Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > IV Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

IV Commissione - Verbale

Seduta del 03-11-2005 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Salvatore Vento, Dirigente Manuel Cattani, Dirigente Franco Gazzarri, Funzionario Raffaele Palmisano.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione del programma dei Lavori Pubblici a Venezia
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 116 (nr. prot. 98) con oggetto "Viabilità pedonale e traffico a piazzale Roma - Venezia", inviata da Alberto Mazzonetto

Verbale

Alle ore 9.50 il presidente Valerio Lastrucci, constatata la presenza del numero legale dà la parola all’assessora Mara Rumiz per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.
RUMIZ esprime la considerazione che i riferimenti ed i finanziamenti a disposizione non sono quelli che si vorrebbe trattare. Per l’anno 2006 non sono previsti finanziamenti diretti alla legge speciale per Venezia attraverso la legge finanziaria. Nella prossima ci sarà un riferimento per l’anno 2007, non ci sarà più alcun riferimento percentuale al Mose. L’obbiettivo per il 2006 è quello di mantenere il programma per la manutenzione della viabilità, delle scuole, degli edifici comunali e della residenza, rinviando tutto il resto. Esiste un impegno per Villa Herion il cui progetto di realizzazione dell’incubatore per le aziende gode di un cofinanziamento europeo. Ci sono preoccupazioni per l’attività di Insula così come per tutte le altre aziende comunali. Le priorità particolari dopo aver stabilito quelle settoriali sono state stabilite di concerto con le singole direzioni centrali interessate. Sono stati inseriti inoltre solo i titoli dei progetti di finanza perchè potrebbero essere realizzati con l’intervento dei privati (Palazzo del cinema, Osteria Nardi).
VENTO conferma che l’obbiettivo posto è di mantenere il patrimonio comunale con particolare attenzione agli edifici scolastici. A fine Dicembre scadrà la proroga per la messa a norma delle scuole; devono essere messi in sicurezza gli impianti sportivi; per la Municipalità del Lido Pellestrina questo programma sarà affidato all’autonoma gestione della Municipalità stessa. Ad Insula è stata affidata la pavimentazione stradale per complessivi 4 milioni e all’interno di questa categoria anche interventi per il miglioramento di parti di viabilità. La rendicontazione è stata divisa anche per municipalità; sono previsti anche interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tanti progetti preliminari saranno sottoposti all’esame della commissione. La società Edilvenezia è incaricata di seguire la manutenzione della residenza. Elenca alcuni interventi di una certa rilevanza che impegnano cifre importanti del bilancio dei lavori pubblici.
MAZZONETTO chiede come procederà la riunione.
LASTRUCCI replica che si inizierà con l’illustrazione della proposta di deliberazione e poi si discuterà dei singoli progetti.
VENTO informa i commissari che l’organizzazione dei lavori per lotto finiti e da subito utilizzabili non sempre è realizzabile; l’intervento sul museo Fortuny è un esempio di programmazione diversa poiché deve essere ristrutturata complessivamente la facciata ma anche le strutture portanti della copertura.
CATTANI interviene spiegando che l’intervento sul museo del vetro riguarda la sistemazione di due capannoni che permetteranno l’ampliamento della superficie espositiva.

VENTO riprendendo il discorso espone quanto si prevede di realizzare per la sistemazione del cimitero di S. Michele : perimetrazione dell’allargamento dell’isola, ma l’intervento più oneroso è programmato per il 2007 l’appalto per la gestione della pubblica illuminazione; per quest’ultima problematica si dovrà prevedere un nuovo appalto poiché la città si è allargata con migliaia di nuovi punti luce; il vecchio contratto è valido per molti anni ma visto la necessità di programmazione più rispondente alla velocità di sviluppo si proporrà un contratto di 3 o 5 anni. Si impegna a far pervenire al presidente della commissione una copia del contratto della Illuminazione Pubblica. Un’altra spesa riguarda il ponte provvisorio per la festa del Redentore e della Salute: qui l’intervento deve essere ridotto in corrispondenza all’impegno di Insula a trovare forme di autofinanziamento. Di particolare rilievo è l’intervento per il ponte di Calatrava: a giorni sarà riaperta la viabilità sul lato biglietteria dell’ACTV perché ultimata, saranno ultimati i conci del ponte e posti in opera subito mentre per il collegamento centrale fra poco si potrànno stabilire prossimamente i tempi di realizzazione.

