silvia Spignesi (sostituisce Giorgio Reato), Fabio Toffanin (sostituisce Diego Turchetto)

 

Altri presenti: Organizzazione Sindacale CGIL FP Brandani e Grigolin, Organizzazione Sindacale CISL FPS Boato, Organizzazione Sindacale Di.C.C.A.P. - S.U.L.P.M. Lombardo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione delle Organizzazioni Sindacali (CGIL FP - CISL FPS - DI.C.CA.P. - S.U.L.P.M.), su loro richiesta, sulla situazione della Polizia Municipale del Comune di Venezia

Verbale

Alle ore 17.05, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

FILIPPINI ricorda ai consiglieri comunali che in data 5 Marzo u.s. le Organizzazioni Sindacali CGIL FP - CISL FPS - DI.C.CA.P. - S.U.L.P.M. avevano inviato una richiesta di audizione; ricorda che in data 30 Gennaio 2009 si è svolta una commissione consiliare con l’audizione di tutte le organizzazioni sindacali in merito all’ipotesi di costituzione di un consorzio della Polizia Municipale tra i Comuni di Venezia, Marcon e Spinea. Precisa che la Giunta Comunale con deliberazione nr. 8 del 22 Gennaio ha aderito al piano di zonizzazione proposto dalla Regione Veneto e che il Consiglio Comunale ha approvato l’ordine del giorno nr. 374 del 22 Dicembre 2008 che prevedeva di “ definire l’accordo con le OO.SS. per la costituzione di un consorzio fra i Comuni di Venezia, Marcon e Spinea, teso ad assorbire l’intero comparto dei vigili urbani, garantendo ulteriori deprecarizzazioni e contestualmente valorizzando il corpo dei vigili urbani in un ambito più vasto, mettendo a disposizione del territorio esperienze e professionalità, fatti salvi i diritti acquisiti e qualsiasi diritto a tutela dei lavoratori stessi ”. Ricorda che giovedì scorso si è svolto lo sciopero del corpo della Polizia Municipale di Venezia con una manifestazione in centro storico e il presidio conclusivo davanti a Cà Farsetti. Da lettura della lettera inviata dal Comandante della Polizia Municipale, dott. Marco Agostini, e dalla Direttrice Interdipartimentale Sviluppo Organizzativo e Sistemi Informativi, dott.ssa Maria Maddalena Morino, che esplicitavano le motivazioni della loro assenza alla riunione odierna.

SAETTA ritiene che le motivazioni scritte per giustificare la loro assenza, non siano rispettose del ruolo del Consiglio Comunale e dei consiglieri comunali stessi.

CACCIA aggiunge che all’odierna conferenza dei capigruppo è stata distribuita un’ulteriore lettera firmata dai direttori in merito all’iscrizione dell’argomento “Consorzio di Polizia Locale con i Comuni di Spinea e Marcon” al prossimo Consiglio Comunale del 16 Marzo p.v.; chiede chiarimenti in merito ad un’eventuale risposta alla lettera inviata dopo la riunione del 30 Gennaio da parte dei presidenti delle Commissioni II e IX.

Alle ore 17.15 escono i consiglieri Giacomo Guzzo e Paolino D’Anna.

FILIPPINI precisa la differenza tra le due lettere inviate e in merito alla precedente epistolare, comunica che non si ha ricevuto risposta in merito. Ricorda che l’Assessore al Personale ha sempre ribadito che con le Organizzazioni Sindacali effettua le riunioni al tavolo delle trattative, ma che come Presidente di Commissioni ha ritenuto di convocare lo stesso le Organizzazioni Sindacali data la loro richiesta formale. Comunica che organizzerà una successiva riunione con la sola presenza dell’Assessore alla Polizia Municipale e al Personale, del Comandante della Polizia Municipale e della Direttrice del Personale.

MAZZONETTO ritiene che l’assenza dei Direttori va a ledere il confronto con i Consiglieri Comunali e con il ruolo che loro hanno all’interno dell’Amministrazione Comunale; afferma che questo non è certo il tavolo delle trattative ma una commissione consiliare dove i consiglieri potevano ascoltare e capire le ragioni oltre che dei sindacati anche dell’Amministrazione Comunale. Invita il Presidente della Commissione ad acquisire tutti gli atti preparatori in merito alla proposta di deliberazione che gli uffici stanno predisponendo.