LASTRUCCI chiede come mai non ha avuto ancora risposta all’ordine del giorno sulla cessione dei diritti di superficie dei PIP per far incrementare i fondi per i Lavori Pubblici . Chiede all’ Assessore se e’ possibile avere risposte in tempi brevi.

MAZZONETTO propone di avviare i lavori per area; per poter conoscere il quadro di interventi per tipologia.

LASTRUCCI rende noto che per ovviare alla possibile mancanza di coordinamento tra i commissari e le municipalità , è già stata inviata una comunicazione per avere la disponibilità a discutere di questi temi ai presidenti.

VENTO ritorna sull’argomento ritardi per il ponte di Calatrava e ipotizza che una gran parte del ritardo è dovuta all’impegno profuso dalle aziende metalmeccaniche per la realizzazione degli impianti olimpici di Torino.

LASTRUCCI chiede se il dettaglio delle spese verrà comunicato in commissione.

CATTANI riprende l’argomento del programma dei lavori relativi all’edilizia scolastica e precisa che sono programmati interventi su 5 scuole per anno con consolidamenti statici e ristrutturazioni pesanti. Si spera in una proroga della normativa che permetta l’agibilità degli edifici scolastici. A fronte di questo sono attivi dei contratti aperti che stanno dando buoni risultati. Una parte di questi riguarda lavori programmati di manutenzione ed una parte è relativa alla chiamata dell’utente. La formulazione avviene tramite l’indizione di aste pubbliche. Questi contratti sono scaduti e devono essere riappaltati. Comunica che sono stati stanziati 250.000 euro per la manutenzione degli edifici comunali.

VENTO esprime l’intenzione della direzione di proporre questa metodologia anche per i lavori in carico alle Municipalità.

MAZZONETTO ricorda che non ha ricevuto risposta relativa alla manutenzione del verde pubblico e del sistema idrico potabile.

CAPOGROSSO rileva che l’elenco consegnato non comprende i lavori già finanziati ed in corso; chiede se la progettazione è già stata effettuata oppure se ci sono interventi programmati ma senza progetti, se ci sono dei progetti abbandonati e se esiste un elenco dei progetti a finanza in collaborazione con i privati.

BERENGO chiede se sono previsti interventi per la bonifica dell’amianto nei capannoni in uso a terzi alla Giudecca.

SALVIATO chiede come avvengo le gare d’appalto poiché sembra siano generici e non per tipologia settoriale

SAETTA ricorda che ci sono scuole con gravi problemi di agibilità come la mancanza di pavimentazione antisdrucciolo e la bonifica dei tetti e o coperture a Mestre.

TURETTA R: chiede come sarà strutturato il contratto aperto che riguarda le municipalità.

BORGHELLO chiede di avere l’elenco dei lavori dell’anno scorso per verificare cosa è stato concluso e cosa è ancora da ultimare ed ancora cosa è rimasto sulla carta. Fa presente al direttore ing. Vento che ha già fatto richiesta di tutto ciò ma di non avere avuto alcuna risposta se non vaghe promesse. Prende atto della volontà della struttura burocratica o di parte di essa di impedire il corretto svolgimento del mandato dei consiglieri.

VENTO afferma che il comportamento tenuto da questo o questi suoi collaboratori non risponde alla consuetudine della sua direzione. Invita il consigliere Borghello a rendere noti i dipendenti che hanno tenuto questo comportamento, in sede riservata, per poter procedere per quanto di sua competenza.

BORGHELLO lamenta che la descrizione dei lavori è uguale a quella pubblicata sul GELP e che necessita a suo parere di un maggiore dettaglio. Plaude all’iniziativa del presidente della commissione augurandosi che la commissione stessa riesca a lavorare in stretta collaborazione con le municipalità per ottimizzare quei pochi fondi a disposizione dell’Amministrazione comunale.