CAMPA dato che la proposta di deliberazione è in fase di elaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale, ritiene che i consiglieri comunali possano formulare soltanto ipotesi e ascoltare le indicazioni delle Organizzazioni Sindacali presenti.

FILIPPINI precisa che la commissione odierna è stata convocata anche per capire, dopo lo sciopero della settimana scorsa, a che punto si è giunti sulla vicenda - vertenza.

CAVALIERE afferma che la lettera dei Direttori è positiva nel merito della vicenda, e che come gruppo consiliare attenderanno la predisposizione della proposta di deliberazione per capire e valutare l’intera situazione.

BRANDANI (CGIL) ritiene che i problemi sollevati dalle organizzazioni sindacali in merito alla costituzione di un consorzio di Polizia Municipale sono state ampliamente illustrate e spiegate, e precisa che la questione fondamentale è il rispetto dei lavoratori e dei diritti acquisiti. Argomenta in merito all’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale e alle non ottimali relazioni sindacali presso il Comune di Venezia, dove molto spesso si hanno le informazioni tramite gli organi si stampa e non nelle sedi di trattativa sindacale. Ricorda che a seguito dello sciopero della settimana scorsa, che ha coinvolto la maggior parte dei componenti del corpo della polizia municipale, il Sindaco del Comune di Venezia ha deciso di non ricevere i lavoratori che stavano pacificamente dimostrando e attuando il loro diritto allo sciopero. Interviene in merito alla questione del consorzio e alla stabilizzazione del personale precario che lavora presso l’Amministrazione Comunale.

Alle ore 17.30 escono i consiglieri Alfonso Saetta, Saverio Centenaro e Tobia Bressanello.

LOMBARDO (SULP) ritiene che il principale è legato alla mancanza di una corretta informazione completa e chiara sia ai lavoratori sia ai cittadini; afferma che attualmente c’è un po’ di confusione e malumore all’interno dello stesso ente, a causa di possibili contrasti tra i vigili urbani, il personale precario e lo stesso personale dipendente di ruolo nel Comune di Venezia. Ricorda che allo sciopero della settimana scorsa ha aderito l’80% del personale in servizio presso il Corpo della Polizia Municipale che ha sfilato pacificamente per le strade di Venezia; interviene sul mancato ricevimento del Sindaco delle rappresentanze Sindacali e sul fatto che nel Bilancio di Previsione Pluriennale è previsto un aumento delle poste relative al costo del personale e argomenta in riferimento all’imputazione del costo del personale in servizio presso il futuro Consorzio ai bilanci dei singoli Comuni interessati. Conclude intervenendo sul contratto decentrato integrativo che è fortemente in ritardo nel Comune di Venezia, per scelte dell’Amministrazione, ritenendo che lo si possa concludere tranquillamente, anche senza la scelta di costituzione del consorzio, dato che le risorse sono disponibili e continuano ad essere sottoscritti nuovi contratti dirigenziali.

BOATO (CISL) ritiene che la costituzione del consorzio della Polizia Municipale non risolverà i problemi gestionali e di bilancio dell’Amministrazione Comunale, e che come Organizzazione Sindacale non possono, e non devono, tollerare nessuna divisione interna tra i lavoratori di uno stesso ente. Afferma che come Sindacato vanno tutelati tutti i lavoratori, ed interviene sulla questione del fondo per il contratto decentrato. Si domanda se con la costituzione del consorzio si risolveranno tutti i problemi relativi alla Pianta Organica del Comune di Venezia.

GRIGOLIN (CGIL) aggiunge che da notizie ricevute, l’Amministrazione Comunale di Venezia, in merito al progetto di consorzio della Polizia Municipale, si sta muovendo anche verso il Comune di Mira e di Chioggia; ricorda che oggi li ViceSindaco - Assessore al Personale ha ricevuto il coordinamento autonomo precari, che si sta mobilitando in vista delle prossime scadenze temporali, per tentare di trovare una soluzione al personale precario del Comune di Venezia.

BONZIO ricorda che come consigliere comunale aveva richiesto ancora a Febbraio 2007 di discutere della situazione del personale del Comune di Venezia, ma che a tutt’oggi tale discussione non è ancora stata effettuata. Ritiene che come commissione bisognerebbe stigmatizzare il conflitto che si sta creando tra lavoratori appartenenti allo stesso ente, e ricorda come il ViceSindaco aveva inviato una lettera a tutti i dipendenti – lavoratori per perorare la causa del consorzio. Interviene in merito alla richiesta sottoscritta da 11 consiglieri comunali per la convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla questione del consorzio della Polizia Municipale, in riferimento alla lettera dei Direttori dell’Amministrazione Comunale.

CAVALIERE ricorda che lunedì prossimo è convocato il Consiglio Comunale di Venezia e all’ordine del giorno, tra gli argomenti da trattare, c’è la questione del consorzio della Polizia Municipale.

MOLINA argomenta in merito alle competenze del Consiglio Comunale in merito alla forma associata per la gestione di servizi, ricordando gli articoli 30 – 31 – 33 del T.U.E.L. e la competenza del Consiglio Comunale nell’approvazione degli atti fondamentali; ricorda l’adesione della Giunta Comunale alla proposta di zonizzazione e in riferimento alla Delibera della Giunta Regionale osserva che i comuni di Chioggia e Mira dovrebbero essere ricompresi in un ambito diverso. Ritiene che indipendentemente dalla forma scelta, anche se è preferibile quella della convenzione, l’importante è che le funzioni svolte dalla Polizia Municipale nella città di Venezia non mutino con la nuova forma associativa.

BERENGO ritiene che le problematiche emerse ed illustrate dalle organizzazioni sindacali sono comprensibili anche se attualmente la crisi economica in atto porta sempre più lavoratori privati alla cassa integrazione, mentre nell’ipotesi di consorzio nessuno perderebbe il posto di lavoro. Interviene in riferimento alle passate discussioni sulla costituzione della fondazione Musei e sulle garanzie per il posto di lavoro per i dipendenti che si trasferivano verso queste nuove realtà.

LASTRUCCI afferma che la Deliberazione della Giunta Regionale contemplava diverse ipotesi di forme associative, mentre l’Amministrazione Comunale ha scelto esclusivamente quella del consorzio. Ricorda che il gruppo consiliare dell’I.D.V. ha predisposto un documento al fine di vagliare l’ipotesi di convenzione tra i Comuni interessati e suggerisce ai consiglieri di ribadire con un nuovo ordine del giorno la volontà del Consiglio Comunale per evitare interpretazioni.

MAZZONETTO interviene in merito agli elevati costi della “macchina comunale” e a precedenti vertenze sindacali come quella relativa agli operatori della BCM. Chiede chiarimenti in merito:
· al presunto risparmio di spesa, da quantificare, qualora i 450 componenti della Polizia Municipale si trasferissero al costituente consorzio;
· alla questione dei messi notificatori, che potrebbero anche loro confluire nella nuova forma associativa;

OLIBONI ritiene che come consigliere comunale è mancata l’informazione da parte dell’Amministrazione Comunale, auspicando che si possa ascoltare anche le opinione del Comune di Venezia oltre che quella delle Organizzazioni Sindacali.

FILIPPINI precisa che gli uffici hanno affermato stanno predisponendo la proposta di deliberazione da sottoporre all’esame delle commissioni consiliari.

LOMBARDO (SULP) precisa che in merito alla questione dei messi notificatori, l’Assessore al Personale ha affermato che non rientrano nel progetto di zonizzazione della Regione Veneto. Interviene sulla questione della dotazione organica del corpo della Polizia Municipale.

FILIPPINI comunica che la prossima riunione in programma sarà organizzata convocando, sul tema, l’Amministrazione Comunale e afferma che sarà inviata una lettera di risposta al Comandante della Polizia Municipale, dott. Marco Agostini, e dalla Direttrice Interdipartimentale Sviluppo Organizzativo e Sistemi Informativi, dott.ssa Maria Maddalena Morino.

Alle ore 18.40, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-04-2009 ore 16:30
Ultima modifica 07-04-2009 ore 16:30
Stampa