MUSCARDIN prende atto che per poter esprimere un parere sulla quantità di materiale consegnato ci vuole molto tempo; i contratti aperti che investono gli interventi di piccola manutenzione sono molto importanti per l’utenza e chiede chi e quanti sono i controllori e se ci sono dei controlli in fieri.

BONZIO si dichiara d’accordo per l’iniziativa del presidente riguardo i rapporto con le municipalità e ricorda che tutti i programmi politici prevedevano l’impegno di potenziare il decentramento a da quanto consegnato non traspare questa volontà; sulla situazione alla Giudecca e Sacca fisola chiede che venga fatta chiarezza su tutti gli aspetti delle proprietà comunali siano destinate alla residenza che alle altre attività. Chiede venga programmata una riunione della commissione consiliare sulla situazione con la partecipazione di Edilvenezia. Chiede inoltre notizie sul restauro della serra dei Giardini di Castello e sul centro degli anziani a S. Marta.

VENTO rende noto che la gestione del verde pubblico è in capo alla società Vesta che ha un contratto di servizio; i lavori effettuati vengono pagati tramite rilascio di fattura. Tutte le opere eseguite anche nel settore idrico sono soggette a collaudo e le direzioni centrali hanno compiti di alta sorveglianza sia sull’andamento dei lavori che sui loro costi. Vesta in questi casi svolge il ruolo di stazione appaltante.

LASTRUCCI chiede come vengono gestite le entrate derivanti dal pagamento delle tariffe delle utenze.

VENTO dichiara che il materiale consegnato elenca tutti i nuovi interventi tranne le quote relative ai contratti di manutenzione in corso; per gli altri scaduti ci sarà un nuovo contratto di gestione di durata triennale, altri sono progetti che vengono ripresentati perché precedentemente non finanziati. Esiste un sistema di monitoraggio che si trova anche nella procedura GELP che sarà ampliato con degli appositi campi nota esplicativi. Tutti gli interventi in corso sono descritti sull’elenco annuale delle opere pubbliche. Esiste il regolamento comunale per gli appalti ed a questo si attiene la direzione per l’espletamento delle gare. Per gli edifici scolastici sono presenti tutte le tipologie di lavoro edile. Per evitare problemi di incolumità si è deciso di procedere per lotti; lo stesso metodo si è provato a riproporlo per la manutenzione delle strade integrando i lavori stradali con l’allestimento della segnaletica ma il risultato non è stato quello sperato. A fronte dei lavori che si possono programmare esiste una categoria di interventi definiti di soma urgenza e per questi si indice una specifica gara. Dal 2000, con questo sistema si è ridotta la frammentazione degli appalti e non per questo comunque si è tenuta una quota di stanziamenti per utilizzare il singolo artigiano per lavori imprevisti.

SALVIATO prende atto che nell’organizzazione delle manutenzioni è prevista la presenza del singolo artigiano e chiede come questi debba comportarsi.

VENTO indica che presso la direzione contratti vengono formati gli elenchi delle ditte che si rendono disponibili a lavorare per il Comune. Per quanto riguarda invece il rapporto tra la direzione Lavori Pubblici ed istanze istituzionali è giusto che i consiglieri conoscano le procedure e le modalità operative. Ad oggi la direzione soffre per la mancanza di circa il 20% del personale in organico e con il passaggio di tante competenze alle Minicipalità si tratterà di scelte politiche più che gestionali. A tal fine bisogna preparare il personale, utilizzare al meglio le collaborazioni esterne, ruotare gli incarichi di lavoro e prendere atto che ci sono tecnici più validi di altri. Serve più attenzione per i lavori pubblici in vista dell’attivazione delle municipalità per mantenere l’efficacia e l’efficienza del servizio. A Marghera l’esperienza è stata positiva ma molto è dipeso dalla qualità del personale in servizio, bisogna considerare la necessità di mantenere un equilibrio tra il centro e la periferia. Un banco di prova sarà la indizione delle gare per i contratti aperti che andranno in carico alle municipalità, per le strade si è pensato di incaricare un R.U.P. centrale e 4 direzioni dei lavori che rispondono contabilmente ad una struttura centrale, invece per gli edifici sarà presente un R.U.P. per ogni municipalità. Per la gestione del verde pubblico invece, i progetti saranno approvati dai Lavori Pubblici e la gestione e realizzazione saranno di competenza di Vesta e della direzione Ambiente.

TURETTA R. chiede se anche la segnaletica stradale sarà di competenza delle municipalità.

VENTO conferma che anche questa attività passerà alle competenze delle municipalità mentre per la mobilità non può rispondere in quanto competenze di un altro assessorato.

CATTANI ritorna sull’argomento dell’amianto rendendo noto che 6 anni fa sono stati monitorati tutti gli edifici ed afferma che la normativa in vigore non obbliga la sostituzione del materiale.

VENTO invita il consigliere Saetta a contattare il direttore della municipalità del Lido Pellestrina per verificare lo stato delle strutture, se fosse necessario intervenire, si attiveranno immediatamente le procedure.

BERENGO chiede di avere chiarezza sul fatto che le strutture di amianto non vengono sostituite perché in buono stato o perché non ci sono i soldi a disposizione. Ritiene che la salute dei cittadini debba essere tutelata anche rinunciando a qualche intervento no urgente.

PALMISANO spiega il procedimento di gestione dei contratti aperti che prevede la chiamata del servizio interessato, il sopralluogo dei tecnici, l’esecuzione del lavoro, il controllo dell’intervento e la predisposizione del pagamento.

GAZZARRI risponde nel merito dei lavori programmati nell’isola di S. Michele che prevedono il marginamento dell’isola da parte di Insula. Tale marginamento deriva da un accordo di programma sottoscritto da dal Comune che individua in quell’isola lo stoccaggio dei fanghi di risulta della laguna. Una volta predisposto il terreno, il comune procederà con gli appalti per la realizzazione delle strutture architettoniche ed infine gli interventi di “gestione del servizio” faranno capo a Vesta. Ricorda che il Comune di Venezia aderisce all’associazione delle città con cimiteri significativi. Per inciso comunica che l’interramento oggi sta avvenendo con l’utilizzo del materile proveniente dai lavori presso la Manifattura tabacchi. Per la serra ai giardini di Castello invece è stato stanziato il finanziamento per l’esecuzione della progettazione del restauro e la valorizzazione delle aree contigue.

MAZZONETTO chiede di conoscere il piano dei lavori al riguardo.

VENTO motiva il fatto che la progettazione viene eseguita dal Comune per avere la certezza della gestione del manufatto una volta restaurato ed afferma che le opere programmate non comprendono quelle che saranno realizzate dal Comune. Per i progetti di finanza esistono delle esperienze fatte in Italia che potrebbero essere riproposte, a Dese e a Marghera si pensa di sperimentare l’iniziativa. Il progetto di fattibilità sarà pronto per fine anno.

BORGHELLO chiede di conoscere le responsabilità della direzione dei Lavori Pubblici sull’attuazione del piano delle “1400 case”.

LASTRUCCI prende atto che con questa riunione, la commissione ha iniziato un percorso di conoscenza degli aspetti programmatori dell’attività dei lavori pubblici: Pone il problema della visione dei progetti preliminari delle opere e dei rapporti che necessariamente dovranno essere presi con le municipalità. Tutto questo implica una stretta collaborazione con gli uffici dei lavori pubblici nonché, stante la situazione, è necessario che la direzione faccia pervenire alla commissione una relazione sul personale per poter inquadrare la situazione operativa.

Alle ore 12.20 il presidente Valerio Lastrucci dichiara chiusa la riunione e rinvia la discussione del secondo punto all’ordine del giorno ad una prossima riunione della commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-12-2005 ore 00:00
Ultima modifica 07-12-2005 ore 00:00
Stampa